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lunedì 31 agosto 2020

[Segnalazione] 'Il sentiero degli Edelweiss' di Cristiano Pedrini

Oggi voglio segnalarvi il nuovo romanzo di Cristiano Pedrini, 'Il sentiero degli Edelweiss' che l'autore mi ha già fatto leggere e che ho apprezzato tantissimo!
Di seguito tutte le informazioni!



Titolo: Il sentiero degli Edelweiss

Autore: Cristiano Pedrini

Edito da: YouCanPrint

Genere: Narrativa M/M

Formato: Cartaceo & Digitale

Pagine: 194

Prezzo: 12.00€ cartaceo, 2.99€ ebook




Trama

L’arrivo dello zelante avvocato Lukas Bauer nel pittoresco villaggio di Ozval, tra le montagne del Sud Tirolo, scuote la tranquillità dei suoi abitanti. Bauer è intenzionato a rintracciare un ragazzo di nome Emil von Leiss e risolvere il caso della sua scomparsa. Ma quello che doveva essere un semplice incarico, acquista risvolti sempre più enigmatici che faranno comprendere a Lukas il prezzo da pagare per proteggere quanto di più prezioso custodiscono quelle montagne.
Un tesoro che Emil ha intenzione di preservare, trovando in Lukas un prezioso alleato che sarà pronto a difenderlo, come gli edelweiss, i fiori meravigliosi che tanto decantano le leggende del luogo, così ben custoditi che nessuno può coglierli senza morire.


Le montagne sono al tempo stesso dei maestri silenziosi che ci ricordano quando siamo piccoli e insicuri, ed immense cattedrali di pietra pronte ad accoglierci per proteggerci dalle nostre fragilità
Emil von Leiss 

sabato 29 agosto 2020

La mia intervista per Roberto Donini come Blogger

Oggi voglio ringraziare Roberto Donini, autore che vi avevo già fatto conoscere, per avermi dedicato un'intervista in qualità di blogger. Roberto è l'autore della trilogia fantasy che ho recensito qualche mese, (la prima recensione potete trovarla cliccando qui).
L'intervista che mi ha fatto, invece, potete leggerla sul suo sito 'Roberto Donini Writer' a questo indirizzo: clicca qui.
O qui: https://robertodoniniwriter.altervista.org/intervista-alla-blogger-jessica-marchionne-di-lucesuilibri-com/
Mi è davvero piaciuto rispondere alle domande dell'intervista dato che erano molto originali e interessanti. Spero che interesserà anche voi e che potrete conoscermi meglio dopo due anni di attività qui sul blog!
Buona lettura e grazie ancora a Roberto per questa intervista!

venerdì 28 agosto 2020

Recensione: 'Legami nocivi: i danni della gelosia' di Angelina Todarello

Oggi vi porto una nuova recensione, 'Legami nocivi' di Angelina Todarello!
Buona lettura!



Titolo: Legami nocivi: i danni della gelosia

Autrice: Angelina Todarello

Edito da: Self Publishing

Genere: Narrativa

Formato: Cartaceo & Digitale

Prezzo: 14.90€ cartaceo, 2.99€ Kindle

Pagine: 112




Trama

 Gli incontri non sono coincidenze, e ogni scelta dipende da traumi ed esperienze vissute. Perché dopo aver preso una decisione sbagliata non torniamo sui nostri passi? Forse per orgoglio, o perché siamo sia vittime che carnefici.
Una serie di eventi drammatici conduce Angelo a trasformare in maliziosa gelosia l’unico raggio di sole della sua giovane vita. Cerca di recuperare quanto gli resta e prova a fuggire, ma a quale prezzo troverà pace?


Questo è un romanzo breve e trovo che i romanzi di questa tipologia abbiano dalla loro il dover trasmettere un messaggio in quello che possiamo considerare un poco spazio. Trovo che il messaggio che arriva al lettore sia chiaro e la storia ben concisa. Conosciamo Denise, in pace con se stessa e innamorata di Angelo, quello che per lei è il ragazzo perfetto. Si sente fortunata ad aver trovato l'uomo della sua vita oltre che un buon lavoro. Perché Denise conosce Angelo proprio perché è figlio di Rosa, il suo capo al lavoro. Quel giorno, quando aveva ottenuto il posto come commessa, era reduce dall'ennesimo colloquio andato male. Aveva poi visto Rosa licenziare Erika per aver rubato in cassa e allora si era indirettamente proposta, ottenendo il posto che si era appena liberato. Erika era la ragazza di Angelo, una persona con problemi di droga e che aveva trovato rifugio nella band dove faceva la cantante con la felice coppia Carlos e Ferdinando. Purtroppo però, Erika nonostante aspetti pure un bambino, si lascia andare a quel circolo vizioso non riuscendo più a salvarsi. Angelo decide di ricominciare e si accorge della bellezza di Denise quando lei un giorno sostituisce una modella per una sfilata. Da quel momento Angelo inizia a provare qualcosa di forte per Denise, talmente forte che arriva ai limiti di una gelosia sfrenata. Denise, anche se innamorata, si rende conto che c'è qualcosa che non va. Angelo è troppo protettivo e troppo geloso. Quando è in negozio, Angelo pensa sempre che i clienti ci provino con lei, anche il nuovo commesso. Sa perfettamente che Denise non sta flirtando con nessuno, che sono gli altri che ci provano e questo non riesce proprio a sopportarlo.
Angelo si rende conto di essere ossessivo e l'unica cosa che pensa può curarlo sia del tempo per se stesso. Ma sarà veramente così?

Personaggi

Denise, la nostra protagonista, è una ragazza che ha raggiunto il suo benessere. Ha trovato un ragazzo che la ama e un lavoro come commessa. Rosa, il suo capo, la prende così in simpatia che le affida il negozio quando lei, per un nuovo marchio, si sposterà in Francia. Denise ha quindi molte responsabilità ma il suo lavoro le piace e adora esser riuscita a ottenere la fiducia di Rosa, oltre che quella di Angelo. L'ho trovata un personaggio molto calmo anche se passionale. Ma ha affrontato la gelosia di Angelo con una compostezza che non mi aspettavo. Lei è davvero innamorata di Angelo e quando lui si comporta male reagisce naturalmente combattendolo, ma allo stesso tempo è pronta a perdonarlo. Per questo quando Angelo se ne va via, lei lo aspetta. Non importa quanto tempo potrà passare fino a quando un giorno, un gesto incondizionato, segnerà per sempre il loro futuro insieme. Se quindi Denise è una donna molto razionale e che prima di agire pensa, non possiamo dire lo stesso di Angelo che si comporta con lei in un modo troppo oppressivo. Il punto è che Angelo se ne rende perfettamente conto: dopo averci ragionato chiede anche scusa a Denise per i suoi comportamenti, ma ci ricade non appena vede il nuovo commesso farsi troppo vicino a lei. Credo che il comportamento di Angelo derivi da ciò che gli è successo con Erika. Era davvero innamorato di lei ed era l'unico che la comprendeva dato che Rosa, anche se in più di un'occasione ha aiutato Erika, non si è mai fidata totalmente di lei. Fino a quando appunto le sue incertezze si sono rivelate certezze: Erika ha rubato in cassa ed è stata costretta ad allontanarla. Angelo però sa che Erika non è una brutta persona ma ha dei problemi che sono nati dall'infanzia: la ragazza è stata inoltre circuita, abbindolata e venduta in un club di spogliarellisti. Lei era inebriata dai soldi che poteva fare con quel lavoro e quindi non le importava. Quando si è resa conto che stava buttando la sua vita in quel modo e che era decisamente meglio essere la cantante di una band, era ormai troppo tardi. Non per Angelo che invece ha sempre pensato che potesse redimersi e adorava sentirla cantare. Ma Erika non è riuscita nel suo intento e Angelo si è ritrovato solo dopo una relazione che lo aveva psicologicamente provato. Avrebbe potuto rifarsi con Denise ma il suo amore si è trasformato in una gelosia senza fine. Certo, una persona gelosa potrebbe comportarsi in un modo ancor più crudele e freddo e questo non è ciò che fa Angelo, ma comunque sia rende la vita di Denise ansiosa e insicura. Andarsene via ha due risvolti: o potrebbe essersi reso conto che a lungo andare avrebbe fatto del male a Denise oppure è semplicemente voluto fuggire. Eppure Angelo ha intenzione di tornare. Una parte che mi è piaciuta di questo romanzo e che credo sia il messaggio che l'autrice vuole mandare al lettore è che quello che critichi potresti diventare. Angelo commenta in malo modo le condizioni di un senzatetto e Denise si stranisce in quell'occasione. Nessuno diventa un senzatetto perché lo desidera. Ci sono delle situazioni terribili che lo costringono e lo portano verso quella direzione. Angelo però non è dello stesso avviso e li reputa dei parassiti. Ma non si può mai sapere che direzione prenderà la propria vita e Angelo dovrà confrontarsi con aspetti che non si sarebbe mai aspettato. Ecco, questa è una parte del romanzo che ho molto apprezzato del romanzo dato che è significativa, così come mi è piaciuto il personaggio di Erika che aveva un gran bisogno di essere aiutata. E Angelo non potrà mai perdonarselo, anche se ha davvero fatto di tutto.


Stile

Il motivo per cui do tre stelline e mezzo a questo romanzo breve è per due errori che ho riscontrato, in particolare uno, perché per quanto riguarda il secondo si può tranquillamente limare con un giro di correzione bozze. Il primo problema è il pov dei personaggi che va a mischiarsi con quello dell'autrice. Ci sono alcuni momenti nel romanzo che i pensieri dell'autrice prendono il sopravvento, oscurando quindi quello dei personaggi. In questo modo c'è il pericolo che non ci sia lo show don't tell e rischiamo di non coinvolgerci con i protagonisti. Un esempio è la scena del funerale, dove appunto non ci sono i pensieri di Angelo, che in quel caso sarebbero stati rivelanti. Il secondo problema sono le ripetizioni, a volte in una frase viene ripetuto per due volte lo stesso termine, ma questo una correzione di bozze lo corregge senza problemi. Risolvendo questi due elementi, il romanzo ha grandissime potenzialità dato che ho apprezzato il finale e come Angelo si sia ricongiunto a se stesso in un modo che non avrebbe mai immaginato.



sabato 22 agosto 2020

Recensione: 'L'altra anima della città' di Francesca Cappelli

Oggi recensisco 'L'altra anima della città' di Francesca Cappelli gentilmente inviatomi da NPS Edizioni. Buona lettura!

Titolo: L'altra anima della città

Autrice: Francesca Cappelli

Edito da: NPS Edizioni

Genere: Urban Fantasy

Pagine: 322

Prezzo: 14,00€ cartaceo, 2,99€ digitale

Data di lancio: 1 giugno 2020 in digitale, 1 luglio 2020 in cartaceo

Link Amazon: qui



Trama

Nel giorno del suo diciannovesimo compleanno, Elia Chiari, un liceale fiorentino, viene aggredito da una vecchia in Piazza Santa Croce. Da quel momento, inizia ad avere visioni di versioni alternative della città e a incontrare bizzarri personaggi che nessun altro vede.
Il ragazzo cerca di ignorare le strane presenze sovrannaturali, concentrandosi sull’imminente esame di maturità, sugli amici e sulla sua sgangherata rock band, ma “l’altro mondo” continua a presentarsi con prepotenza, finché il Raduno dei Magici Fiorentini non lo mette al corrente del suo ruolo: egli è una Memoria, custode delle storie e dei ricordi di Firenze e delle vite che vi sono vissute, e come tale ha il potere di viaggiare tra tutti i mondi possibili.
Proprio quei mondi adesso sono in pericolo, minacciati da qualcuno che sta uccidendo tutte le Memorie, cancellando le storie e i ricordi dell’umanità. Davanti a Elia si apre una strada splendida e rischiosa, e percorrerla è l’unico modo per impedire il crollo dei mondi.

Uno dei motivi per cui ho apprezzato questo romanzo è che ti permette davvero di viaggiare nei miti e nelle leggende della città di Firenze. Mi è sembrato di percorrere quelle vie, di stare in piazza Santa Croce, di conoscere quelle che sono le credenze della gente e l'autrice è riuscita a sposare il lato storico e quello fantastico. Firenze è la Madre ma esistono tante altre differenti versioni della città, in mondi paralleli. Questo crocevia porta all'incontrarsi di diverse culture, modi di fare, popolazioni che godono della pace e altre che sono in balia di tiranni. Realtà differenti ma che si congiungono in diversi punti della città, mischiando passato e futuro. Ed è quello che succede a Elia Chiari, il nostro protagonista, dopo esser stato ferito da un'anziana in piazza Santa Croce. Inizia a vedere parti di Firenze che appartengono a un'epoca passata o che non le appartengono affatto. Visioni che lo tormentano, che non lo fanno neanche dormire dato che si presentano pure nei sogni, e ogni tanto incrocia qualche personaggio che gli altri non possono vedere, come il vecchietto che infesta gli autobus o il fantasma che è precluso nella chiesa. Ho adorato quando a ogni personaggio fantasma che il protagonista incrociava ne veniva narrata la storia, come la signora della libreria, morta affogata e che cerca ancora di salvare i suoi libri. In un modo decisamente aggressivo.
L'anziana che lo ha aggredito il giorno del suo diciannovesimo compleanno, il 25 marzo, è Silvia Arnetoli e, come scoprirà in seguito da Aida, gli ha passato una preziosa eredità. Ora Elia è diventato una Memoria, racchiude quindi tutte le storie che possono essere raccontate e i ricordi di Firenze. Preservarle è il suo compito che ha la massima importanza dato che c'è chi ha intenzione di distruggere le Memorie e di interrompere la congiunzione tra le varie dimensioni in modo tale da averne il pieno controllo. Elia, dopo un momento di smarrimento, accetta il suo nuovo compito ma sa che non potrà farcela da solo. Ha bisogno dell'aiuto della sua più fidata amica Ginevra, talmente più brava di lui che può diventare un'ottima Memoria, così come ha bisogno del supporto di tutto il Raduno dei Magici Fiorentini. Ma non tutti, all'interno del raduno, hanno intenzione di aiutarlo e cercheranno di metterlo alla prova in più di un'occasione.
Ho trovato che l'autrice abbia avuto un'idea davvero originale, ho amato i momenti in cui venivano raccontate le storie, l'umorismo di Elia, i rapporti con i vari personaggi e specialmente mi è piaciuto quel misterioso ragazzo che si mostra a pochi e sembra che resti solo a guardare...

Personaggi

Elia Chiari è quindi il nostro protagonista. Un ragazzo che conosciamo quando ha diciannove anni e che deve competere con l'esame di maturità. Lo vedremo davvero crescere negli anni, diventare una persona sempre simpatica ma con una presa di coscienza in più. Lo vediamo andare all'università, preparare la tesi, aiutare Susanna in libreria e specialmente combattere per preservare la memoria e la storia di Firenze. Ama la musica tanto che al liceo aveva messo in piedi una banda, gli Apokatizo, che anche se non eccellevano riuscivano comunque a essere decenti durante le loro serate. Elia è un ragazzo che, come direbbe il suo professore, è intelligente ma non si applica perché ha in testa troppe cose inutili. Tutto il contrario di Ginevra, la sua migliore amica, che invece è stata sempre più attenta tanto che lo stesso Elia ne prende atto e decide di raccontarle cosa gli è successo per averla dalla sua parte e iniziare a cercare sin da subito dei nuovi eredi. Elia è un ragazzo coraggioso ma la sua più grande dote è che riesce sempre, in un modo o in un altro, a farsi apprezzare dalle persone e a farle andare d'accordo. Per questo verrà scelto come mediatore tra le città di Lilia e Notturna. Ma se le loro discrepanze possono essere risolte, Elia si accorgerà ben presto che c'è qualcosa di molto più grosso sotto e a cui dovrà porre rimedio senza infrangere nessuna promessa. Tra i personaggi che però mi sono piaciuti più di tutti, anche più dello stesso Elia, ci sono Samuele e Damiano. Ho adorato ogni singola scena in cui c'erano e non vedevo l'ora di saperne di più. Damiano è una persona che ha iniziato ad accettarsi per come è e a fare coming out solo molto tardi, quando si è trovato a suo agio a truccarsi e vestirsi in un teatro. Da allora, anche se è stata rifiutato dalla sua famiglia, è andato avanti ma nella vita ha commesso parecchi errori che ora sta scontando a caro prezzo. Lui e Samuele hanno venduto l'anima a Propulsione per ottenere ricchezza fino a quando non si sono accorti che tutto stava andando a loro discapito. Chi ha una colpa maggiore è proprio Damiano, che aiutava a cercare altre firmatari tra cui proprio lo stesso Samuele. Ora Damanio ha deciso di redimersi, si è costituito al Raduno e sta scontando la sua pena con un tatuaggio che gli ricorda chi tra i suoi firmatari muore, chi ha avuto salva l'anima e chi ancora deve cercare. Samuele è uno di quelli che doveva cercare e ora che finalmente lo ha trovato, ha tutta l'intenzione di salvare la sua anima. La relazione che si viene a creare tra i due è magnifica proprio perché è lenta: passano gli anni e nessuno dei due ha il coraggio di fare il primo passo. E quando è Samuele a farlo sembra pentirsi subito dopo. Mi è piaciuto perché si sono dati il giusto tempo senza affrettare niente. Dovevano capirsi, dovevano sapere a cosa andavano incontro e specialmente tutti quegli anni insieme e quelle lotte l'uno a fianco all'altro li hanno fatti crescere. Fino a maturare completamente e a essere sicuri delle loro scelte. Hanno aspettato il loro tempo e alla fine è arrivato. Non trovo nessuna pecca in questi due personaggi, secondo me perfetti. Un altro che ho amato è il fantasma di Maddalena, giovane ragazza morta nel 1301 durante la lotta tra Guelfi Neri e Bianchi. E ora è rimasta a infestare la chiesa in piazza Santa Croce perché nessuno meglio di lei può esserne la custode. La relazione che si è instaurata tra lei e Elia mi ha fatto molto riflettere e alla fine ne sono uscita dispiaciuta. Ho capito perfettamente le intenzioni di Maddalena. Allo stesso tempo penso che a questo punto, dopo una presa di coscienza del genere, anche lei dovrebbe andare avanti.


Stile

Ho adorato anche lo stile. C'è il giusto show don't tell, ogni scena ci viene mostrata attraverso le azioni e questa è una cosa di cui vi renderete subito conto non appena leggerete una scena dinamica. L'autrice usa il raccontato soltanto nel momento giusto, quando bisogna usare la brevità. Non le avrei modificato una singola scena. Inoltre il romanzo è pieno di dialoghi che, come sa chi mi segue da un po', apprezzo tantissimo. Più ci sono dialoghi -verosimili, naturalmente- più il romanzo è vivace e ti fa entrare nel pieno della narrazione. E non ho neanche trovato un errore. Né di battitura, né ortografico. Non posso quindi che dare il massimo del punteggio.


venerdì 21 agosto 2020

[Segnalazione] 'Il coraggio del lupo' di Barbara Repetto

Oggi voglio segnalarvi il terzo romanzo del ciclo dei Guerrieri del Sole di Barbara Repetto di cui vi ho già recensito il primo! Ecco quindi tutte le informazioni.


Titolo: Il coraggio del lupo

Serie: Il ciclo dei guerrieri del sole (Vol. III)

Autrice: Barbara Repetto

Edito da: Self Publishing

Genere: Fantasy Epico

Pagine: 227

Prezzo: 5.99€ cartaceo, 0.89€ su Kindle

Data di lancio: 19 agosto 2020



Trama

 Il viaggio di Cederik continua. In questo terzo capitolo, il giovane guerriero riceve un considerevole aiuto proprio dallo stesso re che ha tentato di ucciderlo: un aiuto che potrebbe ribaltare le sorti della battaglia di Arienam.Ma l'erede al trono dei draghi sarà riuscito a fare ritorno alla Bianca Selva sano e salvo, in tempo per organizzare la ribellione?Cederik non ha modo di saperlo. Può solo confidare nella speranza e nella preghiera, e fare del suo meglio per mantenere la parola data; anche a costo di rinunciare ai propri desideri.Duelli all'ultimo sangue, rivolte, alleati inaspettati e pericoli lo attendono in questa nuova avventura ricca di colpi di scena, all'insegna dell'amicizia, della fede e del coraggio.Affilate bene le spade, vi serviranno!

NB: ai fini della comprensione della trama, non è indispensabile aver letto i primi due volumi della Saga, "Il risveglio del Lupo" e "La Promessa del Drago", ma è consigliato.


L'autrice

Barbara Repetto sogna di fare la scrittrice da quando, ad appena tre o quattro anni, batteva tasti a caso sulla macchina da scrivere del padre, chiedendo trepidante: “Allora, che cosa ho scritto?!”
Nata e cresciuta a Genova, dove ancora oggi vive, serba nel cuore l’amore incondizionato per la sua città, unito a un interesse profondo per la psicologia e l’occulto. È amante delle passeggiate nei boschi, della musica celtica e dei castelli.


venerdì 14 agosto 2020

Recensione: '127 express: quello che conta è il viaggio' di Alessio Chiadini Beuri

Eccoci con una nuova recensione, oggi vi parlerò di '127 express: quello che conta è il viaggio' di Alessio Chiadini Beuri!


Titolo: 127 express: quello che conta è il viaggio

Autore: Alessio Chiadini Beuri

Edito da: Self Published

Genere: Narrativa contemporanea, umoristico

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 1.99€ ebook, 9,99€ cartaceo

Data di lancio: 3 luglio 2020

Pagine: 200



Trama

Quando il viaggio è evasione ma tu hai solo una 127 blu e allora sei costretto a rivedere i piani.
Dici, va bene, non si andrà lontani ma almeno che la compagnia sia buona. In fondo, gli amici sono i migliori testimoni della nostra vita. Peccato che gli amici come Fangio, Zanna e Tetteballerine basterebbero a farti dare l'ergastolo.
Vabbè non facciamone un dramma, arriveremo dove potremo, basta viaggiare leggeri. I bagagli migliori sono quelli da cui si lascia cadere qualcosa. Zanna, per esempio, si è perso i pantaloni.
Quattordici racconti, uno dietro l'altro come le carrozze di un treno, il 127 EXPRESS, per scoprire che tipo di viaggiatore sei: quello che si piazza accanto al finestrino, quello che allunga le gambe sotto il sedile altrui, quello che lascia la valigia in mezzo al corridoio, quello isolato dal mondo con la musica sparata nelle orecchie.


Questo romanzo l'ho trovato fresco, genuino e penso che tanti ragazzi si sono sentiti almeno una volta come i protagonisti di questo racconto. Sicuramente ci sarà qualcuno che condividerà le loro idee, i loro viaggi e le loro aspettative. Abbiamo quindi Spanky, il narratore per buona parte del romanzo, Zanna, Tetteballerine e Fangio che altri non sono che Enrico, Martino, Alex e comunque Fangio! Sono ragazzi che condividono un appartamento di Bologna e ognuno di loro ha un vissuto che lo ha portato ad avere un'idea precisa -almeno questo pensano- di come va il mondo e di come ci si approccia con le ragazze. Per loro i ragazzi hanno una vita decisamente più calma e rilassata rispetto alle ragazze che invece oltre a essere più difficili da capire, hanno anche molte magagne da sistemare tra loro e sanno essere vendicative. Per i ragazzi invece la vita è molto più semplice e l'importante è volersi bene. Con questa idea, i quattro amici affrontano diversi viaggi che li porteranno dall'anziana signora Pertini per recapitare una scatola piena di preziosi ricordi, tra vari locali in cui bisogna per forza stare massimo trenta minuti per poi cambiare subito dopo per cercare il proprio posto, anche quando si pensa che lo si è già trovato. Tutti insieme partono sulla Fiat 127 blu che Zanna ha ereditato da suo zio, Vladimiro Zanetti, che aveva sempre un ghigno insofferente sulla faccia e di cui sono sicuri nessuno ha mai amato in vita. Tanto che infatti al suo funerale c'erano praticamente solo loro. Eppure lo zio aveva da recapitare una preziosa scatola a un certa signora, piene di lettere che lei ha sempre rimandato indietro. Alla fine, i quattro capiscono che anche sotto un ghigno può celarsi un cuore. E la stessa cosa vale anche per loro.

Personaggi

Prima di parlare dei nostri quattro protagonisti vorrei fare una menzione speciale a Membrokid perché è da lui che i ragazzi iniziano a essere sconvolti, il Fangio più di tutti. Membrokid infatti annuncia che si sposerà alla fine di aprile. Una vera batosta, per tutti e quattro. Sposarsi equivale a morire, e il loro amico è ormai perduto. Nessuno di loro ha intenzione di accasarsi, di mettere su famiglia. Questa è una concezione che hanno molto salda nella mente e non possono permettersi di cadere vittima della sedenterietà e della monogamia facendosi accalappiare da una qualsiasi ragazza. Ed è qui che vediamo come sono realmente questi ragazzi: innanzitutto ho notato che sono dei personaggi che non subiscono alcun cambiamento, perché quel cambiamento è già avvenuto dentro di loro. Hanno sofferto, ognuno in un modo diverso, ed è stata quella sofferenza ad averli cambiati per come li andremo a conoscere nel romanzo. A quel punto questa metamorfosi sembra completa. Non ci sarà niente e nessuno che potrà cambiarli perché hanno appreso la lezione e l'unica cosa che possono continuare a fare è restare uniti e continuare a viaggiare. Spanky è il narratore per una parte del romanzo e sembra essere quello più riflessivo e che cerca sempre di cacciarsi in pochi guai. Non è uno che si getta nella mischia, più che altro aspetta che sia il caos a trascinarlo. E in quel caso, lui si lascerà trascinare. Zanna anche possiamo definirlo un personaggio dal carattere apparentemente tranquillo. Ha avuto uno zio che quasi nessuno ricorda ma lui è molto intenzionato ad accettare per bene l'eredità che gli ha lasciato. I due personaggi infatti su cui andrò più a soffermarmi saranno Tette e Fangio, proprio perché il passato più di una volta andrà a bussare alla loro porta. Tette è sempre stato innamorato di una ragazzina della sua età, Simona. Andavano alle elementari insieme, poi si sono persi di vista, e infine si sono ritrovati al liceo. Per Tette non esistevano altri che Simona. Era sempre viva nella sua mente. Sa anche di essere un bel ragazzo e che quindi potrebbe avere qualsiasi altra donna, ma non riesce proprio a togliersela dalla mente. Perché Simona, dopo esser stato un po' con lui gli fa intendere che non ci sarà altro. E che è sempre interessata a ragazzi che non sono lui. Nonostante ciò per un gran periodo di tempo, Tette non si è dato per vinto. L'ha anche incontrata quando usciva con un altro ragazzo, ha ascoltato le sue lamentele e dato consigli. In pratica si è sempre comportato da perfetto ragazzo che però è stato messo da parte. Per questo quando incontra Linda non sa cosa fare. Linda è esuberante, lo prende in giro, lo punzecchia. E forse si lascia trasportare troppo dal suo carattere così sbarazzino da non saper più cosa fare per comportarsi a modo. A Fangio è dedicata l'ultima parte del romanzo: quando mai si lascerebbe scappare la proposta di due belle ragazze straniere? Eppure quando gli squilla il cellulare ed è Atsuko, ecco che le lascia per risponderle. Arriviamo ora a un punto della narrazione molto divertente che riprende il 'Canto di Natale' di Dickens. Fargio viene infatti visitato da degli spiriti -che altri non sono che i suoi amici- che gli mostrano il suo passato, quando davvero ci aveva provato con Vee, il suo presente libertino e il suo futuro, sposato con Atsuko. Un futuro del genere è un futuro morto. Un po' come Membrokid. In questo suo viaggio sconcertante, Fangio sa che il cambiamento è un male. E che perderà molte ragazze che avrebbero potuto avere bisogno di lui. Per questo dico che sono personaggi che vediamo già cambiati e che per quanto la vita li metterà alla prova, i dolori del passato potranno tornare a galla ma forse è lì che resteranno.

Stile

Lo stile di questo romanzo è molto dritto al punto e umoristico. Tantissime volte infatti mi è spuntato un sorriso e alcune battute mi sono piaciute così tanto da rileggerle più di una volta. Non ho trovato errori, i dialoghi sono perfetti, verosimili per dei ragazzi come loro e ho apprezzato la scelta di associare ogni capitolo a una canzone consigliata da ascoltare, come se appunto fossimo in macchina con loro e accendessimo la radio. Un romanzo spigliato e che allo stesso dà molto su cui riflettere tanto che in certe situazioni mi ci sono pure rivista. Ve lo consiglio!


martedì 11 agosto 2020

Recensione: 'The Devil and The Lady' di Sabrina Pennacchio

Come vi avevo promesso, eccomi qui per parlavi di 'The Devil and the Lady' nuovo romanzo di Sabrina Pennacchio!


Titolo: The Devil and the Lady

Autrice: Sabrina Pennacchio

Edito da: Self Publishing

Genere: Urban Fantasy

Pagine: 100

Formato: Ebook & Digitale

Prezzo: 2.99€ ebook, 8.50€ cartaceo

Data di lancio: 10 agosto 2020



Trama
 L’anima… la parte più candida di noi… una singola pennellata, più scura delle altre, può davvero bastare a marchiarla per sempre?   Fin dove può spingere il desiderio di salvezza che oscura il nostro cuore? Quel senso di inquietudine e di smarrimento, pronto a scendere sulla nostra testa come la falce della morte? Aleyn, colta da un’improvvisa disperazione e da un dolore costante che le pulsa nel petto, farà il primo, madornale, errore della sua vita: invocare il Diavolo in persona per supplicare il suo aiuto. Samael entrerà così nella sua vita, un passo felpato dopo l’altro, fino a scoprire chi ha lanciato la maledizione di morte certa che aleggia sulla testa della sua dannata per tutto il romanzo.   
Sabrina Pennacchio torna con un fantasy che, non solo ci porterà nella vita della protagonista, tra amore, perdite e fatali attrazioni, ma ci farà immergere in quella lotta tra il Bene e il Male che Samael e i suoi fratelli stanno combattendo dall’Alba dei Tempi: qual è la sottile linea che divide davvero giusto e sbagliato?

Innanzitutto parto con il dire che questo può essere considerato un racconto lungo dato che conta un centinaio di pagine. Un racconto che l'autrice ha deciso di riprendere dopo averlo scritto qualche anno fa, per presentarcelo nella sua versione migliorata. Il genere mi intriga parecchio, tanto che sono stata molto contenta quando ho letto la trama. Non c'è niente di blasfemo, ma solo tanta magia e tanto amore, un sentimento in grado di piegare anche l'essere più maligno. Devo dire che non conoscevo la storia di Benevento di cui l'autrice ci parla a inizio racconto e del suo passaggio da Malevento appunto all'attuale Benevento. Sono sempre curiosa di scoprire queste nuove cose e devo dire che mi ha molto affascinata questo aspetto. La nostra protagonista, Aleyn, vive appunto a Benevento, fa parte di una famiglia facoltosa ma le è rimasto soltanto suo fratello Adrell perché entrambi i suoi genitori sono morti in un incidente d'auto dal quale lei e Adrell si sono salvati miracolosamente. Tempo più tardi si innamora di Luca, un ragazzo gentile e generoso ma anche lui muore poco dopo. Aleyn, in preda alla sofferenza dopo tutte queste perdite, decide di chiedere aiuto pensando di essere maledetta. Dopo aver trovato un libro esoterico decide di provare a usare il rituale per invocare il Diavolo in persona per chiedergli che cosa le sta accadendo e per far smettere questa ruota continua di sfortuna. E il rituale ha successo: Aleyn non si aspettava minimamente che avrebbe invocato per davvero Samael, il Diavolo. Anche se è combattuta decide di stringere un patto con lui. Scoprire chi l'ha maledetta in cambio della sua anima. Fino a quel momento, Samael dovrà prendersi cura di lei e fare in modo che non muoia prima che il patto abbia fine. Ho già letto trame di questo tipo e mi affascinano sempre perché penso che siano decisamente intriganti. In questo caso vediamo come l'autrice ha deciso di 'giocare' con i vari elementi del bene e del male e ci fa vedere come quello che sembra il male più feroce e inarrestabile è in grado di provare qualcosa anche se sono migliaia di anni che stringe patti con gli esseri umani.
Un qualcosa che cambierà per sempre non solo Aleyn, ma anche Samael.

Personaggi

Aleyn, la nostra protagonista, stringe quindi un patto con il Diavolo per capire chi l'ha maledetta. Una maledizione che a quanto ha potuto osservare Samael, la porterà prima a perdere tutti i suoi cari e poi a morire lei stessa. Sembrerebbe proprio una maledizione che ha origini molte antiche, addirittura di cinquecento anni prima, quando la figlia di Lilith e Beelzebub, Natasha, viene bruciata sul rogo dopo esser stata tradita dal suo amore. Aleyn è una ragazza che connubia sia la timidezza che il coraggio. In molte occasioni infatti la vediamo titubante e incerta, ma questo non vuole essere un lato negativo. Credo anzi che sia perfettamente normale sentirsi a disagio dopo quello che si è fatto e dopo aver scoperto che c'è una certa maledizione di Bettencourt che grava sulle sue spalle. Ma è la disperazione che spinge Aleyn ad affrontare con coraggio tutto quello che le si appresta davanti, ancor di più quando sa che Adrell potrebbe essere in pericolo. Se infatti tutte le persone che ama sono destinate a morire, suo fratello è il prossimo della lista. Aleyn è intenzionata a non permettere mai e poi mai che questo accada. Per questo si spinge a tanto: è disposta a sacrificare lei stessa pur di dare a suo fratello una vita dignitosa senza incidenti. Allo stesso tempo la vediamo altezzosa nei confronti di Marco Castelli, primogenito di Riccardo Castelli che vorrebbe che suo figlio si fidanzasse con Aleyn per un'unione aziendale, o meglio, per riuscire ad avere tutto il patrimonio di Aleyn. La ragazza non si è mai fidata dei Castelli ma più frequenta Marco, un dongiovanni che fa davvero di tutto per conquistarla, più capisce che l'artefice di tutto è Riccardo, in quanto Marco sembrerebbe essere davvero preso da lei. Certo, non è il suo tipo e ci prova con tutte le ragazze che incontra ma posso definirlo un personaggio innocente, forse un po' troppo invandente specie quando segue Aleyn in vacanza o diventa il suo professore di economia. Tuttavia, mi è piaciuto il finale di Marco quando si scontra con suo padre per l'ultima volta. Anche Aleyn dà una prova finale di assoluto coraggio in un contesto in cui sa che la sua anima verrà divorata da Samael. Diventa quindi un'eroina che sì, vuole liberarsi della maledizione, ma più di tutto non vuole vedere i suoi cari morire. Ciò che farà per Adrell al finale mi è dispiaciuto tantissimo. Naturalmente non posso spoilerarvelo ma devo ammettere che ci sono rimasta male e allo stesso tempo ho capito le intenzioni di Aleyn. Immagino che per lei deve essere stata una scelta giusta, ma molto molto sofferta. Samael come Diavolo è perfetto, signorile, elegante e con tanta voglia di curare la propria dannata per potersela gustare per bene quando avrà finito con lei. Più di una volta vediamo come Samael non ha alcuna intenzione di chiedere favori come gli suggerisce Aleyn: per il Diavolo abbassarsi a chiedere favori o consigli, specie con Natasha che i genitori avrebbero dovuto divorare, è una vergogna totale. La devozione dei suoi sudditi deve essere infatti mantenuta intatta: ed è nel momento in cui il Diavolo si abbassa che ho capito quanto si sia affezionato alla sua dannata. Perché se prima mai e poi mai avrebbe tradito la sua natura, ecco che per lei è disposto ad affrontare qualsiasi cosa, anche arrivare ai cancelli del Paradiso. Quella è stata decisamente la mia parte preferita: lasciar stare la vergogna che porterebbe al proprio stato, per l'amore.

Stile

Conosco già lo stile dell'autrice dato che ho letto tutti i suoi libri: è sempre piacevole, scorrevole e senza errori. Essendo un racconto lungo come già vi avevo anticipato ci sono effettivamente alcune scene in tell, ma dato che è un racconto e non un romanzo lungo ne posso capire la scelta.
Ho amato i dialoghi che ho trovato verosimili e l'unico errore che ho trovato è il pov ballerino: nelle scene in cui per esempio ci sono Aleyn e Samael, o Adrell e Francesca, il pov balla appunto da un personaggio all'altro, mostrandoci i pensieri prima di uno e poi dell'altro. In definitiva è un romanzo godibilissimo che come dice l'autrice stessa è molto adatto a un pubblico adolescenziale, anche se secondo me può essere apprezzato da chiunque, in special modo dacchi ama questo genere!

 

lunedì 10 agosto 2020

[Segnalazione] 'The devil and the Lady' di Sabrina Pennacchio

Esce oggi il nuovo romanzo di Sabrina Pennacchio 'The Devil and the Lady'!
Di seguito troverete tutte le informazionie  vi annuncio che presto ne pubblicherò la recensione!


Titolo: The Devil and the Lady

Autrice: Sabrina Pennacchio

Edito da: Self Publishing

Genere: Urban Fantasy

Pagine: 100

Formato: Ebook & Digitale

Prezzo: 2.99€ ebook, 8.50€ cartaceo

Data di lancio: 10 agosto 2020



Trama
 L’anima… la parte più candida di noi… una singola pennellata, più scura delle altre, può davvero bastare a marchiarla per sempre?   Fin dove può spingere il desiderio di salvezza che oscura il nostro cuore? Quel senso di inquietudine e di smarrimento, pronto a scendere sulla nostra testa come la falce della morte? Aleyn, colta da un’improvvisa disperazione e da un dolore costante che le pulsa nel petto, farà il primo, madornale, errore della sua vita: invocare il Diavolo in persona per supplicare il suo aiuto. Samael entrerà così nella sua vita, un passo felpato dopo l’altro, fino a scoprire chi ha lanciato la maledizione di morte certa che aleggia sulla testa della sua dannata per tutto il romanzo.   
Sabrina Pennacchio torna con un fantasy che, non solo ci porterà nella vita della protagonista, tra amore, perdite e fatali attrazioni, ma ci farà immergere in quella lotta tra il Bene e il Male che Samael e i suoi fratelli stanno combattendo dall’Alba dei Tempi: qual è la sottile linea che divide davvero giusto e sbagliato?

domenica 9 agosto 2020

Intervista all'autrice Maria Enea

Oggi ospito qui sul blog l'autrice Maria Enea, autrice di 'Porcellana' che vi ho segnalato due giorni fa edito da Zeroundici Edizioni. Il romanzo connubia diversi generi, tra il giallo, il mystery e il romance ed è finalista del concorso 1 Giallo x 1000! Ecco qui l'intervista!

Intervista a Maria Enea
autrice di 'Porcellana' 

Parlaci un po’ del tuo libro. Come hai trovato l’idea di affrontare diversi generi tra il mystery, il giallo e il romance?
 Tutto è cominciato da una serie di ricerche fatte casualmente sulla porcellana. Perché? Perché io nell’intimo sono una dama del Settecento, e trovo che la porcellana e l’ambiente che crea, sia raffinatissima. Adoro le tazze fumanti, accompagnate da tè e caffè. Aggiungi la mia idea che sia impossibile che le donne non abbiano scoperto nulla nei millequattrocento anni che separano Ipazia di alessandria a Marie Curie, e l’innesco è pronto

Come è stata la tua esperienza nel partecipare al concorso 1 Giallo x 1000 di cui ricordiamo sei finalista?
E’ stata un’esperienza emozionante, perché io ho scritto “Porcellana tra il 2009 e il 2010, l’ho accantonato per dieci anni e l’ho tirato fuori durante la quarantena. Una grandissima soddisfazione, per cui ringrazio Stefania Lovati e la Zerounoundici. 

Da che cosa hai tratto ispirazione nello scrivere questo libro?
Mi sono ispirata alla vicenda storica della scoperta della formula della porcellana da parte degli europei e agli studi alchemici ad essa connessi. 

Quando e come hai cominciato a scrivere?
Scrivo da sempre, un po’ di tutto. A pubblicare ho iniziato l’anno scorso, con la silloge “Sale e cioccolato” edita da Antipodes  

Quanto tempo dedichi alla scrittura al giorno? Sei una persona che scrive solo se è ispirata o ti riprometti di scrivere tutti i giorni?
Non sono costante. In genere scrivo circa un’ora al giorno. A volte l’ispirazione mi viene nel cuore della notte e devo alzarmi per scrivere.  Quando il libro è quasi terminato, scriverei ventiquattr’ore su ventiquattro.  

Nel tuo libro, qual è il tuo personaggio preferito e perché?
Il mio personaggio del cuore è Osmolinda. Ho dovuto inventarla di sana pianta ed è una donna esemplare  

Che consiglio daresti a uno scrittore emergente che si appresta a essere pubblicato?
 Bella domanda. Gli direi di lasciar perdere le grandi case editrici, perché non leggono i manoscritti degli autori che non conoscono, e di rivolgersi all’editoria medio- piccola, rigorosamente gratuita 

Hai qualche altro libro in cantiere? Se sì, vorresti darci una piccola anticipazione?
 Ho un’altra silloge abbastanza corposa, e un romanzo storico e di formazione, ambientato in un’epoca diversa rispetto a “Porcellana.” 

Qual è stata la scena più difficile da descrivere? E quella che ti ha dato maggior soddisfazione?
 Posso condensare tutto in una sola risposta: le nozze alchemiche di Osmolinda e Andreas 

C’è qualcosa che non ti ho chiesto ma avresti voluto che ti chiedessi?
Come si concilia la tua vita di donna e professoressa con quella di scrittrice? E’ molto difficile. Non ho tempo libero….  

Grazie Maria Enea!



  
 

sabato 8 agosto 2020

[Segnalazione] 'Mari aperti: antologia di racconti fantastici' di Senza Confine

Oggi voglio segnalarvi un progetto di solidarietà di 'Senza Confine', ovvero una raccolta di racconti fantastici ad ambientazione marina il cui ricavato andrà a sostenere le operazioni di salvataggio di Open Arms. Vi lascio tutte le informazioni!

Titolo: Mari Aperti

Collana: Senza Confine

Autori: Alessandro Chiometti, Marta Duò, Andrea Marinucci Foa e Manuela Leoni, Francesco Lanza, Mauro Longo, Maikel Maryn, Jill Parker, Monica Serra, Giorgio Smojver, Federica Soprani

Illustratori: Barbara Aversa, Claudio Calia, Daniela Giubellini, Andrea Piera Laguzzi, MalaSpina, Morgana Marinucci, Viviana Marinucci, Giulia Darcy Rosati, Pietro Rotelli, SoloMacello

Formato: Cartaceo & Digitale

Prezzo: 14,99€ cartaceo, 3,99€ digitale

Data di lancio: 23 luglio 2020


Trama

Una reliquia rubata nella leggendaria Atlantide, un vascello inviato ad intercettare dei mercanti di schiavi, due mercenarie in battaglie senza respiro tra spade e stregonerie, il legame tra la figlia di un pirata e uno splendido drago delle onde, due mondi che tornano a interconnettersi, una terra che può essere guarita solo da un sacrificio, tre furfanti male in arnese alle prese con una leggendaria isola d’argento, un personaggio che si ribella al suo autore e lo convince a riscrivere la sua storia, le avventure mozzafiato di un gruppo di pirati italici in un Mediterraneo famelico e oscuro e, per chiudere in saggezza, un viaggio nella narrativa fantastica di ambientazione marina.
11 autrici ed autori, 10 illustratrici e illustratori per un volume pieno di storie, d’immagini, di stili, di ambientazioni diverse, destinato a raccogliere fondi per Open Arms e a sostenere il soccorso in mare, mostrando così il volto solidale della narrativa fantastica italiana. 


Senza Confine è un contenitore “informale”, nasce per raccogliere fondi per supportare le attività no-profit di solidarietà e soccorso sul campo. Il suo primo progetto è partito nell’agosto del 2019 e consiste in una antologia di racconti fantastici il cui ricavato va direttamente alla ONG spagnola Open Arms, per aiutarla a coprire le spese delle attività di salvataggio nel Mediterraneo.
Nel corso di un anno, 11 autori e 10 illustratori hanno prodotto l’antologia Mari Aperti, composta da nove racconti che spaziano tra i generi del fantastico, dal fantasy classico alla fantascienza passando per la sword and sorcery, tutti legati dal tema dell’avventura marinaresca (un classico che viene esplorato approfonditamente nel saggio di chiusura) perché è rivolta a sostenere chi tra le onde ha scelto di salvare vite umane. Ad ogni testo è associata un’illustrazione originale.
Maggiori informazioni sul progetto si trovano sulla pagina di “Mari Aperti” su Senza Confine:
https://senzaconfine.altervista.org/antologia-2020/

venerdì 7 agosto 2020

[Segnalazione] 'Porcellana' di Maria Enea

Oggi voglio segnalarvi 'Porcellana' di Maria Enea, un thriller storico che anche se non è un giallo classico è finalista al concorso 1 Giallo x 1000!
Di seguito tutte le informazioni!



 Titolo: Porcellana

Autrice: Maria Enea

Edito da: 0111 Edizioni

Genere: Mystery-romance storico

Prezzo: 5,99€ ebook, 15,50€ cartaceo

Data di uscita: 30 giugno 2020






Trama

All'inizio del Settecento, la porcellana cinese è ambita da nobili e famiglie regnanti. Ma la sua formula è protetta dal segreto di stato da parte della Cina e vani sono tutti i tentativi per riprodurla. Un alchimista tedesco, Bottger, viene arrestato a Dresda e condotto al palazzo reale dal re di Sassonia, convinto che egli possa scoprirne la formula. Nel suo lavoro viene supportato dall'amico, il fisico Von Tschirnhaus. Tuttavia la ricerca rimane infruttuosa finché per caso i due non s'imbattono nella vicenda di una misteriosa donna alchimista, Osmolinda, vissuta due secoli prima.

L'autrice
Maria Enea è nata a Palermo ed è laureata in lettere classiche. Sposata e madre di due figli,
insegna italiano e latino in un grande liceo palermitano. Appassionata di letteratura, arte, musica e spettacolo, è sostenitrice attiva dei diritti delle donne. Ecologista convinta, amante della natura e ciclista per diletto, è persuasa che ognuno debba fare la propria parte per salvare il mondo.
Compone da sempre versi e opere in prosa. Ha pubblicato per Antipodes la silloge poetica “Sale e cioccolato”. E’ nella rosa dei finalisti al concorso 1 Giallo x 1000 indetto da Zerounoundici edizioni con il romanzo “Porcellana.”

giovedì 6 agosto 2020

Recensione in anteprima: 'Cosa accadde davvero a Evie Benson' di Salvatore Conaci

Oggi la recensione è molto speciale considerando che si tratta di una recensione in anteprima che ha raggiunto il gol con Bookabook! Vi parlo infatti di 'Cosa accadde davvero a Evie Benson' di Salvatore Conaci, autore che abbiamo già conosciuto con 'Ordo Mortis'!


Titolo: Cosa accadde davvero a Evie Benson

Autore: Salvatore Conaci

Edito da: Bookabook

Genere: Thriller
 
Prezzo: 18,00€ cartaceo, 6,99€ ebook

Data di uscita: Aprile 2021

Evie Benson è un agente letterario di successo. È bella, ha una carriera brillante e dei fedeli amici di vecchia data. Un giorno, però, la vita che le ha dato così tanto si riprende alcune cose. È il 2015: su un social network conosce Liam, un uomo affascinante e misterioso. È raffinato, colto, la ama, ma ha sempre una scusa per non incontrarla di persona. Evie scivola inesorabilmente tra le spire di un amore ingannevole, pericoloso. Un amore fatto di messaggi, bugie e tormenti. I suoi amici provano ad aiutarla, ma lei, ormai plagiata da Liam, li allontana, prendendo decisioni che fanno cadere a pezzi la sua vita. Solo dopo aver toccato il fondo Evie torna da loro. Dopo un percorso riabilitativo di due anni, li riunisce in un posto in cui festeggeranno i vent’anni della loro amicizia. Ma lì, in una sfarzosa villa turistica del Maine, il passato va a cercarla. Rancori e ossessioni che sembravano sepolti per sempre tornano a galla senza perdono, rivelando un terribile segreto.
 
Salvatore Conaci ha raggiunto il gol di Bookabook riuscendo ad arrivare alle 200 copie preordinate! Questo sognifica che il libro ufficialmente uscirà la prossima primavera e sul sito dell'editore avete la possibilità di pre-ordinarlo. Abbiamo già conosciuto l'autore e lo ringrazio per avermi permesso di leggere in anteprima questo suo nuovo romanzo. Il mistero è una caratteristica che accompagna Salvatore e anche questo testo non sarà da meno. Non mi piace molto fare i paragoni con i libri, ma se mi posso permettere questa nuova storia l'ho apprezzata ancora di più!
La tematica di questo romanzo è quella che oggi viene identificata con il termine catfish. Che cos'è, in pratica? Sono quelle persone che creano una falsa identità online, molto distante dalla realtà, e cercano relazioni che nella vita di tutti i giorni sono sicuri non riuscirebbero a raggiungere. In questo modo non solo ingannano loro stessi, ma anche le vittime con cui vengono in contatto.
Non è molto difficile capire il motivo per cui queste persone si comportano così: vogliono avere quello che nella vita non riescono a ottenere. Magari non sono persone definite interessanti, magari non si sentono attraenti ed ecco che Internet diventa l'ancora di salvezza. Creano un'identità falsa, una persona che a differenza loro ha raggiunto tutti i suoi obiettivi: è quindi qualcuno sicuro di sé e che non ha problemi a relazionarsi con gli altri. Questo comportamento porta a delle serie problematiche in quanto non solo peggiora la condizione della persona che ogni volta che spegne il computer e il cellulare si sente ancora più sola, ma può portare anche a un'ossessione che distrugge psicologicamente chi è caduto in questa ragnatela. Salvatore affronta quindi questo argomento, dando una buona motivazione -se così possiamo definirla- al ragazzo che nel suo romanzo ha deciso di fingersi Liam Fontanesi, un bellissimo uomo che è un ricercatore indipendente di Antropologia della Religione. Ed è così bravo e ricercato che è sempre in viaggio in ogni parte del mondo per condurre i suoi studi e ricerche. Il ragazzo che si nasconde dietro Liam è da sempre innamorato di Evie Benson, ma considerando che nella realtà non riesce ad approcciarsi a lei, chi meglio di Liam potrebbe attrarre quella ragazza così chiusa che non ha mai avuto una relazione? E infatti, pensa bene. Ma questo ragazzo, di cui naturalmente ne scopriremo l'identità, ha problemi psicologici diagnosticati che gli fanno davvero vivere una doppia vita tanto che quando torna in sé ha dei brevi attimi di lucidità in cui si pente di quello che fa e vorrebbe soltanto che Evie lo allontanasse. Ma poi c'è Liam, quell'altra identità ormai diventata reale nella sua testa, che emerge mentre lui annega.
Con questo, non si vuole certo giustificare il suo comportamento ma è un fatto reale, che succede e che porta a una profonda depressione da entrambe le parti. Evie, che appunto non ha mai avuto un relazione seria in vita sua, pensa di aver finalmente trovato l'uomo perfetto. Ma Liam non lo sente al telefono e non riesce mai a combinare un appuntamento. Quando inizia a capire che c'è qualcosa che non va, non vuole ammetterlo. E inizierà a giocare lo stesso identico gioco di Liam con i suoi amici e la sua famiglia, allontanandoli da sé e mentendo a tutti. Prima di tutti a se stessa.
Il romanzo inizia alcuni anni dopo che Evie ha deciso finalmente di tornare in sé e bloccare Liam, capendo finalmente che l'ha solo imbrogliata. Dopo questa realizzazione ha deciso di riprendere in mano la sua vita, la sua famiglia e i suoi amici. Per questo organizza una festa di Capodanno, in occasione dei loro venti anni di conoscenza. In questo modo è sicura che si divertirà e che poco a poco riuscirà a dimenticare tutto. Ma sarà proprio in quei giorni che tutto tornerà a galla.

Personaggi
 
Evie Benson è la nostra protagonista, vittima di catfish e ha davvero faticato a uscirne. Quello che succede a Evie è una presa di coscienza molto drastica. Quando infatti comincia a capire che Liam non esiste perché mette sempre scuse su scuse per non incontrarla, la sua mente reagisce comportandosi quasi allo stesso modo. Si autoconvince che tutto si sistemerà ma non può far capire a tutti gli altri che c'è qualcosa che non va. Quindi finge e dice a tutti di averlo incontrato per davvero, che vogliono trasferirsi e che dopo si sposeranno. Inventa una vita magnifica, racconta sempre del lavoro di Liam e di quanto sia affascinante e più inventa questa vita fittizia per sé -esattamente come sta facendo Liam- più si logora perché le sue bugie diventeranno sempre più grandi. Deve dare la prove di quello che dice altrimenti la sua famiglia e i suoi amici non la lasceranno stare e quindi fornisce dimostrazioni fasulle mettendo di mezzo altre persone, come Paul. Una storia che è tutto un susseguirsi di finzioni e più lei mente più queste menzogne si riflettono anche sul suo aspetto fisico. Evie è cambiata, è più magra, ha le occhiaie e le guance incavate. Sembra il fantasma di quello che era. I suoi amici capiscono che c'è qualcosa che non va e faranno di tutto per farla ragionare anche se lei li tratta in malo modo e li caccia via. Ma le attenzioni dei suoi amici alla fine hanno effetto. E Evie si rende conto di tutto, ammettendo a se stessa e agli altri che Liam non è mai esistito.
Evie vuol tornare a vivere e continuare a fare il lavoro che ama, la talent scout per una nota casa editrice che scova emergenti molto promettenti. Evie è una persona fragile ma i suoi modi di comportarsi possono essere sia fraintesi che capiti. Se infatti chiunque potrebbe pensare che il suo modo di agire sia deleterio, allo stesso tempo bisogna mettersi anche nei suoi panni e capire che una persona ha abusato di lei, facendole fare praticamente tutto ciò che voleva. Non è una violenza fisica ma è forte ugualmente e lei ne ha risentito molto psicologicamente. Quello che mi è piaciuto è che i suoi amici si sono dati da fare per aiutarla. Hanno scoperto dei documenti, delle foto, sono andati fino a casa sua, insomma hanno agito in un modo tale che avrebbe solo beneficiato a Evie, anche se lei in quel momento vedeva il tutto come un'aggressione. Per recupare il tempo perduto, Evie decide quindi di organizzare questo viaggio insieme a loro alla Villa Rosa nel ghiaccio gestita da James e Jeff. Ha organizzato nei minimi dettagli e vuole che tutto sia perfetto. Ma dopo i festeggiamenti di Capodanno Jeff rinviene un cadavere in mezzo alla neve. Quegli amici così tanto affiatati iniziano ad avere dei problemi che fanno intendere che il clima piacevole che avrebbe dovuto esserci si sta spezzando ancora prima di essersi creato. Conosciamo quindi Luna, una donna molto decisa e moglie di William. Ha sempre cercato di sopportare Adeline, l'ex di suo marito che ora sta con Noah, un noto avvocato tutto serio e composto. Tutti erano stati male quando Adeline e William si erano lasciati, al punto che pensavano che il gruppo si sarebbe spezzato. Ma alla fine Luna e Adeline avevano addirittura iniziato a fingere di benvolersi. Fingere, perché si nota molto bene che Adeline è pentita di aver lasciato William. E si nota anche che nemmeno William e Luna sembrano così affiatati. Mateo poi, dopo tanti anni ha trovato una ragazza più giovane di lui, una ragazzina al loro confronto che non si decide a sposarla, Kinsley. E infine ci sono Kim e Bryson. Kim è sempre stata la migliore amica di Evie, l'unica con la quale ha avuto più rapporto ed è proprio per via di questa sua relazione che Noah la avvicina non appena comincia a scoprire qualcosa... In un'ambientazioen carica di tensione, i nostri personaggi si muovono in una villa circondata dalla tormenta e un cadavere scoperto nel cuore della notte. I loro legami ben presto si intrecceranno e tutto tornerà a galla.

Stile
 
Come sempre, Salvatore non delude. Il suo stile è capace di farci immergere completamente nella tensione del romanzo che tiene sempre alta. Questo anche per via di come ha alternato i capitoli: alcuni sono ambientati nel presente, alla festa nella villa, altri però arrivano al 2015, quando Evie ha cominciato a conoscere Liam e a tutto quello che hanno fatto i suoi amici per salvarla. In questo modo il ritmo si mantiene costante e adrenalinico, tanto che non riuscivo a staccarmi dalla lettura tra un capitolo e l'altro. I punti di vista sono differenti ogni volta, così possiamo andare a conoscere più nel dettaglio i sentimenti e le emozioni di ogni singolo personaggio: è una scelta che ho molto amato perché in questo modo eravamo sì, concentrati su Evie e Liam, ma allo stesso tempo vivevamo la situazione anche con gli occhi dei suoi più cari amici. Ammetto di aver capito chi si celasse dietro l'identità di Liam ma non mi aspettavo l'ultimo colpo di scena proprio sul finale del romanzo. Quello l'ho trovato davvero incredibile e andava a ricollegare tutto il quadro. Questo è quindi un libro che mi ha soddisfatta e che mi ha fatto venire la pelle d'oca per i brividi che riesce a trasmettere.
Stra-consigliato!