mercoledì 30 settembre 2020

[Segnalazione] 'Schegge di vetro' di Irene Catocci

 Esce oggi il nuovo romanzo edito da Words Edizioni, 'Schegge di vetro' di Irene Catocci!

Di seguito tutte le informazioni!


 

Titolo: Schegge di vetro

Autrice: Irene Catocci

Edito da: Words Edizioni

Genere: Forbidden romance

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 2.99€ ebook (solo per oggi a 0.99€), 15.90€ cartaceo

Pagine: 257

Data di lancio: 30 settembre 2020 


Trama

I segreti possono distruggere la vita. Lo sanno bene Livia e Anita, madre e figlia. La prima accompagnata da una intima sofferenza che si porta dietro dall’adolescenza, la seconda fragile e insicura, alla disperata ricerca dell’affetto che le è mancato per tutta la vita. Un equilibrio precario il loro, che crolla definitivamente quando, attraverso i diari di Livia, Anita scopre un segreto inconfessabile, tenuto nascosto per anni: non è la figlia legittima di quello che ha sempre creduto suo padre, ma frutto di un amore tossico come il più letale dei veleni. Due donne alle prese con i propri tormenti: Anita e l’amore per il suo migliore amico Nicola; Livia, succube di un sentimento deviato e con un cuore fragile come vetro, frantumato sotto il peso delle bugie. Un libro intenso, tra segreti inconfessabili e le inevitabili conseguenze a cui si va incontro quando la verità, scomoda, dannata e proibita, viene a galla.

 

 Irene Catocci vive in un paesino dal sapore medievale, nel cuore della maremma grossetana, con il marito, le loro due figlie e un cane con l’indole di un gatto. Ama la tranquillità, leggere, dipingere e praticare l’equitazione di campagna. Scrivere è, per lei, un modo per tirare fuori le innumerevoli personalità che le sussurrano all’orecchio: una necessità. Ha pubblicato Il dono (seconda edizione, 2018), Killer. Amore e Morte (2018), J.Skull (2018), Cuore di Jagoda (2019), Quel mare profondo (2019), Doomed (2020). Schegge di vetro (edizione ampliata e riveduta di Filo Spinato) è il suo primo romanzo edito Words Edizioni. 

 

Estratto



Il ragazzo riflette un attimo, poi lo sguardo gli si illumina. «Bacia Enea» dice ridendo.

Spalanco la bocca. «Cosa?» Tra tutte le cose bizzarre che mi erano venute in mente, questa è l’unica a cui non ho pensato.

«Che sarà mai? Chiudi gli occhi e conta fino a tre» dice una ragazza accanto a Mirko, che non ho mai visto prima.

Non sento i suoi amici ridere, non sento niente, sono troppo agitata e sconvolta per prestare ascolto alle battute e agli schiamazzi.

«Questa me la pagherai, amico» dice Enea, dando una spallata a Mirko, che ride tenendosi la pancia con le braccia.

«Dai, sarà come baciare lo specchio» dice Thomas.

«Quando toccherà a te, ti farò baciare il culo del tuo cane» ribatte mio fratello, alzandosi in piedi. Le risate dei suoi amici rimbombano nella stanza. La musica alta non riesce a surclassare il battito del mio cuore furioso.

Enea mi afferra per le braccia, che tengo lunghe sui fianchi, e mi dice: «È una cazzata colossale, Livia. Conta fino a tre e sarà tutto finito.»

Lo guardo con gli occhi sgranati, non muovo neppure un muscolo ma, nell’attimo esatto in cui Enea preme le labbra sulle mie, mi rilasso. E lo sento, sotto l’agitazione e l’imbarazzo del momento, sotto le orecchie che fischiano e il cuore accelerato, sotto il sapore dolciastro della Caipiroska alla fragola, sento il vento della brughiera sferzarmi il viso con delle raffiche poderose, che mi fanno sentire felice e triste nel medesimo istante.

Sto baciando mio fratello, e non provo orrore.

Sto baciando mio fratello, e mi sento scossa in dei posti mai sentiti prima. Sto baciando mio fratello, e marcirò negli inferi per questo

  


lunedì 28 settembre 2020

[Segnalazione] 'Un gioco che non sono io' di Elisa Cordovani

Vi ricordate di 'Un gioco che non sono io' di Elisa Cordovani? Avevo svelato per voi in anteprima la cover questa estate sulla pagina Facebook del blog. Ormai l'uscita è imminente! Di seguito trovate tutte le informazioni e il comunicato stampa.

Titolo: Un gioco che non sono io

Autrice: Elisa Cordovani

Illustratrice: Alice Walczer Baldinazzo

Edito da: NPS Edizioni

Genere: Poesia

Formato: Cartaceo

Prezzo: 10,00€

Pagine: 64

Data di lancio: 1 ottobre 2020


Trama

Viareggio, 28 settembre 2020 – Arriva in libreria “Un gioco che non sono io”, silloge poetica della scrittrice Elisa Cordovani, illustrata dall’artista vicentina Alice Walczer Baldinazzo per NPS Edizioni (prezzo volume 10 euro). Un originale connubio artistico per combattere la violenza di genere.  

Il volume è ordinabile sul sito NPS Edizioni e in distribuzione, nelle librerie e su tutti gli store, dal 1 ottobre, e rappresenta la seconda uscita della collana “Gli straordinari”, un progetto congiunto dell’associazione Nati per scrivere e del Magazine L’Ordinario, volto alla valorizzazione delle persone e delle loro storie.  

Un gioco che non sono io” è una raccolta di poesie contro la violenza sulle donne. Una presa di posizione, per ricordarci di quanto siamo fragili, vittime o carnefici dei nostri chiaroscuri e di quelli degli altri. Un invito a comprendere di quale “gioco”, psicologico e fisico, siamo succubi. E a tirarcene fuori. A dire NO, scegliendo l’amore per se stessi e per gli altri.


«Le donne di Elisa Cordovani vanno fino in fondo al proprio dolore per capirlo, per essere consapevoli di potergli sopravvivere» dichiara Romina Lombardi, giornalista e curatrice del volume. «Sono donne che si trasformano nella vergogna che provano, nelle lacrime che pensano di non aver diritto a versare, negli occhi di madri e padri – come nel toccante omaggio alla memoria di Elisa Amato, scomparsa nel 2019, vittima di violenza – nel futuro che non avranno e in quello che, invece, avranno». 

Alice Walczer Baldinazzo, l’artista vicentina chiamata a illustrare questo volume, riesce in qualcosa di sopraffino: crea volti e pose che si fanno amare e ripudiare al medesimo tempo, senza che si riesca a distogliere lo sguardo. 

Un piccolo ma potente volume che porterà l’autrice, l’illustratrice e l’editore a incontrare i lettori in varie parti d’Italia. Primo appuntamento previsto per il 30 settembre, alle ore 20.00, all’Enoteca “Mercante Divino” a San Miniato Basso (PI), in Viale Marconi 148, durante la serata “Un libro nel bicchiere. Incontri con gli autori”. Per garantire lo svolgimento dell’evento in sicurezza per tutti, è obbligatoria la prenotazione del posto al telefono: 320.8960504.


domenica 27 settembre 2020

[Segnalazione] 'TempoReale' di Nicola Pagan

 Buona domenica a tutti!

Oggi vi segnalo un libro appena uscito della casa editrice EKT Edikit, 'Temporeale' di Nicola Pagan! Di seguito tutte le informazioni.


 

Titolo: TempoReale

Autore: Nicola Pagan

Edito da: EKT Edikit

Genere: Fantascienza

Prezzo: 2.99€ digitale, 12.00€ cartaceo

Pagine: 164

Data di lancio: 25 settembre 2020


Trama 

 Leonardo Bontempi, famoso archeologo, da quando trova un misterioso strumento che gli permette di viaggiare nel tempo sviluppa una strana ossessione per il futuro: crede di stare vivendo eventi che sono già accaduti, di essere nel passato di qualcun altro e che il presente reale si trovi nel suo futuro. Quando, in uno dei suoi salti nel tempo, incontra un viaggiatore dal futuro, ne ha la prova e parte alla ricerca del presente reale. Un giorno del 1998, però, ricompare nel giardino di casa e muore sotto gli occhi del figlio, Ettore. Per il giovane Bontempi sarà l’inizio di un viaggio tra le pieghe del tempo, alla scoperta di verità impossibili da immaginare.

Nicola Pagan nasce a Gallarate 46 anni fa e vive i primi ventitré anni della sua vita a Busto Arsizio, dove si diploma al Liceo Scientifico. Si convince di poter studiare Astronomia, così si iscrive alla facoltà di Fisica a Como ma, dopo avere aperto il libro di Analisi Matematica, capisce che, se proprio dovrà prendere una laurea, non sarà in Fisica. Dopo due anni sabbatici e uno di servizio militare, si iscrive al corso di Operatore dei Beni Culturali a Pavia. Lì si trasferisce e si laurea con brillantezza, incontrando per la prima volta l’archeologia. Nel 2002 inizia a lavorare come archeologo in alcune società del nord Italia, fino a quando decide di mettersi in proprio.  Dal 2006 si trasferisce in Franciacorta, a Monticelli Brusati (Brescia), per amore della compagna e del rinomato vino, ma per lavoro si sposta ovunque sia necessario. TempoReale è il suo primo romanzo.

 

Edikit, casa editrice bresciana nata da un’esperienza decennale e internazionale nell’editoria musicale, è impegnata nella promozione di scrittori emergenti. La sua missione è quella di divenire un punto di riferimento per gli scrittori esordienti, seguendoli passo per passo nel loro lavoro creativo.

 

 

lunedì 21 settembre 2020

[Segnalazione] 'Le città di carta' di Dominique Fortier

 Esce oggi 'Città di carta' di Dominique Fortier, edito in Italia e portato da Alter Ego che da quest'anno si apre alla letteratura straniera!


 

Titolo: Le città di carta

Autrice: Dominique Fortier

Tradotto da: Alter Ego

Traduzione di: Camilla Diez

Collana: Specchi

Formato: Cartaceo

Prezzo: 16,00€

Data di lancio: 21 settembre 2020



Trama

 Un intimo ritratto di Emily Dickinson, un viaggio per conoscere una delle voci più significative della letteratura mondiale. Partendo dai luoghi in cui la poetessa ha vissuto – da Amherst a Boston, dal seminario femminile di Mount Holyok a Homestead – Dominique Fortier ci accompagna alla scoperta della sua vita. Dalla caparbietà di bambina all’acume della giovinezza fino alle profondità del pensiero maturo, l’affresco che l’autrice ci regala è quello di un’esistenza essenzialmente interiore, di una vita vissuta tra giardini e fantasmi familiari, di una mente poliedrica e di una sorprendente capacità immaginifica capace di arrivare al cuore delle cose, e stravolgerle. 

Finalista al Premio Renaudot 2020, vincitore del Premio letterario “des lycéens AIEQ” 2019 e del Premio Palmarès littéraire 2018, Le città di carta ci restituisce un delicato riflesso di Emily e ci fa riflettere sulla libertà e sul potere della creazione, sulla profonda connessione tra uomo e natura, sui luoghi in cui abitiamo e che a loro volta ci abitano. Un cammino incantato di grazia e bellezza.


«Nella sua stanza ci sono un letto, un comò, un tavolino con una sedia e pile di libri ovunque. Nei libri ci sono tutti i paesi del mondo, le stelle del cielo, i fiori, gli alberi, gli uccelli, i ragni e i funghi. Moltitudini reali e inventate. Nei libri ci sono altri libri, come un palazzo di ghiaccio in cui ogni specchio riflette un altro specchio, via via più piccolo, finché gli uomini non diventano delle dimensioni di una formica. Ogni libro ne contiene cento. Sono porte che si aprono e non si chiudono mai. Emily vive in mezzo a un’infinità di correnti. Le ci vuole sempre uno scialletto di lana.»

 

 Dominique Fortier è nata nel 1972 e vive a Montréal, nel Québec. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Letteratura presso la McGill University ed è una stimata editor e traduttrice. Il suo romanzo d’esordio, Du bon usage des étoiles, è stato pubblicato per la prima volta in Québec nel 2008 e si è aggiudicato il Premio “Gens de Mer” del festival Étonnants Voyageurs. Con Au péril de la mer, pubblicato nel 2015, ha vinto il Prix littéraire du Gouverneur général. Le città di carta, sesto libro dell’autrice e primo edito in Italia, inaugura le pubblicazioni in traduzione di Alter Ego, che nel 2020 si apre alla straniera.

domenica 20 settembre 2020

[Segnalazione] 'L'ora della scimmia' di Loris Fabrizi

 Oggi voglio segnalarvi 'L'ora della scimmia' di Loris Fabrizi edito da Pav Edizioni! Ringrazio l'autore che ci ha gentilmente concesso un estratto da leggere!

 

Titolo: L'ora della scimmia

Autore: Loris Fabrizi

Edito da: Pav Edizioni

Genere: Fantasy

Formato: Cartaceo

Prezzo: 15,00€

Link all'acquisto: qui

 

 

 

Trama

 Alle soglie dell'età adulta, Lolo commette un errore, un piccolo furto, le cui conseguenze sembrano condurre alla morte di un uomo.
Decide così di andarsene, fugge dalle accuse che lo vogliono colpevole, dal giudizio degli adulti, da un posto e da una vita che non riconosce più come suoi.
Abbandona la comunità di nomadi che lo ha accolto quando era un bambino senza passato e senza futuro e abbandona Rasnia, la ragazza per cui farebbe qualsiasi cosa.
La fuga lenta e senza metà di Lolo lo porta alla scoperta dell'indifferenza, dell'ipocrisia, dell'illusione e degli altri vincoli mentali ed emotivi che l'umanità pone a sé stessa per paura.
Attraverso incontri occasionali e situazioni in apparenza ordinarie impara a vedere oltre il Velo che ricopre la realtà e ne mistifica l'aspetto per volere di Nahel e dei suoi uomini vuoti, che fin dagli albori della civiltà si operano per diffondere la Grande Menzogna e celare agli uomini il loro vero potenziale, meraviglioso e distruttivo allo stesso tempo.

Un viaggio difficile, ma non del tutto solitario, per un ragazzo che si sente diverso dagli altri ed è alla ricerca della propria identità. Un viaggio a ritroso nella memoria e nella storia per riscoprire una Verità che già una volta è stata sepolta e che forse nessuno vorrà accettare.

 

Estratto

 «Tu vuoi sapere perché hai quell’aspetto. Perché ti senti sempre fuori luogo. Vuoi sapere perché se qualcuno ti sta vicino poi si fa male! Perché Maya è stata crudele con te. Nella sua follia ti ha posto fuori dal Gioco, e fuori dal Gioco un uomo non è più un uomo: è solo una bestia. E questo sei. Vogliono vederti umano, tu vuoi credere di esserlo, ma non lo sei, sei solo un animale, una lurida scimmia. Ti affanni, come una persona normale, alla ricerca di un senso per la tua esistenza e ti ripeti che un giorno verrà il tuo momento, la tua ora, ma nell’era degli uomini vuoti non verrà mai l’ora della scimmia!»

 

Loris Fabrizi nasce a Latina nel 1983, dove studia e lavora fino al 2007, quando, per amore, si trasferisce a Bologna. Lì consegue una laurea magistrale in Scienze Storiche (Storia Medievale) e pubblica diversi racconti all'interno di antologie tematiche.
Nel frattempo, porta avanti la sua passione per la recitazione, da palco, collaborando come attore e drammaturgo con alcune realtà teatrali, e da piazza, grazie al ruolo di giullare all'interno de La Corte de' Buffoni.
Nel 2018 torna per lavoro a Latina e nel 2019 pubblica la sua prima silloge di poesie, Il Grande Campo.
Del gennaio 2020 è, invece, la seconda silloge Mondi Dentro, dalla connotazione più onirica e allegorica.
I suoi capolavori rimangono però altri, a suo dire, cioè le sue due bimbe, Gaia e Camilla.
Attualmente, continua a sperimentarsi su narrativa, poesia e teatro, pubblicando sul blog sonoloris.com la maggior parte dei suoi lavori.


sabato 19 settembre 2020

Recensione: 'A tempo di tango: scacco matto a Buenos Aires' di Mario Abbati

 Eccoci con una nuova recensione! Oggi vi parlerò di 'A tempo di tango: scacco matto a Buenos Aires' di Mario Abbati. Ringrazio Valentina Petrucci per avermi fornito il materiale.

 

 

Titolo: A tempo di tanto: scacco matto a Buenos Aires

Autore: Mario Abbati

Edito da: Bookabook

Genere: Narrativa contemporanea

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 16,00€ cartaceo, Kindle 6,99€

 

 

 Trama

 Il Tempo che governa i passi del tango e il corso ordinato degli eventi, all’improvviso, inizia a prendersi gioco del maestro di ballo Toni de Mastrangelo: la sua vita perde ritmo e logica, trascinandolo in una caotica partita a scacchi di cui lui non conosce le regole. La sua fidanzata, la sua auto, la sua scuola di tango danno infatti segni di cedimento sospettosamente sincronizzati, spingendolo a trovare finalmente il coraggio di volare verso il luogo mitico per ogni tanghèro: Buenos Aires. Bussola disorientata di questo viaggio è il Pangioco, una versione alternativa degli scacchi creata dal misterioso artista argentino Xul Solar, amico intimo di Borges, e acquistata per caso da Toni. Da questo strano gioco il protagonista verrà trascinato in una sequela di inganni, pericoli e rivelazioni, insieme a collezionisti di tarocchi, un poeta postavanguardista, una conturbante massaggiatrice, un gatto psicologo e un maestro di tango che non balla.

Quello che mi è piaciuto di questo romanzo è il messaggio di fondo: bisogna lasciarsi il passato alle spalle e proseguire verso il futuro, specie quando gli indizi che ci dicono di cambiare strada sono molteplici. E Toni De Mastrangelo ne sta ricevendo parecchi: la sua macchina si ferma perché è rimasto a secco di benzina, è costretto a chiudere la sua scuola di tango perché la SIAE non gli trova tutta la documentazione necessaria (e come si potrebbe insegnare tango senza musica?) e la sua compagna lo lascia per il suo più accerrimo nemico, Pedro Ramirez, anche lui insegnante di tango. Toni è sconsolato e ogni suo passo sembra non andare mai a buon fine. Natalia, la sua ex, lo ha accusato di non essere intraprendente, che non l'ha portata mai a Buones Aires, dove ogni amante del tango almeno una volta nella vita dovrebbe andare. Toni si sente quindi una persona che quasi non ha più nulla da offrire. Le cose peggiorano quando decide di acquistare per un suo amico appassionato di scacchi, un gioco che appunto li ricordi. Peccato che acquista il Pangioco che, come scoprirà successivamente, è stato inventato da Xul Solar proprio a Buenos Aires e in seguito trafugato dal museo dove era esposto. Toni pensa che possa essere una buona occasione questa, quella di andare finalmente nella città dei sogni per riconsegnare il gioco rubato ma una serie di eventi nefasti lo porta verso un'altra direzione. Il presunto ladro ha scoperto che ora il gioco, che contiene anche gli Arcani Maggiori che ha intenzione di studiare, è finito nelle sue mani. E ha intenzione di inseguirlo fino in capo al mondo pur di riprendersi il gioco.

Personaggi

Il nostro protagonista Toni de Mastrangelo compie un autentico viaggio di realizzazione, proprio come eroe che si rispetti. Certo, non possiamo proprio connotarlo come l'eroe classico, ma il viaggio che intraprende e la sua presa di coscienza ci portano a vivere insieme a lui una vera e propria trasformazione. Toni parte con le peggiori aspettative: dopo tutte le sfortune che gli sono capitate, si aggiunge anche il fatto che il mandante del furto del Pangioco ha scoperto che ora si trova tra le sue mani e manda sempre due uomini gemelli per farselo riconsegnare con le cattive. Quando pensa che ormai tutto sta andando in rovina, capisce che ha bisogno di fare un grande salto nella sua vita. Quindi, dopo anni di indecisioni, decide di partire alla volta di Buenos Aires anche se Natalia non sarà con lui. Si fa ospitare da un amico di un suo allievo, Vinicius, e devo dire che ho davvero adorato le scene tra loro due, specialmente quando insieme riescono a capire come si gioca. Non è infatti un semplice gioco di scacchi: ogni mossa che si fa deve essere non solo ben ponderata ma aiutata con l'uso degli arcani maggiori che andranno a formare una vera e propria storia. In quelle loro partire, Toni quindi si trova a dover tirare i conti non con un semplice gioco ma anche con se stesso. Si rivede in quella pedina che sta muovendo e con la quale racconta una storia ed è lo stesso Vinicius a spingerlo oltre, a fargli capire che cosa può ottenere, dipende dalle mosse che ha deciso di fare. Così come lo spingerà ancora oltre Figueroa, il maestro di tango che non balla. Quando incontra Figueroa tra i due c'è un'ottima intesa che però per il maestro può soffermarsi solo sul fatto che Toni conosce molto bene la storia del tango. Ma è come balla che lo rappresenta a pieno. Quando Figueroa lo vede ballare decide anche di segnarlo a una competizione ma con un giusto obiettivo. Toni rimane infatti ancora troppo ancorato al passato e l'unico modo per sbloccarlo è fargli fare quella famosa mossa in avanti. Solo quando Toni ci sarà riuscito i fantasmi della Roma che si è lasciato alle spalle non arriveranno più a tormentarlo e da lì potrà cominciare a costruire da capo la sua nuova vita. Ma Toni ha come un blocco, proprio non riesce a fare quel famoso passo in avanti che tutti gli consigliano di fare. Anche se si mette a ballare, anche se gioca agli scacchi cosmici. La sua situazione andrà ancora a ingarbugliarsi quando conoscerà meglio Estela, la figlia di Vinicius, una massaggiatrice che cerca di farlo cadere nella sua ragnatela -e che ha a sua volta diversi conti con il passato che non riesce a tagliare- e Morgan Parisi, fantomatico scrittore dal quale Valentina, una sua amica, ha dovuto tagliare i ponti. Morgan Parisi era infatti il fondatore del Tarot Institute presso il quale Veronica lavorava fino a quando non ha deciso di andarsene e di non leggere più i tarocchi. Quando questa matassa verrà finalmente sciolta, Toni mette insieme tutti i pezzi del puzzle e allora dovrà cercare di venirne fuori prima ancora di poter pensare al suo futuro. Trovo ammirevole l'evoluzione che compie il personaggio così come le sottotrame che sono allo stesso avvicenti (come quella di Vinicius). Gli altri personaggi si muovono bene nel racconto e devo ammettere che fino all'ultimo non ero riuscita a capire cosa c'entrasse Estela con Veronica. Per questo è stato per me un bel colpo di scena. L'autore ha saputo giostrare bene la trama e far muovere i personaggi dando i giusti indizi che hanno sempre acceso il mio interesse durante la lettura.

Stile

Ho trovato lo stile davvero fluido e impeccabile, così come non ho trovato nessun errore di battituta o di ortografia. Ci sono molti dialoghi, che apprezzo sempre, verosimili e che tengono accesa l'attenzione del lettore. Come dicevo prima, i diversi indizi sono stati disseminati bene lungo tutto il romanzo e non abbiamo quindi nessuno spiegone o infodump che va a rovinare la nostra lettura. Tutte le soluzioni vengono infatti date nel momento giusto quando il lettore ha gli elementi necessari per comprendere. Per questo motivo do al romanzo il massimo del punteggio.





mercoledì 16 settembre 2020

[Segnalazione] 'Sabbia bianca' di Pitti Duchamp

Esce oggi il nuovo romanzo di Pitti Duchamp, 'Sabbia Bianca' a cura di Words Edizioni!
Di seguito trovate tutte le informazioni.



Titolo: Sabbia Bianca

Autrice: Pitti Duchamp

Edito da: Words Edizioni

Genere: Romance contemporaneo

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 2.99€ ebook (solo per oggi a 0,99€), 15,90€ cartaceo

Data di lancio: 16 settembre 2020




Trama

 La perfezione, ecco cosa pretende l’avvocato Leopoldo Carsini dalla vita. Quando conosce Olimpia, quello a cui mira in ogni cosa che fa si concretizza nell’azzurro intenso dei suoi occhi. Lei ha tutte le carte in regola per stargli accanto e lui la vuole, spinto da un desiderio razionale distante da ogni sentimentalismo. Ma la complessità di Olimpia si svela a poco a poco, durante la ricerca di un fratello sparito nel nulla, mentre riaffiorano dispiaceri e solitudine da un passato familiare sofferto. E così, il cuore di Leo, impantanato nella sabbia di piazza Santa Croce, là dove le partite del calcio storico fiorentino danno vita a leggendari scontri tra gladiatori moderni, comincia a battere più forte. Una storia d’amore e di cambiamento con tre protagonisti: un avvocato dalla doppia faccia, una ragazza di buoni sentimenti e una Firenze sospesa tra il presente e un passato attualissimo, vissuta, graffiata, leccata e amata.

 L’AUTRICE
Nata nel 1981 sotto il segno del Leone a Firenze. Vive tutt’ora nella provincia di Firenze, sulle colline del Mugello, con il marito rugbista, due bimbi indisciplinati e un cane anarchico. Appassionata di Burlesque e collezionista di pezzi vintage di arredamento e moda cerca di coniugare i suoi interessi scrivendo e leggendo romance storici. Se avesse del tempo libero adorerebbe trascorrerlo tra i rigattieri e i robivecchi del centro di Firenze. È amante della storia in particolare quella dell’Europa tra il 1500 ed il 1900, i quattrocento anni che hanno creato la modernità per come la conosciamo oggi in termini di arte, pensiero filosofico e scientifico, socialità. Apprezza nelle persone più di tutto la gentilezza, il garbo e la buona educazione, quel non so che nel portamento che fa di una donna una dama e di un uomo un signore. In self ha pubblicato per la serie D’amore e d’Italia: L’Arabesco, Lupo di primavera, La gran dama, Il pugnale e la perla nera, La fiamma del ghiaccio.
Ha partecipato alla raccolta Natale a Pemberly con uno scritto ispirato a Orgoglio e pregiudizio e alla raccolta Cuori fra le righe con un racconto ambientato durante la Grande guerra. Per Dri Editore ha pubblicato Frittelle al miele e altre dolcezze, il primo regency, e Stupefacente banalità, un romance contemporaneo. Con Words Edizioni ha pubblicato il regency Il Farabutto e la Sgualdrina.
Sabbia Bianca è il primo volume autoconclusivo della tetralogia I Giganti del Calcio Storico.


Estratto

Leo era attaccato a Firenze in un modo che solo i fiorentini possono comprendere. Era la sua parte migliore Firenze, la sua identità e il suo cuore viola, l’unico motivo che scatenava in lui forsennati batticuori. Era la luce abbagliante dei fuochi d’artificio di San Giovanni, le poltroncine scomode di legno dell’ex cinema Odeon, era le forche a scuola per andare sul Forte Belvedere a pomiciare con la ragazzina di turno. Firenze era il lampredotto di Nerbone al mercato di San Lorenzo, il Brindellone per Pasqua trainato dai buoi bianchi con le corna appuntite, i Madonnari di Por Santa Maria e il mercato del Porcellino, erano gli stornelli volgari di Marasco e gli scherzi cattivi di Amici miei. Firenze era l’Arno e la sua forza devastante quando s’incazzava e portava via tutto, e i bomboloni di via del Corso che scendevano dallo scivolo e finivano nello zucchero. Era la Fiorentina di Giancarlo Antognoni, Dunga, Roberto Baggio, Rui Costa, Toldo, Gabriel Omar Batistuta, Luca Toni. Era la Curva Fiesole e la Ferrovia ed era la Vecchia guardia, il club di tifosi di cui Leo faceva parte. Firenze era sotto la sua pelle e chi ne parlava, bene o male, senza essere fiorentino, lo irritava. Chi non era fiorentino non aveva diritto di parlare di Firenze, poteva solo adorarla.

martedì 15 settembre 2020

[Segnalazione] 'Il giovane Achille' di Alessandro Ricci

Esce oggi il nuovo libro edito da Nps Edizioni, 'Il giovane Achille' di Alessandro Ricci impreziosito dalle illustrazioni di Stefania Franchi!

Titolo: Il giovane Achille

Autore: Alessandro Ricci

Illustratore: Stefania Franchi

Edito da: Nps Edizioni

Genere: Narrativa per ragazzi

Formato: Cartaceo

Prezzo: 12,00€

Pagine: 222

Data di lancio: 15 settembre 2020


Trama


A tredici anni, Alessio non sopporta nessuno. Né i suoi compagni, sempre pronti a sparlargli alle spalle, né suo padre, da cui si è allontanato dopo la morte della moglie. Ma soprattutto odia se stesso.
Colpa del suo tallone d’Achille, una malformazione fisica che lo costringe a camminare zoppicando, attirando risatine e commenti, che alimentano la rabbia che si porta dentro.
Un giorno, la fiamma dell’ira esplode, costringendo il padre a inviarlo a un campo estivo, sperando di favorire così la sua socialità.
Ma al Campeggio Sorriso Alessio non imparerà solo regole e disciplina. Tra sortite notturne, giochi a Palla Mortale e misteri sotterranei, conoscerà il valore dell’amicizia e l’importanza di vivere ogni giorno a pieno.

 
«La rabbia è un sentimento molto potente e hai tutto il diritto di provarla. Ma non permetterle di scegliere al posto tuo, né di farle risolvere le situazioni. Altrimenti alla fine dell’incendio non ti resterà che raccogliere i resti della sua devastazione. C’è un modo migliore per reagire. Se il tuo dolore è troppo grande per te, sappi che non sei solo. Io sono con te, i tuoi amici sono con te».



Alessandro Ricci
Vivo in Garfagnana e invento favole da quando sono piccolo, e anche da adulto metà della mia vita si svolge in mondi fantastici. Sono nato il 15 dicembre 1981, ricordo benissimo che era martedì: non che cambi qualcosa, ma è sempre meglio che nascere di lunedì. Il lunedì non piace a nessuno.
Sono stato uno studente pigro e indolente, ma sono un lettore appassionato, soprattutto di autori come Dahl e Rodari, i principali colpevoli del mio istinto a viaggiare per mondi fantastici e di raccontare alle persone quello che scopro. Più che uno scrittore, sono una guida turistica.
Ho pubblicato il romanzo “Il fabbricante di suoni” (Arpeggio Libero Edizioni) e ho partecipato con i miei racconti ai volumi 2 e 3 di “Bestie d’Italia” (NPS Edizioni).

Pagina Facebook: Guida turistica per sognatori

Biografia illustratrice:
Stefania Franchi
Sono nata il 23 dicembre del 1985, ma indipendentemente da quando leggerete la mia biografia sappiate che dimostro molti anni meno. In tutti i sensi.
Amo la musica, il cinema, la letteratura fantastica e il disegno, la mia più grande passione. Disegno fin da quando ho memoria, frequento corsi di pittura e grafica.
La mia passione per l’arte visiva ha avuto parecchie sfaccettature: dalla realizzazione di quadri e lavori artigianali, a caricature e disegni per partecipazioni matrimoniali, fino alle illustrazioni per libri.
Pagina Facebook: Stefania Franchi Art - Illustratrice