lunedì 15 aprile 2019

Recensione: 'Corrispondenza imperfetta' di Laura Nottari

Oggi, 15 aprile, è il giorno della mia tappa per il Review Party di 'Corrispondenza imperfetta' di Laura Nottari! Quindi ecco qui la mia recensione.

Titolo: Corrispondenza imperfetta

Autrice: Laura Nottari

Edito da: Dri Editore

Formato: Cartaceo e digitale

Genere: Regency

Prezzo: Cartaceo 12,99€, ebook 2,99€

Data di uscita: 8 aprile 2019

Pagine: 260




Trama


Sidmouth, Devonshire estate 1828

Venti anni di differenza, ceti sociali così diversi da far sembrare impossibile e inopportuno il sentimento che la giovane Edith Ellis proverà per lord Esmond, conte di Rovington. Una passione accesa dal primo incontro di sguardi e alimentata da una risonanza, un accordo che nessuno dei due, nonostante tutto, può negare di udire.

Se nemmeno i reciproci passati legati a doppio filo, gli errori, le imperfezioni e un’impossibile  redenzione riescono a dividere due anime destinate a divenire una, cos’altro potrebbe mai impedir loro di rimanere unite?

Lontano da Londra, dai rigidi fili del ton, tra le scogliere, il mare e la natura del Devonshire, il maniero di Greyville è pronto ad accogliere i suoi ospiti.

Quello che mi è piaciuto di più di questo romanzo è quanto la storia d'amore sia tormentata: certo, anche negli altri romanzi troviamo un dettaglio simile, ma stavolta non abbiamo soltanto un ostacolo che magari è facilmente evitabile tramite una dispensa, ma abbiamo una differenza d'età notevole -che è comunque lo scoglio più facile da superare- e un passato che ha distrutto interiormente Edmond. Edmond è il conte di Rovington, migliore amico del defunto padre di Edith, giovane ragazza che viene invitata da lui stesso a rimanere a Greyville per un lavoro in biblioteca. Edith accetta, non soltanto per il lavoro, ma perché vuole rifarsi una vita dopo un passato scandoloso che ancora la insegue. Vuole avere la possibilità, ora che il suo futuro è andato in frantumi, di assicurarlo almeno alla sorella minore Annabelle. Trovatesi con una grossa fortuna da un parente che non hanno identificato, Edith è desiderosa di fare di tutto per dare un'ottima aspettativa alla sorella. Ma mentre si trova lì, capisce che il lavoro appena accettato non è stato tanto dato dal fatto di questo futuro migliore ma anche perché, sin dal loro primo incontro, c'è stato qualcosa che è scattato in lei verso il conte. Sa che non è adatto a lei, che la sorella del conte, la terribile duchessa Lorenne la odia, eppure non riesce a fare a meno di stare lì, solo per avere la compagnia del conte che ricambia i suoi sguardi. Eppure Edmond, nonostante sia a sua volta interessato, si sente in trappola. Il passato continua a tormentarlo, quel passato che ha visto protagonisti lui, il suo migliore amico e la sua ex moglie. Ed è un qualcosa che non può nascondere a Edith ancora per molto.



Personaggi

Edith Ellis si è trasferita a Bath da Sidmouth con la sorella Annabelle. Fugge da un passato che l'ha resa protagonista di uno scandalo e sa che ormai per lei non ci sarà più un buon futuro. Tutto ciò che può fare è utilizzare la grande somma avuta in eredità da un parente sconosciuto per permettere a Annabelle di avere una buona dote e assicurarle così un buon matrimonio. Quando vengono invitate a Greyville si sente molto in imbarazzo, cosa che invece non tocca minimamente Annabelle. Lei è molto diversa dalla sorella, sa stare in situazioni del genere, è spigliata, intrattiene buone conversazioni, e Edith capisce che questo è realmente il suo mondo e deve fare di tutto per la sua realizzazione. Mentre sono in  biblioteca fanno per la prima volta consocenza con il conte Edmond che offre a Edith un lavoro. Edith la vediamo come una ragazza volenterosa di aggiustare ciò che ha distrutto, si impegna e resiste anche in una situazione non proprio benevola, quando è soltanto il conte Edmond a guardarla con affetto. I pettegolezzi riguardo al suo conto sono giunti anche lì e la sorella di Edmond, Lorenne, non accetta la sua compagnia e nemmeno la sua vista. Eppure Edith affronta tutto e tutti pur di vivere quel sogno proibito, ovvero una storia romantica con Edmond. Nonostante lui sia molto più grande di lei non riesce a non vedere quanto sia nobile il suo cuore e quanto Edmond tenga a lei. Edmond Theodore Lawrence è invece combattuto: ama Edith ma allo stesso tempo si sente in colpa per quello che è stato con il padre della ragazza, suo migliore amico. In un certo senso si è già lavato la coscienza eppure non basta. Lorenne lo minaccia di dire tutto a Edith ed è per questo che vediamo questo personaggio sempre in crisi, a volte 'scappa' per diversi periodi nei quali Edith non sa dov'è. Pensa che sia per lavoro ma il conte è sempre pensieroso e cerca di capire bene come può muoversi, specialmente per non minacciare Edith. Alla fine però, sa che il sentimento che la lega a Edith è più forte di qualsiasi cosa ed è pronto a dirle tutto anche se questo significherà perderla. Il finale infatti mi ha lasciata molto in ansia, specie dopo che tra tutti i problemi, Edmond decide anche di affrontare Lennox, che è sempre stato per lui una fonte di problemi, sia con sua nipote sia con Edith stessa. Di Edmond sappiamo che ha un figlio, il visconte di Evermoth Howard Lawrence e una ex moglie, la bella Lady Vivienne. Mi è piaciuto questo personaggio perché ero sicura che si sarebbe comportata in un certo modo, che avrebbe messo i bastoni tra le ruote a Edith, e invece non lo fa. Allo stesso tempo non rimane distaccata ma fornisce anzi un aiuto alla ragazza tramite un contatto epistolare che farà molto bene a Edith. Per questo mi sento di apprezzarla e sono felice che non sia stata come temevo fosse. Menzione speciale anche per Oliver East, medico di famiglia che ho trovato come un personaggio dal buon cuore e pronto ad aiutare Edith. Per Edith sarebbe effettivamente stato l'ancora di salvezza ma ha deciso di ascoltare il suo cuore e non la ragione. Allo stesso tempo non vediamo Oliver come un personaggio rancoroso, ma anzi accetta i consigli di Edith e si guarda intorno.


Stile

Ottimo stile, fluido e senza alcun errore. Non ho trovato problemi gravi da riportare, le scene sono ben costruite e non lasciano attimi di noia. Anche perché, per tutto il tempo della narrazione, il lettore si domanda cosa possa aver mai fatto Edmond, e quindi la curiosità è al massimo.
Ho apprezzato questo romanzo non solo per la trama ma anche perché adoro i regency, quindi per gli amanti del genere questo è il libro che fa per voi!



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