Oggi voglio segnalarvi 'Somnium' scritto a quattro mani da Feliscia Silva e Gloria Credali!
Titolo: Somnium
Autrici: Feliscia Silva & Gloria Credali
Edito da: YouCanPrint
Genere: Fantasy
Formato: Cartaceo (brossura), ebook
Pagine: 452
Prezzo: Cartaceo 13.52€, ebook 2.99€
Data di lancio: 9 giugno 2018
Link all'acquisto: ebook, cartaceo
Trama
Quando Doli è fuggita dal proprio
passato per rifugiarsi in una nuova vita, non avrebbe mai immaginato di
restare intrappolata in una routine che rispecchia tutto ciò dal quale
era scappata. Dex, un misterioso sconosciuto dai tratti che ricordano
quelli di una volpe, stravolge però la sua esistenza rivelandole che la
Terra Umana e tutti i suoi abitanti sono in pericolo. Doli è un Blazon e
deve seguirlo su Somnium, una dimensione in cui uomini prescelti e
Incarnati vivono in armonia con il mondo naturale. Doli non vuole
credere alle sue parole, ma una notte qualcosa in lei si trasforma.
Comprende che non può fuggire dal proprio destino, una minaccia è in
agguato: la Fazione, un gruppo di Blazon che ha tradito Somnium, vuole
imporre il proprio controllo sulla Terra Umana. Doli dovrà prendere una
decisione che le cambierà per sempre la vita: combattere o tornare alla
sicurezza dell’esistenza che si era creata?
Estratti
«Ora sei una donna-aquila, e
oltre a te, altri nove Blazon sono stati chiamati a ricoprire il loro
ruolo, ognuno in vece dell’animale che incarna. Il posto nel mondo per
un Blazon non è qui, sulla Terra Umana, ma in un’altra dimensione, dove i
Blazon vivono, si addestrano e possono ritrovare il proprio habitat
ancestrale. Lì è dove risiedono gli Incarnati, gli animali fantastici di
cui incarniamo lo spirito. Ed è proprio lì, dove saremo diretti
domani.»
«L’equilibrio, Doli,
l’equilibrio. Questa è la chiave dell’esistenza, fin dai tempi della
creazione. In passato la preoccupazione era inesistente, almeno finché
l’equilibrio regnava sovrano. Se questo persiste non possiamo che vivere
in armonia gli uni con gli altri, come i quattro elementi. Devono
essere combinati in un flusso armonico, nessuno deve prevalere
sull’altro, solo così possono generare il dono della vita.»
«Pensò a chi era davvero, alle
sue origini, al suo Popolo. Pensò alla danza dell’Orso, durante le
mattine all’alba di parecchi anni prima, quando i balli terminavano e la
sua gente faceva ritorno al proprio Tepee, stanca ma felice. Il sole
quelle mattine era rosso fuoco, esattamente come in quel fantastico
nuovo mondo. Aveva trovato il suo posto, di nuovo. Si sentiva forte,
adesso. Come un’Aquila.»
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