mercoledì 13 maggio 2020

Recensione: 'Alieni Psicopatici' di Sergio Beducci

Oggi vi porto la recensione di 'Alieni Psicopatici' di Sergio Beducci, un romanzo che ho trovato davvero interessante. Buona lettura!

Titolo: Alieni Psicopatici

Autore: Sergio Beducci

Edito da: Self Publishing

Genere: Romanzo di formazione/generazionale

Formato: Cartaceo & digitale

Pagine: 360

Prezzo: 12.49€ cartaceo, 2.99€ ebook

Data di lancio: 7 aprile 2020

Link all'acquisto: Qui


Trama

Luca ha poco meno di trent'anni, vive a Roma, sceneggia e illustra fumetti; ha una madre che vive in Danimarca, un fratello che disprezza tutto quello in cui crede, un padre che lo ha costretto, con un ricatto, a frequentare una lunga serie di sedute da uno psicologo. La diagnosi certificherà che soffre di un disturbo evitante di personalità o DEP. Ma è Luca che rifiuta d'inserirsi nel tessuto sociale o è il mondo che gli hanno costruito intorno, con le sue rigide regole e strade sbarrate, a escludere lui e gran parte della sua generazione? Prendendo spunto dal suo presunto disturbo, ha creato una serie di fantascienza, in cui un gruppo di alieni molto progrediti, gli Evitanti, ha invaso il pianeta Terra spargendo terrore. Luca ha molti amici a cui piace organizzare feste illegali che durano giorni. A una di queste feste incontrerà una strana ragazza che sostiene, a certe condizioni, di poter avvertire il respiro dell'universo. Insieme affronteranno un lungo percorso di sofferenza e rinascita. Saranno complici, saranno amanti, si misureranno con padri violenti e con un mondo spietato che non esita a perseguitare donne libere, persone indifese, tutti coloro che non si sottomettono alle sue leggi.

Il motivo per cui ho trovato questo romanzo interessante, non è stato solo per lo stile che reputo ottimo, ma anche per le tematiche che sono state trattate.
In questo testo, infatti, sono sicura che in molti si potranno riconoscere anche per un semplice dettaglio. Luca, il nostro protagonista, vive a Roma, ha quasi trent'anni e una situazione familiare non proprio idilliaca. I suoi genitori si sono separati, sua madre è andata a Copenhagen e lui è rimasto con suo padre e suo fratello che non hanno molta considerazione di lui. Luca si sente quasi come un 'Giuda' perché aveva tradito suo padre, convinto che sarebbe rimasto con lui dopo la separazione. Invece se n'era andato in Danimarca dove ha vissuto forse il momento più felice della sua vita fino a quando non è tornato in Italia. Suo padre pensa che sia strano tanto che lo costringe a prendere sedute da uno psicologo che gli attesta avere un disturbo evitante di personalità, un po' come gli alieni dei suoi fumetti. Il padre non prende molto bene questa diagnosi, convinto che suo figlio abbia ben altri problemi considerando quanto è introverso, e alla fine Luca decide di andarsene di casa.
Dopo esser stato ospite di qualche amico, incontra una ragazza, Bea, che lo invita a una festa illegale 'Breath of the universe'. Gli dice infatti che lei è convinta di sentire il respiro dell'universo. Proprio perché è una festa illegale Bea non gli ha dato delle chiare informazioni e Luca farà un po' di fatica a giungere a questa festa. Quando finalmente incontra nuovamente Bea i temi che vengono trattati sono molteplici: innanzitutto il suo fumetto, questi alieni Evitanti, chiamati così perché nelle sue tavole non li fa mai vedere. Mette giusto qualche colore posizionato nella vignetta giusta, ma mai che questi alieni, un po' psicopatici come lui e i suoi amici, si mostrino. Sono anche alieni crudeli, senza alcuna morale. Ed è per questo che piacciono. Per questo la gente vorrebbe sapere più di loro, sulle loro origini, come infatti gli consiglia Bea. Ma viene toccata anche un'altra questione molto delicata: Bea è vittima di revenge porn e suo padre, malato, ha preso seriamente la questione. L'ex di Bea le ha rovinato la vita mandando in rete video che la ritraggono fare sesso con lui e ha intenzione di trovarlo e fargliela pagare quando invece Bea, dopo così tanti anni, vorrebbe soltanto lasciarsi tutto alle spalle. Se infatti questo ragazzo venisse rintracciato, sa che tutto tornerebbe a galla e che sarebbe di nuovo al centro dell'attenzione pubblica. Un qualcosa che ha già sperimentato e che non vuole riaccada.
Proprio perché ora Luca si sta frequentando con Bea, e visto che nei video la faccia del suo ex non appare, il papà di Bea sospetta che sia proprio Luca...
Un'altra particolarità che mi ha davvero colpita di questo testo è che alla fine di ogni capitolo è possibile scansionare un QR Code che ci permetterà di ascoltare una canzone adatta proprio a quel capitolo, per farci entrare meglio nel mood della situazione.
L'ho trovata un'idea davvero meravigliosa e anche originale. Ottima proprio per chi ama ascoltare la musica durante la lettura, in questo modo verrete seguiti passo dopo passo e avrete sempre qualcosa di adatto da ascoltare!

Personaggi

Una particolarità che distingue Luca dai suoi amici è che lui non ha un nickname. Gli amici di Luca ci vengono presentati infatti come S8Cassa o Alex88, proprio come i nick che loro utilizzano su Internet. Ma Luca no, lui è semplicemente Luca. Ha iniziato a progettare un fumetto su degli alieni Evitanti, chiamati così sia perché non si fanno mai vedere e sfuggono sempre e sia perché in qualche modo si rispecchia in loro, proprio come quando lo psicologo gli ha diagnosticato un disturbo evitante di personalità. Il fumetto va bene, riceve anche delle chiamate per collaborazioni con case editrici, eppure c'è qualcosa che lo frena e non sa più come andare avanti. Ha paura di deludere i suoi fan, di non rendere interessanti questi alieni che tutti vorrebbero finalmente vedere.
Suo padre, che lo considera invece ancora più problematico di quello che è perché lo vede come uno sfaticato, prova a convincerlo di seguire lui e suo fratello a Verona, per lavorare in uno studio legale. Luca non ci pensa neanche e si inimica ancora di più il padre perché decide di sparire -ancora una volta- andando dai suoi amici e frequentando feste. Sarà proprio in una di queste feste che durano giorni che incontrerà Bea. Era stata proprio lei a fornirle il bigliettino per raggiungerla, ma essendo una festa illegale, non aveva potuto scriverci sopra molte informazioni. Luca sente subito un'afifnità con Bea. Lei infatti si rivela molto interessata al suo progetto e gli consiglia quale strada prendere per il suo fumetto. Ma a entrambi serve un radicale cambiamento: andarsene via da lì, per ricominciare daccapo. Luca perché ha una situazione che lo blocca sia sul piano emotivo che quello artistico e Bea perché ha bisogno di un luogo dove possa dimenticare tutto senza nessuno che la giudichi. Per questo nemmeno lei ha un buon rapporto con il padre. Il padre, oltre al fatto che è malato, ha preso in maniera ossessiva la sua storia del revenge porn tanto da non capir che sta abbattendo sua figlia ancora di più. Capisco perfettamente come possa sentirsi Bea: dopo anni di vergogna ha decisamente bisogno di staccare e non di sentir più parlare di quella brutta vicenda. Se infatti il suo ex dovesse farsi di nuovo vivo, quella storia tornerebbe a galla. E lei non avrebbe più pace per altri anni ancora. Una situazione che mentalmente è destabilizzante perché la vittima, in una situazione del genere, deve reggere sia lo stress che porta un'azione legale sia l'incubo di rivivere tutto quanto. Eppure il padre è convinto che Bea stia cercando di difendere il suo aguzzino, per questo non collabora con lui. Tanto che alla fine si convince che sia Luca, questo nuovo ragazzo magicamente apparso. Comportamenti malati del genere hanno pur sempre un fine. Ed è stato interessante vedere come si muovevano i personaggi e come avrebbero reagito. Li ho trovati tutti caratterizzati molto bene e queste tematiche trattate con il dovuto tatto.

Stile

Anche lo stile trovo che sia ottimo. Ottimo show don't tell, ottima caratterizzazione dei personaggi come dicevo qualche riga fa, proprio perché l'autore non ha avuto bisogno di descriverli ma li ha fatti muovere in un modo tale che capiamo subito che tipo di carattere hanno. Quindi niente descrizioni inutili e quindi niente infodump. Ci sono molti dialoghi, cosa a cui faccio sempre caso perché più ce ne sono meglio è, e hanno un linguaggio adatto ai ragazzi protagonisti che ben si adattano al background. Non trovando difetti, lo premio con il massimo del punteggio.

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