Buon pomeriggio a tutti!
Oggi vi segnalo il romanzo di Davide Bernardin. Il libro è ambientato nel primo ventennio del ‘900, tra Stati Uniti, Francia e Italia. La storia si snocciola tra inseguimenti, catture, viaggi, storie d’amore, colpi di scena, musica e guerra. Qui di seguito trovate tutte le informazioni oltre che un estratto gentilmente concesso dall'autore.
Titolo: Quella casa in fondo alla pianura
Autore: Davide Bernardin
Edito da: Placebook Publishing
Genere: Narrativa
Formato: Digitale & cartaceo
Prezzo: 4,90€ digitale, 19,76€ cartaceo
Trama
Ispirato a una storia vera: quella della famiglia di Cain Wall,
schiavi statunitensi ignari per moltissimi anni dell’abolizione della
schiavitù.
Louisiana, 1° gennaio 1906. Bill è uno schiavo nella
fattoria di Mr. Collins, la libertà è il sogno che insegue da sempre. È
ciò che lo fa vibrare di vita, che lo fa sperare in un futuro più roseo
per lui e per tutta la sua famiglia. E quando giunge a New Orleans, e
scopre che in realtà quella libertà è un suo sacrosanto diritto, non può
che essere uno shock lacerante.
La musica in strada addolcisce il
suo trauma profondo. I suonatori lo guideranno sulla via che porterà
tutta la sua famiglia a liberarsi dalle catene di un’ignominiosa
schiavitù, e a incrociare in futuro il destino di una famiglia italiana,
che condurrà i figli di Bill più lontano di quanto potessero
immaginare.
Quella casa in fondo alla pianura” è un romanzo storico, ispirato a una storia vera e poco conosciuta: quella della famiglia di Cain Wall, schiavi degli Stati Uniti ignari per moltissimi anni dell’abolizione della schiavitù. Il libro è ambientato nel primo ventennio del ‘900, tra Stati Uniti, Francia e Italia; segue le vicende della famiglia di Bill, che si libera dalla schiavitù e raggiunge la libertà a New Orleans, dove sbocciano ragtime, jazz… e, purtroppo, anche razzismo, segregazione razziale e discriminazione sociale. Il destino della famiglia di Bill incrocia quello di Giovanni Sammarchi, un falegname italiano immigrato a New Orleans, il quale ha un fratello di nome Goffredo che fa il fabbro a Bologna. L’amicizia con Giovanni condurrà i figli di Bill (Daniel e Sarah) più lontano di quanto avessero potuto immaginare.
Estratto
La carrozza svoltò a sinistra, allontanandosi un po’ dal fiume che
scorreva in larghi e lunghi meandri.
Passò accanto a una lievissima collina, su cui c’era solo un cottage
di legno. Bill lo osservò sparire all’orizzonte, provando una strana
sensazione di sollievo.
Sembrava la baracca dei Collins
Il sole lo abbagliò per un istante, e quando riaprì gli occhi, il sipario
calò sui campi desolati. Alti edifici in calcestruzzo dominavano ora ilpanorama, New Orleans si estendeva oltre essi seguendo il corso del
Mississippi."
Davide Bernardin
Nasce
a Feltre (BL) e vive a Bologna; ha trascorso gran parte della sua vita a
Tonadico, nella valle di Primiero (TN). Laureato alla triennale in
lingue straniere di Bologna e Granada, e alla magistrale in Letterature
euroamericane all’università di Trento, lavora come insegnante di
inglese e spagnolo.
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