sabato 23 luglio 2022

Recensione: 'Dark and Light: La via del crepuscolo' di Sabrina Pennacchio

 Buongiorno a tutti! Oggi è il giorno del mio review party per l'ultimo capitolo di 'Dark and Light' di Sabrina Pennacchio! Ho ovviamente recensito anche i primi due volumi, cercateli sul blog per recuperare le scorse recensioni se ve le siete perse!

 

Titolo: Dark and Light: La via del crepuscolo

Autrice: Sabrina Pennacchio

Edito da: Self Publishing

Genere: Urban fantasy

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 2,99€ digitale, 12,99€ brossura, 20,00€ copertina rigida

Data di lancio: 7 luglio 2022



Trama

 Elizabeth e Erik.
Caroline e Leon.
Isabel e Alex.
Sei storie, sei vite manovrate da un unico burattinaio: Caino, il Sovrano di tutti i vampiri.

Il passato rivelerà finalmente le sue carte...

Dopo secoli di macchinazioni, il grande piano attorno al quale ruota ogni singolo errore che i Logan credono di aver commesso sta per giungere al suo culmine.
Caino è intenzionato a riportare indietro dal mondo dei morti un'anima che non dovrebbe essere risvegliata, e per farlo sarà pronto a tradire chiunque, persino chi ha giurato di amare come un figlio...
Ma la Corte, una congrega di licantropi che sinora era rimasta a guardare senza far nulla, non ha intenzione di restare ancora in silenzio: non ha importanza chi dovrà morire per liberarsi del peccato originale.

Quanto sangue dovrà essere versato quando calerà la falce della morte?

Siamo arrivati alla conclusione di un'epica trilogia urban fantasy, alla fine di una storia d'amore, di una lotta tra licantropi e vampiri. Dopo aver conosciuto bene non solo i protagonisti, ma anche il loro passato grazie al secondo volume che è stata una sorta di flashback importantissimo, eccoci arrivati al gran finale. Inutile dirvi che ho atteso tantissimo questo romanzo, mi ero fatta le mie congetture, e devo dire che i colpi di scena non si risparmiano! Abbiamo, almeno a mio avviso, tre grandissimi plotwist che mi hanno fatta rimanere aggrappata alle pagine di questo romanzo fino alla fine. Sì, perché quando ho iniziato a leggerlo non sono più riuscita a fermarmi e l'ho letto in una sola notte. Quando un libro mi prende così tanto perché sono troppo curiosa di sapere come una saga finisce, vuol dire che quel libro ha fatto centro nel mio cuore. Come detto prima, ormai conosco molto bene i personaggi ed è stato difficile separarmi da loro. Il finale mi è piaciuto moltissimo, una degna conclusione per una degna trilogia.

Di certo non posso dirvi quali sono stati i tre colpi di scena che mi hanno letteralmente fatta impazzire perché sarebbe ovviamente spoiler, l'unica cosa che posso dire è che per uno di questi lo avevo sperato fortemente, addirittura lo avevo detto all'autrice quando questo terzo romanzo era ancora in stesura e sono rimasta piacevolmente soddisfatta perché quello che volevo è accaduto. Gli altri due colpi di scena riguardano Leon (o meglio, la persona a lui più cara) e a Blake dove, per quanto riguarda questo personaggio, andremo a conoscere ancor più approfonditamente il suo background. E lì abbiamo davvero un colpo di scena incredibile che per quanto potrà apparire peccaminoso a me è piaciuto e mi ha fatto vedere Blake anche con occhi diversi. C'è stato un punto in cui mi sono sentita in combutta con i miei sentimenti, non sapevo più cosa provare per lui. Ed è una sensazione che mi è piaciuta perché adoro quando i personaggi mi lasciano questa strana sensazione, tra rabbia, commiserazione e addirittura tenerezza. Blake è un personaggio che grazie a questo libro ho rivalutato tantissimo e che me lo ha fatto apprezzare ancora di più. Quindi colpo di scena sicuramente riuscitissimo per me!
L'altro personaggio che ho amato di tutto il libro è certamente Leon, già mi era piaciuto da prima, ma adesso posso dire di averlo addirittura preferito ad Alex, non solo perché ha avuto più spessore nella vicenda ma perché la sua storia d'amore con Caroline è così struggente che davvero mostra il personaggio per quello che è veramente. Se negli altri due volumi lo abbiamo visto più risoluto, intenzionato a fare qualunque cosa, anche la più crudele e malvagia, adesso ha dei ripensamenti, inizia di nuovo ad amare la sua famiglia, ha dei sensi di colpi. E quando è di nuovo fra le braccia dell'amore capiamo che Leon si è comportato in quella maniera unicamente perché logorato dalla tristezza, da un amore perduto che gli è stato strappato senza che lui potesse fare niente. Come dicevo anche nelle altre recensioni è difficile per un personaggio come lui riprendersi e tornare in sé. Ha avuto un cambiamento repentino ed ora è come se fosse tornato il Leon di un tempo. Anche Isabel mi è piaciuta, anche perché l'ho trovata davvero molto coraggiosa dopo tutto quello che le è successo. Posso infatti comprendere come si senta sconvolta, quasi sola se non fosse per Alex. Il suo voler perdonare è un atto audace e che non tutti effettivamente farebbero così senza alcun ripensamento. In effetti Isabel è davvero una donna da ammirare. Voglio fare una menzione speciale anche per Max, che devo dire mi ha davvero fatto stringere il cuore in più di un passaggio!

La storia ha un ritmo davvero incalzante, anche lo stile dell'autrice è cambiato, si è fatto più schietto, più diretto e si vede un enorme miglioramento dal primo volume. Adesso va dritta al nocciolo della questione con degli ottimi dialoghi che reggono l'azione in maniera ottimale. Immagino che sia sempre difficile quando ci si appresta a concludere una saga, soprattutto se è una storia a cui si è molto legati, ma posso dire che l'autrice ha davvero svolto uno splendido lavoro e i suoi miglioramenti nella scrittura sono palpabili. La storia d'amore tra Isabel e Alex, così come quella tra Leon e Caroline sono davvero splendide, si vede quanta passione ha messo Sabrina nel trattare le loro avventure così come le loro disgrazie. Avvenimenti però che non hanno fatto altro che accrescere ancora di più il loro amore. L'eterna lotta tra vampiri e licantropi ora ha finalmente un quadro della situazione ben definito. Il lettore adesso scopre tutto e tutti i pezzi tornano al loro posto completando il puzzle.
Questo è un romanzo che può piacere a un vasto pubblico: a chi ama il fantasy, il romance, l'avventura e anche il mystery. E scommetto che vi piacerà moltissimo, proprio come l'ho apprezzato io. 

Questa storia giunge al termine. E voi, l'avete letta? Avete iniziato il primo volume? In caso non posso fare altro che consigliarvela e premiarla con il massimo del punteggio.




venerdì 22 luglio 2022

[Segnalazione] 'Il pittore delle fate' di Simona Cremonini

 Buon pomeriggio a tutti!
Oggi vi segnalo il primo romanzo ispirato al mondo del fairy painting, 'Il pittore delle fate' di Simona Cremonini. Di seguito troverete tutte le informazioni, oltre al comunicato stampa.

Titolo: Il pittore delle fate

Autrice: Simona Cremonini

Edito da: PresentARTsì

Genere: Fantasy con ambientazione vittoriana

Sottogeneri: Avventura, magia, folklore, esoterismo, pittura, arte, scrittura, steampunk, miti e leggende

Formato: Cartaceo

Prezzo: 17,00€

Pagine: 334



Trama

 Londra, 1853. Dopo essere divenuto famoso nella capitale inglese come “colui che ha intervistato Sherlock Holmes”, il giovane giornalista e aspirante romanziere Jonathan Sanders riceve dal suo direttore un incarico speciale: per conto dell’Evening Star dovrà intervistare Edmund Wright, “il Pittore delle Fate”, l’artista che attraverso i propri dipinti ha dato all’Inghilterra vittoriana e al mondo intero delle buone ragioni per credere all’esistenza delle fate e delle creature del piccolo popolo, fino a quel momento relegate nelle opere di Shakespeare e nel folklore. E quando giunge a Waterhouse, la residenza fuori Londra dove il pittore si è ritirato da dieci anni, Jonathan scopre che il piccolo universo di Wright somiglia tantissimo a ciò che è rappresentato nei suoi quadri.
Pronto a immergersi in una nuova consapevolezza di sé e del proprio talento come scrittore, Jonathan farà la conoscenza delle meravigliose “Dame” che vivono in armoniosa comunità nella villa di Wright e, fra loro, dell’incantevole Celeste, che cambierà la sua vita e il suo cuore.
Sul sentimento che sta nascendo tra i due incomberanno però le ambizioni della Fratellanza Ermetica Dorata, un oscuro ordine che, per dominare il mondo con la magia, ha bisogno proprio di ciò che Jonathan ha appena portato alla luce, quel segreto che mutò il destino anche del pittore Richard Dadd: il mistero delle fate.
Avventura, folklore, esoterismo, pittura, fantasy e steampunk: dall’autrice della Saga delle Streghe Quinti, una storia straordinaria immersa nel fascino dell’epoca vittoriana e del “fairy painting”, corrente artistica in precedenza mai raccontata in un romanzo, nata nell’Ottocento e legata anche al movimento dei Preraffaelliti.


Simona Cremonini
è nata nel 1979 e vive a Montanara (Mantova) ma fin da bambina ha trascorso le estati nella casa di famiglia a Manerba del Garda.
Giornalista, editor di libri e copywriter per professione, è appassionata da sempre di folklore e per i suoi romanzi si ispira alle leggende popolari di varie tradizioni.
È autrice di racconti horror e fantastici, pubblicati su numerose antologie e riviste (Inchiostro, Cronaca Vera) e vincitori in diversi concorsi letterari (1° posto Premio Akery, 1° posto Turno di Notte sez. Giallo Garda, 2° posto Premio Ghost).
Dal 1998 conduce una ricerca sulle leggende della “Regione del Garda”, che è stata l’ispirazione per numerosi saggi del mistero pubblicati con PresentARTsì (“Leggende, curiosità e misteri del lago di Garda”, “Misteri Morenici”, “Mincio Magico” con menzione speciale al premio nazionale Publio Virgilio Marone, il bestiario delle creature fantastiche “Fantastico Garda”, “La leggenda vien mangiando” su storie di cibi e vini di tutta Italia) e per la “Saga delle Streghe Quinti”, la trilogia di fantasy esoterico spirata alle leggende del lago di Garda, composta dai tre romanzi autoconclusivi “Il Sigillo di Sarca” (2016), “Le streghe del Monte Corno” (2017) e “La leggenda degli amanti del lago” (2019) e completata dai racconti dell’antologia “Gardesaniana” (2019).
“Il Pittore delle Fate”, che omaggia anche il lago di Garda, è il suo primo romanzo ambientato in epoca vittoriana.

 Comunicato stampa

È il primo romanzo al mondo ispirato al fairy painting, il movimento artistico legato alla “pittura di fate” che dall’epoca vittoriana a oggi ha sedotto tanti artisti, compresi molti Preraffaelliti.
È questo il tema con cui Simona Cremonini torna in libreria con il suo nuovo romanzo “Il Pittore delle Fate”, un fantasy ambientato nel 1853 tra Londra e una suggestiva villa fra le campagne inglesi, edito dall’associazione culturale e casa editrice PresentARTsì di Castiglione delle Stiviere (Mantova).
La storia narrata in “Il Pittore delle Fate” è quella di Jonathan Sanders, giovane giornalista e aspirante romanziere, che ha guadagnato la ribalta nella redazione del quotidiano londinese Evening Star per essere riuscito a intervistare il famoso investigatore Sherlock Holmes e che il suo direttore incarica ora di andare a incontrare il misterioso pittore Edmund Wright.
Costui, come soggetto dei propri dipinti, ha scelto le fate e le creature del piccolo popolo, note nella Londra vittoriana soprattutto grazie alle opere di Shakespeare, ma da una decina d’anni si è ritirato a Waterhouse, una residenza isolata a un’ora di treno da Londra, abbandonando del tutto la vita pubblica.
Una serie di intrighi ed eventi imprevisti porterà Jonathan a decidere di fidarsi del pittore e, per mettere alla prova il proprio talento come scrittore, a scegliere di frequentare la curiosa comunità femminile che popola la casa dell’artista, le “Dame”, fra le quali l’incantevole Celeste che farà subito breccia nel cuore del ragazzo.
Sulla loro strada i due, aiutati da tutti gli amici che vivono a Waterhouse, troveranno però le cupe trame della Fratellanza Ermetica Dorata. Questo oscuro ordine, che da tempo sta occupando le posizioni di potere a Londra, solo attraverso le creature ritratte da Wright può ottenere la magia indispensabile per dominare il mondo e Jonathan può aiutarli a sciogliere il mistero che segnò il destino anche del pittore Richard Dadd: quello delle fate.
Simona Cremonini non è del tutto nuova all’ambientazione vittoriana, avendo utilizzato in precedenza due dei personaggi, il protagonista Jonathan Sanders e il suo antagonista caporedattore Jacob Perry, nel racconto “Lo strano caso dei ruoli invertiti” presente nell’antologia di racconti apocrifi su Sherlock Holmes “Uno studio indaco” (Delmiglio, 2020). Da oltre un anno, inoltre, ogni sabato su Instagram sul suo profilo @simonacremonini cura la rubrica #Scoprendoilfairypainting sulla pittura di fate vittoriana, per aiutare i followers a conoscere le opere di questa corrente artistica.
“Il Pittore delle Fate” è un viaggio nella Londra vittoriana e nel suo legame con la pittura e la magia, ma è anche il percorso di uno scrittore esordiente che vuole abbandonarsi alla creatività. Racconta l’esperienza di un giovane uomo immerso nelle contraddizioni e ingiustizie di un’epoca e di una città spietate verso le classi povere e ogni “diverso”.
La Fratellanza Ermetica Dorata si ispira alla Golden Dawn, la società segreta iniziatica che avvicinò molti artisti e fu l’opportunità di ascesa per Aleister Crowley.
In continuità con i lavori precedenti della scrittrice, il romanzo contiene anche un omaggio esplicito al lago di Garda e, in particolare, alla Sirmione delle poesie di Catullo, nonché altri riferimenti da cercare fra le pagine.
Il dipinto riprodotto in copertina e le illustrazioni interne sono di Sara Elia (instagram: sara_elia_painter).

giovedì 14 luglio 2022

[Segnalazione] 'Versetti ironici contro l'ansia' di Fabio Santa Maria

Buonasera a tutti!
Oggi vi segnalo l'opera di Fabio Santa Maria 'Versetti ironici contro l'ansia' edito da Incipit23 Edizioni.
Di seguito trovate tutte le informazioni!


Titolo: Versetti ironici contro l'ansia

Autore: Fabio Santa Maria

Edito da: Incipit23 Edizioni

Genere: Narrativa umoristica, raccolta di racconti

Formato: Cartaceo 6 digitale

Prezzo: 15,00€ cartaceo, 4,99€ digitale




Trama

Quando Fabio scopre che il 79% degli italiani ha avuto un attacco d’ansia almeno una volta nella vita, decide di seguire il consiglio del suo analista e inizia un diario terapeutico.Ma descrivere l’ansia, neanche a dirlo, gli mette ansia. Molto meglio raccontare una serie di aneddoti (sur)reali sugli aspetti più ridicoli della sua grande nemica, quella che gli fa tremare le mani, che gli fa battere il cuore a mille, che lo spinge a consultare il perfido Dottor Google e a immaginare mondi alla rovescia. E decide di chiamarli “versetti ironici”, perché sono brevi e così non stressano, perché fanno il verso all’ansia e poi perché versetti suona biblico, quasi apocalittico, e così l’ansia si spaventa. Dopotutto è nato da una madre ansiosa e da un padre ferocemente ironico, un mix genetico esplosivo che produce in loop l’ansia e i suoi anticorpi, e che gli consente di riempire il diario anche con improbabili e divertenti strategie per fronteggiarla."Versetti ironici contro l’ansia" si fa portavoce delle disavventure dei tantissimi ansiosi del mondo a cui l’autore chiede di unirsi per un coming out collettivo, in una sorta di accattivante orgoglio ansioso.

Se cliccate qui potrete leggere uno dei cinquanta versetti!

lunedì 11 luglio 2022

Recensione: 'Fiori di tarassaco' di Barbara Morini

 Buonasera a tutti! Oggi vi parlo del libro di Barbara Morini, un autentico gioiello di narrativa.
Buona lettura!


Titolo: Fiori di tarassaco

Autrice: Barbara Morini

Edito da: Words Edizioni

Genere: Narrativa/Romance

Formato: Digitale

Prezzo: 2,99€

Data di lancio: 4 luglio 2022



Trama

“C’era una volta, in un paese lontano dove faceva sempre caldo, una creatura minuscola dalle sembianze di bambina che viveva dentro a un fiore. Una notte, il vento venne e scosse quel fiore, dal quale si staccò un petalo. La piccola vi rimase dentro e, cullata dal vento, viaggiò per tutta la notte coperta da una goccia di rugiada e finì per adagiarsi in un prato, in un giardino coperto di brina, che apparteneva a un insetto grande e scuro, con la corazza rigida.”

Se questa fosse una favola, si sarebbero conosciuti così Enea Fabbri e la piccola Malai. Nella realtà, zio e nipote si trovano invece a fare i conti con una tragedia che scuote le loro vite dalle fondamenta. Accolta in casa da Enea, alla piccola Malai non manca davvero nulla se non l’affetto e il calore di una vera famiglia. Sì, perché Enea Fabbri non è tipo da provare sentimenti per chicchessia, e di certo non farà eccezione per quella bimba venuta da lontano. Ma se all’improvviso arrivasse nelle loro vite un raggio di sole – magari in carne e ossa – che riuscisse a toccare i loro cuori, spronandoli a costruire insieme nuovi ricordi e a tracciare un nuovo percorso condiviso?

'Fiori di tarassaco' è un autentico gioiello, che non potrà mancare nella vostra libreria. A fine lettura mi sono ritrovata a piangere, e non di tristezza, ma perché questo libro è stato un carico di emozioni incredibile, che mi ha guidata fino all'ultima pagina dove non sono più riuscita a contenere ciò che provavo. Il romanzo è delicato, dolce e rassicurante come una fiaba, ma che mostra le difficoltà di una famiglia con problemi che dal di fuori vuole cercare di dare un ordine a tutto. Lo stile dell'autrice è un tocco leggero, che colpisce al cuore, parola dopo parola, come le note di una canzone nostalgica. Dire che questo romanzo è un piccolo capolavoro per me è anche riduttivo. Mi resterà nel cuore, e ho davvero apprezzato la delicatezza con cui certe tematiche sono state trattate.

Ma quindi, di cosa parla questo romanzo? Enea Fabbri vive da solo, in una casa in cui l'ordine e la pulizia sono rigorosi. Qualsiasi imperfezione gli dà fastidio, come anche una piccola piega sulla camicia che lo porta immediatamente a cambiarla. Fa caso a dettagli che altre persone non notano, reputa difetti ciò che per altri sono normalità. Enea soffre di un disturbo ossessivo compulsivo e non c'è mai stato nessuno nella sua vita che lo abbia aiutato ad affrontare gradualmente questo suo problema. I suoi genitori sono morti e ora anche suo fratello, con cui non aveva avuto più rapporti e che comunque non erano mai stati buoni, neanche quando erano più giovani e si frequentavano. Enea e il fratello avrebbero potuto dirsi molte cose ma sono rimaste taciute per sempre. Ma anche se il fratello è morto ora, nella vita di Enea, è entrata a far parte Malai, la nipote che non pensava di avere. Malai ha tratti orientali, è bellissima e particolarmente loquace. Per essere una bambina ha una scelta lessicale davvero molto vasta e si vede che è attenta e precisa, oltre ad avere una spiccata sensibilità. Tutto ciò che vuole Malai è un posto dove sentirsi a casa, una famiglia che le voglia bene, per questo è stata felicissima di sapere che non sarebbe stata affidata a un estraneo, ma a suo zio. Certo, non si sono mai visti, ma è una persona di famiglia, il fratello di suo padre, e si sente davvero protetta. 

La relazione tra Malai ed Enea cresce e germoglia lentamente. Enea non sa come prendersi cura di una bambina, ma è soddisfatto che lei non sia particolarmente disordinata. Ha comunque bisogno di aiuto, di una tata che guardi la bambina mentre lui è al lavoro o in trasferta, e sceglie Elsa, la collaboratrice scolastica che però ancora non riesce a trovare un impiego a tempo indeterminato. Se inizialmente le cose sono difficili e ognuno si deve adattare nel nuovo spazio che si è venuto a creare, dopo questa sintonia diventa forte, e tutti quei cambiamenti si rivelano necessari alla crescita dei personaggi, anche per quelli che erano restii ad accettarli. Elsa è di grande aiuto alla piccola Malai, così come riesce a smuovere Enea che ormai da troppo tempo era diventato apatico a tutto. Elsa è un personaggio dolcissimo, con una figlia all'estero, e con un problema che l'ha sempre fatta vedere agli occhi della sua famiglia come la classica pecora nera. Ed è qui che accade la magia: Enea riesce a vedere nel 'difetto' di Elsa un incredibile pregio che l'avrebbe portata a perseguire nella strada che stava già percorrendo senza neanche accorgersene, ed Elsa riesce a fare ordine nella vita di Enea in una maniera del tutto nuova. Un ordine non più ossessivo, ma una presa di coscienza delle vere possibilità, di quei sentimenti che non era riuscito più a esprimere. Lo aiuta a trovare quelle parole che per Elsa sono difficili da leggere. Questo è un percorso che affrontano insieme aiutati da Malai che ha già visto quello che c'è tra loro ancor prima che se ne potessero accorgere. 

Malai è davvero preziosa, ho adorato come si esprime, la sua volontà di scoprire, di inventare parole, come bellissimassimo, che più bello di così non si può. E per lei tutto diventa bellissimassimo, anche l'andare a trovare il papà al cimitero e raccontargli come stanno andando le sue giornate in quella sua nuova famiglia. Anche Enea affronterà quel divario che si era creato tra lui e il fratello, proprio grazie all'aiuto di Malai, andando a riscoprire quelle parole che, ancora una volta, era state taciute.

I capitoli sono ogni tanto intervallati da poche righe che raccontano l'inizio, lo sviluppo e la fine di una fiaba, di una creatura minuscola nata dentro un fiore che era finita trasportata dal vento, in un luogo all'apparenza freddo e vuoto, dove però aveva trovato chi si era preso cura di lei. Malai, anche se approdata lontano, ha trovato le sue fondamenta. Ha trovato l'amore di una famiglia, con i suoi problemi, certo, ma con la volontà di affrontarli insieme a lei. L'analogia ai fiori di tarassaco è davvero stupenda, un passaggio del romanzo scritto in una maniera così meravigliosa che davvero non vi anticipo nulla perché voglio che lo apprezziate nel momento della lettura. Vi farà sicuramente scendere più di una lacrima.

Come già detto, lo stile dell'autrice è davvero sublime. Oltre a farci vedere le scene, c'è un ottimo utilizzo dei dialoghi e non ci sono scene raccontate che fanno perdere la magia di quell'attimo. I discorsi di Malai con Enea, o quando si confida con Elsa, sono perfetti. L'autrice esprime un mondo di emozioni in pochi dialoghi dai capitoli brevi, rendendo quel momento ancora più potente e incisivo. Mi sono ritrovata in un autentico full immersion. Non ci sono infatti delle scene o dei capitoli lenti che intoppano la lettura, ma il tutto è talmente fluido e da farti venire il magone, che non si può smettere di leggere. Il climax si mantiene alto, i personaggi cambiano, si adattano, migliorano, ti fanno commuovere. E ti sembra di crescere a poco a poco insieme a loro, a entrare davvero nelle loro vite.

Una fiaba moderna, una scrittura fluida, una storia che tocca le corde del cuore.
Vi consiglio la lettura di 'Fiori di tarassaco', senza alcun dubbio. E lo premio quindi con il massimo del punteggio.



[Segnalazione] 'Atypical Med' di Anna Liebert

 Esce oggi 'Atypical Med' di Anna Liebert, una commedia romantica di Over The Rainbow! Di seguito trovate tutte le informazioni.


Titolo: Atypical Med

Autrice: Anna Liebert

Edito da: Over The Rainbow - PubMe

Genere: Commedia romantica

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 2,99€ digitale, 18,50€ cartaceo

Pagine: 418



Trama

 Sandra non avrebbe mai pensato di passare il test di Medicina, così come non avrebbe mai pensato di interrompere due ragazzi intenti a lasciarsi. Eppure è ciò che succede durante una delle sue mattinate universitarie, e tutto per colpa della sua migliore amica, Paola. La giornata diventa ancora più strana quando Lorenzo, uno dei due ragazzi, le chiede di non dire a nessuno ciò che ha visto, poiché non ha ancora fatto coming out, e quando Sandra conosce Davide, l’altro ragazzo, il principe azzurro, inarrivabile, dei suoi sogni.
Christian invece non avrebbe mai pensato che sarebbe andato a una festa o che ci avrebbe provato con una ragazza, eppure è ciò che accade quella stessa sera, con tanto di bacio
appassionato alla sconosciuta. Peccato che la sconosciuta si rivela essere Lorenzo, complice l’alcool, il buio e l’aver perso di vista per qualche minuto la ragazza. Resosi conto dello sbaglio, Christian fugge via inorridito, ma quando Lorenzo scopre che frequenta il suo stesso anno a Medicina, quest’ultimo decide di rendergli la vita un inferno. Purtroppo, però, i due sono costretti
a collaborare per un progetto di gruppo insieme a Sandra, Paola e Davide, e le dinamiche tra di loro sono destinate a mutare giorno dopo giorno.
Tra dissezioni anatomiche, Clownterapia e PowerPoint dalla dubbia utilità, cinque studenti di Medicina si approcciano all’esame più tosto di tutti: la vita.

 

Autore
Anna Liebert, ventun anni, nasce nel sud Italia, vicino Napoli.
Scrive da sempre, ma ha iniziato a condividere online i suoi lavori a quindici anni, per poi non smettere. Studia Medicina e intanto spera di riuscire a coltivare il sogno d’infanzia di diventare una scrittrice, insieme a un buon medico.

lunedì 4 luglio 2022

[Segnalazione] 'Vernissage' di Maria Cristina Buoso

 Buon pomeriggio a tutti e buon inizio settimana!
Oggi vi segnalo il romanzo di Maria Cristina Buoso 'Vernissage'! Controllate sul blog per recuperare tutte le altre segnalazioni dell'autrice!
Ecco quindi tutte le informazioni di 'Vernissage'!

 

Titolo: Vernissage

Autrice: Maria Cristina Buoso

Edito da: Placebook Publishing

Genere: Thriller

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 4,90€ digitale, 13,52€ cartaceo

Pagine: 212



Trama

Livia Mexico, bellissima e famosa pittrice, compare a Treviso. Le sue opere emanano una forte sensualità. Colori brillanti e pregni di mistero, così come la sua vita.Ginevra Lorenzi, giovane ispettore capo della questura di Treviso, è incaricata di occuparsi della sparizione di un noto gallerista della città.Ma è davvero solo una sparizione?Il caso s’infittisce quando scompaiono altre persone e appaiono gl’inquietanti quadri di Livia.Arte, sesso e mistero sono il file rouge di questo appassionante thriller.

MARIA CRISTINA BUOSO
Scrive le prime cose quando era giovanissima, inizia con fiabe e poesie, crescendo amplia la sua scrittura con racconti brevi, copioni, romanzi e gialli.
La poesia “Aiutami” è stata inserita nell’Antologia Multimediale “Una poesia per Telethon”, a scopo benefico (2004). La poesia “Pace in Guerra” nel concorso indetto da A.L.I.A.S. (Melbourne – Australia), ha ricevuto la Menzione D’Onore. La poesia “Bugie” (Stones of Angles) è stata inserita nel Vol. 6 – In Our Own Words: A Generation Defining Itself - Edited by Marlow Perse Weaver U.S.A. (2005).
Ha vinto il terzo premio nel Concorso Letterario “Joutes Alpines” dell’Associantion Rencontres Italie Annecy (Francia) per la Sez. Prosa (Italia) con il racconto “Il vecchio album” (1997). Questi sono solo alcuni dei vari riconoscimenti che ha ricevuto.
Ha pubblicato:
Anime, 2017
Vernissage, 2021
Schegge di parole: poesie grafiche, 2021
Delitto al condominio Magnolia, 2021

venerdì 1 luglio 2022

[Segnalazione] 'L'ultimo duca' di Jess Michaels e tradotto da Isabella Nanni

 Buonasera a tutti!
Esce oggi 'L'ultimo duca' di Jess Michaels e tradotto come sempre dalla bravissima Isabella Nanni. Qui di seguito trovate tutte le informazioni oltre che un bell'estratto.

Titolo: L'ultimo duca

Autrice: Jess Michaels

Tradotto da: Isabella Nanni

Titolo originale: The last duke

Edito da: The Passionate Pen LLC

Genere: Romance storico

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 3,99€ digitale, 13,55€ cartaceo

Data di lancio: 1 luglio 2022


Trama

Il decimo e ultimo libro della serie Il Club del 1797
Christopher “Kit” Collins è sconvolto quando muore suo padre, ma deve rapidamente assumere il titolo di Duca di Kingsacre e tutte le responsabilità che ne derivano. Compreso occuparsi della giovanissima sorellastra illegittima, che ora è la sua pupilla. È molto infastidito quando scopre che la governante assunta dal padre per la bambina poco prima della sua morte è Sarah Carlton.
Sarah è altrettanto turbata dall’arrivo del suo nuovo datore di lavoro, poiché una volta lei e Kit hanno avuto uno scontro spiacevole ai tempi in cui lei aveva quasi toccato il fondo. Ma poiché non ha un altro posto dove andare, può solo sperare che lui non la licenzi. Visto che sua sorella la adora, Kit non la licenzia e tra i due si instaura una cauta tregua perché entrambi tengono alla bambina.
Una tregua che sfocia in una notte di passione dopo un incidente quasi tragico. Il conforto porta a qualcosa di più e ben presto tra Kit e Sarah nasce una relazione. Ma quando il pericolo arriva a minacciare la bambina che entrambi amano, devono superare la loro radicata diffidenza e lavorare insieme per tenerla al sicuro. E forse trovare un modo per creare una famiglia...


Estratto

«Phoebe non dovrebbe comportarsi...»
«Come una bambina?» lo interruppe. «Lei è una bambina, Vostra Grazia. E per di più,
vostra sorella è in lutto, proprio come voi. Ma è una bambina, con solo una frazione del
vostro autocontrollo, quindi le sue emozioni si manifestano in modi a volte spiacevoli.
Fareste bene a ricordarvelo e a darle lo stesso spazio che gli altri danno a voi.»
«State dicendo che se avessi una crisi e mi mettessi a urlare a squarciagola, i miei amici
non mi giudicherebbero male?» le chiese.
Sarah scrollò le spalle. «Penso che lo capirebbero. Vi assecondano se volete andare in
terrazza per allontanarvi dal vostro stesso ricevimento per mezz’ora, vero? O se volete bere un bicchiere in più dopo cena per calmare i nervi? Quella bambina non merita lo stesso riguardo?»
Si accigliò mentre un senso di vergogna lo travolgeva. Forse non era stato abbastanza
paziente con sua sorella. Eppure Sarah gli stava dicendo che aveva oltrepassato i suoi limiti.
Che non aveva bisogno di lui. E bruciava ancora.
«Forse avete ragione» disse a denti stretti. «Ma non dimenticate di restare al vostro
posto, signorina Carlton. Siete in servizio a mio piacimento.»




Jess Michaels è un’autrice bestseller di USA Today. Sebbene abbia iniziato come autrice tradizionale pubblicata da Avon/HarperCollins, Pocket, Hachette e Samhain Publishing, e anche da Mondadori in Italia nella collana “I Romanzi Extra Passion”, nel 2015 è passata al self publishing e non si è mai guardata indietro! Ha la fortuna di essere sposata con la persona che ammira di più al mondo e di vivere nel cuore di Dallas. Quando non controlla ossessivamente quanti passi ha fatto su Fitbit, o quando non prova tutti i nuovi gusti di yogurt greco, scrive romanzi d’amore storici con eroi super sexy ed eroine irriverenti che fanno di tutto per ottenere quello che vogliono senza stare ad aspettare.

Isabella Nanni si è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne ed è iscritta al Ruolo Periti ed Esperti per la categoria Traduttori e Interpreti. Le sue lingue di lavoro sono Inglese, Tedesco e Spagnolo, da cui traduce verso l’italiano, lingua madre. A gennaio 2019 è risultata vincitrice ex aequo del concorso di traduzione de “La Bottega Dei Traduttori”. Dopo un MBA da diversi anni è libera professionista e si occupa di traduzioni, sia editoriali che tecniche. È inoltre consulente commerciale per editori di testate trade.
È l’orgogliosa madre di due splendide giovani dal sangue misto come Harry Potter, emiliano e campano. Coltiva rose di tutti i colori e con una vita di riserva studierebbe arabo, cinese e russo. Non potendo, si affida ai colleghi traduttori per allargare i suoi confini culturali.