martedì 9 luglio 2019

Recensione: 'At world's end. Wanted Pirates' di Sabrina Pennacchio [Nuova edizione]

Ed eccoci qui per una nuova recensione, stavolta per un'autrice che ben conosciamo e di cui il romanzo mi è molto caro. Sto parlando di 'Wanted' di Sabrina Pennacchio e sono sicura che qualcuno di voi si ricorderà che l'ho già recensito: è stata infatti la prima recensione pubblicata qui sul blog. Ma come vi avevo detto, c'è stata una nuova edizione del romanzo con un epilogo nuovo e quindi recensirò nuovamente il romanzo aggiungendo qualcosina ;)
Se vi siete persi la segnalazione dove vi spiego nel dettaglio cosa troverete nella nuova edizione di Wanted potete recuperarla cliccando qui!



Titolo: At world's end. Wanted Pirates, Part Two

Autrice: Sabrina Pennacchio

Edito da: Writers Editor

Genere: Avventura, storico

Disponibile in preorder: qui

Formato: Cartaceo

Prezzo: attualmente scontato a 18,00€




Trama

XVIII Secolo – Oceano Atlantico
Alcuni narrano che Calico Jack, il più temuto fra tutti i pirati, sia stato giustiziato in Giamaica molti anni orsono; altri narrano, invece, che questi sia tornato dal mondo degli inferi dopo un accordo con Satana, per continuare a terrorizzare i mari indisturbato.
Eppure, nonostante ciò che si vocifera, un giorno un uomo che tutti conoscono come il temuto Calico Jack, rivendica la taglia sulla sua testa, lanciandosi in uno spietato attacco alla nave della Marina Britannica, per rapire la figlia del generale di ritorno dai paesi d’oriente. 


Questo libro mi ha catturata principalmente per la trama che non mi è sembrata per nulla scontata. Ed effettivamente non avevo mai letto nulla di simile prima d'ora quindi, essendo ormai incuriosita, non ho potuto fare a meno di acquistarlo e le mie aspettative non sono state deluse.
Quando leggo un libro ammetto di essere abbastanza brava nel cogliere i particolari e riuscire ad anticiparmi il finale con un po' di deduzione. Quindi anche per questo libro mi ero già fatta un'idea, su chi per esempio fosse Calico Jack e come sarebbe finito. Con mia grande sorpresa non ho azzeccato quasi nulla! Questo lo dico perché per me è un enorme aspetto positivo: significa che il testo non è banale e non è scontato. Non avevo capito chi fosse Jack, quali fossero le sue intenzioni e questa cosa l'ho trovata estremamente piacevole perché sono arrivata alla fine del libro con il colpo di scena che non mi aspettavo. Considerando che in un libro è sempre il finale quello che più mi colpisce e che mi fa decidere se il libro mi sia piaciuto davvero oppure no direi che è certamente un punto a favore per Sabrina. Per questo, se volessi intitolare in qualche modo questa recensione, userei senza ombra di dubbio il termine 'originale'.
Questa è una storia che trascina velocemente il lettore all'interno dell'azione. Un altro aspetto positivo che mi sento di segnalare è l'ottimo inizio in medias res, che è la cosa migliore che possa fare un autore. Quando un lettore, nell'iniziare a leggere un libro, si trova subito capovolto nel mezzo di una scena ne rimane coinvolto e resta incollato alle pagine. E già nel primo capitolo noi ci troviamo con un'importante azione compiuta. A questo punto il libro ha già catturato il nostro interesse e procediamo la lettura ben che volentieri.

Personaggi

 
Mi piacerebbe fare qualche piccolo spoiler per analizzare meglio i personaggi, ma alla fine ho deciso che rimarrò sul vago per non rovinare troppo la sorpresa a chi vorrà leggerlo.
I personaggi principali sono tre: Jean, Calico Jack e Marina. Jean è l'amico d'infanzia di Marina, nonché suo promesso sposo. Calico Jack è un pirata che rapisce la sua amata proprio sotto ai suoi occhi e senza che lui possa far nulla per evitarlo.
Tra i due quello che più mi è piaciuto è stato Jack, senza però nulla togliere a Jean.
Se da una parte infatti abbiamo Jean, un uomo dedito al dovere, fedele, cordiale e gentile, dall'altra abbiamo Jack, un pirata misterioso, sicuramente più intraprendente e che mi ha incuriosita di più per via di tutti gli interrogativi che sono poi il cuore stesso della trama.
Naturalmente volevo sapere perché si comportasse in quella maniera, perché facesse determinate scelte, scoprire qualcosa sul suo passato travagliato.
E devo dire che infatti i suoi capitoli sono quelli che hanno attirato maggiormente la mia attenzione, non solo per il suo carisma, ma anche perché ero concentrata a cogliere tutti i dettagli che mi avrebbero portata a costruire un quadro dello svolgersi della vicenda.
Jean però non è di meno in quanto a coraggio: si butta alla ricerca di Marina, nonostante sappia di stare trasgredendo gli ordini e di quanto la sua azione possa costargli la vita.
Non credo che questi due personaggi si odino: credo piuttosto che si vedano come il rivale che l'altro sperava di incontrare prima o poi nella sua vita e che per questo provino almeno un pizzico di rispetto verso l'altro. Almeno questo è quello che mi è sembrato di cogliere.
Marina posso definirlo un personaggio 'vero'. Nel senso che i suoi comportamenti non sono per nulla forzati e le sue azioni, rapportate alle conseguenze di quello che ha vissuto, sono perfettamente condivisibili. Non ci sono eccessi, non c'è nulla che faccia storcere il naso.
Abbiamo una nobildonna che si ritrova rapita e non solo. Quello che patisce e specialmente quello che sceglie è lodevole. A fine lettura, e questo sono sicura lo proverete anche voi, ho pensato che non avrebbe potuto comportarsi in maniera migliore.

Stile

 
Voglio infine spendere qualche parola per quanto riguarda lo stile: è scorrevole, ben scritto e per questo motivo il libro si legge senza intoppi piuttosto velocemente. Io ho impiegato circa due-tre giorni per ultimare la lettura ma ci avrei messo molto meno se avessi potuto dedicarmici completamente. Una cosa da lodare è l'utilizzo dello show don't tell. Considerando che purtroppo non sempre gli autori ricorrono a questa semplice ma essenziale regola, è un piacere trovarsi davanti a un testo che ne fa uso. Mostra, non raccontare!
Ed è infatti così che ci viene narrata la storia: ci viene mostrata e non raccontata.
Vediamo i personaggi muoversi come se fossero davanti a noi grazie ai dettagli che l'autrice ha aggiunto a ogni scena. Su questo decisamente un 10/10. 


Nuovo epilogo

Arriviamo ora alla novità di questa edizione. Come infatti avevo già accennato nella segnalazione, ci sarà un nuovo epilogo in questa 'Part Two'. Nell'epilogo andremo a conoscere il punto di vista di Calico Jack. Cosa sarebbe successo se tutto fosse andato diversamente?
Sicuramente in molti che hanno letto il romanzo si sono fatti questa domanda: è inutile dirlo, ma è ovvio che tra i lettori ci sia stato uno schieramento, tra chi voleva vedere Marina stare con Jack e chi con Jean. In questa breve parte, vedremo che cosa pensa Jack di tutta la situazione che si è venuta a creare e dei suoi obiettivi per il prossimo futuro. Tornare indietro o andare avanti?
Sarebbe davvero interessante vedere Jack fronteggiarsi di nuovo contro Jean eppure continuo a sostenere il mio parere riguardo il finale del romanzo. Non è banale, non è scoontato.
Per me è perfetto così.



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