venerdì 25 ottobre 2019

[Segnalazione] 'Bestie d'Italia' Volume 2 di NPS Edizioni

Vi avevo già parlato tempo fa del primo volume di 'Bestie d'Italia'. Sono quindi felice di annunciarvi dell'uscita del secondo! Di seguito, tutte le informazioni.


Titolo: Bestie d'Italia, Volume 2

Autore: Autori vari

Edito da: NPS Edizioni

Genere: Antologia di racconti fantastici

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 14,00€ cartaceo, 2,99€ digitale

Data di lancio: 1 ottobre 2019 (digitale), 15 ottobre 2019 (cartaceo)




Trama



Ogni terra ha i suoi segreti, ogni regione le sue leggende. Ogni fiume, monte o borgo ospita le sue creature, nate dalle “paure” della gente, alimentate dalla fantasia, dal bisogno di esorcizzare il male quotidiano, di dargli un volto: animalesco, bestiale. Non poi così diverso da quello degli umani.

Il progetto “Bestie d’Italia” parte dal recupero delle tradizioni folcloristiche italiane, per raccontarle a chi non le conosce, per guardare con occhi diversi il nostro territorio, ricco di storia, misteri e magia.

La seconda tappa di questo viaggio nel folclore regionale ci porterà nel nord Italia, per scoprire i segreti delle Alpi e delle Dolomiti e le creature fantastiche che si annidano nelle anse del fiume Po e negli anfratti del Carso: basilischi, orchi, lupi e aquile, ninfe ammaliatrici e draghi.

Alzate lo sguardo, amici lettori, e fronteggiate la furia delle Bestie d’Italia!


Il volume 2 di “Bestie d’Italia” contiene dieci racconti di scrittori italiani, appassionati di fantastico e folclore, ambientati nelle regioni del Nord Italia: La notte del Re di Biss, di Giuseppe Gallato; L’Orcul di Len, di Giuseppe Chiodi; Il mostro del fiume, di Alessandro Ricci; La fiera bestia del milanese, di Alessio Del Debbio; I suoni della montagna, di Maria Pia Michelini; Le nebbie di Parma, di Alessandra Leonardi; Il caso del basilisco, di Debora Parisi; La ninfa e il cacciatore, di Micol Fusca; L’eredità di Dolasilla, di Luciana Volante; Il santo di nessuno, di Francesca Cappelli.

«La montagna offre ai turisti il suo volto più dolce. A loro non succede mai niente. È sempre alla gente del posto che capita, sai. E se ci pensi bene, è logico. Quei turisti saranno preda di qualcos’altro, a casa loro. Ogni luogo ha le sue ombre. E sai perché succede sempre a loro?»
«Non lo so e non lo voglio sapere. Stai dicendo un sacco di cose stupide. Dovrei credere ai…»
«Perché è proprio la gente del posto che nutre i propri mostri».
 


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