venerdì 30 aprile 2021

[Segnalazione] 'Assedio di Messina' di Africano

 Buon pomeriggio a tutti! Oggi vi segnalo 'Assedio di Messina' di Africano, un testo sull'Ottocento. Qui di sgeuito troverete tutte le informazioni.


Titolo: Assedio di Messina: un poemastro da Il Vespro Siciliano di Gaspar Amico

Autore: Africano

Edito da: Self Published

Genere: Narrativa storica

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 6.80€ cartaceo, 2.70€ digitale

Data di lancio: 26 marzo 2021



Il testo originale si può trovare su Google Books nella forma di prosa ottocentesca
Africano lo stravolge e ne fa un poemastro di velocissima lettura
Un re potentissimo sta preparando l’invasione di un impero
Gli giunge notizia che un’isola su cui regna è in rivolta
L’ira lo assale e organizza spedizione distruttiva
Alle sue forze aggiunge altre milizie in aiuto
Un esercito formidabile sbarca in Sicilia
Messina non ha solide mura di cinta
Il re ne dispone l’assedio
Il destino è segnato
É la fine?


É l’atto finale del Vespro Siciliano che si deve considerare la prima rivoluzione e ante storiam perché la storiografia le colloca nell’età moderna ma il Vespro Siciliano è del XIII secolo!
Unica eccezionalità?
Sembra tutto inventato tanto si ammassano stupefacenti meraviglie e personalmente lo credo
La Sicilia è un’invenzione letteraria e non può essere successo tutto quello che si dice
Addirittura c’è chi asserisce che l’Omero dell’Odissea sia una siciliana!
Certo i luoghi del poema sono tutti intorno la Sicilia ma questo conferma la teoria:invenzioni di poeti
Secondo i quali ci fu pure un parlamento che ovviamente precorse i tempi di secoli!
In Sicilia!Impossibile e assurdo
Gaspar Amico non può credere che un popolo abituato a un parlamento e alla Civiltà si lasci ridurre allo stato di vassallaggio da un re straniero da cui Rivoluzione
Ci crediamo?
La derivata riporta quanto narrato nell’originale ma nulla può dire sulla sua veridicità
Amico afferma: “Per cose assai minori...la storia nazionale consacra pagine d'oro, e a renderle più abbaglianti concorrono la leggenda e il poema. Questo prodigioso episodio .. invece non ha potuto ancora avere l'onore di essere registrato...;”
La mia tesi è che Amico scrisse LUI il poema e lo presentò in forma di prosa!
La derivata involontariamente lo dimostra prendendo la sua sedicente storia in prosa e dimostrando che è in realtà un poema
Africano fa quel che può potendo vantare solo 4 poesie 4 pubblicate
In sostanza scrive un poemastro ma ciò basta a stabilire che Amico fu poeta e il poema del Vespro fu scritto al contrario di quanto asserito
E se era poeta da poemi e scriveva che mancavano i poeti tutto risalta chiarissimo: invenzione letteraria.

giovedì 29 aprile 2021

[Segnalazione] 'Come il mare di notte' di Martina Boselli

 Esce oggi il nuovo romanzo firmato Words Edizioni, 'Come il mare di notte' di Martina Boselli! Qui di seguito troverete tutte le informazioni!


Titolo: Come il mare di notte

Autrice: Martina Boselli

Edito da: Words Edizioni

Genere: Self-help

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 2.99€ ebook, 15.90€ cartaceo

Data di lancio: 29 aprile 2021




Trama

Le conseguenze dell'amore sono imprevedibili. A volte i sentimenti ci sfiorano soltanto, altre ci travolgono come onde del mare. Ci sono giorni in cui quel mare è calmo, altre in cui la tempesta ci travolge. E poi ci sono le notti, in cui il mare è profondo, scuro, ed è dentro di noi. E ci tocca decidere se annegare o risalire a galla.

Come il mare di notte è un viaggio tra i resti di speranze infrante e macerie di amori crollati sotto il peso della verità. Un percorso di rinascita, quello attraverso cui ci conduce Martina Boselli, che parte innanzitutto dalla consapevolezza di se stessi.


Classe 1990, Martina Boselli è nata a Napoli. Laureata presso l'Università Federico II in Filologia Moderna, attualmente insegna in una scuola di periferia. Scrive praticamente da sempre e su qualunque cosa e in qualsiasi posto si trovi. Ama il cibo cinese, i tramonti autunnali, il rumore delle onde del mare, andare al cinema, perdersi tra i vicoletti della sua città, cantare a squarciagola mentre è in auto, leggere fiabe la sera insieme a sua figlia, guardare serie televisive una dopo l’altra e chi pratica gentilezza e sorrisi a caso, perché non se ne vedono mai abbastanza. Non va d’accordo con la matematica, con chi non mantiene le promesse, con chi non ha a cuore il cuore degli altri e con i parcheggi. Un giorno spera di poter vivere a Parigi e se ciò proprio non dovesse accadere, mangiare senza ingrassare sarebbe un’ottima alternativa.

 

Perché si ha così tanta paura di affrontare la verità?

Perché nascondersi dietro una bugia, quella che ti racconti giorno dopo giorno pur di non vedere come stanno davvero le cose, ha comunque il vantaggio di farti sentire al sicuro. Più al riparo. Perché prendere decisioni o semplicemente dire la verità, che sia a sé stessi o agli altri, ti fa vacillare.

E succede perché l’ignoto spaventa: non sai cosa c’è ad aspettarti dall’altra parte del mare quando decidi di attraversare la tempesta.

Perché, magari, se è vero che tutto ti sta stretto, ti convinci che non si sta poi così male. C’è chi sta messo peggio di te.


mercoledì 28 aprile 2021

[Segnalazione] 'Fuori tempo' di Maria Dell'Anno

 Buon pomeriggio a tutti!
Vi segnalo oggi 'Fuori tempo' di Maria Dell'Anno! Di seguito troverete tutte le informazioni.

 

 

Titolo: Fuori tempo

Autrice: Maria Dell'Anno

Edito da: Eretica Edizioni

Genere: Narrativa

Formato: Cartaceo

Data di lancio: 6 aprile 2021




Questa storia racconta l'incontro tra due vite, la ricerca della libertà, la sfida al destino, la passione per la letteratura. Perché la vita non è mai semplice e lineare, e ciò che si può fare è solo riuscire a cogliere l'occasione giusta quando si presenta, prima che il momento passi e la nostra chance svanisca.

 Spesso ho l’impressione che ciò che ci accade non sia governato né dall’onnisciente destino, né dall’insignificante caso; spesso mi sembra che sia solo una questione di tempismo. Spesso mi succede di constatare che se un determinato avvenimento capita ad una persona in un certo momento della sua esistenza, le cose vanno in un modo. Se, però, quello stesso avvenimento capita a quella stessa persona in un altro momento – quando le circostanze personali ed esterne sono diverse – inevitabilmente le cose andranno diversamente.

E a volte molto diversamente.
Ma questo non si può mai sapere prima. Sarebbe troppo facile. Lo si scopre sempre dopo.
Solo dopo.
E allora non puoi fare a meno di domandarti:
“E se…”

Questa storia racconta l’incontro tra due vite, la ricerca della libertà, la sfida al destino, la passione per la letteratura.
Torino, 2009. Cristina è una venticinquenne che lavora in una libreria, adorando l’odore dei libri e sognando le infinite storie che ogni giorno la circondano. La sua storia, quella con la “s” maiuscola, quella che merita di essere raccontata, inizia però quando decide di seguire all’università un corso sul diritto alla salute e al rifiuto delle terapie sanitarie tenuto dal professor Richard McAllister, newyorkese cinquantenne. Le loro due vite si incontrano e si scontrano nella passione per la letteratura da un lato, e nello studio della drammatica realtà italiana al momento della morte di Eluana Englaro dall’altro. Cercano di afferrare la loro occasione di vita insieme, nonostante l’età, la distanza. E il destino. Perché la vita non è mai semplice e lineare, segue percorsi tortuosi, per caso o per destino, e ciò che si può fare è solo riuscire a cogliere l’occasione giusta quando si presenta, prima che il momento passi e la nostra chance svanisca.

Maria Dell’Anno è giurista, criminologa e soprattutto scrittrice. Solo quando scrive sente che sta facendo ciò per cui è nata. Ha vissuto a Milano, Roma, Ferrara e ancora non ha finito di traslocare. Tuttavia adora Torino, città dove ambienta i suoi romanzi. Ha pubblicato il romanzo “Troppo giusto quindi sbagliato” (Ed. Le Mezzelane, 2019) e il saggio “Se questo è amore. La violenza maschile contro le donne nel contesto di una relazione intima” (Ed. LuoghInteriori, 2019). Ha vinto vari premi letterari e suoi racconti sono pubblicati in antologie. Scrive articoli su NoiDonne.org.

Romanzo vincitore dei premi: Premio Nazionale di poesia e narrativa “I Murazzi” 2013; Premio letterario “I Fiumi” 2013.

martedì 27 aprile 2021

[Segnalazione] 'La casa delle anime dannate' di Michael Laimo

 Buon pomeriggio a tutti!
Oggi vi segnalo il nuovo romanzo edito da Nero Press, 'La casa delle anime dannate' di Michael Laimo. Di seguito tutte le informazioni.

 

Titolo: La casa delle anime dannate

Autore: Michael Laimo

Edito da: Nero Press Edizioni

Genere: Horror

Formato: Cartaceo

Prezzo: 15,00€

Data di lancio: 9 aprile 2021

Pagine: 366



Trama

 Nell'agosto del 1988 nella proprietà dei Conroy, a Wellfield, nel Maine, il pastore Benjamin stermina la sua famiglia, dopo aver messo in atto un arcano rituale. Nell'agosto del 2005 Johnny Petrie, un giovane studente di Manhattan, riceve una lettera inaspettata da un avvocato di Wellfield. Il legale lo informa che, ormai maggiorenne, è divenuto proprietario della casa e delle terre dei Conroy, di cui risulta essere l'ultimo discendente. Johnny scopre così che quelli che ha sempre creduto essere i suoi genitori in realtà non lo sono e, desideroso di indagare sulle sue vere origini, coglie l'occasione per fuggire dalla vita monotona e dalla rigida educazione religiosa a cui è stato costretto. È l'inizio della sua discesa nell'incubo. L'eredità che lo aspetta, infatti, non è costituita soltanto dalla casa e dai terreni, ma anche – e soprattutto – dalla maledizione che vi grava sopra. E che sta aspettando proprio lui, l'ultimo dei Conroy.

Chiuse gli occhi e accolse l’agonia che gli trafiggeva il cervello e il cranio, le ferite da arma da taglio sul braccio, sulla spalla e sul busto.
Negli occhi ben serrati, ardevano lampi spettrali di luce bianca e tremolante, che rivelavano una sagoma scura: la figura del dio Osiride.

Michael Laimo ha scritto sette romanzi tra cui Atmosphere e Deep in the Darkness, entrambi candidati al Bram Stoker Award. Ha inoltre pubblicato più di cento racconti sulle pagine di diversi magazine del settore.
Dai suoi romanzi Dead Souls e Deep in the Darkness sono stati tratti due film disponibili negli USA su Amazon Prime Video.
In Italia ha già pubblicato il racconto breve Cinque Minuti di Video, per la raccolta biautore illustrata Mutazioni, e il romanzo Sleepwalker, editi da Nero Press Edizioni.
La Casa delle Anime Dannate è la prima traduzione italiana di Dead Souls, uno dei volumi più apprezzati dell’autore.


lunedì 26 aprile 2021

Recensione: 'Formazione e docenti in ambito TEL' di Ilaria Bortolotti

 Dopo avervi segnalato l'uscita della tesi di dottorato di Ilaria Bortolotti, oggi voglio parlarvene e illustrarvi il lavoro che è stato fatto!


Titolo: Formazione e docenti in ambito TEL: implementazione e sperimentazione di un modello di formazione

Autrice: Ilaria Bortolotti

Genere: Tesi di dottorato

Edito da: Armando Editore

Formato: Digitale

Prezzo: 19,99€

Pagine: 265

 

 

Il progetto di ricerca presentato in questo saggio verte sul tema della formazione insegnanti nella cornice del Technology Enhanced Learning (TEL), e nello specifico sull’impatto della formazione riguardante le tecnologie a servizio di una didattica costruttivista. Il contesto in cui si cala la ricerca è quello delle scuole secondarie di secondo grado e muove dall’assunto della necessità di formare adeguatamente gli insegnanti in questo ambito, attraverso percorsi coerenti coi temi trattati e che quindi per primi prevedano un uso attivo e costruttivo delle tecnologie, col fine ultimo di favorire una rivisitazione delle pratiche pedagogiche dei docenti a vantaggio di un apprendimento duraturo e significativo per i loro studenti

Questa tesi, che è stata sviluppata ai fini di un progetto di ricerca, sarà sicuramente una lettura interessante per i docenti che si approcciano a un 'nuovo' modo di insegnare, se così possiamo definirlo. La ricerca che ci viene presentata, si concentra infatti su come i docenti possano approcciarsi alle tecnologie a scuola, reinventando il modo di insegnare classico e ottenendo non solo un grande miglioramento nell'attività scolastica ma anche un maggior coinvolgimento da parte degli studenti, oltre che una certa praticità. Se infatti gli insegnanti più giovani hanno ben pochi problemi e anzi sono predisposti alla scelta di utilizzare le diverse tecnologie a disposizione vedendole anche come un nuovo modo per migliorarsi, così potrebbe non essere per quegli insegnanti più anziani, abituati da sempre a praticare secondo i vecchi metodi di insegnamento che o non vedono di buon occhio l'insorgere di queste tecnologie, oppure ne sono attratti ma sono convinti di non essere in grado di imparare a mettersi 'al passo coi tempi'. Non sono naturalmente solo queste le motivazioni che possono spingere un insegnante ad accettare oppure rifiutare questi metodi di insegnamento innovativi ed è per questo che la ricerca prende una piega decisamente interessante quando, a seguito di un corso realizzato dall'autrice in cui appunto si spiegava l'utilizzo della tecnologia a scuola, gli insegnanti sono stati intervistati per ricevere un feedback riguardo l'esperienza da poco passata. L'autrice non ha solo infatti raccolto le loro impressioni al riguardo, ma l'intervista è stata fatta dopo qualche mese dalla fine del corso per poter capire anche se, tra i docenti che vi avevano partecipato, qualcuno in quel lasso di tempo avesse davvero messo in pratica gli insegnamenti ricevuti.

L'autrice, prima di parlarci della ricerca che ha portato a termine, ci spiega nei primi capitoli da dove partono i suoi studi e le sue riflessioni che l'hanno portata a soffermarsi su questo approccio. Abbiamo quindi una spiegazione dettagliata su cosa sia il TEL Technology Enhanced  Learning e che il suo lavoro è stato improntato sui docenti delle scuole secondarie di secondo grado nella possibilità di formarli nella maniera adeguata. Naturalmente tutto il percorso verrà messo alla luce, mostrandoci quindi com'è che si progetta un corso di formazione, quali sono le tecnologie che verranno presentate, i vari approcci collaborativi e la raccolta dati.
Al finire vengono presentati i tre studi principali che hanno permesso questa ricerca: lo studio esplorativo, lo studio pilota e lo studio applicativo sul campo.

Senza alcun dubbio è una tesi ricca, dettagliata sotto ogni aspetto e che approfondisce con cura tutti i temi che verranno trattati, citando le dovute fonti e i tipi di studi ai quali è stato fatto riferimento per mandare avanti la ricerca. Vengono posti degli obiettivi ben precisi e vengono verificati non soltanto gli aspetti positivi del TEL ma anche quelli che potrebbero ostacolare un perfetto apprendimento facendo luce su quelli che sono i problemi riportati. Anche osservare come in seguito i docenti si sono approciati al nuovo modo di insegnare è di particolare importanza e molti degli insegnanti intervistati che hanno appunto frequentato il corso di formazione, ha ammesso che nel provare un nuovo metodo d'insegnamento ha potuto riscontare un maggior coinvolgimento da parte della classe, ottenendo non solo una partecipazione attenta ma anche un ottimo risultato di apprendimento da parte degli studenti.
Ciò che viene anche sottolineato è come questi metodi non debbano per forza essere visti sotto un'ottica negaziosta sin dal principio, sviluppando quindi pregiudizi che portano anche a non comprendere totalmente il corso di formazione. Queste però sono convinzioni ben radicate in alcuni insegnanti.
Tuttavia, è giusto che se ne parli e che nella società attuale vengono portate all'attenzione del personale scolastico. La tecnologia non solo è in grado di migliorare ma anche di facilitare molte mansioni.
Quindi, ci si chiede, perché non approfittarne e imparare dai corsi di formazione che vengono proposti? Devo dire che ho apprezzato tantissimo anche la sincerità in cui si è svolta l'intervista da parte degli insegnanti. In molti non hanno avuto problemi nell'affermare che hanno partecipato solo perché mancavano dei crediti formativi, ricredendosi però subito dopo e chiedendo che ne venissero organizzati altri con una durata più lunga.

Questo è uno studio e una ricerca durata anni, una ricerca certosina che non lascia indietro alcun dubbio o domanda, ma nei capitoli che vi appresterete a studiare, vi accorgerete di quanto ogni argomento venga trattato nel miglior modo possibile con le dovute documentazioni.
Una tesi ben strutturata, che parte dal piano teorico per poi illustrarci con dovizia di particolari il lavoro svolto mettendo in risalto tutti i lati che comporta un approccio all'apprendimento del genere.
Un lavoro completo, indispensabile per ogni docente che desidera miglorarsi e capire quali sono i suoi limiti e come arginarli. 



domenica 25 aprile 2021

[Segnalazione] 'Fiabe sorprendenti per principesse e disobbedienti' di Giordano Criscuolo

 Esce oggi il romanzo di Giordano Criscuolo per Eretica Edizioni!
Qui di seguito, oltre a tutte le informazioni, vi lascio il comunicato stampa.

 

Titolo: Fiabe sorprendenti per principesse e disobbedienti

Autore: Giordano Criscuolo

Illustratori: Federica Di Tizio, Tiziana Ricci

Edito da: Eretica Edizoni

Genere: Fiaba

Formato: Cartaceo

Prezzo: 14,00€

Data di lancio: 25 aprile 2021


"Passarono diverse settimane e nessun rimedio fu trovato. Dolcemiele non riusciva più a dormire e ogni giorno diventava sempre più magra e debilitata. A nulla servivano le tisane o i racconti noiosi, nemmeno uno scrittore che presentava il suo libro nella biblioteca della Foresta Sempreverde riuscì a farla addormentare. Il caso era quindi veramente disperato.".

Ho impiegato una vita per imparare a dipingere come un bambino”.
Terminata la stesura delle fiabe ho fatto mie queste parole di Picasso. Le storie sono nate sempre durante le lunghe giornate passate in casa con i miei bambini, Nicole e Pier Paolo. Alcune hanno preso vita un pezzo per volta, nel corso dei giorni; altre, come “Pier BrumBrum e Giorgia Boom!”, sono arrivate così, per intere, all’improvviso. Sono storie, dunque, nate prima dai desideri dei miei bimbi e poi dalla mia voce. Storie orali che stanno a loro agio nella voce di un genitore che rimbocca le coperte ai propri figli, fatti meravigliosi che trovano la loro dimensione ideale nei racconti attorno al fuoco. Ed è probabilmente per questo motivo che ho trovato difficile, difficilissimo, riportarle su carta. Mi ha aiutato nell’impresa una vecchia macchina da scrivere: a lei ho deciso di raccontare, con le stesse parole che usavo per i miei figli, queste fiabe. Con mio enorme stupore mi sono reso conto che è stato veramente un narrare, un discorrere, più che uno scribacchiare. Di fronte non avevo più la fredda luminescenza di un monitor sul quale potevo scrivere e cancellare la stessa frase anche per un’intera giornata. No: la prima frase, la prima parola, sulla macchina da scrivere, era quella giusta. Successivamente ho letto e riletto decine di volte quello che avevo scritto e decine di volte ho cercato di rendere sempre più semplici gli avvenimenti, le parole, la punteggiatura, la struttura dei racconti. Ritornando a Picasso, dunque, e parafrasandolo, io ho impiegato un anno per imparare a scrivere come un bambino.

Spero di esserci riuscito.

Le fiabe sono intervallate da diverse filastrocche, genere in cui mi sento decisamente più a mio agio.

Le influenze sono tante, le scopiazzature anche (a chiamarle omaggi farei più bella figura ma la responsabilità sarebbe maggiore). In “Pier BrumBrum e Giorgia Boom!” c’è forte la mano di Rodolfo Cimino, storico sceneggiatore del fumetto Disney italiano che con le sue storie ha contribuito alla magia della mia infanzia. Nelle filastrocche c’è, ovviamente, lo zampino di Gianni Rodari ma, più in generale, c’è l’ascendente che su di me ha avuto da bambino il primo volume de I Quindici, storica enciclopedia del tempo che fu. Le fiabe di “Dolcemiele” e “Desideria e la Chiromante”, che è nata quando Nicole, dopo tante regine cattive, mi chiese una storia con due re buoni, sono figlie dei classici e di Walt Disney. “Acquamarina” venne alla luce tre anni fa su una spiaggia del Cilento e subito finì nel dimenticatoio fino a quando, tempo dopo, i bimbi – che memoria prodigiosa hanno, quando gli conviene, i bimbi –  me la chiesero. Dovetti reinventarla daccapo (la prima versione, ho questo dubbio che proprio non vuole andare via, era molto più bella… ma non ricordo nulla). “Zafferana e Nonna Camomilla” è la fiaba che ha i colori più miei: profuma di orti, frutta essiccata, miele, cioccolato, formaggi, solidarietà, giustizia, uguaglianza, unione, tenerezza. Ogni volta che la racconto mi scappa una lacrimuccia.
Ogni bimbo ha diritto a una fiaba e a una filastrocca. Mi auguro che le mie parole possano portare magia e leggerezza ovunque.

Hanno impreziosito queste storie le illustrazioni di Federica Di Tizio e Tiziana Ricci.

Giordano Criscuolo

 


sabato 24 aprile 2021

[Segnalazione] 'La leggenda della Principessa della montagna' di Paolo Menconi

 Oggi voglio segnalarvi 'La leggenda della Principessa della montagna' di Paolo Menconi!
Qui di seguito vi lascio il comunicato stampa gentilmente inviatomi da Egeria -Sezione Cultura, che ci ha fornito anche una breve intervista all'autore. Buona lettura!


Titolo: La leggenda della Principessa della Montagna: un menestrello coraggioso, una pietra magica, una fata, una Principessa e i piccoli uomini sconfiggeranno una perfida strega e una regina malvagia

Autore: Paolo Menconi

Edito da: Self Publishing

Genere: Narrativa per ragazzi

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 8.50€ cartaceo, 2.69€ digitale



Trama

 

La Leggenda della Principessa della Montagna è una emozionante fiaba per tutti, infatti è per bambini e ragazzi e per chi ama ancora sognare, perché fa bene al cuore e regala speranza: una storia avvincente ambientata in un Medioevo fantastico, dove la forza travolgente della Musica combatte le forze oscure del Male.

Una storia appassionante di un Menestrello coraggioso con una bellissima voce, che dovrà affrontare con coraggio alcune difficili prove e risolvere tre enigmatici indovinelli, per liberare la Principessa da un terribile maleficio e riportare la gioia e la luce, dove ormai regnavano la tristezza, il silenzio e il buio.

É una storia coinvolgente, ricca di filastrocche, canti, buoni sentimenti, riferimenti letterari e leggende del passato, con una narrazione piena di ritmo e avvincente, nella quale si susseguono differenti situazioni ad un ritmo cinematografico con una emozionante e inattesa sorpresa finale.

Una fiaba che usa la tavolozza delle emozioni unite alla musica, perché, quando leggi un buon libro o ascolti buona musica, il mondo si trasforma tanto, da farti immaginare di poter essere tu il protagonista di grandi imprese: questa è pura magia!

  • Oggi più che mai i bambini, i ragazzi e gli adulti, hanno bisogno di ritrovare la vera essenza delle cose, con strumenti positivi che stimolino la naturale fantasia e l’immaginazione e le favole rappresentano una magica porta d’accesso ad mondo immaginario e fantastico.
    Leggere o raccontare le favole, produce effetti benefici straordinari sui meccanismi mentali.
    Attraverso avventure fantastiche, ambientate in luoghi fatati, i lettori di tutte le età, riescono a comprendere meglio le proprie emozioni e ad affrontare e superare le paure più nascoste e per questo, alla fine, ci si sente migliori.

  • Le fiabe trasmettono quella saggezza antica, quelle esperienze che sono alla base dei veri valori della vita, con l’eterna lotta tra il bene e il male e una favola come La Leggenda della Principessa della Montagna, guida, rassicura e aiuta a staccare dalla quotidianità e ad entrare in un mondo incantato.

  • Importanti Musicisti come Eugenio Finardi, Fiordaliso, Fabio Treves, Luca Canonici, Vince Tempera, Giorgio Vanni, Gabriele Coltri, Ivano Berti e Francesca Patanè, hanno scritto bellissimi pensieri sulla Fiaba e le loro frasi sono pubblicate nel libro.




    Milano - 15 Aprile 2021 - Buongiorno Paolo. Tu sei un manager nella vita, sei il Presidente di un Osservatorio Internazionale, scrivi spesso su riviste professionali, hai scritto un libro sulla gestione delle trattative e collabori con aziende in vari settori. Perché scrivere una fiaba per bambini e ragazzi?
    Paolo Menconi: Perché di belle fiabe ne abbiamo veramente molto bisogno. Soprattutto oggi. Dobbiamo riuscire a sognare di più e far viaggiare libera la fantasia. Le favole ci portano in mondi incantati, dove il Bene vince sul Male. Abbiamo bisogno di crederci ancora!
    E così, ho scritto La Leggenda della Principessa della Montagna, una fiaba piena di immagini, filastrocche, coraggio, ricca di riferimenti a letteratura e leggende del passato. Una fiaba piena di buoni sentimenti e di musica. Perché se leggi un buon libro o ascolti della buona musica, il tuo mondo si trasforma, perché sono chiavi magiche che ti fanno volare in mondi differenti. Questa è la loro magia”.

    Numerosi importanti artisti come Eugenio Finardi, Fiordaliso, Fabio Treves, Luca Canonici, Vince Tempera, Giorgio Vanni, Gabriele Coltri, Ivano Berti e Francesca Patanè hanno scritto bellissime frasi sul tuo nuovo libro.
    P
    aolo Menconi: Sì, è così! La Leggenda della Principessa della Montagna è una bella fiaba sul potere inarrestabile della Musica che sconfigge anche i più potenti malefici, e gli artisti che tu hai citato che ovviamente ringrazio di cuore, hanno scritto bellissimi pensieri. Le loro frasi si potranno leggere nel libro. Io penso che non solo i bambini e i ragazzi dovrebbero leggere questo libro, ma tutti, perché fa bene al cuore e regala speranza.
    Parlaci della fiaba:
    Paolo Menconi: É una fiaba per tutti, bambini, ragazzi e per chi ama ancora sognare, dal ritmo coinvolgente che trascina il lettore nella magia del Medioevo.
    La Leggenda della Principessa della Montagna è la storia appassionante di un coraggioso Menestrello, che deve affrontare alcune difficili prove per liberare una Principessa da un terribile maleficio di una Regina crudele e riportare la gioia e la magia dei suoni, dove regnavano la tristezza e il silenzio.
    Una storia avvincente, dove le differenti situazioni si susseguono con un ritmo cinematografica e con una emozionante e, davvero inattesa, sorpresa finale.

    Parlaci di te:
    P
    aolo Menconi: Musica e letteratura sono le mie grandi passioni e la passione è al centro della mia vita. Hegel scriveva: "Nulla di importante è stato fatto al mondo, senza il contributo della passione. Questo è il mio modo di vivere.”
    Il libro è disponibile su Amazon, in formato cartaceo ed e-book.

lunedì 19 aprile 2021

[Segnalazione] 'Lo pseudonimo' di Juls Way

 Esce oggi un nuovo romanzo firmato Words Edizioni, 'Lo pseudonimo' di Juls Way! Qui di seguito trovate come sempre tutte le informazioni e un estratto!

 

Titolo: Lo pseudonimo

Autrice: Juls Way

Edito da: Words Edizioni

Genere: Romance storico

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 2.99€ digitale, 15.90€ cartaceo

Data di lancio: 19 aprile 2021



Trama

 Londra, 1907
All’uscita del terzo libro di Mr Carl Montgomery, la città di Londra è in preda a una frenetica caccia all’autore, di cui nessuno conosce l’identità. Non è esente dal dibattito, suo malgrado, Mr Ezra Talbot, importante editorialista della rivista The Point, al quale viene proposto di scrivere un articolo che smascheri lo scrittore. Tra visite al museo, aste di quadri impressionisti, interviste, letture ad alta voce e rocamboleschi scambi di identità, Talbot si troverà invischiato in una intricata indagine, ricca di colpi di scena, in compagnia della sua bizzarra assistente, miss Frances Evans. Ma cosa succederà quando verrà rivelata la vera identità del misterioso Mr Carl Montgomery?


 

L'autrice. Classe 1994, vive a Bologna, dove frequenta la Scuola di Archivistica. Urbinate di nascita e di adozione, si è laureata in lettere moderne e in storia dell’arte. Cresciuta a libri, Guccini e Platone, è un’inguaribile romantica; ama il cinema, le serie tv – soprattutto i period drama – il sarcasmo e andare in giro per mostre e musei. Il suo sogno è di vivere a Parigi, in una mansarda arredata in stile anni Venti, con vista sul Quartiere Latino. Inventa storie da quando ne ha memoria. La seconda moglie (Words Edizioni) è il suo primo romanzo e ha riscosso notevole successo di pubblico e critica. Lo Pseudonimo è il suo secondo romanzo.

 

 «Secondo me, c’è ben poco di scandaloso in uno scrittore che scrive romanzi d’amore» replicò lei sorridendo, in tutta la sua fresca ingenuità

«Su questo vorrei dissentire. Una storia d’amore può essere scandalosa, rivelarci incredibili verità e aprirci gli occhi sui nostri sentimenti» ribatté Mr Talbot, cercando di darsi il tono dell’uomo maturo.

«Non lo metto in dubbio, ma avete letto qualcosa di questo Montgomery?»

«A dire il vero, no. Anzi, domattina passate dall’amministrazione e fatevi rilasciare del denaro, poi andate in libreria e acquistate tutti i suoi romanzi. Voi li avete letti?»

Frances Evans rise. «Che domande! Certo che li ho letti! Tutti leggono Montgomery!»

«Rileggeteli, vi voglio preparata» le ordinò.



giovedì 15 aprile 2021

Recensione: 'Dark and Light: Legami di sangue' di Sabrina Pennacchio

 Finalmente è uscito il secondo volume di 'Dark and Light' di Sabrina Pennacchio!
Per chi non avesse letto la prima recensione può trovarla cliccando qui.
Passiamo ora alla recensione.

 

 

Titolo: Dark and Light: legami di sangue

Autrice: Sabrina Pennacchio

Edito da: Self Publishing

Genere: Urban Fantasy/ Romance

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 2.99€ digitale, 12.99€ cartaceo



Trama

Elizabeth Heaterfield è ormai in età da marito da un po’ di tempo, quando i suoi genitori sembrano aver trovato il perfetto sposo per lei, il Duca Edmond Danneville. Nonostante il suo destino sembri già scritto, lei continua a sognare l’amore romantico narrato nei romanzi, ed è proprio prima di fidanzarsi che l’incontro con un uomo misterioso sconvolge la sua vita: con Erik Logan nasce una tenera amicizia, ma non è solo l'appartenenza a una diversa classe sociale a ostacolarli nel loro amore. Tutto viene messo in discussione, però, quando Erik sembra cambiare radicalmente, e un mondo segreto di creature oscure e pericolose sembra uscire allo scoperto agli occhi dei due sfortunati amanti. Riuscirà Elizabeth ad andare oltre quello che Erik è diventato, in nome del loro amore? E chi è il Re dei Vampiri, che sembra seguire con enorme interesse le vicende dei due amanti, e poi della loro famiglia? Può l’Amore vincere i limiti della… morte? 𝘐𝘯 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘢𝘵𝘵𝘦𝘴𝘪𝘴𝘴𝘪𝘮𝘰 𝘗𝘳𝘦𝘲𝘶𝘦𝘭 𝘥𝘪 𝘿𝙖𝙧𝙠 𝙖𝙣𝙙 𝙇𝙞𝙜𝙝𝙩: 𝘼𝙢𝙤𝙧𝙚 𝙞𝙢𝙥𝙤𝙨𝙨𝙞𝙗𝙞𝙡𝙚, 𝘚𝘢𝘣𝘳𝘪𝘯𝘢 𝘗𝘦𝘯𝘯𝘢𝘤𝘤𝘩𝘪𝘰 𝘤𝘪 𝘳𝘪𝘷𝘦𝘭𝘢 𝘭𝘦 𝘰𝘳𝘪𝘨𝘪𝘯𝘪 𝘥𝘦𝘪 𝘴𝘶𝘰𝘪 𝘧𝘢𝘯𝘵𝘢𝘴𝘵𝘪𝘤𝘪 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘢𝘨𝘨𝘪, 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘱𝘢𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘪, 𝘥𝘦𝘪 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘳𝘢𝘯𝘤𝘰𝘳𝘪 𝘦 𝘴𝘦𝘨𝘳𝘦𝘵𝘪 𝘳𝘦𝘤𝘰𝘯𝘥𝘪𝘵𝘪 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘵𝘳𝘢𝘮𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰… 𝘕𝘦 𝘳𝘪𝘮𝘢𝘳𝘳𝘦𝘵𝘦… 𝘦𝘴𝘵𝘢𝘴𝘪𝘢𝘵𝘪! 𝗜𝗟 𝗥𝗢𝗠𝗔𝗡𝗭𝗢 𝗣𝗨𝗢' 𝗘𝗦𝗦𝗘𝗥𝗘 𝗟𝗘𝗧𝗧𝗢 𝗔𝗡𝗖𝗛𝗘 𝗦𝗘 𝗡𝗢𝗡 𝗦𝗜 𝗖𝗢𝗡𝗢𝗦𝗖𝗢𝗡𝗢 𝗟𝗘 𝗩𝗜𝗖𝗘𝗡𝗗𝗘 𝗗𝗘𝗟 𝗣𝗥𝗜𝗠𝗢 𝗩𝗢𝗟𝗨𝗠𝗘 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗧𝗥𝗜𝗟𝗢𝗚𝗜𝗔

Come detto all'inizio, questo romanzo è il secondo della trilogia di 'Dark and Light' ma in questo caso non abbiamo il seguito diretto del primo, bensì un prequel, in cui andremo a conoscere meglio ciò che è accaduto a Alex e Leon -eventi di cui già ne avevamo visto un accenno- ma in particolare dei loro genitori, Elizabeth e Erik. Il romanzo può essere letto tranquillamente da chi non ha letto il primo, però vi consiglio comunque di mantenere l'ordine di lettura perché così i colpi di scena e alcune rivelazioni che si avranno nel libro sapranno certamente impressionarvi di più.
Specialmente per quanto riguarda il finale, in cui si fa accenno all'amore tra Isabel e Alex. Scoprirlo in questo modo è stato diverso e toccante, mentre se lo capirete subito probabilmente la lettura del secondo vi sembrerà tutto un 'già lo so'. Naturalmente il mio è solo un consiglio.
Qual è quindi la trama di questo romanzo? Come detto, conosciamo meglio i genitori dei due gemelli dato che nel primo libro la loro storia è appena citata. Elizabeth Heatherfield è una giovane contessa che ancora spera di trovare un amore romantico, anziché un matrimonio combinato come quello che le spetta. I suoi genitori la costringono a fidanzarsi con il duca Edmond Danneville, che non solo quindi la farà diventare duchessa ma anche perché è perfetto per il suo lignaggio aristocratico. Sarebbe infatti inammissibile se lei decidesse di impegnarsi con qualcuno di un ceto sociale più basso, proprio come lo è Erik Logan. Ma Elizabeth ne è perdutamente innamorata e inizia a incontrarlo in segreto, scappando la sera di casa. Sarà proprio in una di queste scappatelle notturne che farà la comparsa Blake, secondogenito della famiglia reale. Ma Blake non è un normale principe, è un vampiro e non uno qualsiasi. E arriviamo ora a una delle più belle rivelazioni di questo romanzo.

L'autrice infatti ci spiega l'origine dei vampiri e dei licantropi: non voglio quindi spoilerarlo troppo ma devo ammettere che mi è piaciuta moltissimo come spiegazione. I vampiri sono stati puniti per ciò che hanno fatto -o meglio, per ciò che Blake ha fatto, e i licantropi sono i discendenti che hanno il compito di fermarli. Il motivo di questa guerra, di come tutto è iniziato, è stato davvero un bel colpo di scena e mi è quasi venuto spontaneo pensare alla novella 'The devil and the Lady', sempre dell'autrice e che vi ho recensito. Mi piace perché, anche se naturalmente sono storie diverse, è come se si stesse creando un legame tra tutte le storie che l'autrice riporta. Un legame biblico, solenne, che fa un po' da filo conduttore. 

Ma andiamo a conoscere meglio i nostri personaggi: Alex e Leon già li conosciamo, abbiamo avuto modo di studiarli nel primo libro, figurandoci inizialmente Leon come l'antagonista della situazione. Sono due gemelli, figli di Elizabeth e Erik e Alex è stato il primo a risvegliarsi come vampiro, a vent'anni, mentre Leon è rimasto silente fino a quando non è successo quel che sappiamo. La perdita e il tradimento che Leon ha dovuto subire lo hanno reso desideroso di vendetta, a tal punto da rivoltarsi contro la sua famiglia e di allontanarsi per seguire Blake. Iniziamo quindi a comprendere meglio ciò che gli è successo anche se conoscevamo già questa parte della storia e avevamo imparato a familiarizzare con Leon, solo che pensavamo che con il tempo l'attrito tra i due gemelli si sarebbe risistemato. Eppure non sarà così: quanto può logorarti una vendetta? A quanto pare diverse centinaia di anni. Tuttavia Alex compare di meno nel romanzo, siamo quindi focalizzati non tanto su Leon quanto su Blake e i genitori dei due gemelli che verranno coinvolti involontariamente nelle beghe tra vampiri e licantropi quando stavano soltanto cercando una maniera per appianare le divergenze.

Elizabeth è una donna gentile ma anche decisamente energica. Ha paura dei suoi genitori ma allo stesso tempo vuole raggiungere il suo vero amore, non importandosene più cosa loro possano pensare. Tuttavia neanche i genitori si arrendono e costringeranno Elizabeth al fidanzamento anche se lei farà di tutto per impedirlo. Erik è il personaggio che subisce il cambiamento principale visto che viene trasformato in vampiro: a quel punto sembrerà che nulla per lui sia più impossibile, anche se non ha un alto lignaggio. Conquistare l'apprezzamento dei genitori di Elizabeth potrebbe stavolta rivelarsi facile. Eppure Elizabeth, che ormai lo conosce bene, capisce che c'è qualcosa che non va, che è diverso, i suoi modi di parlare di muoversi sono diversi come se all'improvviso quell'uomo gentile e calmo fosse diventato sicuro e spavaldo.

Tuttavia Erik non sarà mai spavaldo: lo vediamo davvero come un uomo calmo, sempre in crisi con ciò che gli è accaduto, triste per quello che ha dovuto indirettamente far subire a quell'unica famiglia che aveva. Per questo Elizabeth e i loro figli diventeranno il suo principale punto di appoggio e vederli distruggersi a vicenda lo porterà a passare uno dei suoi più brutti momenti, specialmente con ciò che ne consegue per Elizabeth.

Dark and Light è una storia d'amore tragica e allo stesso tempo che porta speranza. L'odio, la vendetta, potranno essere abbattute semplicemente dall'amore che provano Isabel e Alex? Può essere così forte da spezzare una catena di sangue che perdura da così tanti anni? Perché in questa occasione il tempo non sembra lenire affatto le ferite. Specialmente quelle di Leon.
Ho adorato la storia, l'ho letta in una sola nottata per quanto mi aveva preso, non riuscivo davvero a staccarmi dalla lettura. Volevo sapere come tutto era cominciato, capire meglio le origini e cosa pensano i personaggi, anche di quelli che avevo già conosciuto.
Da una parte io capisco perfettamente i sentimenti di Leon, dato che Alex non si è comportato di certo bene, facendo impazzire dall'angoscia i suoi stessi genitori. Il cammino per la redenzione è lungo ma sembra essere finalmente sulla strada giusta.
Non vedo l'ora di riprendere la storia dei due amanti e di come andrà a finire perché il finale presenta più di un colpo di scena. Riusciamo a capire le intenzioni di Leon e Blake e quello che hanno intenzione di fare alla coppia. Sembra che davvero abbiano programmato per bene tutto sin dall'inizio e sono assolutamente curiosa di sapere come si evolverà la faccenda!

E voi siete pronti per addentrarvi nuovamente in questa storia di lotte e amore tra vampiri e licantropi?
Lo stile inoltre è scorrevole e i numerosi dialoghi rendono molto viva la narrazione. Anche nei momenti in cui vengono fornite delle informazioni la lettura non si appesantisce proprio perché la nostra curiosità ci spinge a volerne sempre di più.
Non posso far altro che consigliarvelo!





mercoledì 14 aprile 2021

[Segnalazione] 'Il duca silenzioso' di Jess Michaels e tradotto da Isabella Nanni

 Oggi vi segnalo il nuovo libro di Jess Michaels appena uscito 'Il duca silenzioso' tradotto come sempre dalla bravissima Isabella Nanni di DoubleFace Traduzioni! Qui di seguito troverete tutte le informazioni.

Titolo: Il duca silenzioso

Autrice: Jess Michaels

Tradotto da: Isabella Nanni

Edito da: The Passionate Pen LLC

Serie: Il Club del 1797

Genere: Romance storico

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 3.99€ digitale, 14.55€ cartaceo

Data di lancio: 13 aprile 2021


Trama

 Nato muto, Ewan Hoffstead, Duca di Donburrow è stato maltrattato dal padre malvagio e dai suoi miserabili fratelli minori fino a quando non è intervenuto uno zio a salvare la situazione. Tuttavia, porta con sé le cicatrici del proprio passato, inclusa la terribile convinzione che forse una "persona come lui" non merita davvero il titolo che suo zio gli ha preservato combattendo duramente per lui.

Charlotte, rimasta vedova di recente, agli occhi della società è la virtuosa Contessa di Portsmith, ma quando è con Ewan, si sente ancora la ragazzina estasiata che lo ha incontrato decenni prima, quando suo fratello era il migliore amico di lui e di suo cugino.

Un viaggio programmato per trascorrere il Natale con le loro famiglie nella tenuta di Ewan riunisce i vecchi amici. Ma quando una tempesta impedisce agli altri di arrivare in tempo, Charlotte decide di smettere di vivere nella paura e di conquistare l’uomo che ha desiderato e amato per tutta la vita. Ewan non può resistere alla sua seduzione, ma teme di cedere al suo cuore. Soprattutto quando la famiglia che si era sbarazzata di lui ritorna e minaccia non solo la sua vita, ma quella della donna che ama.

Jess Michaels è un’autrice bestseller di USA Today. Sebbene abbia iniziato come autrice tradizionale pubblicata da Avon/HarperCollins, Pocket, Hachette e Samhain Publishing, e anche da Mondadori in Italia nella collana “I Romanzi Extra Passion”, nel 2015 è passata al self publishing e non si è mai guardata indietro! Ha la fortuna di essere sposata con la persona che ammira di più al mondo e di vivere nel cuore di Dallas. Quando non controlla ossessivamente quanti passi ha fatto su Fitbit, o quando non prova tutti i nuovi gusti di yogurt greco, scrive romanzi d’amore storici con eroi super sexy ed eroine irriverenti che fanno di tutto per ottenere quello che vogliono senza stare ad aspettare.

Isabella Nanni si è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne ed è iscritta al Ruolo Periti ed Esperti della CCIAA di Bologna per la categoria Traduttori e Interpreti. Le sue lingue di lavoro sono IngleseTedesco e Spagnolo, da cui traduce verso l’italiano, lingua madre. A gennaio 2019 è risultata vincitrice ex aequo del concorso di traduzione de “La Bottega Dei Traduttori”. Dopo un MBA da diversi anni è libera professionista e si occupa di traduzioni, sia editoriali che tecniche anche in ambito legale. È inoltre consulente di business development per editori di testate trade. È l’orgogliosa madre di due splendide giovani dal sangue misto come Harry Potter, emiliano e campano. Coltiva rose di tutti i colori e con una vita di riserva studierebbe arabo, cinese e russo. Non potendo, si affida ai colleghi traduttori per allargare i suoi confini culturali.

Ewan Hoffstead era vissuto nella consapevolezza che suo padre lo odiava ogni giorno dei dieci anni che aveva passato su questa terra. Sapeva anche perché: per tutta la vita non era stato in grado di parlare. Ci aveva provato, ovviamente. Era rimasto per ore davanti allo specchio a inspirare forte prima di sforzarsi di buttare fuori qualcosa, ma dalla sua bocca non era uscito niente. Suo padre aveva anche provato a frustarlo per disobbedienza quando non riusciva a emettere nient’altro che qualche grugnito impotente.

Tutto inutile. Ewan era muto e a quanto pareva sarebbe rimasto muto. Suo padre diceva che questo difetto lo rendeva stupido e guasto. Ewan si sentiva guasto, certo, ma non era così sicuro di essere stupido. Aveva imparato a leggere e a scrivere da solo, perché suo padre si rifiutava di perdere tempo dietro alla sua educazione. E quando era con suo cugino Matthew e la sua famiglia, nessuno sembrava pensare che fosse stupido. A dire il vero, spesso conosceva le risposte alle domande prima di Matthew ed erano quasi della stessa età.

Ma niente di tutto questo aveva importanza. Il Duca di Donburrow lo disprezzava e questo non fu mai più chiaro che durante la loro visita a casa di Matthew e di suo padre e sua madre, il Duca e la Duchessa di Tyndale, dove erano ospiti da una settimana. Era come se vedere un ragazzo dell’età di Ewan, senza nessuno dei suoi difetti, rendesse Donburrow ancora più spregevole e odioso.