sabato 3 giugno 2023

Recensione: 'Terra di incubi e ossa: l'ascesa dell'ammazza-fae, Vol.2' di Sofia Mazzanti

 Buongiorno a tutti!
Oggi è il giorno della mia tappa per il secondo volume della trilogia dell'ascesa dell'ammazza-fae di Sofia Mazzanti, ovvero 'Terra di incubi e ossa'! Se non avete letto la mia recensione del primo volume potete recuperarla cliccando qui


 

 

Titolo: Terra di incubi e ossa: l'ascesa dell'ammazza-fae Vol.2

Autrice: Sofia Mazzanti

Edito da: Self Publishing

Genere: Fantasy Romance

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 2,99€ digitale, 16,50€ brossura, 21,00€ copertina rigida

Data di lancio: 1 giugno 2023



Trama

Secondo libro della trilogia L'ascesa dell'ammazza-fae

Raskael era il fae che l’aveva ferita quasi a morte e condannata alla prigionia.
Eriel avrebbe dovuto odiarlo. Fare ogni cosa in suo potere per ucciderlo.
Non sentirsi così tanto attratta da lui.

Ora che
Eriel è intrappolata insieme a Raskael nel Sottosuolo, si trova di fronte a un bivio: arrendersi o continuare a combattere. Tuttavia, opporsi a Virdale e alla sua crudeltà si rivela più arduo del previsto.

Raskael non si è mai trovato tanto in basso. Spogliato del suo ruolo di favorito, è consapevole di avere un’unica speranza di sopravvivere: la ragazza testarda con cui condivide la cella. La stessa che, per ordine della regina, è costretta a torturarlo notte dopo notte.

Eriel e Raskael sono nemici per natura, eppure le loro vite continuano a collidere inesorabilmente, ed entrambi capiscono presto che solo uniti potranno trovare un modo di lasciare la Corte.
Tra oscuri ricatti e feste al cospetto dei sovrani, Eriel e Raskael dovranno diventare l’una il sostegno dell’altro.
Ma potrebbe rivelarsi la loro rovina.

Attenzione: all'interno del romanzo vengono trattati temi delicati, tra cui la violenza sessuale (no scene esplicite), che potrebbero urtare le persone più sensibili. Pertanto si raccomanda una lettura consapevole. Si ricorda anche che il romanzo fa parte di una trilogia e non è autoconclusivo.
Inutile dirvi che se avete letto la mia scorsa recensione sapete quanto aspettavo l'uscita di questo romanzo! Fortunatamente non ho dovuto aspettare poi molto, ed ecco quindi la mia recensione del secondo volume della trilogia dell'ammazza-fae!
Il primo volume mi aveva colpita, mi aveva fatto affezionare ai personaggi, e ora aspettavo di scoprire cosa sarebbe successo, anche perché il primo volume si chiude con un cliffhanger. Anche questo secondo volume si chiude allo stesso modo e quindi, di nuovo, già non vedo l'ora di leggere il terzo per capire cosa è successo o come si risolverà la situazione.
Ma partiamo dalla trama; cosa racconta questo secondo volume? Non è affatto un classico volume di passaggio, tra il primo e il terzo. Succedono tantissime cose, la maggior parte che va a scalfire il lato psicologico ed emotivo dei nostri personaggi. Eriel e Raskael sono rimasti nel Sottosuolo, alla Corte della regina Virdale mentre i loro amici sono riusciti a passare attraverso il portale creato. Purtroppo, come potrete bene immaginare, la regina ha ben intenzione di vendicarsi nella maniera più crudele e spietata con entrambi. Raskael non è più il favorito e ogni notte viene torturato, dapprima dai suoi ex compagni, poi da Eriel stessa, costretta ovviamente dalla regina a infliggergli dolore. Come se non bastasse, anche Eriel, oltre a dover sopportare di provocare dolore contro il suo volere, sarà lei stessa torturata dalla regina e da suo marito in violenze sessuali che le daranno il colpo di grazia. Non solo infatti le rimarranno delle ferite fisiche, ma anche e soprattutto emotive, che si vanno ad aggiungere a quelle che la ragazza già precedentemente aveva. Si capisce quindi che in questo romanzo troviamo una Eriel distrutta, come se davvero ora fossero riusciti a farla in pezzi sul serio. Un elemento che mi ha fatto stringere di più il cuore è stato il fatto che Eriel si chiedeva spesso che fine avessero fatto i suoi amici e perché non stessero facendo nulla per salvarla. Lei sa che per loro avrebbe fatto di tutto e che avrebbe provato sin dall'inizio a liberarli se fosse successo a parti inverse, quindi perché loro non si vedono e non la raggiungono per aiutarla a fuggire da quell'inferno? Ecco, tra le tante atrocità che Eriel è costretta a patire, questo è il suo pensiero che devo ammettere più mi ha fatta soffrire perché mi ci sono immedesimata alla perfezione.
Questo non significa però che Eriel subirà tutto quanto senza reagire; ovviamente il suo desiderio è quello di fuggire e per farlo avrà bisogno dell'aiuto di quello che era il suo nemico, Raskael. I due, da rivali quali erano, si ritroveranno ad avere bisogno l'uno dell'altra per riuscire a evadere dalle prigioni dove li hanno confinati, fingere che saranno agli ordini della regina Virdale, e da lì provare a scappare. Ed è questo un punto bellissimo del romanzo e che non potrà non piacervi se avete amato questa possibile coppia nel primo volume; tra i due infatti inizierà a nascere qualcosa di sinceramente profondo, che la stessa Eriel vuole sperimentare perché per la prima volta è lei che decide come comportarsi, è lei che decide con chi relazionarsi e provare a dare fiducia. Per la nostra protagonista questo rapporto che si instaura è molto fragile, anche per via delle giuste rimostranze che ha lei all'inizio, ma poi si renderà conto, man mano che lo conoscerà meglio, condividendo il suo supplizio con lui, che Raskael non è proprio la persona che si era aspettata che fosse. Infliggergli inoltre dolore per semplice divertimento della regina non le dà ovviamente alcun piacere a combattere in quel modo il suo nemico. Ecco che tra i due inizia a costruirsi pian piano un legame non solo affettivo ma anche di protezione; sia Eriel che Raskael arriveranno al punto in cui saranno propensi a procurarsi altro male purché l'altro non soffra più. E io questo l'ho trovato stupendo, ed è uno dei modi più belli di dimostrare amore. Eriel sacrifica il suo corpo per non fare in modo che Raskael continui a essere il bambolotto della regina e questa è una decisione gravissima considerato che ha già dei traumi, causati proprio da quelle stesse violenze. Eppure le 'accetta', se così vogliamo far passare il termine, pur di proteggere Raskael. Allo stesso tempo, Raskael farà altrettando quando la vedrà letteralmente crollare, incapace di sopportare ancora quelle visioni di lei sconfitta psicologicamente. Tra i due si creerà quindi una sinergia incredibile. Il loro rapporto si evolverà in molteplici modi e non potrete non gioire e soffrire con loro.
In tutto questo io devo per forza fare una menzione speciale per due personaggi che mi sono rimasti nel cuore; per primo Asso, ex amante di Raskael, come non amarlo? Sagace, irriverente, spiritoso ma protettivo e sempre pronto a fornire il suo aiuto. Non ci pensa infatti due volte ad aiutare Eriel quando Raskael glielo chiede. Inoltre più procediamo con la lettura più impariamo a conoscere il suo lato nobile, di chi non si aprofitta di nulla. L'ho veramente tanto amato.
Poi sono letteralmente impazzita per Ryana, sin dal primo capitolo in cui è apparsa. Lei è un nuovo personaggio ed è semplicemente fantastica. Non dirò di più su di lei perché rischio di fare spoiler, quel che vi posso dire è che non solo farà parte di uno dei colpi di scena più incredibili di questo romanzo ma l'autrice in questo suo personaggio va anche ad affrontare la tematica del poliamore che ho trovato non solo ben realizzata, ma anche interessante. Ryana si trova di fronte a parecchie difficoltà, specialmente per via del rapporto che ha con sua madre e con le decisioni che prende per lei, ed è intenzionata a non sottostare a nulla pur di vivere la sua vita esattamente come vuole. La vediamo quindi come una donna forte, pronta a rischiare pur di essere felice. Fidatevi quando vi dico che la amerete.
Questo romanzo racchiude davvero di tutto: dalla sofferenza fisica e mentale alla riuscita, dall'amore proibito all'amore inaspettato, dalle amicizie e dalle alleanze che si vengono a fortificare. Non vi nego che soffrirete parecchio leggendo questo romanzo ma è proprio quello che dà il tocco di colore a tutto il racconto, che non lo rende un semplice libro di passaggio, ma ci dà la chiave non solo per comprendere tutta la rosa dei personaggi, ma ci pone le basi delle relazioni che Eriel intraprende con ognuno di loro. Come detto precedentemente ci sono un bel po' di colpi di scena che davvero non immaginavo e che mi hanno reso molto entusiasta, oltre a un cliffhanger finale che mi ha fatto mordere le unghie!
Se vi è piaciuto il primo romanzo, ovviamente non potrete fare a meno di recuperare il secondo. Se invece non conoscete questa saga, spero di avervi fatto incuriosire! Date assolutamente una chance a questi romanzi che premio con il massimo del punteggio!


 
 

 

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