sabato 27 aprile 2019

Recensione: 'Legio M Ultima: l'impero reagisce' de I Demiurghi

Parliamo oggi del secondo volume della saga di 'Legio M Ultima', ovvero 'l'impero reagisce'! Se vi siete persi la recensione del primo romanzo potete recuperarla cliccando qui!


 Titolo: Legio M Ultima: l'impero reagisce

Autori: I Demiurghi

Edito da: Astro Edizioni

Genere: Fantasy storico

Formato: Cartaceo e digitale

Prezzo: 13.90€ cartaceo, 3.99€ ebook

Pagine: 336

Disponibile su Kindle Unlimited



Trama

Si apre una nuova partita a latrunculi, l’antesignano degli scacchi dei romani. La partita di Zarich con il riformista riprende, cruda e spietata.
Azia Medea e la sua coorte VI percorreranno strade mai calcate e ne pagheranno lo scotto; Gautighot e compagni, sempre pronti, risponderanno all’appello finale per porre fine alla guerra civile, alla rivolta dei riformisti che nel frattempo è scoppiata.
Le avventure della Legio M Ultima, in difesa dell’ultimo baluardo di civiltà rappresentato da Roma e Diocleziano, saranno ancora una volta le contromosse di un giocatore astuto che troverà in Azia Medea, la sapiente più fredda della Specula, un’alleata preziosa.


Anche per questo romanzo abbiamo una trama che sostanzialmente è divisa in quattro parti: credo che l'effetto fantastico sia più palpabile nella prima metà dove infatti troviamo i protagonisti naufragati su un'isola all'apparenza deserta mentre erano in missione verso Creta. Credo che questa parte sia dedicata più che altro all'azione, all'avventura, alle creature mitologiche e mi è piaciuto come, anche per questo romanzo, si siano mischiate diverse religioni che però riconducono allo stesso dio. Vediamo come infatti una volta approdati su quest'isola trovino il tempio di Poseidone, o meglio conosciuto da loro come Nettuno. Nell'altra parte del romanzo ecco che invece viviamo gli itnrighi di corte, i tradimenti, i vari sotterfugi per arrivare finalmente allo scacco matto. C'è stata un'insurrezione al Nord, una guerra civile scatenata dai riformisti e quello che viene richiesto dai nuovi personaggi che incontreremo è una buona dose di astuzia oltre ovviamente al sapere essere più letali possibili. Ho adorato come queste due aspetti si sposino perfettamente: siamo nell'antica Roma, gli intrighi e i tradimenti devono essere essenziali e quando al tutto si aggiunge quel tocco fantasy che ci fa assaporare come una leggenda può divenire realtà, ecco che il racconto si fa magnifico. In questo romanzo ricontreremo vecchi personaggi così come ne faremo conoscenza di nuovi. Azia la vediamo all'inizio insieme a una nuova squadra, dato che appunto l'avevamo lasciata con la richiesta di abbandonare i suoi vecchi compagni. Qui è incaricata di spiare queste nuove persone ma la sua missione viene ben presto scoperta. Ma non è questo a preoccupare tutti: si ritroveranno infatti intrappolati in quella che è una guerra tra dei, tra Poseidone e Dioniso. Dalla parte di Poseidone vedremo creature mitologiche come draghi e serpenti marini, alleati con i tritoni, mentre dalla parte di Dioniso ci saranno i suoi fedeli satiri. O ancora, ci ritroveremo in un campo di fiori maledetti dove si mormora che alcuni bambini vengano rapiti. Quando andranno ad esplorare e saranno quindi costretti a giungere in questo campo di fiori capiranno che niente è come sembra e che saranno gli stessi fiori a far vedere ciò che in realtà non è.

Personaggi

Abbiamo ovviamente già conosciuto Azia, la nostra eroina che dopo aver abbandonato i suoi vecchi compagni si è unita a una nuova compagnia restando comunque sia sempre molto isolata. Il suo passato continua a tormentarla e anche se qualcuno le crede e riesce ad arrivare a scoprire cos'è che ha combinato resterà sempre molto in guardia e non riuscirà a fidarsi immediatamente. L'unica persona che resta fissa nel suo cuore è la sua ormai ex schiava Krizia che vede come una figlia ma resta in buoni rapporti anche con Domiziano. Questo in effetti non mi ha sorpresa e, anzi, ne sono stata felice perché nello scorso volume era l'unico con il quale era riuscita a creare un vero legame. Nella seconda parte del romanzo un altro personaggio con cui farà amicizia sarà Tolomeo Colosso, bollato come traditore e quindi costretto a fuggire quando in realtà è sostanzialmente un buono. Azia si legherà molto a Tolomeo riuscendo a scorgere qualcosa di buono nella sua anima. Devo dire che invece mi sono piaciuti anche i suoi battibecchi con Marzio, sia perché in quanto personaggio solitario e burbero è quello che ci si aspetta, sia perché Marzio non può conoscerla davvero bene come pensa e quindi si rapporta con lei nel modo sbagliato ma senza farlo intenzionalmente. Tra l'altro il personaggio di Marzio mi è davvero piaciuto molto e ho amato come riesce a tenere in pugno la situazione e come si rapporta con gli altri, tra i quali Lux. Tra i nuovi personaggi conosciamo Meretrix che dopo esser stata catturata si ritrova alleata con Merope, incaricata di riprendere il tridente di Poseidone e di sbarazzarsi dei satiri che servono Dioniso. Merope non è che un drago marino insieme a Mizar, lo strambo personaggio che hanno subito incontrato sull'isola. A parte i draghi marini, ci saranno anche i tritoni come per esempio Astrali che durante la lotta sceglierà di legarsi a Lux mentre Azia combatterà a fianco di Alnitak, un drago marino. Alcuni di questi personaggi nella seconda parte del romanzo scompariranno: senza fare spoiler dico soltanto che andremo quindi a conoscere la loro sorte e cosa è successo nel frattempo. Per alcuni di loro ne sono stata molto dispiaciuta, il che è inevitabile considerando che ci si affeziona durante la lettura. Interessanti sono i personaggi di Gawain e Laxy. Gawain ha alle spalle diversi anni come spia e quindi è il più indicato per strisciare nell'ombra e carpire informazioni sui riformisti, ed è anche chiamato il Falco Grigio. Viene preso come schiavo e come tale si comporta non facendo destare alcun sospetto. Laxy ne è la sua padrona, abile a comandare e farsi rispettare. Insieme a Gawain cercherà di portare a termine la sua missione. Sprezzante e subdola saprà sempre come agire e come mettere a tacere i litigi che verranno a crearsi.


Stile

Come per il precedente romanzo anche questo è davvero molto ben scritto e non ci sono infatti errori né di ortografia né di battitura. Anche qui abbiamo un glossario alla fine che è davvero molto utile: vi consiglio infatti -e di nuovo- di leggere il significato di qualche parola a voi sconosciuta prima di iniziare la lettura del romanzo. Si nota anche per questo libro come sia stata certosina la cura dei dettagli e di quanto lavoro ci sia dietro. Devo dire che anche in questo caso ho trovato delle scene forse troppo raccontate ma ho notato che comunque sono di meno e non disturbano la lettura.
Quindi anche stavolta affido il massimo del punteggio.

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