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martedì 26 giugno 2018

Recensione: A distanza di (in) sicurezza di Jessica Black

Nuova recensione, stavolta per 'A distanza di (in) sicurezza' di Jessica Black edito da Butterfly Edizioni.

Titolo: A distanza di (in) sicurezza

Autrice: Jessica Black

Formato: Kindle

Edito da: Butterfly Edizioni

Genere: Humor, rosa

Lunghezza stampa: 110

Prezzo: 1,99€ disponibile a 0,00€ per Kindle Unlimited




Trama

Elena ha 24 anni, una relazione a distanza di tre alle spalle, un libro sempre davanti agli occhi e l’autostima sotto i piedi. Alex, il suo migliore amico ‒ nonché parrucchiere di fiducia ‒ l’ha soprannominata “DDS”, per sottolineare come lei viva sempre a distanza di sicurezza da tutto e tutti. Elena non concorda con questa sua visione, ma non fa niente per dare un’immagine di sé diversa, più frizzante: indossa occhiali spessi, si nasconde nei vestiti, nelle librerie o in qualche pasticceria. Di sicuro a mancarle non sono l’autoironia o i ragazzi: la sua vita ‒ secondo lei ‒ va benissimo così! Eppure, dopo un incontro inaspettato, sarà costretta a rivedere i suoi piani e superare le sue insicurezze. Perché, a volte, la vita ci sorprende facendoci incontrare proprio quella persona che pensavamo di non rivedere più...

Questo libro è una ventata d'aria fresca. Sin dalle prime pagine ci ritroviamo catapultati nella vita di tutti i giorni di Elena, una ragazza timida, un po' insicura e che per questo tiene tutti a distanza di sicurezza. Nonostante questa premessa, che potrebbe apparire erroneamente drammatica, il testo è vivace e dinamico, perché condito dall'umorismo e dall'autoironia di Elena che ci strappa davvero un sorriso, oltre a farci concordare con lei.
Leggendo questo libro ci viene ogni volta da pensare che sì, almeno una volta nella vita anche noi ci siamo sentiti come lei, ci siamo comportati come lei, abbiamo avuta paura e abbiamo deciso di comportarci in una determinata maniera che più si avvicina al carattere di Elena.
Il descrivere una sua normale giornata ci fa tuffare appieno nella sua vita e ci fa guardare le cose dal suo punto di vista. Ciò lo avvertiamo maggiormente perché scritto in prima persona.
Elena preferisce leggere un buon libro piuttosto che uscire, si sente a disagio quando va a fare shopping nel ricercare la taglia che le stia, si vergogna di come può apparire in foto, se il suo sorriso sembri più o meno finto. Gli amici con cui si confida sono pochi, ma come si suol dire, pochi ma buoni. Sono quei classici amici speciali che noi tutti abbiamo e che con cui sappiamo di poterci confidare senza dubbio alcuno. Proprio Alex, il suo migliore amico, le fa notare quanto sia chiusa in se stessa e cerca di smuoverla, la spinge ad affrontare situazioni nuove, anche semplici come può esserlo un set fotografico. Tuttavia la sua è una 'spinta' ponderata, sa che c'è un limite oltre cui non può spingersi per non dare troppo contro a quella che poi è la personalità di Elena.
L'insicurezza di Elena sembra essere peggiorata da quando si è lasciata con il suo ragazzo, una relazione a distanza che con il passare del tempo l'ha logorata. L'aiuto degli amici e la sua ironia pungente riesce a risollevarla. Almeno fino a quando non incontra una sua vecchia conoscenza, una di quelle classiche persone che a stento riconosciamo dopo tanto che non li si vede e che magari storciamo pure un po' il naso perché non ci ricordano bei momenti passati assieme.
Eppure la vita è imprevedibile e le persone cambiano. Elena deve farsi forza, tralasciare la sua insicurezza per riuscire ad affrontare una nuova situazione che la porterà a fidarsi nuovamente di qualcuno.

Personaggi
Elena, come già detto, è una ragazza introversa che può tranquillamente rispecchiare qualsiasi ragazza. Le sue paure e insicurezze possono essere condivise dalla maggior parte di noi. Seguire insieme a lei una sua giornata tipo, da una lezione all'università a una corsa in stazione per arrivare in tempo per prendere il treno, rispecchiano quella che è la tipologia di vita di una qualsiasi studentessa universitaria. E non. Per questo è un personaggio che sentiamo vicino, che può ricordarci o noi stessi o una nostra amica. La capiamo, condividiamo i suoi pensieri, sorridiamo e ci preoccupiamo insieme a lei. I suoi amici, Alex e Anna, li vediamo subito come quei personaggi positivi che si preoccupano per lei e che cercano di spronarla, volendo solo il suo bene.
Quello che mi è piaciuto di loro è che sono stati fini e attenti: direzionare una persona in un cambiamento radicale e troppo deciso potrebbe non fare altro che peggiorare la situazione e distruggere definitivamente quello che è un animo delicato. In questo caso però, troviamo tatto e intelligenza. Sanno come comportarsi con la loro amica e sanno quindi come muoversi nella maniera migliore per lei.

Stile
Lo stile scorre veloce proprio come i pensieri di Elena. Ci troviamo nella sua testa, nei suoi pensieri, e ci viene facile seguirla spinti dalla curiosità di quello che sta per accadere.
L'umorismo è la nota vincente di questo libro: genuino, per nulla forzato o scontato, è il tocco in più che rende piacevole la lettura e che ci fa scivolare così tanto nella storia da arrivare in breve tempo alla conclusione. Si legge velocemente, io l'ho finito nel giro di due giorni e per tutto il tempo sono stata praticamente incollata alle pagine. Ogni volta che finivo il capitolo non riuscivo ad abbandonarlo: staccarmi da Elena era quasi impossibile.
Questo per dire è che uno stile convincente e vincente.
Il connubio più adatto.

Do cinque stelline per 'A distanza di (in) sicurezza' consigliandone quindi la lettura! Se volete leggere qualcosa di divertente e frizzante, questo è quello che fa per voi!


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