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venerdì 29 giugno 2018

Recensione: 'Piuma Bianca, la guerra dell'alba e del tramonto' di Le Peruggine

Eccoci con una nuova recensione, stavolta per 'Piuma bianca' il secondo volume della serie 'La guerra dell'alba e del tramonto' di Le Peruggine

Titolo: Piuma Bianca, libro 2 de 'La guerra dell'alba e del tramonto'

Autrici: Le Peruggine

Formato: Cartaceo, brossura

Edito da: YouCanPrint Self-Publishing

Genere: Epic Fantasy

Pagine: 356

Prezzo: 19,00€



Trama
 
Un regno potente baciato dal sole e un paese lontano incorniciato dal ghiaccio. Il re ambizioso e il suo amante consigliere. L'eroe dai capelli di neve e l'assassino dagli occhi dorati. Tra loro la lunga ombra della guerra e il bacio di sangue dell'amore. "Piuma bianca", libro secondo della serie "La guerra dell'alba e del tramonto".

Come già detto, questo è il secondo volume della saga fantasy 'La guerra dell'alba e del tramonto'. Il primo volume si intitola 'Respiro della morte', di cui è necessaria la lettura per poter capire e apprezzare il secondo. Ho deciso di parlare del secondo in modo tale che io possa riallacciarmi al primo e riuscire a darvi una visione completa di quelle che sono le vicende di questi libri.
Partiamo dal fatto che Le Peruggine sono una garanzia: ho letto altri loro libri e amo il modo in cui scrivono e come riescono a fare una ricerca accurata per qualsiasi cosa.
In questo caso, anche se è un fantasy e quindi non ci sono ovviamente nozioni storiche realmente accadute, ammiro tantissimo il lavoro certosino che è stato fatto nel ricercare notizie quali nozioni di combattimento, tattica militare, modi e costumi medievali che hanno reso vivo e verosimile un mondo fantasy. Non è una cosa da sottovalutare: già sapete che il genere che prediligo è il fantasy ma troppo spesso mi imbatto in fantasy in cui le parti 'sbagliate' vengono giustificate con l'orribile frase 'tanto è fantasy'. No. Anche questo genere esige le sue regole e Le Peruggine lo sanno bene.
Resterete veramente meravigliati per il lavoro che sono riuscite a fare, non solo di ricerca, ma anche di creazione del loro mondo.Infatti, ci impiegano anni per scrivere.
Nulla è infatti lasciato al caso: ci vengono riportate informazioni riguardo le unità di misura, le monete, il loro calendario con i loro mesi, ore giornaliere, la durata di un anno, le unità di misura, gli astri, le divinità e loro religioni... ditemi voi se questo non è un ricercare la massima cura per la propria opera!
Alla fine del libro c'è anche un'utilissima appendice che vi consiglio di consultare prima della lettura.
Detto questo, passiamo ora al nocciolo della trama.
Si prospetta una guerra tra due regni che hanno dalla loro parte uomini valorosi e semidei affascinanti. Vedremo tradimenti, guerre, torture e missioni segrete. Re orgogliosi e austeri che non hanno remora di affrontare anche un semidio.
Vedere questi personaggi muoversi insieme, collaborare e attaccarsi, è interessante ed emozionante.

Personaggi

Dopo un aver creato un mondo così accurato, i personaggi non potevano essere da meno. Che siano 'semplici umani' o semidei ognuno è forte e coraggioso a modo suo. Anche i personaggi secondari si rilevano essere estremamente utili e hanno la loro buona dose di coraggio che è riuscita a dare man forte ai protagonisti. Se pensate che la trama sia focalizzata soltanto sulle vicende amorose tra i personaggi principali vi sbagliate di grosso: la componente amorosa certamente non manca, e le scene dedicate sono a dir poco magistrali, ma non ci si dimentica affatto che questo è comunque un fantasy con la sua trama bellicosa. I rapporti stessi tra i personaggi non nascono velocemente come in una becera fan fiction. Sono anzi coltivati, curati e subiscono la loro trasformazione nel corso di due libri. Credo che questo sia un fattore che non potrà non trovare l'approvazione di chi legge, dato che sono proprio le trasformazioni e i cambiamenti che danno un senso ai personaggi.
Gli ultimi capitoli di 'Respiro della morte' sono dedicati al passato di Nys'Alysar, mentre in questo secondo si concentrano sul passato di Falkan, entrambi semidei.
Ammetto che sono i miei due personaggi preferiti, quindi quei capitoli a loro dedicati che ce li fanno conoscere ancora di più li ho amati da impazzire. Leggendoli si capisce di più la loro psiche, il perché fino a quel momento si sono comportati in un determinato modo o anche il solo sapere perché Falkan ha quel tatuaggio sul suo volto. Sono tutte cose che ho apprezzato e in cui si nota la massima cura che hanno usato per creare il background dei personaggi.
A quel punto il lettore ha ben chiare tutte le sfaccettature del personaggio, capisce che i suoi comportamenti non erano dettati dal caso e ne rimane soddisfatto a fine lettura.

Stile

Ho notato che alle Peruggine piacciono molto i cliffhanger! Il primo volume si concluderà in questa maniera, lasciandoti con il respiro mozzato. Non riuscivo quasi ad aspettare l'uscita del secondo e ho scritto alle autrici così per sfogarmi un po' riguardo quel finale (e grazie, perché mi avevate tranquillizzata!)
Lo stile è ricercato: nel senso che è curato, usano i termini tecnici adeguati, sanno come usare un determinato lessico a seconda di quale personaggio sta parlando e con chi, è descrittivo nel modo giusto e allo stesso tempo è scorrevole e piacevole.
Io mi sono innamorata del loro stile di scrittura già dai tempi di 'La ghirlanda di narcisi', ne rimasi davvero ammaliata. Pensavo: 'ma come riescono a unire i loro stili in un modo così perfetto?'
Anche per questi due libri penso la stessa cosa. Come già detto a inizio recensione, in quanto stile di scrittura, le Peruggine sono una garanzia.

Chicca artistica

Mi sembra più che giusto spendere qualche parolina anche per questo altro lato artistico che hanno le autrici: non solo sono brave a scrivere, lo sono anche a disegnare.
Il libro è intervallato infatti dai loro disegni spettacolari. Direi che è meraviglioso che mentre sei immerso nella lettura, sfogli la pagina e ti ritrovi il disegno della scena che stai leggendo in quel momento.
Non è così per tutte le pagine, ovviamente, altrimenti sarebbe un libro illustrato, ma quei disegni che ci sono, sono eccezionali.
Vi consiglio di fare un salto sulla loro pagina Facebook per guardare tutte le opere che meritano moltissimo.
Naturalmente anche la copertina è stata disegnata da loro, e questo vale per tutti i loro libri.
Penso sia un connubio meraviglioso, quello della scrittura e quello del disegno!
In questo caso, in copertina troviamo il nostro bel Falkan, mentre per il primo numero avevamo un intrepido Nys.

Quindi, che dire? Vi piace il fantasy, quello scritto bene e dettagliato con un contorno di yaoi?
Questa è la saga giusta per voi!
A breve uscirà anche il terzo volume e non vedo l'ora!
Voto, cinque stelline



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