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giovedì 19 novembre 2020

Recensione: 'James Biancospino e le sette pietre magiche' di Simone Chialchia

 Eccoci qui con una nuova recensione! Oggi vi parlo di 'James Biancospino e le sette pietre magiche' primo libro della saga di Simone Chialchia. Buona lettura!

 

Titolo: James Biancospino e le sette pietre magiche

Autore: Simone Chialchia

Edito da: Aporema Edizioni

Genere: Urban Fantasy

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 14,90€ cartaceo, 2,49€ digitale

Pagine: 310



Trama

Agli albori del XVI secolo l'eterna lotta tra il Bene e il Male non si svolge solo con spade e pugnali, ma anche attraverso il dominio di antiche e misteriose pietre magiche: la vittoria arriderà a chi si dimostrerà più abile nel controllarne l'arcano potere. James Biancospino, un timido ragazzo del terzo millennio, si trova suo malgrado coinvolto nella guerra senza esclusione di colpi tra la Confraternita della Luce e la terrificante setta degli Oscuri. Attraverso viaggi avventurosi e mirabolanti battaglie, James scopre un po' alla volta il valore di parole come onore, dovere, coraggio, sacrificio, amicizia e amore, che doneranno un nuovo senso alla sua vita.

Da grande amante delle pietre e dei pianeti non ho potuto che adorare l'idea che ha avuto l'autore nel creare la sua storia. In questo romanzo, primo di due volumi, esistono infatti sette pietre magiche ognuna legata a un pianeta e con un potere ben preciso. Vi faccio qualche esempio: la pietra di Venere che otterrà il nostro protagonista all'inizio del romanzo è una sienite che dona il potere di viaggiare indietro nel tempo. Al contrario la pietra di Marte, l'ametista, permette di andare avanti nel tempo. Alla fine del romanzo troverete una comoda appendice dove potrete consultare tutti i vari tipi di pietre perché sì, non esistono soltanto le pietre legate ai pianeti, ma anche le pietre comuni identificate da una runa che a loro volta dona poteri diversi. C'è quella che permette di essere più agili nei movimenti, quella che cancella la memoria, quella che genera fuoco o tempesta e così via. Ora, non tutte queste pietre le vedremo all'interno del romanzo -per diversi motivi- ma ho trovato molto interessante poter leggere tutte quelle che comunque esistono. Come sa chi legge spesso le mie recensioni io consiglio sempre di andare a controllare se nel libro è presente un'appendice e anche in questo caso vi suggerisco di darci una controllata anche se comunque nel romanzo vi verrà spiegato molto bene cosa sono le pietre e che poteri hanno. Come detto prima, a me questa idea è piaciuta moltissimo. Più avanti nel romanzo i personaggi trovano anche il modo di poter utilizzare velocemente le pietre legandole a una sorta di bracciale e l'ho trovata davvero un'ottima soluzione. In questo modo abbiamo anche dei combattimenti molto più veloci e che tengono con il fiato sospeso visto che utilizzano diverse pietre contro i non-morti o oscuri. Ma qual è quindi la trama di questo romanzo? James Biancospino è il nostro protagonista, un ragazzo normale, con la passione della musica e che si annoia in classe. Non ha molti amici e sta quasi sempre da solo. Anche in casa sua madre Kathleen è spesso assente perché fa la hostess e suo padre è rimasto avvolto dal mistero (a proposito di misteri, trovo che ci sia un motivo per cui sia lui che sua madre portano nomi inglesi, viene accennato all'inizio del romanzo e sto facendo le mie deduzioni). La sua unica vera compagnia è quella del suo cagnolone Brewal, un golden retriever. E sarà proprio mentre porta a passeggio Brewal che James raccoglie la pietra di Venere che lo porta indietro nel tempo, esattamente nel 1502. I primi personaggi che incontrerà saranno Orazio e suo figlio Elvezio che lo salveranno dagli oscuri che sono molto interessati a catturarlo e farlo passare dalla loro parte. Da questo momento in avanti James incontrerà vari personaggi che gli insegnaranno l'uso delle pietre e chi sono gli oscuri, ovvero persone che hanno utilizzato il potere delle pietre per fare del male o per usi personali. Hanno anche bisogno di alimentarsi con le anime per poter continuare a stare bene e sopravvivere, ecco perché molto spesso ci sono attacchi a diversi villaggi. Gabriel gli dirà inoltre che sono in possesso della pietra dell'immortalità che però causa costantemente dolore e per questo sono alla ricerca del lapis salutis. James si unirà quindi al viaggio che lo porterà da Venezia a Barrea, da Roma, verso Tolone e infine a Parigi. Un viaggio in cui sarà costantemente in pericolo e in cui dovrà tenersi a bada da un membro del gruppo che li tradirà.

Personaggi

James Biancospino, il nostro protagonista, è una persona che forse all'inizio ci può sembrare un po' annoiata. Non sembra avere molti interessi a parte la musica e ha pochi amici. Presta scarsa attenzione in generale, per mettere qualche soldo da parte fa il lavapiatti in un ristorante lavorando anche durante le feste natalizie. Ma James non è affatto una persona senza capacità: mi ha dato l'impressione che sia semplicemente un ragazzo che non ha avuto alcun impulso durante la vita, perché nel momento in cui inizia la sua avventura James cambia in modo repentino. Innanzitutto ha piacere nell'imparare a combattere e specialmente ama i momenti con Scarlet, quando la ragazza tenta di sondare la sua mente e fare in modo che riesca a evitare controlli mentali. Ama allenarsi con gli altri membri del gruppo e stima Gabriel Parvahal, generale delle truppe della Luce. Così come ripone fducia anche in Dagoberto, il primo personaggio che gli spiega per bene tutta la situazione dopo che Elvezio lo porterà fin da lui a Venezia. In linea generale, James è una persona che si dimostra attenta e non gli piace essere messo da parte. Quando infatti durante alcune incursioni gli altri tendono a escluderlo dal piano perché troppo giovane e inesperto, James chiede comunque di farne parte e se non ottiene ciò che vuole, comunque si dà da fare (anche mettendosi nei guai). Quindi lo vediamo con un carattere totalmente diverso da come era all'inizio, mi ha dato l'impressione di un ragazzo con un potenziale, che doveva soltanto essere smosso. James inoltre fa spesso sogni che gli sembrano reali, sogni di battaglie e sogni premonitori. Sarà proprio grazie a questi sogni che saprà come agire o saprà dove sono ubicate le pietre che stanno cercando. Per il gruppo resta un membro valido e impara a combattere velocemente, dato che sin da subito viene coinvolto nei combattimenti contro gli oscuri, volente o nolente. Un altro personaggio che ho apprezzato è Scarlet che anche se pure lei si reputa 'un'allieva' perché ha ancora molto da imparare, è coraggiosa e combattiva. Ho amato come il rapporto tra Scarlet e James si sia evoluto nel corso dei capitoli così come ho apprezzato il personaggio di Gabriel che sin da subito mi ha dato una sensazione di sicurezza. Una persona capace e caparbia, che sa quello che deve fare e come deve muoversi. Il destino di questo personaggio mi ha molto commossa, ma non dirò di più. Ho apprezzato anche Dagoberto, perché se prima mi sembrava un personaggio che forse non avrebbe saputo indirizzare al meglio James, mi ha fatto ricredere nel corso del viaggio. Ero un po' convinta che gli avrebbe celato alcune informazioni. Non avevo capito chi fosse il traditore e questo lo reputo sempre un bene, perché l'autore è riuscito, almeno per me, a nascondere per bene tutti gli indizi. Perché sì, vi posso assicurare che gli indizi ci sono eccome! Quindi quando leggerete prestate molta attenzione.
In linea di massima non ho odiato nessuno, nemmeno gli antagonisti che invece vorrei conoscere di più e sapere se ci sono altri motivi dietro i loro gesti.

Stile

Lo stile è molto fluido, non ci sono errori, né grammaticali, né di ortografia, e la presenza di molti dialoghi, come ben sapete, è una caratteristica che apprezzo. La lettura scorre quindi senza alcun intoppo e ci vengono date le informazioni sulle pietre senza spiegoni di pagine e pagine che avrebbero potuto annoiare. Al contrario, la presenza di molte scene d'azione rende sempre viva la nostra attenzione. Se proprio dovessi fare un piccolo appunto, cambierei qualche termine dell'incipit -perché sono termini generici che non ci fanno visualizzare bene il sogno che sta avendo James- ma l'ho notato soltanto in questa parte del romanzo, dopodiché abbiamo tutto ben vivido nella mente.
Detto questo non posso fare altro che consigliarvi la lettura!



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