Buona domenica a tutti!
Oggi voglio parlarvi di uno dei miei acquisti al Salone del Libro di Torino, un romanzo davvero meraviglioso e coinvolgente, sto parlando della saga di Holland Academy, Cour des Revenants di Amanda Fall! Di seguito trovate la scheda del libro e le mie impressioni, buona lettura!
Titolo: Cour des Revenants. Holland Academy, Vol. 1
Autrice: Amanda Fall
Edito da: Words Edizioni
Genere: Dark fantasy Romance
Formato: Digitale, questo mese in cartaceo
Prezzo: 3,99€
Pagine: 432
Trama
Lena Blake è una Hunter, sicario arruolato tra le fila della Holland Academy. La secolare accademia ha il compito di epurare l’umanità da tutto ciò che di demoniaco esista in natura. Il suo compito è stroncare un’antica dinastia di vampiri, protetta dalla leggendaria Cour des Revenants: è l’occasione che attendeva da tempo per poter finalmente vendicare la morte della madre. Nicholas Artois, vampiro e principe della Cour des Revenants, ha ricevuto dal padre un incarico: uccidere il sicario della Holland Academy, dopo che gli Hunter hanno scoperto dell’esistenza della Corte. È la sua unica opportunità per fare breccia nell’animo del genitore e dimostrarsi suo degno erede. Il cuore pulsante di una Londra oscura come non mai si prepara ad accogliere una guerra senza pari, anche se la speranza di un mondo di pace esiste ed è racchiusa in un siero che Lena stessa beve e che è in grado di trasformarla nell'aspetto e nello spirito. E quando nel cuore di Hyde Park Lena salva il giovane Elios Turner, innamorandosene, non sa che, in realtà, lui nasconde un segreto che cambierà tutto.
Ci avventuriamo in una Londra gotica e tenebrosa, nelle notti di sangue e nelle giornate fredde ma con uno spiraglio di luce. Con questo libro non ci apprestiamo a una semplice lettura, ma a un viaggio vero e proprio, nella psiche dei personaggi, nella dualità costantemente accentuata delle tenebre e della luce, in un caleidoscopico mondo diviso a metà e che butta i personaggi a contatto con una fredda verità ma con una sempre presente volontà di riscattarsi e di ritrovare un po' di calore e comprensione in quel luogo così ostile. Se questo romanzo mi è piaciuto è anche per i temi che tratta e per il suo genere, che in realtà ne accorpora parecchi; spaziamo dal dark fantasy, al gotico, allo steampunk, al romance... in pratica è un libro che non può non piacervi perché sono sicura che almeno un elemento che amerete lo troverete di sicuro! E il tutto è così ben amalgamato, in una melodia senza stonature, che la lettura prosegue senza nessun inceppo e ogni singolo tassello va al proprio posto. Questa è una particolarità che io ho già amato e apprezzato nell'autrice avendo letto altri suoi libri. Non scrive una storia perché semplicemente le viene in mente una bella trama ed è capace di scrivere bene; non è questo il suo caso, perché l'autrice sa come brillare. E il dettaglio è l'elemento essenziale di ogni sua storia. Ogni pagina che leggerete, ogni curiosità inserita, ogni singolo oggetto, luogo, nome, è tutto sapientemente studiato, frutto di laboriose ricerche. Quindi il libro smette di essere una semplice storia raccontata e si trasforma in pura passione capace di smuovere i nostri sentimenti, che è ciò che un lettore ricerca in un libro e che dovrebbe sempre pretendere.
La nostra protagonista è Marlena Blake, una Echo Hunter alla Holland Academy, arrivata lì dopo la morte di sua madre. Si è allenata duramente proprio per riuscire a vendicarla nella speranza di mitigare l'odio e la rabbia che arde nel suo cuore ma non sa che sarà proprio il suo cuore e dei sentimenti mai provati prima a far vacillare quelle che credeva delle certezze. Lena ha un occhio umano e un occhio demoniaco, destinata a uccidere demoni e i vampiri che invece dimorano nella Cour des Revenants, situata al di sotto di Londra, in una mappa speculare della città. Dettaglio che ho amato tantissimo. Come dicevo prima in questo romanzo è proprio la dualità l'elemento centrale: la Londra in superficie e la Londra sotterranea nascosta, gli Hunter in sé, che si scontrano con la loro umanità e con il loro lato demoniaco, Elios e Nicholas, uguali ma diversi tra il giorno e la notte, la volontà di avere una vita normale e la volontà di vendicarsi e continuare il proprio percorso. Queste sfaccettature, queste diversità, rendono il romanzo il gioiello quale è. Lena è un personaggio estremamente complesso ma chiunque la potrebbe comprendere; volenterosa di terminare la missione che le hanno assegnato anche perché vuole ottenere la sua vendetta contro i vampiri, durante il giorno, con l'incontro con Elios, inizia ad apprezzare quella dolcezza che le è sempre mancata, quelle piccole cose a cui pensava di non dare importanza e il suo cuore sempre irascibile inizia a scaldarsi. Per poi sanguinare di nuovo.
Nicholas, il principe della corte, è in contrasto con suo padre; lo odia per come lo tratta, lo odia per come pensa che lui non sia degno di succedergli e allo stesso tempo vuole benvolerlo, per dimostrargli che in realtà può farcela. E non lo deve dimostrare soltanto a suo padre ma anche a se stesso. Per quanto anche Nicholas sia tormentato, quando il destino gli pone sulla sua strada Marlena, ha una certezza; la deve uccidere, perché è il sicario inviato dall'accademia. Eppure non è così semplice la meccanica: anche qui amore e odio vanno a miscelarsi, e non possono che uscire lacrime insanguinate.
Ma la cosa bella del romanzo è che non sono soltanto i protagonisti ad essere ben caratterizzati. Abbiamo infatti tantissimi personaggi secondari che non potremmo neanche quasi definirli di supporto per quanto sono particolareggiati. Caroline, detta Coco, la figlia del capo della Holland Academy a prima lettura può sembrare la classica snob. Ma ho capito subito che c'era tutt'altro sotto il suo bel visino. Coco è molto combattiva, coraggiosa, saccente magari, ma anche lei ha i suoi problemi e quel dolore opprimente a cui non sa dare una spiegazione. Eva è favolosa; arriva verso la metà del libro ma è talmente dirompente che sembra che ci sia sempre stata. Di Eva capiamo che ha avuto un passato fuorché che felice, situazioni tremende che l'hanno temprata e che l'hanno resa la donna forte che è ora. Una Hunter Cremisi, particolarmente potente, spietata e senza peli sulla lingua. Si allea con Coco e Lena e nonostante sembra che ci siano delle insofferenze tra le tre, le ho trovate in realtà perfette insieme. Perché per quanto Eva possa sembrare irriverente, che cerca di comandare le altre, in realtà riconosce le loro qualità. Eva l'ho davvero adorata, infatti non vedo l'ora di conoscere meglio il suo passato e cosa la lega a Vi.
Vi e Spyro sono altri due personaggi meravigliosi; in Vi vediamo il lato steampunk del libro, la sua intelligenza nel creare un'arma prodigiosa per Lena così come i sieri che le permetteranno di farle cambiare aspetto. Come personaggio è dolce, gentile, intelligente e il suo legame con Spyro è davvero estasiante. In questo libro vedremo un primo approccio tra i due, ma si capisce sin dalle prime pagine del racconto la complicità che li lega e specialmente il rispetto che hanno l'uno verso l'altra.
Lo stile dell'autrice è armonioso, metaforico, ogni frase è stata amata e coccolata. ogni volta che i sentimenti dei personaggi emergono sentiamo la loro frustrazione, il loro tormento, la loro capacità di amare. Ci sono diversi colpi di scena, sul finale specialmente, che vi faranno stringere il cuore. Ho adorato come l'azione e la calma siano ben mescolati, rendendo il climax sempre accattivante. Così come mi sono piaciute anche le citazioni scelte a ogni inizio capitolo. Le ho adorate, era come se poeticamente mi invitassero a entrare in quel capitolo, facendomi intendere che vibes avrei trovato.
Come detto prima, ho letto anche gli altri libri dell'autrice e non posso che confermare quanto io ami la sua penna. Le sue non sono storie, sono vite, respirano, agiscono, soffrono, rinascono. Non rimangono lì ferme. E non se ne andranno.
Anche questo romanzo lo premio con il massimo del punteggio e resto in fremente attesa del secondo!