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domenica 30 maggio 2021

[Segnalazione] 'Il volto dell'angelo' di Damir P. V. Fillén

 Buona domenica a tutti!
Oggi voglio segnalarvi 'Il volto dell'angelo' di Damir P. V. Fillén, di seguito trovate tutte le informazioni oltre che la prefazione gentilmente concessa dall'autore.

 

 Titolo: Il volto dell'angelo. Darkness, the Angel of Vengeance

Autore: Damir P.V. Fillén

Edito da: LoGisma Editore

Genere: Romanzo dark/noir

Formato: Cartaceo

Prezzo: 16,00€

Pagine: 324 



Trama

 Volume di debutto per la serie "Darkness, the Angel of Vengeance", romanzi dark/noir ambientati a partire dalla fine della Prima Guerra Mondiale. "Sin dalla notte dei tempi, il Serpente e i suoi eredi vogliono dominare il mondo, che è stato dato all’Uomo, per gettarlo nel Caos e rendere schiava l’Umanità. Ma fintanto che ci sarà anche un unico uomo in grado di vedere la Verità attraverso tutte le loro menzogne e gli astuti inganni, non saranno mai in grado di raggiungere la vittoria che così sanguinosamente desiderano. Da tutto l’orribile dolore, le sofferenze, le lacrime e la morte che il Serpente e i suoi eredi hanno inflitto all’Umanità, da tutte le disperate suppliche dei Giusti… io sono sorto… le vittime innocenti attendono la Vendetta… io sono il loro Angelo! Il mio nome è Darkness".

 

C'è una guerra in corso... Una guerra che l'umanità ignora... Ma che è iniziata quasi 6000 anni fa e non ancora finita...

Il nemico è la "Stirpe del Serpente", la società Segreta più antica al Mondo, sorta circa 5.700 anni fa, ai tempi della civiltà dei Sumeri, che in seguito ha creato le basi della civiltà dell'Antico Egitto. Ne era membro Narmer, il primo Faraone, colui che unificò i Regni dell'Alto e Basso Egitto.

I Serpenti sono ovunque, in agguato, lavorano per raggiungere il loro obiettivo finale... Il dominio del Mondo, per rendere schiava l'intera umanità. Per millenni un unico ostacolo si è opposto ai loro sordidi piani di conquista,.la "Sacra Alleanza della Fenice", la seconda società segreta più antica del mondo. Sorta anch’essa nell'Antico Egitto, durante il regno di Zoser, a opera di Imhotep, grande amico e medico personale del faraone della Terza Dinastia, e l’architetto che progettò la primissima piramide a Saqquara.

Imhotep giurò di proteggere gli innocenti dal malvagio complotto della Stirpe del Serpente. Fu scelta la Fenice come simbolo della Sacra Alleanza. Da allora l’Alleanza combatte contro la Stirpe del Serpente, sebbene con pochi uomini e rischiando più volte la sconfitta e l’estinzione, ma risorgendo sempre dalle proprie ceneri, proprio come il mitico uccello.

Nei secoli, centinaia di migliaia di coraggiosi hanno pagato con la vita per aver scelto di proteggere l'umanità... Possa il loro eroico sacrificio non essere stato vano... Perché dalle ceneri della Fenice è sorto un nuovo Eroe. Il suo nome è... Darkness, l'Angelo della Vendetta

Il protagonista, “Darkness”, impersonifica l’eterno Cavaliere Nero senza paura che combatte contro il Male, incarnato dal Serpente e dai suoi eredi i quali vogliono dominare il mondo, per gettarlo nel Caos e rendere schiava l’Umanità. Quell’eterna lotta senza esclusione di colpi che contraddistingue ogni epoca, ogni società e ogni cultura.

I racconti sono, infatti, ambientati inizialmente negli anni Venti del Novecento, ma richiamano in molti casi tematiche attualissime, a riprova che la storia si ripete spesso in modo ciclico, secondo la nota teoria dei corsi e ricorsi di Giambattista Vico.

Storia e personaggi contengono inevitabilmente, talvolta volutamente, tratti autobiografici o sono ispirati a persone conosciute dall’autore dell’opera, ma si basano anche su notizie di storia e di cronaca reali e conoscenze scientifiche, credenze religiose, misteri e leggende.

Sono storie che nascono anche dalla passione di Fillén per l’avventura, i viaggi, la storia e l’archeologia, per gli aerei d’epoca e le armi.

Sono, dunque, racconti che raccolgono questi interessi e offrono al lettore molte occasioni di svago, molti accenni storici interessanti, confezionati sempre con tanta azione.

Quell’azione che sarebbe sempre necessaria per sconfiggere le sordide cospirazioni che in ogni tempo hanno inquinato la civile convivenza dei popoli.

Chissà che un giorno, come mi auguro, non arrivi veramente un Angelo della Vendetta che ci salvi da coloro che ci stanno rovinando… Un vero Darkness…

(dalla prefazione a cura di Damir Paolo Viktor Fillén)



mercoledì 26 maggio 2021

Recensione: 'Jiklitaal: la città del sole e del sogno' di Giulia Fiori

Oggi è il giorno della mia tappa per il Review Party di 'Jiklitaal' primo romanzo epic fantasy di Giulia Fiori. Ecco quindi la mia recensione, buona lettura!


Titolo: Jiklitaal: la città del sole e del sogno

Autrice: Giulia Fiori

Edito da: Self Publishing

Genere: Fantasy

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 3,99€ digitale, 15,00€ cartaceo

Data di lancio: 12 marzo 2021



Trama

Gillion sa qual è il suo posto, anche se il suo più grande desiderio è quello di diventare un libraio, ma la sua natura di elfo e le leggi imposte dal potente Knork non glielo permettono. Violando ogni regola, tenta di raggiungere il suo obiettivo, non sapendo che tutto questo lo porterà a scoprire una realtà che non si sarebbe mai immaginato e che avrebbe preferito non conoscere. Le terre di Fearann saranno coinvolte in una guerra che gli abitanti non sono in grado di affrontare. Gillion riuscirà a compiere ciò che il destino ha predetto per lui?

Come detto questo è il primo libro di una saga epic fantasy che racchiude tutte le razze che comunemente noi amanti del fantasy abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare. Ma anche se in questo libro ci sono maghi, draghi, fate, nani e druidi mi ha incuriosita tantissimo la trama perché era un qualcosa che sinceramente non avevo mai letto. Una trama che ti porta anche a sostenere il protagonista visto il suo desiderio di diventare un libraio. Ma Gillion non è un semplice amante dei libri, come lo possiamo essere noi per cui ci rivediamo in lui e lo supportiamo. Gillion ama qualsiasi elemento di un libro, anche come viene rilegato, quindi in ogni suo aspetto. E tanto vorrebbe possedere la magia degli umani che sono in grado quindi di confezionare i libri che lui tanto ama. Per Gillion sarebbe il potere perfetto: un connubio tra ciò che ama e ciò che potrebbe diventare un lavoro.
Ma quella degli umani è una magia che solo a loro è data di rimanere: nessun elfo come Gillion potrebbe mai pensare di possedere un potere simile, ovvero la magia dei materiali.
Nonostante questo divieto imposto da Knork, druido che comanda su Fearann, Gillion si rende conto che potrebbe riuscire a utilizzare una magia del genere e non solo, anche quella dei fluidi.
Per questo, quando gli è possibile, studia di nascosto aiutato dal mago Brox di cui nel corso della lettura andremo a conoscere la vera identità. Un'identità che è strettamente collegata a ciò che è Gillion e che cambierà drasticamente la sua vita. Il giovane elfo infatti si ritroverà ben presto invischiato in un qualcosa che neanche immaginava per via di ciò che rappresenta.

Parliamo quindi dei personaggi e di quelli che maggiormente mi hanno attratta.
Gillion, il nostro protagonista, è in realtà un personaggio complesso e mi è piaciuto notare il cambiamento che avviene in lui durante il corso della narrazione. Inizialmente lo vediamo come un elfo tranquillo, diligente, estremamente curioso e voglioso di imparare. Si fa ben volere facilmente da tutti, sia da Brox che da Mabur, il suo maestro di quando si trova a Villandor.
Nel corso del romanzo avviene un cambiamento significativo in lui, maggiore rispetto a quello degli altri personaggi. Vediamo Gillion tendere dalla parte opposta, comportarsi stranamente - anche se poi come vedremo alcuni attacchi saranno giustificati - ma nel complesso Gillion fino alla fine è interessante proprio perché non hai la certezza di quello che combinerà. Resterà ancorato a ciò che deve fare? Avrà un momento di incertezza?
E questo mi è piaciuto, c'è stata suspance, momenti in cui davvero cercavo di analizzarlo. Non so se sarà una particolare che si ripeterà anche nei prossimi libri ma devo dire che l'ho trovato estremamente interessante perché va a mettere in dubbio anche la sua carica di 'eroe', argomento che non sottovaluto mai.
Come poi non parlare di Febrion, mio personaggio preferito indiscusso. Febrion è un semplice umano che incontra Astrid quando entrambi sono rimasti prigionieri. Insieme scappano e a quel punto Febrion potrebbe anche dividersi dal cammino di Astrid, anche perché non c'è nulla che possano condividere. Astrid è l'allieva del druido Luxen e ha un compito importante da portare a compimento che il suo maestro le ha assegnato. Eppure Febrion condivide il viaggio con lei, anche se non può apparentemente aiutarla in alcun modo. Febrion inizialmente non lo stavo inquadrando benissimo: avevo timore che fosse tutto una trappola, che covasse altro ma poi ragionandoci ho pensato che non fosse possibile. Febrion è schietto, volentoroso e si adopera a combattere quando verrà richiesto. Il suo rapporto con Astrid l'ho trovato stupendo e mi sembra che i loro caratteri si bilancino perfettamente: per quanto potremmo vedere Astrid come un personaggio di spicco rispetto a lui, io l'ho trovata invece come l'ottima compagna di viaggio, anche se sarebbe dovuto essere il contrario! Astrid è dolce ma allo stesso tempo volenterosa di compiacere Luxen e adempiere al suo compito ma sa anche che in certe occasioni Febrion si è rivelato indispensabile per lei. Non solo emotivamente parlando. Una coppia che secondo me funziona e di cui non vedo l'ora di vederne gli sviluppi.
Che dire poi di Fergus! Un personaggio carismatico e che mette certamente la carica nelle condizioni più abiette.
Ho dovuto in seguito anche riconsiderare il mio parere su Elirim, re degli elfi e di Holl, ma non posso dire altro altrimenti rischierei di fare spoiler.

Questo è sicuramente un racconto avvincente e in ogni capitolo non c'è mai una situazione di stallo oppure spiegoni, i noti infodump, che ti costringono a rallentare con la lettura. Le informazioni ci vengono infatti date per la maggior parte tramite i dialoghi tra personaggi - esempio lampante di quando Brox racconta tutto a Gillion o di quando si riuniscono tutti.
Il romanzo ci permette quindi di godere di una narrazione fluida, facendoci addentrare nel mondo immaginario creato dall'autrice dove possiamo conoscere in che maniera vivono le varie razze e come si rapportano fra loro specialmente ora che una guerra sta per iniziare.
Nei capitoli finali, in cui c'è ancora più tensione, mi sono ritrovata talmente immersa da aver divorato quella parte in poco tempo. Bellissima anche la cura nell'impaginazione che naturalmente fa sempre piacere e si distingue.
Jiklitaal è un romanzo che non consiglierei infatti solo a un pubblico amante del fantasy, ma un a pubblico certamente molto più vasto per quanto è godibile. Non ho riscontrato parti infatti che potrebbero piacere solo ai cultori del genere ma viene dato spazio anche ai 'novizi', se così li possiamo etichettare. La tematica della diversità che viene affrontata, l'oppressione dei più deboli, il desiderio di voler raggiungere a tutti i costi il proprio obiettivo, la capacità di imparare a fidarsi degli altri, sono tutti aspetti che rendono il libro piacevole e adatto quindi a tutti.
Ve ne consiglio la lettura!



martedì 25 maggio 2021

[Segnalazione] 'Duca di niente' di Jess Michaels e tradotto da Isabella Nanni

 Esce oggi 'Duca di niente' di Jess Michaels e tradotto da Isabella Nanni di DoubleFace Traduzioni! Siamo quindi arrivati al quinto volume! Come sempre, qui di seguito trovate tutte le informazioni!

Titolo: Duca di niente

Titolo originale: The Duke of nothing

Autrice: Jess Michaels

Traduttrice: Isabella Nanni

Edito da: The Passionate Pen LLC

Genere: Romance storico

Prezzo: 3,99€ digitale, 13,55€ cartaceo

Data di lancio: 25 maggio 2021

Serie: Il Club del 1797


Trama

Inghilterra, 1811. Baldwin Undercross, Duca di Sheffield, ha un segreto che sta nascondendo a quasi tutti quelli che conosce e ama. Per colpa del suo defunto padre, dedito al gioco d’azzardo, e delle sue stesse cattive decisioni, è finito sul lastrico. L’unica possibilità che gli è rimasta è sposarsi per soldi, e alla svelta. L’occasione si presenta quando debutta in società una ricca americana a caccia di un titolo in cambio di un’enorme dote.

Helena Monroe è la dama di compagnia della sua titolata cugina d’oltreoceano ed è infelice. Ma dopo aver incontrato Baldwin su una terrazza, il suo viaggio in Inghilterra sembrare prendere una piega migliore. Si rende però subito conto che il duca l’ha scambiata per sua cugina e tutto inizia ad andare a rotoli.

Baldwin si ritrova combattuto tra scegliere un futuro che salverà il patrimonio della sua famiglia e uno con una donna a cui si sta affezionando sempre di più. Sceglierà la sicurezza o la passione, il dovere o l’amore?

Lunghezza: Romanzo autoconclusivo in versione integrale (70.000 parole)
Grado di sensualità: indossate i guanti mentre leggete, l’uso di occhiali protettivi è a vostra discrezione


Jess Michaels è un’autrice bestseller di USA Today. Sebbene abbia iniziato come autrice tradizionale pubblicata da Avon/HarperCollins, Pocket, Hachette e Samhain Publishing, e anche da Mondadori in Italia nella collana “I Romanzi Extra Passion”, nel 2015 è passata al self publishing e non si è mai guardata indietro! Ha la fortuna di essere sposata con la persona che ammira di più al mondo e di vivere nel cuore di Dallas. Quando non controlla ossessivamente quanti passi ha fatto su Fitbit, o quando non prova tutti i nuovi gusti di yogurt greco, scrive romanzi d’amore storici con eroi super sexy ed eroine irriverenti che fanno di tutto per ottenere quello che vogliono senza stare ad aspettare.

Isabella Nanni
si è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne ed è iscritta al Ruolo Periti ed Esperti per la categoria Traduttori e Interpreti. Le sue lingue di lavoro sono Inglese, Tedesco e Spagnolo, da cui traduce verso l’italiano, lingua madre. A gennaio 2019 è risultata vincitrice ex aequo del concorso di traduzione de “La Bottega Dei Traduttori”. Dopo un MBA da diversi anni è libera professionista e si occupa di traduzioni, sia editoriali che tecniche. È inoltre consulente commerciale per editori di testate trade. È l’orgogliosa madre di due splendide giovani dal sangue misto come Harry Potter, emiliano e campano. Coltiva rose di tutti i colori e con una vita di riserva studierebbe arabo, cinese e russo. Non potendo, si affida ai colleghi traduttori per allargare i suoi confini culturali.

lunedì 24 maggio 2021

[Segnalazione] 'La promessa' di Margherita Maria Messina

 Esce oggi il secondo romanzo di Margherita Maria Messina, 'La promessa' edito da Words Edizioni!
Qui di seguito trovate tutte le informazioni di questo regency!

 

Titolo: La promessa

Autrice: Margherita Maria Messina

Edito da: Words Edizioni

Genere: Regency, Romance storico

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 2,99€ digitale, 15,90€ cartaceo

Data di lancio: 24 maggio 2021



Trama

Londra, 1814

Dopo aver combattuto nelle Americhe, Alexander Clayton, Marchese di Hawke, rientra in Inghilterra per un congedo straordinario. Di nuovo nel caos del ton inglese, Alexander si trova, a propria insaputa, invischiato in un’unione combinata con una vecchia conoscenza: Anna guance lentigginose.
Lady Anna Rightwhite, figlia maggiore del Marchese di Exter, mira a restare nubile e senza legami. Durante la Stagione, tuttavia, è costretta a un fidanzamento deciso dal padre. Il futuro marito è quel mascalzone che da ragazzo si divertiva a tirarle i capelli e la definiva maschiaccio senza ritegno né onore.
Quando gli sguardi di Anna e Alexander si incrociano, il passato si risveglia e i dieci anni di lontananza non saranno in grado di tenere sopiti i ricordi e un segreto che li lega. Ma Napoleone Bonaparte tornerà a insidiare i loro destini e metterà a dura prova quel legame fragile e appena ricostruito.

Margherita Maria Messina torna con un nuovo romanzo, il secondo per Words Edizioni, cimentandosi in un regency dal sapore classico, imperdibile per gli amanti del genere.
 
Margherita Maria Messina, o semplicemente Meg. Classe 1989, è siciliana e nelle sue vene scorre il sangue della sua madre naturale, l’Etna. Laureata in Storia dell’Arte, è specializzata in conservazione e restauro dei beni archivistici e librari. Cura e gestisce un blog letterario da due anni, Il Libro Sul Comò Di Meg, dove promuove autori emergenti e piccole case editrici. Ama la storia, soprattutto l’epoca medievale e l’Ottocento. I suoi primi amori ed eterni fidanzati sono stati Dracula, Heatcliff ed Erik (Il Fantasma dell’Opera), ed è cresciuta con le opere liriche e il power metal. Divora libri, unico cibo che sazia il suo animo, insieme con la pizza e il tiramisù; li scrive anche, e ci si perde dall’età di sette anni. Adora i gatti e vagare nei boschi, soprattutto con la Luna piena. Di storie ne ha tante da raccontare, ma Beyond the Veil è il suo romanzo d’esordio. Dal 2020 cura la grafica del magazine Libri&Parole per Words Edizioni e dal 2021 è webmaster del sito web Words Edizioni.

Il Capitano si ritrovò a volerla abbracciare, ma quella mancanza, quella maledetta menomanza, gli costò un battito. Vide gli occhi di ogni ospite su di lui, e quelli dubbiosi di Anna lo misero più in imbarazzo. Ma se per un attimo lui aveva arrestato i passi, lei ebbe la capacità di farlo continuare, accostando solo la mano destra alla sinistra di lui e portando il suo braccio sinistro indietro.
Rimase in silenzio, seguendo i passi e ringraziandola in segreto.
Non si sarebbe mai aspettato che raccogliesse quella sua magra figura con tanta delicatezza e naturalezza. Anna mostrò una grazia senza pari, nel volteggiare e restare perfettamente a tempo con la musica. Quando i loro visi si fecero vicini, intrecciando le mani sulle teste e sfiorandosi le spalle, notò il lieve colorito rosato delle guance di lei e le labbra leggermente dischiuse. E fu allora che Alexander non riuscì a frenare la lingua.
«Sei bella come allora, Anna.»
Lei arrestò i propri passi, e ringraziò che persino l’orchestra avesse concluso lo spartito.

 


giovedì 20 maggio 2021

[Segnalazione] 'La fragilità della felicità' di Sveva Macchiarella

 Esce oggi il nuovo romanzo della collana 'Over the Rainbow'! Vi segnalo infatti 'La fragilità della felicità' di Sveva Macchiarella! Qui di seguito trovate tutte le informazioni!


 Titolo: La fragilità della felicità

Autrice: Sveva Macchiarella

Edito da: Over the Rainbow - PubMe

Genere: Formazione F/F

Pagine: 320

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 2,99€ ebook, 15,90€ cartaceo

Data di lancio: 20 maggio 2021



Trama

Alessia vuole morire. Vittima di bullismo a scuola e incompresa a casa, trascorre passivamente le giornate insieme ai mostri che le affollano la testa: l’ansia e la depressione. Il suo unico conforto sono i tagli che si autoinfligge. Al culmine della disperazione, decide di compiere un ultimo viaggio per salutare le due città che le hanno rubato il cuore, Venezia e Dublino, e poi farla finita. Ma la vita ha in serbo per lei qualcosa di inaspettato, e l’incontro con Selene, in un’antica
libreria della nebbiosa città veneta, potrebbe stravolgere i suoi piani.
Tra ponti, calli strette e piazze affollate, si dipana una struggente storia d’amore in bilico tra la vita e la morte. Un viaggio tra fantasmi del passato ed emozioni travolgenti alla ricerca spasmodica di una fragile felicità.

Sveva Macchiarella (1998, Trento) fin da bambina ha sempre nutrito una grande passione per la letteratura, il teatro e la scrittura. Attualmente studia Lettere Moderne all’Università di Cagliari e si diletta nella scrittura di racconti, romanzi e poesie. 


mercoledì 19 maggio 2021

[Segnalazione] 'Dal letame nascono i fiori' di Vincenzo Galati

 Vi ricordate Vincenzo Galati e il suo meraviglioso libro 'Beata gioventù' che vi avevo recensito qui sul blog? Oggi torna con il suo nuovo romanzo, 'Dal letame nascono i fiori'! Ringrazio l'Altrove Ufficio Stampa per avermi fornito tutto il materiale.
Vi lascio il comunicato stampa!

 

 

Titolo: Dal letame nascono i fiori

Autore: Vincenzo Galati

Edito da: Oakmond Publishing

Illustratore: Giorgio Rizzo

Data di lancio: 19 maggio 2021




Trama

Olga è vicina agli ottanta ed è appassionata di enigmistica, libri gialli, vecchi film e sigarette. Ha un grande talento per la soluzione dei misteri e una spiccata propensione a cacciarsi nei pasticci, ma ha anche una vocazione per coltivare la terra. In fondo, cosa c’è di più innocuo dell’amore per l’orticoltura e il giardinaggio?

Così Olga comincia a lavorare in un orto comune senza immaginare che fiori, pomodori, insalata, zucchine e cetrioli possano essere il prologo al suo prossimo caso. E quando rinviene il cadavere di un suo amico non si fa trovare impreparata iniziando subito la sua indagine personale che la farà infilare in un ginepraio ancora più folto del solito. Per venirne fuori dovrà ricorrere all’aiuto dei suoi strampalati amici, ignari dei rischi cui si espongono.

I loro metodi, per quanto poco ortodossi, risulteranno molto efficaci per risolvere un caso che rischia di far morire… dalle risate.

 

L’atteso ritorno di Vincenzo Galati e dei suoi energici e impavidi “vecchietti”: il 19 maggio esordirà sulla scena letteraria “Dal letame nascono i fiori”, a due anni di distanza dalla pubblicazione di “Beata Gioventù”.

Olga, già protagonista del romanzo precedente, si trova nuovamente alle prese con un caso da risolvere.

L’omicidio dell’amico Togno, un gentile e tranquillo signore, una volta agricoltore e ora dedito alla coltivazione dell’orto comunitario insieme a 5 ragazzi dai modi misteriosi, costringerà la quasi ottantenne Olga a chiedere l’aiuto dei suoi fidati amici per districare il mistero celato dietro uno strato di terra e silenzio.

“Olga Massone calzò bene in testa il cappello blu con applicazioni floreali tono su tono e bottoncini giallo oro, in modo che non le andasse fuori posto sotto il venticello primaverile. Uscì di casa congratulandosi con se stessa per lo scialle di lana grigia: faceva ancora piuttosto fresco. Si voltò, rivolse un sorriso all’uomo dai capelli bianchi che aspettava l’ascensore e si diede una rapida occhiata nello specchio dell’androne, (…) Si passò una mano sui capelli grigi per assicurarsi che la crocchia fosse a posto, uscì dal portone e diresse i suoi passi verso il centro.”

Genova con il suo intreccio di stradine fa da cornice alle avventure di Olga che, con l’aiuto di Sandro, Renato e Betta, si spingerà fino a mettere a repentaglio la sua stessa incolumità per consegnare il colpevole alla giustizia. Quest’ultima è rappresentata dal Commissario Schiappacasse e dall’ispettore Lorusso ormai avvezzi alle bizzarrie della donna ma non per questo meno preoccupati.

Tra escamotage, gite fuori porta, nascondigli e sotterfugi, Olga, aiutata dalla sua banda di vecchietti, in una Genova dal sapore di tradizione, giungerà alla conclusione, come cantato dal compianto De André, che “dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori”.

“Vico delle Mele è nel cuore del centro storico, alle spalle di Via San Luca, in quella zona che pur essendo a due passi dalla città ordinata, scivola in un mondo parallelo di scomposta e selvaggia bellezza. Nessun luogo ha per Olga tanta poesia quanto questa parte di Genova, fatta di case alte e strette, dove nelle giornate di sole la luce fende a malapena certe altezze vertiginose e batte sul selciato. Ogni volta che vi si addentra è per lei un’emozione fisica, un vortice di contrasti che le coinvolgono i sensi: l’olfatto è rapito dall’odore caldo della focaccia proveniente dai forni e da quello di rinfrescume di qualche avanzo di mercato; l’udito è frastornato da una Babele di linguaggi e cullato dalla voce rassicurante di De André, proveniente da un vecchio negozio di musica; la vista poi non riposa mai, un angolo degradato può sempre schiudersi in una piazza di intatta bellezza.”

 


mercoledì 12 maggio 2021

[Segnalazione] 'Le api di Waterloo' di Giulia De Martin

 Esce oggi il nuovo romanzo di Giulia De Martin, 'Le api di Waterloo' edito da Words Edizioni. Parte del ricavato andrà a un ente che si occupa della salvaguardia delle api e degli alveari!
Ecco qui tutte le informazioni.


Titolo: Le api di Waterloo

Autrice: Giulia De Martin

Edito da: Words Edizioni

Genere: Regency

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 2,99€ ebook, 15,90€ cartaceo

Pagine: 340

Data di lancio: 12 maggio 2021


Trama

Inghilterra, 1815

Phédre Hale, Marchesa di Northampton, ha solo vent'anni, quando si trova in balia della sorte avversa: Waterloo le ha strappato l’amato marito e la spensierata fanciullezza. La lady Northampton che amava trascorrere le giornate nella lussureggiante serra è ormai solo un ricordo. Phédre, però, sa che non può soccombere agli eventi e che l’unico modo per sopravvivere è assecondare la propria condizione. Intelligente e caparbia, non si tirerà indietro di fronte a niente per riacquistare sicurezza, anche se ciò significa sposare Edward Hale, l’irlandese dagli occhi di ghiaccio, erede del casato e cugino dell’amato marito disperso. Tuttavia, la vita spesso riserva risvolti inaspettati, fino a sgretolare anche la più solida certezza.

Le grandi tenute di campagna e i dolci pendii della brughiera fanno da sfondo a una storia d’amore e morte, rinascita e assoluzione, intrisa del profumo delle peonie e cullata dal ronzio delle api.

"Le Api di Waterloo" ha vinto i Watty's 2020 per la categoria Narrativa Storica. Per ogni copia acquistata, Words Edizioni e Giulia De Martin devolveranno parte del ricavato a un ente che si occupa della salvaguardia di api e alveari.

«Questa sera, invece, sono venuto qui, ho guardato le fiamme e ho pensato che avrei dovuto scegliere fra la donna che amo come la mia vita e la mia personale aspirazione.» Fece una pausa e prese un respiro profondo. «Qualsiasi decisione io prenda, tradirò una delle due e mi sentirò un miserabile. A volte, la cosa che può renderti l’uomo più felice sulla faccia della terra, può anche renderti il più disperato.»
I suoi occhi tornarono su di me.
«Mi dispiace per quello che ho detto» risposi, avvicinandomi. Quando fui a un passo dal focolare, Richard allungò entrambe le mani e mi tirò a sé con forza, premendo lo zigomo contro la mia biancheria di seta. Lo strinsi a mia volta e gli baciai i capelli, chiudendo gli occhi e inspirando il suo profumo.
«Promettimi che tornerai» dissi in un sussurro, con le guance umide di lacrime.
«Te lo prometto.»