Esce oggi il nuovo romanzo di Giulia De Martin, 'Le api di Waterloo' edito da Words Edizioni. Parte del ricavato andrà a un ente che si occupa della salvaguardia delle api e degli alveari!
Ecco qui tutte le informazioni.
Titolo: Le api di Waterloo
Autrice: Giulia De Martin
Edito da: Words Edizioni
Genere: Regency
Formato: Cartaceo & digitale
Prezzo: 2,99€ ebook, 15,90€ cartaceo
Pagine: 340
Data di lancio: 12 maggio 2021
Trama
Inghilterra, 1815
Phédre Hale, Marchesa di Northampton, ha solo
vent'anni, quando si trova in balia della sorte avversa: Waterloo le ha
strappato l’amato marito e la spensierata fanciullezza. La lady
Northampton che amava trascorrere le giornate nella lussureggiante serra
è ormai solo un ricordo. Phédre, però, sa che non può soccombere agli
eventi e che l’unico modo per sopravvivere è assecondare la propria
condizione. Intelligente e caparbia, non si tirerà indietro di fronte a
niente per riacquistare sicurezza, anche se ciò significa sposare Edward
Hale, l’irlandese dagli occhi di ghiaccio, erede del casato e cugino
dell’amato marito disperso. Tuttavia, la vita spesso riserva risvolti
inaspettati, fino a sgretolare anche la più solida certezza.
Le
grandi tenute di campagna e i dolci pendii della brughiera fanno da
sfondo a una storia d’amore e morte, rinascita e assoluzione, intrisa
del profumo delle peonie e cullata dal ronzio delle api.
"Le Api
di Waterloo" ha vinto i Watty's 2020 per la categoria Narrativa Storica.
Per ogni copia acquistata, Words Edizioni e Giulia De Martin
devolveranno parte del ricavato a un ente che si occupa della
salvaguardia di api e alveari.
«Questa sera, invece, sono venuto qui, ho guardato le fiamme e ho pensato che avrei dovuto scegliere fra la donna che amo come la mia vita e la mia personale aspirazione.» Fece una pausa e prese un respiro profondo. «Qualsiasi decisione io prenda, tradirò una delle due e mi sentirò un miserabile. A volte, la cosa che può renderti l’uomo più felice sulla faccia della terra, può anche renderti il più disperato.»
I suoi occhi tornarono su di me.
«Mi dispiace per quello che ho detto» risposi, avvicinandomi. Quando fui a un passo dal focolare, Richard allungò entrambe le mani e mi tirò a sé con forza, premendo lo zigomo contro la mia biancheria di seta. Lo strinsi a mia volta e gli baciai i capelli, chiudendo gli occhi e inspirando il suo profumo.
«Promettimi che tornerai» dissi in un sussurro, con le guance umide di lacrime.
«Te lo prometto.»
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