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venerdì 30 giugno 2023

Recensione: 'I segreti di Abercrombie Manor' di Anita Sessa e Rita Mariconda

 Buon pomeriggio a tutti!
Oggi vi voglio parlare della mia ultima lettura, 'I segreti di Abercrombie Manor', romanzo scritto a quattro mani da Anita Sessa e Rita Mariconda edito Words Edizioni.

 

 

Titolo: I segreti di Abercrombie Manor

Autrici: Anita Sessa & Rita Mariconda

Edito da: Words Edizioni

Genere: Historical Romance (epoca vittoriana)

Formato: Digitale, cartaceo

Prezzo: 2,69€ digitale, 15,90€ cartaceo



Trama

Stirling, 1839

Rimasto vedovo, lord Leonard Fitzgerald, Conte di Abercrombie, si ritrova a dover badare alla figlia Violet e a respingere i tentativi della madre di trovargli una nuova moglie, così da mettere a tacere il ton. Poco incline a seguire i dettami dell’etichetta e per fare un dispetto alla genitrice, Leonard assume la giovane miss Pillow per seguire l’educazione della bambina. È chiaro che la ragazza, piombata nella sua vita all’improvviso, nasconda un segreto: poco disposta all’obbedienza, rifugge dalle sue domande e, proprio per questo, averla intorno inizia a essere un piacevole diversivo per il conte.

A sconvolgere i delicati equilibri saranno tuttavia l’indagine per la morte della Contessa di Abercrombie, del quale è sospettato proprio Leonard, e un segreto, antico quanto una profezia, che rischia di far crollare l’intera vita del Conte. In un gioco di ruoli, proprio come su un’enorme scacchiera, a farla da padrone saranno i misteri, svelati e da svelare, capaci di salvare o demolire ogni cosa.
 
Ci troviamo immersi nella meravigliosa Scozia, che fa da cornice a un romanzo che ho trovato accattivante sin dalle prime pagine con tutti i suoi misteri da svelare e una storia d'amore iniziata nel modo più improvviso che si possa immaginare.  C'è una leggenda che aleggia sul maniero di Abercrombie, che un tempo era di proprietà degli Stewart, una leggenda che rischia di compromettere la vita del Conte che ora vi risiede, lord Leonard Fitzgerald. Leonard è un uomo stanco della sua vita coniugale, per questo, anche se sembra indecoroso a dirsi, è contento quando scopre che sua moglie è morta. La tragedia però gli si rivolta contro perché ne viene accusato dell'omicidio. Per quanto appunto lui ne sia lieto, perché tra i due coniugi non scorreva buon sangue, non è comunque l'artefice del delitto. Nel frattempo, incontra miss Pillow, nella maniera più incredibile possibile, e la accetta come istitutrice per sua figlia Violet. Quello che non sa è che la misteriosa quanto bellissima miss Pillow non è chi dice di essere. La sua storia è allo stesso tempo tormentata anche se in maniera diversa e sta scappando da una situazione che le distruggerebbe per sempre la vita, decisione imposta dalla sua famiglia.
Chi sono quindi i nostri protagonisti? Leonard, da una descrizione iniziale, ci potrebbe apparire alla stregua di un senza cuore; sospettato di omicidio della sua stessa moglie con cui non vi erano buoni rapporti, scorbutico e sempre sulle sue, indifferente anche con sua figlia Violet con cui non ha confidenza e alcuna rimostranza. Tuttavia, ciò che mi è piaciuto di questo personaggio è stato appunto la sua graduale scoperta. Lo conosciamo pian piano e questo grazie a miss Pillow, bellissima ragazza dai capelli rossi che, piombata nel suo maniero senza alcuna avvertenza, ha il giusto caratterino indomito per riuscire a fronteggiare il Conte. Riusciamo quindi grazie ai loro battibecchi, ai loro primi interessi, a conoscere il personaggio di Leonard che appariva freddo e incapace di provare alcun tipo di sentimento affettivo. Un altro punto a favore del romanzo è che certamente gli eventi non accadono di fretta, i personaggi non cambiano in maniera repentina, ma c'è una crescita graduale necessaria ai due per comprendersi. Leonard stesso quando inizia a capire che prova qualcosa per quella ragazza misteriosa ricaccia indietro il sentimento; è sicuro infatti che miss Pillow meriti di meglio, che debba vivere la sua vita, sposarsi con un altro e non stare con uno come lui. Miss Pillow, allo stesso tempo, non riesce a capire bene i suoi sentimenti all'inizio e quando ne ha perfettamente concezione non riesce a comprendere l'allontanamento che Leonard si ostina ad attuare. Certamente l'entrata in scena di miss Pillow nel maniero di Abercrombie ha portato soltanto risvolti positivi; innanzitutto Leonard riesce ad avvicinarsi a sua figlia, a scoprire i lati del suo carattere e quanto in realtà le sia affezionato. Ma erano lati che Leonard probabilmente non avrebbe mai afferrato se non ci fosse stata la giusta spinta da parte di miss Pillow.
Lei è indomita, selvaggia e misteriosa proprio coma la Scozia, sembrerebbe che non abbia una vera e propria educazione per come non mantiene alcuna compostezza nel giocare con Violet, ma non appena Leonard inizia a conoscerla comprende come invece sia educata, intelligente, una donna che ha certamente ricevuto un'istruzione degna di chi appartiene a una buona famiglia. Inoltre, lo aiuta anche nel scongiurare uno scandalo con cui volevano incastrarlo. Furba, sagace, bellissima; gli ingredienti giusti che manderanno presto in visibilio il cuore arido di Leonard.
Ma questo romanzo è condito da molto altro; l'imputazione di Leonard, il piano per condannarlo da parte di un suo parente, i segreti che si celavano tra lui e la moglie. Un quantitativo di misteri che rende la lettura sempre attenta, raggiungendo un climax alto praticamente da subito. Devo dire che mi sono ritrovata in tutti i personaggi; con i loro differenti modi di fare, ai loro timbri diversi, mi hanno dato quel tocco di originalità che ricerco in un libro. Ho compreso miss Pillow e la sua volontà di scappare, allo stesso tempo ho ammirato il suo spirito di intraprendenza perché non so se sarei stata in grado di fare qualcosa del genere. Così come l'ho ammirata anche nel suo modo di porsi in una situazione a lei del tutto estranea: ritrovarsi infatti in un maniero, da sola, con sconosciuti e mantenere la propria compostezza tanto da farsi assumere, è un atteggiamento che ho adorato in lei. In pratica, ha saputo tener testa anche in una situazione difficile e a fare in modo che fossero gli altri a piegarsi alle sue volontà grazie ai suoi modi affabili ma allo stesso tempo decisi. D'altronde è proprio vero, più una persona è determinata più incute rispetto. Ho anche compreso il personaggio di Leonard dopo averlo ben conosciuto. E mi è dispiaciuto anche per lui, alla fine, per ciò che ha dovuto scoprire anche se mi è sembrato quasi come se se lo aspettasse. E non ho potuto non adorare anche la piccola Violet, che ritrovatasi da sola senza più alcun affetto, ha avuto un sincero momento di panico del tutto comprensibile. Vorrei inoltre aggiungere una menzione speciale per Gabriel, che mi ha divertita molto e che è sempre stato acuto e disponibile ad aiutare.
Trovo che sia stato un bellissimo finale anche se la mia scena preferita è stata quella del ballo in maschera! Ormai non riesco a non figurarmi miss Pillow con quel bel vestito e la maschera!
Come detto, questo romanzo è stato scritto a quattro mani e trovo che sia davvero molto difficile unire e amalgamare due stili diversi. Ecco, io direi che in questo romanzo l'unione sia riuscita; non ho avvertito dei cambi pesanti di stile, o idee accozzate insieme, anzi. Credo che ci sia stata una coesione perfetta. Ho adorato anche come gli indizi siano stati centellinati per tutto il romanzo, e il colpo di scena di un certo luogo che ha funzionato un po' come la pistola di Cechov. Davvero ben azzeccato! Fate quindi attenzione per bene a tutti i dettagli che troverete all'inizio del libro, perché 'spareranno' alla fine!
Detto questo, lo premio con il massimo del punteggio!


 


giovedì 29 giugno 2023

[Segnalazione] 'Optica' di Paolo Pedrazzi

 Buongiorno a tutti!
Oggi voglio segnalarvi l'uscita della silloge poetica di Paolo Pedrazzi, edito da Eretica Edizioni con prefazione di Elio Pecora e nota conclusiva di Alfonso Guida. Qui di seguito trovate tutte le informazioni.


Titolo: Optica

Autore: Paolo Pedrazzi

Edito da: Eretica edizioni

Genere: Poesia

Formato: Cartaceo

Prezzo: 14,25€

Link di acquisto: qui




 

Optica è l’esito di una prospettiva divergente: da un lato, il raggio luminoso incide sulla superficie e ne viene sbalzato all’indietro; dall’altro, il raggio attraversa la superficie e la penetra, subendo un’alterazione. Riflessione e rifrazione, dunque, fenomeni fisici che si fanno strumenti di dissezione della Realtà intesa come radiosa armonia universale per mostrarne il vero Essere coincidente con l’Ombra, con il mistero residente in quella facies obscura che forse solo il poeta, dalla sua privilegiata condizione di coscienza “antilucana”, può tentare di discernere.

Paolo Pedrazzi traduce classici antichi e moderni (ha pubblicato il saggio di traduzione del poema “The Hunting of the Snark” di L. Carroll, La caccia allo Slualo, BIBLION EDIZIONI, 2012), scrive romanzi e storie per l’infanzia (Marcello Testainsù, KM EDIZIONI, 2022); ama gli studi filosofici, teologici e psicanalitici. A stretto riguardo della poesia, predilige quegli autori, come Rimbaud, Campana, Trakl, segnati da un bisogno di “superamento” del genere, i pionieri cioè di una poesia che, come disse Char, “ha smesso di essere un genere letterario” per diventare altro.

lunedì 26 giugno 2023

Recensione: 'Luminescent' di Amanda Fall

 Buongiorno a tutti!
Con oggi si apre il review party per 'Luminescent' primo libro di una serie di Amanda Fall, edito Segreti in Giallo, e sono felice di aprire le danze con la mia recensione! Come iniziare bene un lunedì!

 

Titolo: Luminescent

Autrice: Amanda Fall

Edito da: Segreti in giallo

Genere: Fantasy, distopico

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 2,99€ digitale, 16,00€ brossura, 25,00€ rigida

Data di lancio: 28 maggio 2023

Pagine: 302



Trama

Anno 2171, Lorem, Stato totalitario a Nord di un piccolo Continente un tempo unito.

La famiglia Bellesteros, dopo aver rovesciato il precedente governo, domina incontrastata imponendo un regime alimentato dalla paura e dall’ignoranza. Nella loro tenace lotta a ogni forma di ribellione, i nuovi governanti hanno uno scopo principale: trovare il fattore Luminescent nel genoma umano.
È in questo clima apocalittico che incontriamo Fallon e Clayton. I due giovani combatteranno per sfuggire a un disegno criminale che li vedrà divisi nell’affrontare perdite e avversità. Tra intrighi e tradimenti, oscuri disegni e inaspettate rivelazioni, scopriranno un legame unico che segnerà per sempre il loro destino. Luminescent è l’inizio di una nuova saga che si annuncia emozionante e ricca di colpi di scena.


La lettura di questo romanzo è stata gratificante; sì, credo che sia una delle parole più adatte per meglio riassumere questo viaggio. Lo è perché l'autrice ha messo una cura incredibile in ogni minimo dettaglio della sua storia, resa ancora più approfondita grazie alla meravigliosa appendice alla fine del libro che ci spiega perfettamente il worldbuilding creato. Non appena ho iniziato a leggere ho pensato che per arrivare a una cura così tanto maniacale e perfetta del suo mondo, l'autrice avesse impiegato davvero tantissimo tempo a scrivere questo romanzo, ma così non è stato. E non ho potuto che restare sorpresa perché, fidatevi, per creare qualcosa del genere in così poco tempo c'è davvero genialità. Riassumervi tutto ciò che è stato descritto in poche parole sarebbe impossibile: non c'è nulla lasciato al caso, nulla di questo Continente ormai distrutto che non sia stato calcolato con esattezza, niente nel sistema politico che sia lasciato senza spiegazioni. Più che altro io sono rimasta impressionata dalla ricerca mastodontica che è stata fatta per il campo marino e biologico, perché davvero c'è da innamorarsi di questa struttura straordinaria. Ci tengo sempre a sottolineare questo aspetto perché non è da sottovalutare: lo dico sempre e lo ripeto, nel momento in cui è stato creato un mondo con i dettagli più minuziosi, dove tutto ha una sua spiegazione logica per le ricerche effettuate, la lettura acquisterà tutt'altro sapore. Diventa una storia che funziona, che fa muovere le sue pedine secondo un disegno preciso e ben calcolato. Ecco perché la considero gratificante; vedere come tutti i tasselli del puzzle poi vanno al proprio posto è un'emozione senza pari.

Ma di che cosa parla Luminescent? Ci troviamo a Lorem, nell'anno 2171 - anche se nel libro sono presenti dei flashback che ci fanno comprendere meglio il tipo di relazione che c'è tra i personaggi e i loro trascorsi -, con una situazione climatica a dir poco disastrosa.  Dopo la collisione di un asteroide contro la stratosfera, l'ossigeno ha iniziato a mancare, i raggi del sole sono diventati intollerabili ed è quindi impossibile vivere sulla terra. L'unica cosa che fa aggrappare gli esseri umani alla vita è il cotizionio presente nelle alghe che riesce a essere un sostituto temporaeo dell'ossigeno. La famiglia Bellesteros, dopo aver rovesciato il governo precedente, dà vita al progetto Luminescent, che sarebbe una mutazione del genoma umano, non presente quindi in tutti gli umani, che riesce a resistere alle radiazioni solari. Ciò significa che se i soggetti Lumiscent venissero trovati, un maschio e una femmina, ci sarebbero enormi possibilità di salvare la razza umana. Ovviamente queste ricerche non vengono eseguite nella maniera più legale possibile, ma vengono creati dei laboratori appositi e le persone usate come cavie senza alcun rispetto. Intorno a tutto questo l'autrice ha creato delle regole e delle suddivisoni pazzesche; per esempio io sono rimasta molto colpita dal Patto dell'ultima ora. L'ho trovato terribile ma geniale al tempo stesso. Il patto sancisce quando un dipendente dell'Oxydeum, appunto l'istituto di ricerca del fattore Luminescent, morirà. Lascio a voi scoprire i dettagli ma è un particolare che mi è rimasto molto impresso durante la lettura. 

Chi sono i nostri protagonisti? Clayton e Fallon, due ragazzi che condividono dei sentimenti molto profondi ma che sono stati separati. Fallon è intenzionata a cercare Clay con ogni mezzo possibile, anche se si tratta di perdere le vite dei propri compagni. Qualsiasi cosa ha senso se la porterà alla realizzazione dell'obiettivo; trovare il suo Clay. Fallon viene torturata, seviziata, ha il corpo disseminato di anellini che fungono come strumento di tortura dato che attraverso di questi vengono inviate delle scariche elettriche - un dettaglio davvero raccapricciante ma, di nuovo, geniale. Dopo esser riuscita a scappare dai laboratori dove era stata segregata, Fallon si unisce alla Resistenza capitanata da Moses, un'organizzazione che oltre a ricercare il fattore Luminescent e nel frattempo rifornirsi di cotizonio è intenzionata a rovesciare l'attuale governo.
Fallon è una ragazza determinata, che anche durante le missioni assegnate da Moses fa molto di testa sua. Le sue scelte a volte hanno delle pesanti ripercussioni ma quello che ho adorato di questo personaggio è che non si pente di nulla. Ha un obiettivo e deve raggiungerlo, nient'altro conta. Le torture che ha dovuto subire l'hanno certamente temprata ma non totalmente devastata. Fallon è una combattente, e l'ho trovata anche molto più astuta di Clay. Clay, anche se è decisamente adorabile, a differenza di Fallon nasconde più di un segreto. Un segreto che appartiene al suo passato, a ciò che rappresenta, a quella sua famiglia che non ha mai rivelato a Fallon. Clay l'ho visto disperato e smanioso di avere Fallon in un modo diverso. Clay ne ha bisogno, e anche Fallon avverte lo stesso desiderio, ma per Clay la vicinanza di Fallon determina anche l'andamento della sua vita e dei suoi cambiamenti di carattere. Tra i due c'è un rapporto che va oltre il semplice amore e lo scoprirete avanzando nella lettura. I capitoli sono inoltre intervallati da degli intermezzi con il punto di vista proprio di Clay, che ci permette quindi di conoscerlo meglio e di iniziare a comprendere pian piano il suo passato. 

Ma se devo nominare altri personaggi che mi sono rimasti nel cuore come non menzionare Yale. Vorrei poter dire molto di più al riguardo, ma purtroppo farei spoiler. Io l'ho adorato, in tutto e per tutto, non solo per quella che si rivelerà essere la sua storia con tutti i pro e contro ma anche per via del suo aspetto che ho trovato proprio meraviglioso. Tra l'altro questa chicca del cambiamento di aspetto per via degli esperimenti equiparabili alle creature marine l'ho follemente amata e credo proprio che dia quel tocco di originalità e particolarità che non ho mai letto in nessun altro romanzo. Yale è eclettico, dolce e scaltro; ha sicuramente mille sfaccettature che vanno comprese e analizzate nel suo contesto.
Ho adorato anche Moses, comandante del terzo plotone della Resistenza, implacabile, deciso e con un occhio di riguardo per Fallon. Non riesce proprio a essere arrabbiato con lei neanche quando commette degli errori che sembrano irreparabili. Non vedo l'ora di poter leggere di più su di lui perché mi ha proprio affascinata. Così come mi ha affascinata anche la piccola Zophia, a un certo punto della trama l'avevo presa troppo a cuore! Quel che è certo, comunque, è che ogni personaggio è ben studiato e progettato e ognuno di loro ha una voce diversa, un suo tratto distintivo, non soltanto nel modo di porsi ma soprattuto nell'aspetto fisico che come dicevo prima è uno dei dettagli più incredibili del romanzo.

Ciò che mi ha entusiasmata di questo libro è proprio la sua originalità e la sua accuratezza. Vedere un libro così amato, così curato, così coccolato dall'autrice fa piacere perché lo avverte anche il lettore. Troverete una trama solida, una geografia perfettamente sensata, dei cambiamenti climatici e delle mutazioni genetiche fuori controllo e spettacolari, un sistema politico sentito e che possiamo sentire anche molto vicino visto ciò che sta succedendo oggigiorno. Anche per quanto riguarda la storia, le guerre, i trattati che ci sono stati, c'è una cura maniacale. Se state quindi cercando un romanzo articolato, con quel pizzico di steampunk che non si può non adorare, con una storia d'amore del tutto differente per il rapporto che lega i due protagonisti, questo è il libro che fa per voi.

Anche per quanto riguarda lo stile nulla da eccepire. Una scrittura chiara, concisa, che nonostante l'intricato worldbuilding non si perde nell'infodump ma ci offre un ottimo incluing grazie anche ai flashback fornendoci la storia centellinata, con i suoi colpi di scena che arrivano nel momento opportuno senza premere troppo sull'acceleratore.

Leggere questo libro è stata sicuramente un'avventura e non posso non premiarlo con il massimo del punteggio! Se inoltre siete curiosi di leggere anche le recensioni che arriveranno nei prossimi giorni degli altri blogger, vi lascio la lista di tutte le persone partecipanti!












 


venerdì 23 giugno 2023

[Segnalazione] 'La dama dei gelsomini' di Lisa Laffi

 Buongiorno a tutti!

Esce oggi il nuovo romanzo di Lisa Laffi, 'La dama dei gelsomini' edito da Tre60!
Qui di seguito troverete tutte le informazioni al riguardo!


Titolo: La dama dei gelsomini

Autrice: Lisa Laffi

Edito da: Tre60

Genere: Narrativa storica

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 8,99€ digitale, 17,10€ cartaceo

Data di lancio: 23 giugno 2023



Trama

 Forlì, 1484. Alla morte di papa Sisto IV, Bianca Riario è soltanto una ragazzina, ma è ormai rassegnata a un ruolo di secondo piano all'ombra della madre, Caterina Sforza. Costretta ad abbandonare Roma insieme alla famiglia per ritirarsi nella residenza di Forlì, Bianca cresce accanto a Caterina, donna forte e temuta da tutti, imparando ben presto l’arte della guerra e della conquista del potere. In occasione di un viaggio alla corte di Milano, la ragazza, da sempre amante dell’arte, incontra Leonardo, che ne abbozza un ritratto segnando l’inizio di una grande amicizia, e conosce Troilo de’ Rossi, Marchese di San Secondo, che prende un posto speciale nel suo cuore.
Tornata a Forlì, Bianca viene travolta dalla complessità delle relazioni politiche che coinvolgono la sua famiglia e intuisce che qualcuno sta preparando una congiura contro di loro: unico indizio nelle sue mani, alcuni versi dal significato oscuro, ritrovati in un codice dell’
Inferno di Dante. Comincia, così, una corsa contro il tempo in cui in gioco, oltre alla vita, c’è la sovranità sulla Romagna. Tra complotti e lotte per il potere, riusciranno Bianca e Caterina a tenere il controllo della Signoria anche quando ogni speranza sembra vana?
Sullo sfondo del Rinascimento con i suoi più illustri protagonisti, da Leonardo a Machiavelli, Lisa Laffi racconta la vita di due grandi donne, Caterina Sforza e Bianca Riario, che hanno lasciato il segno nella Storia.

 Lisa Laffi è laureata in Conservazione dei Beni Culturali e vive a Imola dove fa l’insegnante. È autrice teatrale e di saggi di storia. Ha pubblicato i romanzi storici “L’ultimo segreto di Botticelli” (Tre60 e TEA), “La regina senza corona” (Tre60 e TEA), giunto al secondo posto al concorso indetto da Robinson, il supplemento de La Repubblica, come migliore biografia del 2020, e “L’erborista di corte”. Ha vinto i premi “Verbania for Women”, “AlberoAndronico” e “Terra di Guido Cavani”.

martedì 20 giugno 2023

Recensione: 'Ancora vivo' di Gaetano Cappello

 Buonasera a tutti!
Continuano le mie recensioni sui miei acquisti del Salone del Libro di Torino e oggi siamo alla volta di 'Ancora vivo' di Gaetano Cappello, autore che già conoscete, per chi mi segue!
Ecco quindi la mia recensione.

 

Titolo: Ancora vivo

Autore: Gaetano Cappello

Edito da: Words Edizioni

Genere: Thriller psicologico

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 3,99€ digitale, 15,90€ cartaceo

Data di lancio: 9 maggio 2023



Trama

 
Perché un ostaggio dovrebbe aver paura del presunto salvatore?

Unity, la città al di sopra di ogni dolore. Il simbolo della rinascita... ed emblema dell'ipocrisia del genere umano. È qui che Dwight Mckeagan vive la vita che le proprie menzogne hanno costruito. Un'esistenza comoda, che nasconde gli strascichi di un matrimonio insoddisfacente e di una carriera deludente. Mentre droghe psicotrope scorrono come sangue nelle vene della città e le ideologie si sventrano solo per accaparrarsi favori politici, Dwight è costretto a fare i conti con le conseguenze delle proprie azioni.

Ancora Vivo è un viaggio di redenzione tra le lordure del subconscio e le nudità dell'anima. Una storia oscura e straniante in cui l'uomo comune diventa ago della bilancia e metafora di dualismo.
Luce e ombra. Bene e male. Vita e morte.
Nel mezzo, una sola certezza: farà male!
 Se la mia recensione di 'Tenebre a Quiet Ridge' vi aveva fatto incuriosire o quantomeno fatto capire lo stile particolare dell'autore, preparatevi perché 'Ancora vivo' è una scrittura sperimentale che riesce alla perfezione, figlia di un tempo ormai passato a cui forse non siamo più abituati ma di cui ne abbiamo disperatamente bisogno quando leggiamo perle simili, perché non solo la trama e la costruzione ti fanno rimanere a pensare, ma vengono accompagnate da una scrittura che non ritroviamo in altri autori del genere.
Questo è un romanzo che possiamo considerare breve, si potrebbe anche leggere nel giro di pochi giorni, ma ci ho volutamente dedicato più tempo. Questo perché non è un libro che va letto e basta. Questo è un libro che va compreso, che scuote, che ti fa rimanere a lambiccare il cervello nel tentativo di capire come funziona la psiche del nostro protagonista. Farlo è stato piacevole e devastante allo stesso tempo: senza nulla dire del finale, avevo iniziato a comprendere qualcosa grazie all'ottimo incluing che l'autore ha disseminato lungo tutto il romanzo, fornendoci quei piccoli, ma davvero piccoli dettagli che iniziano a instillarti il dubbio, subito dopo te lo fugano, dopo ancora ci torni a pensare. E che dire se non è proprio questo che un lettore dovrebbe ricercare nella sua lettura.
Ma di che parla appunto il romanzo? La storia è ambientata nel futuro, precisamente nel 2098 e ci viene spiegato in una maniera piuttosto geniale, grazie all'articolo di un blog come prologo e poi epilogo, cosa è successo alla New York che conosciamo, le battaglie malavitose che hanno lacerato le vene pulsanti della città, la bestia che si annida nelle persone che la respirano, un'aria davvero irrespirabile oserei dire, nulla di ciò che si respira invece su Unity, la città sopraelevata, una città costruita davvero nel cielo, dove invece si vive una vita diversa, la vita a cui tutti ambiscono e per cui farebbero carte false - letteralmente! - per ricevere il tanto agognato Sky Pass. E Dwight, il nostro protagonista, un poliziotto stanco della sua condizione, rispecchia alla perfezione quello che è il contesto urbano. 
Se c'è una cosa che io ho letteralmente adorato più di tutto è sicuramente come questo dualismo presente nell'architettura costruita dall'autore sia esattamente ciò che affligge Dwight. L'ho trovato davvero geniale, così come riuscivo a intendere come si sentisse, qual era il labile confine tra falsità e verità, tra compostezza e bestialità che urla di emergere, tra la sporcizia e la perfezione solo apparente. E allora, effettivamente, esiste davvero questo dualismo, mi sono chiesta? Sicuramente New York è nella disperazione più totale, un mondezzaio dal quale tutti vorrebbero scappare, ma l'unica cosa che si coglie di differente è la facciata, tra un mondo e l'altro. Perché sempre di corruzione si tratta, solo che ci viene presentata in una maniera differente. Dwight rimane sconvolto dopo un evento traumatico sul lavoro. Certo, verrà osannato perché è riuscito in un caso sconvolgente, ma ormai quell'episodio lo ha segnato irrimediabilmente. E potremmo pensare che sì, può anche starci, è normale essere psicologicamente sconvolti dopo un trauma molto importante, in cui è stato torturato e sicuramente avrà pensato di perdere la vita. Eppure succede in Dwight qualcosa di diverso; una consapevolezza di se stesso, forse, il riuscire a capire tramite un trauma che sta costruendo dei castelli in aria, proprio come lo è Unity, magari? Ma alla fine ciò che rimane non è l'illusione di volere che qualcosa vada esattamente come vogliamo che ci porta quindi a modellarla a seconda di ciò che potrebbe stare bene a noi o alla nostra società? Dwight si scontra con se stesso, con la sua psiche, con la sua voglia di urlare un qualcosa di recondito che potrebbe aver visto, faccia a faccia, nel momento più devastante della sua carriera e della sua vita. Non esiste redenzione, forse, non esiste innocenza. E questo Dwight non lo sta comprendendo adesso. Lo ha sempre saputo dentro di sé. Riuscire quindi a psicanalizzare questo personaggio è tutt'altro che facile, e sono sicura che molti ci vedranno anche sfumature diverse da quelle che ho compreso io, di certo, ci spinge a capire anche molto di noi stessi e di ciò che ci circonda tutti i giorni.
Vorrei parlare anche di altri personaggi di forte spessore che sono stati tra i miei preferiti; Stan, il collega di Dwight, l'ho amato sin dalla prima comparsa. Stan è completamente diverso da lui, è più retto, quasi più innocente mi verrebbe da dire, comunque una persona che secondo me un minimo di speranza ancora ce l'ha. E soprattutto è davvero un caro amico e lo dimostra ogni volta. Anche nelle situazioni più abiette, Stan è sempre lì nel tentativo di proteggere il suo amico più che collega.
Diane e Samantha Ross sono le due donne principali del romanzo e non potrebbero essere l'una più differente dell'altra. Entrambe hanno però i loro problemi che, guarda un po', si interfacciano proprio con la città e con le persone che la vivono. Diane ama Dwight, nella maniera più sincera possibile, è una persona che davvero vediamo come sensibile e a tratti quasi indifesa. Pensa continuamente al bene di Dwight e inizia a cogliere le sfumature, ciò che di diverso pian piano inizia a sfiorare il suo animo.
Samantha combatte, giorno dopo giorno, in un contesto in cui bisogna davvero farsi furbi per riuscire ad andarsene via. Con Dwight ha sicuramente un rapporto che più distrugge le apparenze, almeno inizialmente, fino a quando non capirà quanto, fino alla fine, quell'uomo abbia pensato ancora a lei.
Due vittime differenti, due modi di combattere differenti, ma comunque donne che alla fine è come se riuscissero a comprendere un lato che pensavano non sarebbero mai riuscire ad accettare.
'Ancora vivo' è un romanzo che lacera, che distrugge la psiche umana portandosi dietro le bugie che crea. Cosa ne rimane quindi? Un finale che è in grado sia di sconvolgere ma che ci fa realizzare anche come non sarebbe potuta finire diversamente. Credo infatti che sia perfetto e che rispecchia benissimo il messaggio che voleva trasmettere. Come dicevo a inizio recensione ci sono alcuni dettagli che riescono a farti capire che piega prenderà la storia; l'esito non può che essere inevitabile.
Spero di esser riuscita a farvi incuriosire perché questo romanzo vale tantissimo anche solo per lo stile, uno di quelli che davvero non se ne leggono più in giro. Fatevi trascinare nel vortice di Unity, leggete questa meraviglia! Lo premio ovviamente con il massimo del punteggio.





 

 


giovedì 15 giugno 2023

[Segnalazioni] 'Un'altra occasione', 'Il tempo di una farfalla', 'La cena dei cugini', 'La stella del mare e la stella del cielo' di Sabrina Bignotti

 Buongiorno a tutti!
Oggi voglio segnalarvi i romanzi di Sabrina Bignotti; tre romanzi di genere narrativa contemporanea che trattano tematiche differenti, e in più una favola di ultima pubblicazione. Di seguito trovate tutte le informazioni per ogni romanzo con una citazione gentilmente concessa dall'autrice.


Titolo: Un'altra occasione

Autrice: Sabrina Bignotti

Edito da: Serra Tarantola

Genere: Narrativa

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 8,93€ digitale, 14,25€ cartaceo

Pagine: 192

Data di lancio: 1 maggio 2014


Trama

"A quarant'anni credi di sapere cosa la vita ti ha riservato", invece Valentina si trova catapultata in un mondo ostile, dove il tradimento le spezza la vita. Un nuovo amore e segreti sopiti cambieranno tutto di nuovo.

A volte le cose accadono.

Semplicemente.



 

Titolo: Il tempo di una farfalla

Autrice: Sabrina Bignotti

Edito da: A.CAR.

Genere: Narrativa

Formato: Cartaceo

Prezzo: 11,88€

Pagine: 148

Data di lancio: 12 ottobre 2017


Trama

Le paure albergano negli angoli più reconditi della nostra anima, del nostro cuore e lì rimangono fino a quando non le nominiamo, dando loro forma, sostanza, essenza. Ed allora esplodono improvvise, invadendo il nostro essere, impossessandosi della nostra vita, riempiendo ogni spazio. Una manciata di parole, nemmeno un pugno, che male può fare? E invece si schiantano su Clara a una velocità indescrivibile, la scuotono, la sbattono, le fanno perdere l’equilibrio. L’eco nella sua testa è martellante: morbo di Alzheimer... I suoi occhi vagano per la stanza, incontrano quelli di Giacomo, li supplicano di svegliarla da questo incubo. Lui distoglie lo sguardo, impotente, allunga una mano verso la sua, ma Clara si abbandona sulla sedia. E in questo susseguirsi di emozioni è inevitabile il confronto con le contraddizioni della malattia: si prospetta un viaggio difficile, faticoso, il più temuto. Il tempo assume un valore speciale: diviene amico e tiranno, da vivere pienamente, abbandonandosi ai ricordi, lasciandosi trasportare con leggerezza attraverso attimi unici e irripetibili, mettendo sottosopra la propria tranquilla quotidianità, aggrappandosi agli affetti veri.

Non importa per quanto tempo avrai dispiegato le tue ali,
ma in quale modo le avrai aperte, come ti sarai librato nell'aria
e quanto magico sarà stato il tuo volo... 

 



 

Titolo: La cena dei cugini

Autrice: Sabrina Bignotti

Edito da: A.CAR.

Genere: Narrativa

Formato: Cartaceo

Prezzo: 12,35€

Pagine: 149

Data di lancio: 12 maggio 2021


Trama

Rimasta sola, dopo la tragica scomparsa del marito, Martina ripensa con nostalgia alla sua infanzia, spensierata e felice, condivisa con i cugini. L'attaccamento romantico a quel periodo della sua vita è la molla che la spinge a scrivere un romanzo che parla di loro e l'idea di coinvolgerli, per dare una conclusione alla storia, è lo spunto che la porta ad organizzare una cena. Ma basta poco ad incrinare le sue certezze: un sogno, o meglio un incubo, riesce a mettere in discussione i suoi propositi e a farla vacillare. Grandi abbracci, risate e qualche lacrima... I repentini cambi di scenario durante la serata la portano a riflettere sul significato degli affetti, sull'idealizzazione dei ricordi che vorrebbe mantenere intatti nel cuore e a prendere coscienza dell'inevitabile cambiamento di ognuno. Il confronto con la realtà le rende visibile e chiaro il distacco che il tempo ha operato: procedere dunque nell'intento con caparbietà o buttarsi tutto alle spalle? In un susseguirsi di eventi e momenti tragicomici la decisione sarà legata a doppio filo ai sentimenti contrastanti che riempiono l'atmosfera...

Serba i ricordi nel cuore.
Preservali dal futuro che potrebbe sbiadirli, allontanali dal presente,
che potrebbe scalfirli.
 

 

Titolo: La stella del mare e la stella del cielo

Autrice: Sabrina Bignotti

Edito da: A.CAR. Kids

Genere: Favole

Illustrato da: Valentina Laera

Formato: Cartaceo

Prezzo: 10,92€

Pagine: 28

Data di lancio: 13 marzo 2023

 

Trama

 L'oceano: un forziere che racchiude tesori inestimabili. Due stelle marine, mille avventure alla scoperta di un mondo magico... Storie di amicizia, amore, complicità e coraggio. Stella e Stellina vi accompagneranno attraverso i fondali dai mille colori, lungo spiagge dorate, luoghi inesplorati, fino alla baia delle Sirene... Riusciranno a vincere l tempeste e tornare al villaggio? Il vecchio Polpo saggio saprà come trovarle d aiutare Stellina a capire che un grande dolore può trasformare e trasformarsi? Una favola da condividere. Un viaggio che accompagnerà i lettori di tutte l età attraverso i colori e i sentimenti...

A mamma Laura, la stella più luminosa del mio cielo.
Martina.

Mi domando se le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua...


Da 'Il piccolo principe' di Antoine de Saint Exupery 


 


lunedì 12 giugno 2023

Recensione: 'Libera. Il cielo fatto di mare e di lampare' di Cinzia Passaro

 Buongiorno a tutti e buon inizio di settimana!
Per questo mese di giugno nel gruppo di lettura 'Solo editoria non a pagamento' stiamo leggendo il libro di Cinzia Passaro. Dato che ho appena finito di leggerlo ecco qui la mia recensione!


 

Titolo: Libera. Il cielo fatto di mare e di lampare

Autrice: Cinzia Passaro

Edito da: Scatole parlanti

Genere: Narrativa

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 7,99€ digitale, 16,15€ cartaceo




Trama

“Libera” è una saga familiare che segue – nell’arco temporale che va dalla fine degli anni Trenta fino ai nostri giorni – il destino di quattro generazioni di donne in un mondo declinato al maschile. Le vicende personali di Elena e Vito si intrecciano con la Storia con la esse maiuscola. E non a caso la nascita di Maria Libera coincide con una data storica, che ne influenza simbolicamente anche il nome. Costretta a un matrimonio con un uomo narcisista e violento, le sue vicissitudini e il suo tentativo di smarcarsi dallo stesso destino della madre offrono al lettore una visione dettagliata dell’evoluzione civile e sociale affrontata dalle donne nel corso degli anni. Con Angelamaria l’emancipazione si fa ancora più concreta e con Elma si chiude il cerchio, nonostante anch’ella inciampi in un matrimonio pressoché fallace. Non manca un mistero incombente, la cui risoluzione si avrà solo alla fine. A far da scenario Villamare, un immaginario paese del Salento sul mar Ionio. Come in una pièce teatrale, la storia si conclude tornando lì dove è iniziata: in un presente difficile segnato da una pandemia mondiale che costringe tutti a profonde riflessioni e a perdonare errori che non sarebbero mai stati tali se si fossero fatte scelte diverse.

 

Leggere questo romanzo è una vera e autentica scossa che fa riflettere dalla prima all'ultima pagina. Ci ritroviamo in un libro che ripercorre diversi anni, dagli anni Trenta fino ai giorni nostri durante la pandemia, mostrandoci lo sviluppo e il cambiamento di un mondo maschilista, abituato a sottomettere la donna. E di come la donna, pian piano, cerca di trovare la propria emancipazione riuscendo (non sempre) a conquistare quei piccoli diritti che saranno le fondamenta della società odierna. Piccoli passi, appunto, come riuscire a divorziare da un marito violento, all'abrogazione di alcune leggi che vanno solo a discapito della donna, alla lotta per il femminismo, al diritto all'aborto. Insieme al romanzo di Cinzia andremo a vivere questi momenti che si intrecciano anche con il periodo più buio della nostra storia, l'avvento della Seconda Guerra Mondiale.

Chi sono le nostre protagoniste? Ne abbiamo quattro principali e sulle quali mi soffermerò; Donna Elena e sua figlia Maria Libera, che è appunto la nostra protagonista, Angelamaria ed Elma. Le prime due donne sono vittime di un periodo che vedeva il marito come il padrone delle loro vite, costrette e vessate in una situazione di continue violenze a cui devono essere sottomesse senza fiatare. Mentre le altre due, anche se con i relativi problemi, rappresentano la lotta delle nuove generazioni, che cercano di rompere questa catena di sevizie alle quali non vogliono sottostare.
Ovviamente questo non significa che Elena e Maria Libera abbassino la testa senza provare neanche un minimo a farsi valere. Lo fanno eccome, in modi diversi, ma la risoluzione è sempre la stessa; il marito violento le picchia, le minaccia di ucciderle o di portare via i loro figli. A quel punto, sono costrette a ingoiare il boccone amaro anche perché in un contesto come quello sono in pochissimi a offrire un aiuto. Ed è proprio durante questi racconti che ti sale una rabbia indicibile, una sofferenza che si sente nell'anima perché ti viene proprio da pensare che in quell'epoca o eri estremamente fortunata da trovare un marito amorevole, o eri costretta a matrimoni combinati con uomini più grandi e con l'aria da padrone della propria vita. 

Elena e Libera in diverse occasioni si ribellano, ricevendo indietro sempre e solo violenza. Libera ha visto che vita sua madre è stata costretta a vivere; e non vuole che lo stesso succeda anche con lei. Vorrebbe sposare Enea, che conosce sin da quando è bambina e per cui prova un amore incondizionato. Ma suo padre, Don Vito, oltre che su sua moglie deve mettere mani anche sulla sua vita, perciò la obbliga a sposare Luigi, un uomo che si rivelerà essere un buon padre ma un marito tremendo. Libera si ritrova nella stessa situazione della madre, anche se aveva provato a fare di tutto per scappare via con il suo vero amore. Ma a differenza di Elena è intenzionata a combattere quando sono passati altrettanti anni e le lotte per il femminismo iniziano a farsi sentire. La prima conquista sarebbe chiedere il divorzio ma inizialmente è titubante perché Luigi la minaccia che le toglierà i figli. Figli con cui ha un rapporto difficile, perché sono affezionati al padre e la vedono come quella che scappa da loro, che non li vuole, che li preferisce a Enea. Tutti pensieri che naturalmente vengono inculcati dal padre. In tutto questo Libera conserva un segreto, che si è trascinata dietro sino alla vecchiaia e che sarà un incredibile colpo di scena a cui non avevo minimamente pensato! Tutto ciò che lei voleva era vivere una vita serena, insieme al suo Enea e alla sua famiglia, e invece, un desiderio così semplice e realizzabile è stato ostacolato dal solito patriarcato che le ha tolto praticamente tutto.
Angelamaria è la sorella di Enea e nonostante sia anche lei nata in un periodo storico difficile sembra riuscire a trovare il vero amore ed è una convinta attivista oltre che a prestare il suo aiuto come volontaria. Anche per lei sorgeranno delle difficoltà ma il tempo riuscirà a lenire i suoi dolori.
Elma anche riscontrerà gli stessi problemi sposando suo marito?
Ogni donna sarà tormentata da un problema legato al proprio compagno, scelto o non scelto, e le vediamo combattere una lotta silenziosa i cui risvolti cambieranno a seconda della persona e a seconda dell'epoca in cui vivono quella condizione.

Una cosa è certa; tutte hanno sofferto, tutte hanno rialzato la testa e anche se non ce l'hanno fatta a divorziare e avere un'altra vita come Donna Elena, hanno saputo come farsi rispettare, a porre una certa distanza e a far capire al marito che la mogliettina devota non l'hanno avuta e non l'avranno mai. E per loro era comunque un'onta non indifferente.

Questo è un romanzo che dovrebbero leggere tutti, che è in grado di scatenarvi potenti emozioni, specialmente se avete sentito o siete voi stesse vittime di una situazione analoga. Leggere però di queste donne che combattono, anche con tutti gli ostacoli che si trovano davanti, è un'iniezione di energia e fiducia verso il genere femminile. Ci tengo comunque a precisare, come sa anche l'autrice, che ci sono uomini che naturalmente non sono così e che anzi, fanno di tutto per proteggere le donne anche a discapito della propria incolumità. L'esempio lampante in questo romanzo è sicuramente Enea, spalleggiato dalla sua famiglia che sostiene il suo amore verso Libera. Enea vedrà sulla sua pelle cosa significa mettersi contro uomini potenti e meschini.

Un romanzo struggente, che sa come sconvolgere le nostre emozioni durante la lettura. A livello di stile la lettura scorre fluida, avrei forse preferito qualche dialogo in più in alcuni capitoli per rendere il testo più dinamico ma non ho riscontrato errori ed è stato piacevolissimo.
Vi consiglio di dare a questo romanzo un'opportunità e di farlo leggere a chi ha bisogno in questo momento di trovare una scintilla di rivoluzione in sé.




 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 











venerdì 9 giugno 2023

[Segnalazione] 'O si vince o si muore. Lineamenti interpretativi del Trono di Spade' di Giorgia Turnone

 Buonasera a tutti!
Oggi vi segnalo il libro di Giorgia Turnone, precisamente un saggio che analizza alcune tematiche del Trono di Spade, un prodotto ormai diventato un fenomeno mondiale. Giorgia andrà a indagare nella maniera più oggettiva possibile vari fenomeni, come il potere, la questione identitaria, il sesso, la violenza, ecc. Il saggio è edito Bookabook e la sua uscita è prevista nel dicembre di questo anno.
Attualmente è in campagna crowdfunding fino al 28 giugno ma ha già raggiunto il primo obiettivo dei 200 preordini. Se siete interessati, ecco qui altre informazioni.


Titolo: O si vince o si muore. Lineamenti interpretativi del Trono di Spade

Autrice: Giorgia Turnone

Edito da: Bookabook

Genere: Saggio

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 6,99€ ebook, 19,00€ cartaceo

Preordina: Clicca qui

Data prevista di lancio: Dicembre 2023


Trama

Forte di una pregiata articolazione narrativa e di uno spessore tematico intimamente debitore alla matrice letteraria d’origine, il Trono di Spade (2011-2019) rappresenta con certezza una delle fatiche più complesse nel panorama della serialità contemporanea, nonché una delle trasposizioni televisive più feconde e dibattute degli ultimi vent’anni. L’ultima stagione, premiatissima e divisiva, ha avuto l’arduo compito di portare a conclusione una storia elaborata e avvincente, ricca di implicazioni teoriche su valori vistosamente ambigui, determinati in base alla funzione ricoperta in un articolato processo di sistema . Questo volume nasce dalla necessità di una riflessione sulla centralità del rapporto individuo/potere, sulla volontà di autoaffermazione dell’uomo (corpo sessuato ora regolatore sociale, ora doverosa premessa di conferma identitaria) e sull’oscena materialità della violenza nella serie, cercando di delineare una convincente interpretazione delle sue specificità.

Perché ho scritto questo libro?

Ho scritto questo libro nel tentativo di favorire elementi di chiarificazione intorno a quegli aspetti da me individuati come il cuore pulsante di una serie, entrata di diritto nella cultura di massa, dal messaggio assai potente e controverso. Intendo offrire un impegno critico scevro tanto dalle isteriche seduzioni dovute a quel processo di fascinazione che ha investito il Trono di Spade durante la sua messa in onda, quanto dalle delusioni generate da un finale giudicato con eccessiva severità.

 

L'autrice
Sono nata a Taranto il 14 luglio 1993. Dopo il diploma ho conseguito la laurea triennale in Scienze della comunicazione e dell'animazione socio-culturale e il titolo magistrale in Scienze dell'informazione editoriale, pubblica e sociale con il massimo dei voti presso l'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro". Innamorata della Roma, delle meraviglie musicali di Sir Elton John e del Trono di Spade, ho sempre nutrito un interesse particolare per il mondo dell'editoria e della letteratura, sia italiana che straniera. Durante i miei studi universitari ho approfondito l’ambito della cinematografia e, più in generale, quello della cultura visuale; non è un caso che entrambe le mie tesi di laurea abbiano avuto come oggetto il cinema di Kubrick, declinato in prospettiva filosofica. Credo fermamente nel valore della famiglia e nel rispetto delle proprie origini.

lunedì 5 giugno 2023

Recensione: 'Lacrime di elicriso' di Margherita Maria Messina

 Buon pomeriggio a tutti!
Oggi voglio parlarvi di uno dei libri che ho acquistato durante il Salone del libro di Torino, 'Lacrime di elicriso' di Margherita Maria Messina, edito Words Edizioni, che tanto mi aveva attirata per via dell'atmosfera! Ecco quindi cosa ne penso.

 

 

Titolo: Lacrime di elicriso

Autrice: Margherita Maria Messina

Edito da: Words Edizioni

Genere: Paranormal, romance, gotico

Formato: Digitale & cartaceo

Prezzo: 3,99€ digitale, 15,88€ cartaceo

 

 

Trama

Londra, 1898
In un afoso pomeriggio di agosto, Edward Harms, psichiatra del Bethlem Royal Hospital, assiste imperturbabile al funerale della moglie. Restio ad abbandonarsi alle emozioni, la morte di Catherine sembra essere solo l’ennesimo filo reciso che gli consente di abbandonare ogni legame col mondo e dedicarsi completamente ai suoi pazienti. Ma quando la salute cede per il troppo lavoro, solo le insolite cure di miss Blackwood sembrano essere in grado di ristabilirlo. Chi è davvero quella donna silenziosa e quale oscuro passato si trascina dietro come un peso invisibile? Harms ne diventa ossessionato e farà di tutto per scoprire i suoi segreti.

Sullo sfondo di una Londra cupa d’epoca vittoriana, luci e ombre dei protagonisti si fonderanno in una storia dalle sfumature gotiche e paranormal, fatta di tormenti segreti e passioni totalizzanti.
 

Sono sempre alla ricerca di romanzi dall'atmosfera gotica, tenebrosa, drammatica. Li adoro, mi sento sempre soddisfatta dopo averne ultimato la lettura e li posso tranquillamente annoverare tra i miei preferiti insieme ai fantasy. Anche in questo caso un tocco fuori dal comune c'è; è infatti un paranormal, che ci porta a immergerci nella psiche umana, nel delicato equilibrio che c'è tra la vita e la morte, oltrepassando il velo delicato tra il nostro mondo ordinario e l'aldilà. Cosa succede infatti quando questa distanza, questa preclusione, viene meno?

'Lacrime di elicriso' è un racconto che strugge, che parla di sofferenza, di perdite, ma anche di amore, rinascita, in quel lungo e intricato percorso che è ritrovare non solo se stessi e quindi la propria identità, ma anche un lenimento per l'anima, un guarire da tutto ciò che di terribile ha scatenato il passato contro le proprie volontà. I personaggi protagonisti hanno entrambi sofferto, in maniera differente, e devono trovare una redenzione personale che riuscirà a calmare l'ossessione e il senso di peccato che sentono dentro di loro. Ma di cosa parla appunto questa storia?

Edward Harms è un medico al Bethlem, dove cerca di curare i propri pazienti in maniera differente dalle classiche barbarie che si usavano ai tempi (stiamo parlando della fine dell'Ottocento). Le persone ritenute pericolose o comunque con problemi psicologici, venivano anziché curate, torturate e drogate fino a quando non venivano talmente distrutte nella loro psiche da diventare inermi. Solo a quel punto, quello stato di 'tranquillità' indotto nelle maniere più brutali, veniva visto come una riuscita da parte del medico che aveva ottenuto ciò che voleva; calmare il paziente ribelle.
Edward non vuole assolutamente sottostare a questi metodi nel proprio ospedale e che i suoi colleghi praticano, ma intende piuttosto cercare di dare un conforto a quelle persone con tecniche più tranquille, con la conversazione, con il cercare di capire il passato del paziente che ha di fronte. Edward è un uomo ligio al dovere, che sta sempre a lavorare e per cui ha come accontonato la moglie, Catherine. I due sembrano infatti degli estranei, incapaci, sembrerebbe, di riuscire ad amarsi. Quando Catherine muore per malattia, Edward vorrebbe auto-convincersi che ora ha tempo a sufficienza per potersi dedicare completamente al suo lavoro. Questo è quello che, appunto, si impone di pensare.
Purtroppo Edward ha problemi di salute, ma proprio per colpa di un suo attacco piuttosto grave, conosce miss Ophelia Blackwood, medico anche lei, nonostante non ne abbia i titoli. Eppure, riesce grazie ai suoi 'intrugli' a calmare e a far stare meglio Edward. Per il medico, la vicinanza con Ophelia risveglia in lui qualcosa che non aveva provato prima, è attratto da lei, nonostante non sappia nulla del suo passato che la donna non sembra aver intenzione di voler rivelare.

I due protagonisti sono complementari; hanno bisogno l'uno dell'altra anche se inizialmente Ophelia rifugge alle attenzioni di Edward. Ophelia ha un passato travagliato, in più è con lei che avvertiamo il tema del paranormal. Lei è in grado di avvertire le anime, in qualsiasi senso; non solo letteralmente ma parlando con i suoi pazienti riesce a capire il profondo dolore che li attanaglia, e ha quindi più possibilità di lenire il loro tormento. Ma è importante che Ophelia lenisca anche il suo. Questa è stata una parte emotiva che più mi è piaciuta del romanzo; mi sono sentita di capire perfettamente Ophelia, specie quando iniziamo a comprenderla al meglio e vi ammetto che mi si sono inumiditi gli occhi, in quel passaggio. La drammaticità che avvertiamo nelle pagine è delicata, ci accompagna lentamente fino al finale, in un commisto di emozioni agrodolci che io tanto adoro.
Edward è un uomo tormentato, anche se devo dire che il peggior dolore emotivo lo ha provato Ophelia. Non riesce a dimenticare l'immagine della moglie defunta che tanto dice di non aver mai amato, impelagato in questioni lavorative che lo stanno lacerando perché vanno contro i suoi principi, e poi arriva lei, che lo scombussola totalmente, in grado di ridonargli una vita che pensa di star perdendo.

Il rapporto tra i due fiorisce con la giusta calma, nel momento migliore, quando si mettono a nudo l'uno di fronte all'altra, raccontando quel passato che sembra voler togliere il respiro a entrambi. Solo in quel modo, in un attimo di pura sincerità, il cammino inizia a farsi meno impervio e lenisce il peggiore dei dolori, proprio come fa l'elicriso.

Di questo romanzo ho adorato le atmosfere di una Londra cupa e gotica, l'oscurità che aleggia, il dolore delle persone, non solo quelle viventi e rinchiuse in un ospedale. Ho amato come sia stato toccato l'argomento della vita oltre la morte, dei rimpianti che hanno le anime e che per questo motivo non riescono a superare i cancelli ed essere finalmente libere. Ho amato il concetto di un amore che guarisce anche i tormenti più atroci, con raffinata eleganza. Così come ho adorato il finale del romanzo, perché è esattamente come vorrei finisse un libro, con quel ricamo di malinconia che ti rimane cucito nel cuore.

Ho letto anche gli altri romanzi dell'autrice, e senza nulla togliere a loro, per i quali ho anche dato il massimo del punteggio, posso però ora dire che questo è sicuramente il mio preferito tra tutti. Sia per le tematiche trattate, sia anche per lo stile. Se siete amanti delle atmosfere tenebrose questo non potrà non piacervi, quindi ve lo consiglio!




sabato 3 giugno 2023

Recensione: 'Terra di incubi e ossa: l'ascesa dell'ammazza-fae, Vol.2' di Sofia Mazzanti

 Buongiorno a tutti!
Oggi è il giorno della mia tappa per il secondo volume della trilogia dell'ascesa dell'ammazza-fae di Sofia Mazzanti, ovvero 'Terra di incubi e ossa'! Se non avete letto la mia recensione del primo volume potete recuperarla cliccando qui


 

 

Titolo: Terra di incubi e ossa: l'ascesa dell'ammazza-fae Vol.2

Autrice: Sofia Mazzanti

Edito da: Self Publishing

Genere: Fantasy Romance

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 2,99€ digitale, 16,50€ brossura, 21,00€ copertina rigida

Data di lancio: 1 giugno 2023



Trama

Secondo libro della trilogia L'ascesa dell'ammazza-fae

Raskael era il fae che l’aveva ferita quasi a morte e condannata alla prigionia.
Eriel avrebbe dovuto odiarlo. Fare ogni cosa in suo potere per ucciderlo.
Non sentirsi così tanto attratta da lui.

Ora che
Eriel è intrappolata insieme a Raskael nel Sottosuolo, si trova di fronte a un bivio: arrendersi o continuare a combattere. Tuttavia, opporsi a Virdale e alla sua crudeltà si rivela più arduo del previsto.

Raskael non si è mai trovato tanto in basso. Spogliato del suo ruolo di favorito, è consapevole di avere un’unica speranza di sopravvivere: la ragazza testarda con cui condivide la cella. La stessa che, per ordine della regina, è costretta a torturarlo notte dopo notte.

Eriel e Raskael sono nemici per natura, eppure le loro vite continuano a collidere inesorabilmente, ed entrambi capiscono presto che solo uniti potranno trovare un modo di lasciare la Corte.
Tra oscuri ricatti e feste al cospetto dei sovrani, Eriel e Raskael dovranno diventare l’una il sostegno dell’altro.
Ma potrebbe rivelarsi la loro rovina.

Attenzione: all'interno del romanzo vengono trattati temi delicati, tra cui la violenza sessuale (no scene esplicite), che potrebbero urtare le persone più sensibili. Pertanto si raccomanda una lettura consapevole. Si ricorda anche che il romanzo fa parte di una trilogia e non è autoconclusivo.
Inutile dirvi che se avete letto la mia scorsa recensione sapete quanto aspettavo l'uscita di questo romanzo! Fortunatamente non ho dovuto aspettare poi molto, ed ecco quindi la mia recensione del secondo volume della trilogia dell'ammazza-fae!
Il primo volume mi aveva colpita, mi aveva fatto affezionare ai personaggi, e ora aspettavo di scoprire cosa sarebbe successo, anche perché il primo volume si chiude con un cliffhanger. Anche questo secondo volume si chiude allo stesso modo e quindi, di nuovo, già non vedo l'ora di leggere il terzo per capire cosa è successo o come si risolverà la situazione.
Ma partiamo dalla trama; cosa racconta questo secondo volume? Non è affatto un classico volume di passaggio, tra il primo e il terzo. Succedono tantissime cose, la maggior parte che va a scalfire il lato psicologico ed emotivo dei nostri personaggi. Eriel e Raskael sono rimasti nel Sottosuolo, alla Corte della regina Virdale mentre i loro amici sono riusciti a passare attraverso il portale creato. Purtroppo, come potrete bene immaginare, la regina ha ben intenzione di vendicarsi nella maniera più crudele e spietata con entrambi. Raskael non è più il favorito e ogni notte viene torturato, dapprima dai suoi ex compagni, poi da Eriel stessa, costretta ovviamente dalla regina a infliggergli dolore. Come se non bastasse, anche Eriel, oltre a dover sopportare di provocare dolore contro il suo volere, sarà lei stessa torturata dalla regina e da suo marito in violenze sessuali che le daranno il colpo di grazia. Non solo infatti le rimarranno delle ferite fisiche, ma anche e soprattutto emotive, che si vanno ad aggiungere a quelle che la ragazza già precedentemente aveva. Si capisce quindi che in questo romanzo troviamo una Eriel distrutta, come se davvero ora fossero riusciti a farla in pezzi sul serio. Un elemento che mi ha fatto stringere di più il cuore è stato il fatto che Eriel si chiedeva spesso che fine avessero fatto i suoi amici e perché non stessero facendo nulla per salvarla. Lei sa che per loro avrebbe fatto di tutto e che avrebbe provato sin dall'inizio a liberarli se fosse successo a parti inverse, quindi perché loro non si vedono e non la raggiungono per aiutarla a fuggire da quell'inferno? Ecco, tra le tante atrocità che Eriel è costretta a patire, questo è il suo pensiero che devo ammettere più mi ha fatta soffrire perché mi ci sono immedesimata alla perfezione.
Questo non significa però che Eriel subirà tutto quanto senza reagire; ovviamente il suo desiderio è quello di fuggire e per farlo avrà bisogno dell'aiuto di quello che era il suo nemico, Raskael. I due, da rivali quali erano, si ritroveranno ad avere bisogno l'uno dell'altra per riuscire a evadere dalle prigioni dove li hanno confinati, fingere che saranno agli ordini della regina Virdale, e da lì provare a scappare. Ed è questo un punto bellissimo del romanzo e che non potrà non piacervi se avete amato questa possibile coppia nel primo volume; tra i due infatti inizierà a nascere qualcosa di sinceramente profondo, che la stessa Eriel vuole sperimentare perché per la prima volta è lei che decide come comportarsi, è lei che decide con chi relazionarsi e provare a dare fiducia. Per la nostra protagonista questo rapporto che si instaura è molto fragile, anche per via delle giuste rimostranze che ha lei all'inizio, ma poi si renderà conto, man mano che lo conoscerà meglio, condividendo il suo supplizio con lui, che Raskael non è proprio la persona che si era aspettata che fosse. Infliggergli inoltre dolore per semplice divertimento della regina non le dà ovviamente alcun piacere a combattere in quel modo il suo nemico. Ecco che tra i due inizia a costruirsi pian piano un legame non solo affettivo ma anche di protezione; sia Eriel che Raskael arriveranno al punto in cui saranno propensi a procurarsi altro male purché l'altro non soffra più. E io questo l'ho trovato stupendo, ed è uno dei modi più belli di dimostrare amore. Eriel sacrifica il suo corpo per non fare in modo che Raskael continui a essere il bambolotto della regina e questa è una decisione gravissima considerato che ha già dei traumi, causati proprio da quelle stesse violenze. Eppure le 'accetta', se così vogliamo far passare il termine, pur di proteggere Raskael. Allo stesso tempo, Raskael farà altrettando quando la vedrà letteralmente crollare, incapace di sopportare ancora quelle visioni di lei sconfitta psicologicamente. Tra i due si creerà quindi una sinergia incredibile. Il loro rapporto si evolverà in molteplici modi e non potrete non gioire e soffrire con loro.
In tutto questo io devo per forza fare una menzione speciale per due personaggi che mi sono rimasti nel cuore; per primo Asso, ex amante di Raskael, come non amarlo? Sagace, irriverente, spiritoso ma protettivo e sempre pronto a fornire il suo aiuto. Non ci pensa infatti due volte ad aiutare Eriel quando Raskael glielo chiede. Inoltre più procediamo con la lettura più impariamo a conoscere il suo lato nobile, di chi non si aprofitta di nulla. L'ho veramente tanto amato.
Poi sono letteralmente impazzita per Ryana, sin dal primo capitolo in cui è apparsa. Lei è un nuovo personaggio ed è semplicemente fantastica. Non dirò di più su di lei perché rischio di fare spoiler, quel che vi posso dire è che non solo farà parte di uno dei colpi di scena più incredibili di questo romanzo ma l'autrice in questo suo personaggio va anche ad affrontare la tematica del poliamore che ho trovato non solo ben realizzata, ma anche interessante. Ryana si trova di fronte a parecchie difficoltà, specialmente per via del rapporto che ha con sua madre e con le decisioni che prende per lei, ed è intenzionata a non sottostare a nulla pur di vivere la sua vita esattamente come vuole. La vediamo quindi come una donna forte, pronta a rischiare pur di essere felice. Fidatevi quando vi dico che la amerete.
Questo romanzo racchiude davvero di tutto: dalla sofferenza fisica e mentale alla riuscita, dall'amore proibito all'amore inaspettato, dalle amicizie e dalle alleanze che si vengono a fortificare. Non vi nego che soffrirete parecchio leggendo questo romanzo ma è proprio quello che dà il tocco di colore a tutto il racconto, che non lo rende un semplice libro di passaggio, ma ci dà la chiave non solo per comprendere tutta la rosa dei personaggi, ma ci pone le basi delle relazioni che Eriel intraprende con ognuno di loro. Come detto precedentemente ci sono un bel po' di colpi di scena che davvero non immaginavo e che mi hanno reso molto entusiasta, oltre a un cliffhanger finale che mi ha fatto mordere le unghie!
Se vi è piaciuto il primo romanzo, ovviamente non potrete fare a meno di recuperare il secondo. Se invece non conoscete questa saga, spero di avervi fatto incuriosire! Date assolutamente una chance a questi romanzi che premio con il massimo del punteggio!