Buon pomeriggio a tutti!
Oggi torno qui sul blog per parlarvi della mia ultima lettura. Il primo romanzo delle Corresponding Hearts di Tatjana Ciotta, 'Per scommessa o per destino'! Ecco quindi cosa ne penso.
Titolo: Per scommessa o per destino
Serie: Corresponding Hearts, Vol.1
Autrice: Tatjana Ciotta
Edito da: Self Publishing
Genere: Romanzo Regency
Formato: Cartaceo & digitale
Prezzo: 2,69€ digitale, 15,90€ cartaceo
Trama
Inghilterra 1814
Lady Marina ha tutto ciò che una donna possa desiderare: posizione, ricchezza, la libertà che la sua condizione di vedova di rango le concede. Ma, durante il debutto della sua protetta, miss Fanny, un biglietto sigillato con la ceralacca cambia drasticamente il suo destino: da patronessa rispettata e riverita si ritrova all’improvviso sul lastrico e vittima delle sgradite attenzioni del tutore del figlio. Mentre tenta di riprendere in mano le redini della propria esistenza, Lady Marina capisce che la scommessa che ha cambiato la sua vita fa parte di una cospirazione di portata internazionale e che Oliver Russell, l’uomo che ha vinto le sue ricchezze, cela nell’animo cicatrici ben più profonde di quelle che gli segnano il corpo.
Lady Marina ha tutto ciò che una donna possa desiderare: posizione, ricchezza, la libertà che la sua condizione di vedova di rango le concede. Ma, durante il debutto della sua protetta, miss Fanny, un biglietto sigillato con la ceralacca cambia drasticamente il suo destino: da patronessa rispettata e riverita si ritrova all’improvviso sul lastrico e vittima delle sgradite attenzioni del tutore del figlio. Mentre tenta di riprendere in mano le redini della propria esistenza, Lady Marina capisce che la scommessa che ha cambiato la sua vita fa parte di una cospirazione di portata internazionale e che Oliver Russell, l’uomo che ha vinto le sue ricchezze, cela nell’animo cicatrici ben più profonde di quelle che gli segnano il corpo.
Prendete un romanzo regency, accendetelo di passione, amore e cospirazioni, conditelo per bene con un bello scandalo ed ecco che otterrete questa piccola preziosa perla che è 'Per scommessa o per destino'.
Ci sono tutte le caratteristiche tanto amate del genere ma anche una ricerca storica, seppur riadattata, e un senso di mystery che non potrà non catturare l'attenzione anche di un pubblico molto più ampio.
Ma di cosa parla, appunto, questo romanzo? Innazitutto abbiamo due linee temporali: quella che va dal 1814 al 1815 e quella che va 1791 al 1799. Della prima linea seguiamo le vicende di Lady Marina Ridlington, vedova del visconte Ridlington. Da quando suo marito è morto è lei che fa le veci di tutto il suo patrimonio e vive una vita ancor più felice di quando era sua moglie; è finalmente libera dalle catene di un matrimonio che non le ha fatto sentire alcun trasporto passionale e può dedicarsi alla dolce Fanny, che sta istruendo per il suo debutto in società, e a suo figlio, il piccolo Cedric. Il suo idillio viene però distrutto dal suo figliastro, Colin, che a causa di una scommessa perde tutti i loro possedimenti. Marina si trova quindi a dover lasciare il posto in cui ha sempre vissuto per cederlo a Oliver Russel, il nuovo proprietario. Proprietario all'inizio del suoi averi, infine, con sua somma sorpresa, anche del suo cuore. La seconda linea vede invece protagonista Augustus. Anche lui si è ritrovato a perdere tutto in giovane età ed è stato costretto ad andarsene via con sua madre. La loro nuova vita è completamente diversa da quella che avevano un tempo. Il troppo lavoro porterà sua madre ad avere dei cedimenti e lui giurerà a se stesso che in un modo o in un altro riotterrà tutto ciò che ha perduto.
Ci sono tutte le caratteristiche tanto amate del genere ma anche una ricerca storica, seppur riadattata, e un senso di mystery che non potrà non catturare l'attenzione anche di un pubblico molto più ampio.
Ma di cosa parla, appunto, questo romanzo? Innazitutto abbiamo due linee temporali: quella che va dal 1814 al 1815 e quella che va 1791 al 1799. Della prima linea seguiamo le vicende di Lady Marina Ridlington, vedova del visconte Ridlington. Da quando suo marito è morto è lei che fa le veci di tutto il suo patrimonio e vive una vita ancor più felice di quando era sua moglie; è finalmente libera dalle catene di un matrimonio che non le ha fatto sentire alcun trasporto passionale e può dedicarsi alla dolce Fanny, che sta istruendo per il suo debutto in società, e a suo figlio, il piccolo Cedric. Il suo idillio viene però distrutto dal suo figliastro, Colin, che a causa di una scommessa perde tutti i loro possedimenti. Marina si trova quindi a dover lasciare il posto in cui ha sempre vissuto per cederlo a Oliver Russel, il nuovo proprietario. Proprietario all'inizio del suoi averi, infine, con sua somma sorpresa, anche del suo cuore. La seconda linea vede invece protagonista Augustus. Anche lui si è ritrovato a perdere tutto in giovane età ed è stato costretto ad andarsene via con sua madre. La loro nuova vita è completamente diversa da quella che avevano un tempo. Il troppo lavoro porterà sua madre ad avere dei cedimenti e lui giurerà a se stesso che in un modo o in un altro riotterrà tutto ciò che ha perduto.
Se Marina l'ho trovata adorabile, non ho potuto però fare a meno di innamorarmi di Oliver, che è senza dubbio il mio personaggio preferito. E mi è stato simpatico sin dalla prima comparsa, quando magari un lettore potrebbe essere un po' restio nei suoi confronti dato che è arrivato per prendere tutto ciò che a Marina rimane della sua vita. Oliver è un uomo coraggioso, il suo corpo è percorso da ferite sia visibili che invisibili. Si capisce sin dalla prima lettura che è un uomo che ha sofferto tanto, non per questo però, il dolore lo ha indurito. Oliver ha tratto tesoro del dolore patito, non ha alcuna intenzione di vedere altri tormentarsi, e cerca come può di essere un sollievo per Marina, permettendole anche di rimanere fino a quando Cedric non si sarà ripreso dopo un piccolo incidente che ha avuto. Questa gentilezza non passerà di certo inosservata a Marina. Oliver la attrae, eppure non riesce a capacitarsene. Dovrebbe vederlo come l'uomo della sua rovina, anche se a conti fatti, la sua rovina è stata Colin, non di certo Oliver, che ha soltanto vinto la scommessa. Marina è una donna ancora giovane, eppure è intimidita: non ha mai provato il vero amore e non pensa nemmeno che possa esistere. Per questo Oliver la confonde, in una maniera che la delizia e la tormenta al tempo stesso. Può davvero provare un sentimento così forte quando pensava che non avrebbe mai avuto alcuna possibilità? E proprio con quell'uomo? Ma Oliver, inutile a dircelo, ci sa fare. Io stessa mi sarei buttata ai suoi piedi quella sera di dicembre, un passaggio che tra l'altro ho amato tantissimo nel romanzo. Marina vede finalmente un uomo gentile, che sicuramente nasconde dei segreti - inizia ad avere qualche dubbio quando fruga nella sua giacca -, eppure non è capace di resistergli. Almeno inizialmente. Quando si distacca da lui, pensa che non ci saranno altre occasioni e che il suo cuore sarà costretto a tacere. Ma lo scandalo è su di lei: il fatto di essere diventata una gentildonna in rovina che elemosina aiuti dai parenti la sta distruggendo. E ha le mani legate: cos'altro potrebbe fare in effetti? L'uomo che più teme è Mr. Heyward, un uomo che anche io ho trovato subito spregevole che cerca immediatamente di ricattarla. Quello che però lo colpirà è che Marina non ha alcuna intenzione di cedere così facilmente: era sicuro che sarebbe stato un gioco da ragazzi, perché alla fine, che altra scelta aveva? Ma qui ho ammirato tantissimo la nostra protagonista. Qualcun'altra anche in preda alla disperazione sarebbe infine capitolata. Non lei.
Mi prendo giusto un secondo anche per parlare di Colin perché, per la miseria, quanto avrei voluto prenderlo a schiaffi. Dopo aver causato il disastro se ne scappa, lasciando la sua matrigna da sola a scontrarsi con i suoi disastri, senza alcun aiuto, e quando torna neanche le presta attenzione. Pensavo che non fosse poi così scemo. Ma mi devo ricredere, è proprio scemo! Povera Marina, che santa pazienza. E ne ha avuta davvero fin troppa, l'ho stimata per quanto è riuscita a controllarsi.
Non vedo l'ora di conoscere qualcosa in più su Fanny, che mi è stata subito simpaticissima!
E della seconda linea? Eh, la seconda linea temporale l'ho adorata perché ho adorato Augustus. Tutto quello che prova, tutto quello a cui va incontro, è una prova di coraggio e adattamente straordinario. Effettivamente non ha scelta: deve imparare a vivere quella nuova vita. Ma è difficile dopo che hai avuto tutto. Eppure Augustus lo fa, aiutato da Dean il più possibile, anche se ancora tanti terrori devono arrivare a tormentarlo. Capitoli davvero struggenti e bellissimi che meritano un punteggio pieno.
Tutta questa ambientazione fa da scenario anche alle Corresponding Societies e i loro scandali; qualcosa di così invischioso e turbolento che tutta la protezione del mondo potrebbe non essere necessaria.
Un libro ben scritto, scorrevole, squisito. I capitoli hanno un ritmo che giudico eccezionale. Li potrei definire 'a scoppio di pistola': potenti, incisivi, adrenalinici. Quando leggevo non riuscivo a staccarmi, appena finito un capitolo dovevo leggere subito il successivo. Se non avessi avuto troppo impegni lo avrei finito subito. Ritmo davvero incalzante, che non annoia e non si perde in chiacchiere.
Non posso fare altro quindi che consigliarvi questo romanzo!
Mi prendo giusto un secondo anche per parlare di Colin perché, per la miseria, quanto avrei voluto prenderlo a schiaffi. Dopo aver causato il disastro se ne scappa, lasciando la sua matrigna da sola a scontrarsi con i suoi disastri, senza alcun aiuto, e quando torna neanche le presta attenzione. Pensavo che non fosse poi così scemo. Ma mi devo ricredere, è proprio scemo! Povera Marina, che santa pazienza. E ne ha avuta davvero fin troppa, l'ho stimata per quanto è riuscita a controllarsi.
Non vedo l'ora di conoscere qualcosa in più su Fanny, che mi è stata subito simpaticissima!
E della seconda linea? Eh, la seconda linea temporale l'ho adorata perché ho adorato Augustus. Tutto quello che prova, tutto quello a cui va incontro, è una prova di coraggio e adattamente straordinario. Effettivamente non ha scelta: deve imparare a vivere quella nuova vita. Ma è difficile dopo che hai avuto tutto. Eppure Augustus lo fa, aiutato da Dean il più possibile, anche se ancora tanti terrori devono arrivare a tormentarlo. Capitoli davvero struggenti e bellissimi che meritano un punteggio pieno.
Tutta questa ambientazione fa da scenario anche alle Corresponding Societies e i loro scandali; qualcosa di così invischioso e turbolento che tutta la protezione del mondo potrebbe non essere necessaria.
Un libro ben scritto, scorrevole, squisito. I capitoli hanno un ritmo che giudico eccezionale. Li potrei definire 'a scoppio di pistola': potenti, incisivi, adrenalinici. Quando leggevo non riuscivo a staccarmi, appena finito un capitolo dovevo leggere subito il successivo. Se non avessi avuto troppo impegni lo avrei finito subito. Ritmo davvero incalzante, che non annoia e non si perde in chiacchiere.
Non posso fare altro quindi che consigliarvi questo romanzo!