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sabato 27 aprile 2024

Recensione: 'Re di tenebre e stelle: l'ascesa dell'ammazzafae' Vol.3 di Sofia Mazzanti

 Buongiorno a tutti!
Esce oggi la mia recensione dell'ultimo libro della trilogia dell'ascesa dell'ammazza-fae, 'Re di tenebre e stelle' di Sofia Mazzanti! Ringrazio di cuore l'autrice per avermi invitata nuovamente a partecipare al suo review tour di cui troverete alla fine della recensione tutte le tappe delle altre blogger che parteciperanno.
Vi ricordo che potete leggere le due mie recensioni dei due libri antecendenti sempre qui sul blog.
E ora iniziamo!

 

Titolo: Re di tenebre e stelle. L'asceda dell'ammazza-fae, Vol.3

Autrice: Sofia Mazzanti

Edito da: Self Publishing

Genere: Fantasy Romance

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 2,99€ digitale, 16,50€ brossura, 21,99€ hardcover

Data di lancio: 26 aprile 2024

Pagine: 466 



Trama

Per tutta la vita, Eriel aveva lottato. Contro il suo passato, contro i suoi incubi, contro le sue cicatrici. Perfino contro i suoi sentimenti. Non aveva mai permesso a niente di fermarla e aveva affrontato ogni sfida determinata a sopravvivere.

Anche
Raskael aveva sempre combattuto. Contro i suoi demoni, contro i suoi crimini, contro la sua stessa Corte. E contro tutto ciò che provava per Eriel.

Ma adesso che il cuore di Eriel sta per sussurrare l’ultimo battito, Raskael capisce che combattere non è più sufficiente. Se vuole salvarla, deve fare molto di più. Qualcosa di estremo. Qualcosa che potrebbe riportarla indietro… anche a costo di stravolgere ogni equilibrio.

Eppure, non tutte le guerre possono essere vinte. A volte, quando giungono al termine, non segnano solo la fine della lotta.
Segnano la fine di tutto.



Attenzione: all'interno del romanzo si affronta l’argomento violenza sessuale (no scene esplicite) e sono presenti personaggi poliamorosi, che vivono le relazioni in maniera diversa dalla classica monogamia.

Premetto che non vedevo così tanto l'ora di leggere questo ultimo volume che nonostante la mole del libro l'ho letto praticamente in una giornata. Non riuscivo a smettere, dovevo assolutamente sapere come finiva e il finale non ha deluso le mie aspettative che, tra l'altro, è anche il finale a cui ho sempre sperato, quindi doppia dose di apprezzamento!

Il secondo volume si era chiuso con un cliffhanger non da poco; per questo smaniavo dalla voglia di sapere come sarebbero andate le cose. La situazione non era affatto rosea; Raskael e Eriel erano riusciti a scappare con quello che sembrava un prezzo altissimo da pagare. Eriel impiega davvero tanto tempo a riprendersi e con tutte le ragioni: ciò che le è successo nel secondo volume è stato infatti sconvolgente. E le ferite più profonde non sono di certo quelle del corpo.
Oltre a tutto ciò che ha affrontato, alle violenze perpetrate da Virdale e Quilrian da cui è praticamente impossibile eclissarsi, alle nuove ombre che la sopprimono e che deve controllare, Eriel deve anche fronteggiare il fatto di sentirsi tradita dai suoi amici, da Ardan, Varitan, tutti coloro da cui si sarebbe aspettata un aiuto. Quel pezzo l'ho particolarmente apprezzato perché in effetti io ci ho pensato tutto il tempo: come mi sentirei al suo posto? Male. Malissimo proprio. Posso capire le buone intenzioni, il fatto che ci abbiano provato, ma non è stato abbastanza. Io sono certa che, a parti inverse, Eriel avrebbe davvero rischiato l'inverosimile per salvarli, e tra l'altro, ne abbiamo anche la dimostrazione nei volumi precedenti. Anche io sono rimasta 'scottata' come lei, e mi è dispiaciuto. Forse l'unico che posso scusare è proprio Varitan perché immagino che con le sua facoltà non avesse tanta voce in capitolo, ma gli altri?
Il tradimento che ha provato l'ho potuto capire perfettamente.

Ma non è di certo finita: nonostante lei e anche Raskael stiano così male, Quilrian è intenzionato a vendicarsi. E cosa succederà se loro non si consegneranno lo fa capire chiaramente con ciò che fa capitare a Ellaren (che per quanto lei non mi sia stata mai simpatica ho molto empatizzato e mi è dispiaciuto troppo. E l'ho anche ammirata per come è stata in grado di riprendersi.)
A quel punto Eriel e Raskael sanno che non hanno altra scelta: devono affrontare la situazione e porre fine a questo tormento una volta per tutte.

Ci sono però delle scene veramente magnifiche e romantiche tra loro due, quando per un po' decidono di avere un attimo di pace meritata; tra l'altro per chi lo apprezza, in questo volume sono presenti delle scene spicy davvero ben scritte che incontreranno il favore di un vasto pubblico, ne sono certa! E qui c'è stato un colpo di scena che non mi sarei mai immaginata ma che mi ha fatto impazzire! Non posso dire troppo perché non voglio ovviamente fare spoiler ma c'entra Asso. Chi ha letto le altre mie recensioni sa che lui è uno dei miei personaggi preferiti e avevo il timore che a un certo punto venisse 'messo da parte'. Anzi, ne ero proprio certa. Invece l'autrice mi ha spiazzata. Veramente, mai e poi mai avrei immaginato che accadesse e invece quel qualcosa è successo. Praticamente le cinque stelle che do a questo libro è anche per certe scene tra lui e Raskael che, oh mio dio, tanta, tanta tantissima roba. Credo che si sia capito che lo amo incredibilmente, vero?

Ma le sorprese per me non erano di certo finite perché sono rimasta contenta di leggere di Enaid e Ronan e di come si è sviluppata la loro storia da 'Stirpe di oro e ferro'! All'inizio sono rimasta proprio scottata: ripeto, non farò spoiler, ma accade un qualcosa tra di loro che incrina il rapporto e già ero lì a pensare che non potesse essere possibile. Il tutto però ha un senso logico e come la loro storia si intreccerà a quella di Eriel vi farà estremamente piacere. Io l'ho trovata molto toccante, e allo stesso tempo delicata, specialmente per quanto riguarda il rapporto con Ronan che senza dubbio ha bisogno di tempo per metabolizzare. Diciamo che in questo libro di certo non mancano i colpi di scena!

Il finale è da brivido, un combattimento apprezzato specialmente quando a sferrare colpi è Raskael; è un cerchio che si chiude, con tutta la malinconia che può portare, con delle ferite che ancora non si risanano ma che il giusto tempo potrà quantomeno lenire.
Ho avvertito tantissimo la stanchezza di Eriel anche in queste ultime battute. Lo pensavo ancor prima di leggere un suo pensiero; ma quanto sta patendo questa ragazza? Chiunque avrebbe davvero mollato, si sarebbe piegato perché sembra proprio che non ci sia una fine al tormento. Ma la determinazione, l'amore che l'ha fatta rinascere, le hanno dato la giusta spinta per compiere l'ultimo, decisivo, sforzo.

Io non posso fare altro che raccomandarvi anche questo terzo volume e di recuperare subito gli altri se ancora non conoscevate questa saga! Se siete quei classici tipi che aspettano che una trilogia sia conclusa prima di iniziare a leggerla, direi che è arrivato il momento di iniziare!

Come sempre, premio questo volume con il massimo del punteggio!

Di seguito vi lascio anche la card dove potrete trovare tutte le tappe delle altre blogger.






sabato 13 aprile 2024

Recensione: 'Stirpe di oro e ferro: L'ascesa dell'ammazza-fae' di Sofia Mazzanti

 Buongiorno a tutti e buon weekend!
Oggi vi voglio parlare della novella collegata alla trilogia dell'ascesa dell'ammazza-fae di Sofia Mazzanti! Se siete curiosi e volete leggere le mie recensioni sul primo e secondo volume della saga le trovate qui sul mio blog ricercandole nell'apposito spazio! 

 

Titolo: Stirpe di oro e ferro: L'ascesa dell'ammazza-fae

Autrice: Sofia Mazzanti

Edito da: Self Publishing

Genere: Novella Fantasy Romance

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 2,99€ digitale, 12,50€ brossura, 17,50€ rigida

Pagine: 265 




Trama

 
Enaid ha sempre vissuto secondo i dettami degli ammazza-fae: addestrati, stai in guardia, onora le tradizioni. Ma questa vita la soffoca e il suo più grande desiderio è andarsene.
Vedere il mondo.
Essere libera.

Tutto perde di significato nell’istante in cui sua sorella viene uccisa da un cavaliere fae, proprio davanti agli occhi di Enaid.
E allora lei giura vendetta. Accetta il fardello di portare Alatiel, arma per eccellenza degli ammazza-fae, e promette che non si fermerà finché non avrà la testa del cavaliere.

Peccato che da sola non sia in grado di attraversare i mondi ed entrare nel Sottosuolo. Sa che, senza l’aiuto di un fae, non potrà tenere fede al giuramento.

Enaid è disposta a tutto pur di vendicare sua sorella. Anche a liberare il prigioniero che, da secoli, occupa la prigione più isolata e difesa della Cittadella.

È disposta a mettersi contro la propria gente e ad allearsi con il nemico.
Costi quel che costi.
 

Nonostante questo racconto sia legato alla trilogia dell'ascesa dell'ammazza-fae è comunque indipendente e può tranquillamente essere letto senza conoscere gli altri volumi, in quanto si tratta di una novella prequel. Naturalmente io consiglio comunque di leggere gli altri romanzi ma se state conoscendo l'autrice per la prima volta potete senza dubbio leggere questa novella senza avere alcun tipo di problema con la trama in sé.

La novella, che vanta comunque molte pagine, è ambientata 500 anni prima della saga principale ma abbiamo comunque un'ammazza-fae, Enaid, con Alatiel al suo fianco, l'arma che chi ha letto gli altri volumi ben conosce. Enaid è molto legata a sua sorella quindi il suo mondo letteralmente crolla quando viene uccisa a sangue freddo proprio da un cavaliere fae. Il suo unico obiettivo nella vita, da quel momento in avanti, diventa soltanto uno: vendicarsi e uccidere l'aggressore di sua sorella. Ma per farlo ha bisogno di andare nel Sottosuolo, un'impresa decisamente impossibile. Per questo, Enaid sviluppa un piano; liberare un fae prigioniero nella Cittadella che, in cambio di quella libertà, la accompagni nel Sottosuolo. Ci sono però diverse cose che Enaid non mette in conto; che un fae liberato può rimangiarsi tranquillamente la parola e attaccarla, essendo la sua nemica naturale, eppure anche se inizialmente le cose sembrano andare proprio così male per Enaid, il fae, ovvero Ronan, si ferma e acconsente alla sua richiesta. Cosa è successo in Ronan tanto da fargli cambiare idea? Di certo il motivo non sembrerebbe quello di onorare la promessa. C'è ben altro, un colpo di scena che sicuro vi farà impazzire.

Enaid è una ragazza decisamente coraggiosa e caparbia, ed è disposta a tutto pur di seguire la strada della vendetta anche quello di trovarsi di fronte a un prigioniero che è in quella prigione da così tanti anni che non vede l'ora di uscire e magari vendicarsi a sua volta. Quella che sembra una follia ha però una sua realizzazione; ed è questo viaggio, con annesso arrivo al Sottosuolo, che cambia radicalmente Enaid. La relazione che andrà a svilupparsi con Ronan, essendo questa una novella decisamente dal trope enemies to lover, è un qualcosa di arcano, inizialmente inspiegabile. Le rivelazioni arriveranno eccome, specie quando Ronan, tornato di nuovo alla sua corte deciderà di interfacciarsi con sua sorella, prigioniera anche lei, ma per motivi decisamente diversi. Enaid quindi si ritrova a scoprire un piano ben più grande di lei, in cui potrebbe sentirsi un semplice burattino con un compito da eseguire. Ma la realtà, la realtà dei suoi sentimenti è ben diversa; c'è qualcosa di speciale, un legame indissolubile, che non può essere spezzato per quanto lei cerchi di negarlo. E di cui Ronan ne è ormai ben certo.
Questa realizzazione porterà Enaid a cambiare; se all'inizio quindi la vediamo risolutiva, aggressiva e anche un po' impulsiva nell'affrontare una situazione, la vediamo dopo iniziare a razionalizzare ciò che ha intorno a sé. La vediamo conoscere il posto, gli altri personaggi, a porsi domande, e a capire cosa desidera veramente il suo cuore. A un certo punto del racconto verrà infatti posta davanti a una scelta, una scelta che praticamente rappresenta la sua evoluzione. Una Enaid iniziale di fronte alla domanda decisiva che le viene posta non avrebbe esitato a rispondere. La Enaid di fine novella, però, è diversa.

Qui non si tratta di mandare a monte un percorso che aveva intrapreso, si tratta piuttosto di far fronte alle nuove scoperte e alle nuove sensazioni che ha scoperto nascere in lei. In tutto e per tutto, condito con un bel po' di spicy, è un viaggio dell'eroina in cui si scopre, decide, e prende la soluzione più giusta per la nuova lei. Ronan è un personaggio che devo dire mi ha fatto molta tenerezza sin dal principio; relegato, impossibilitato a tornare a casa per poi vederne gli effetti della sua assenza. Mi ha colpita anche la storia della sua famiglia, di sua sorella, di suo fratello, di quanto abbia sofferto ad aver perso, in maniera differente, il legame con entrambi. Nonostante tutta la sofferenza che deve subire, non lo vediamo mai abbattersi ma rimane fedele al suo vero io, e specialmente cerca sempre di avere un confronto, anche se questo può fargli male. Certo, nelle situazioni più difficili in cui anche lui non riesce a capacitarsene, lascia che siano gli eventi a illuminarlo, o meglio, un confronto con la sorella. Tanto che anche lei stessa glielo sottolinea.

Una menzione speciale va a Asso, che avevo riconosciuto immediatamente appena ci viene presentato. Chi sa chi ha letto le mie altre recensioni sa quanto lo ami e come sia uno dei miei personaggi preferiti indiscussi quindi è stato davvero piacevole incontrarlo di nuovo. Non me lo aspettavo!

Lo stile di scrittura è come sempre pulito e incisivo. Non ci sono molte descrizioni, la lettura è fluida e incalzante, specialmente il climax nel finale si mantiene altissimo. Come già accennato non mancano scene spicy decisamente più dettagliate rispetto ai due volumi della trilogia finora usciti. Sicuramente piaceranno a un vasto pubblico!
Di nuovo, annovero il mio invito a recuperare anche la saga se ancora non l'avete letta e vi consiglio la lettura di questa novella!



lunedì 8 aprile 2024

[Segnalazione] 'I dieci momenti' di Giovanni Mignini

 Buonasera a tutti e buon inizio di settimana!
Oggi vi segnalo la nuova pubblicazione di Giovanni Mignini, 'I dieci momenti'! Di seguito troverete tutte le informazioni al riguardo.


 

Titolo: I dieci momenti

Autore: Giovanni Mignini

Edito da: Amarganta

Genere: Narrativa

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 2,99€ digitale, 10,40€ cartaceo

Data di lancio: 25 agosto 2022

Pagine: 80 



 

 

Trama

Marco, capitano ligio e poco loquace di una squadra in serie D.
Rossella, la sua compagna di sempre che nasconde il segreto di una grave patologia.
Per Marco, nessun dubbio su cosa sacrificare pur di aiutarla a sconfiggere la malattia in una storia semplice, interpretata da personaggi quotidiani. In un narrato che scorre senza fronzoli e artefatti, lealtà, amicizia e sentimenti fanno da corollario al sacrificio delle ambizioni accompagnato dal rischio personale. Eco lontani i ricordi personali e i pensieri nati tra le pareti di una sala d’attesa dove l’oggi si fonde col passato, tra sogni e realtà illuminati dalla speranza.


sabato 6 aprile 2024

[Segnalazione] 'Anime in chiaroscuro' di Giovanni Mignini

 Buon sabato a tutti!
Oggi vi porto una nuova segnalazione, sto parlando di 'Anime in chiaroscuro' una raccolta di racconti di Giovanni Mignini. Di seguito trovate tutte le informazioni.


Titolo: Anime in chiaroscuro

Autore: Giovanni Mignini

Edito da: Distruttori di terre

Collana: Attimi

Genere: Raccolta di racconti fantascientifici

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 3,99€ digitale, 9,99€ cartaceo

Pagine: 67 digitale, 77 cartaceo

Data di lancio: 22 gennaio 2024


Trama

Che cosa ci aspetta nel futuro? Che cosa ci riserva l’universo? Che cosa significa essere umani? Queste sono alcune delle domande che si pongono i protagonisti di questa raccolta di racconti, variegata e dallo spirito esistenzialista. Attraverso storie ambientate in epoche e mondi diversi, l’autore ci porta in un viaggio nel futuro e su pianeti lontani, dove incontriamo personaggi affascinanti, sfide avvincenti e dilemmi morali. Ogni racconto è una finestra su un possibile destino dell’umanità, una riflessione sul senso della vita e sul valore delle scelte. Una raccolta che stimola la fantasia e la curiosità per invitarci a guardare oltre l’orizzonte del presente.

sabato 30 marzo 2024

Recensione: 'Oltre i confini: dieci racconti breathless' di Autori Vari

 Buonasera a tutti!
Finalmente torno con una nuova recensione! Vi parlo infatti della mia ultima lettura, una raccolta di racconti breathless, 'Oltre i confini'!

 

Titolo: Oltre i confini: dieci racconti breathless

Edito da: Jack Edizioni

Autori: Elisa Averna, Roberto Artellini, Luisa Diaco, Isabella Liberto, Andrea Moretti, Gianluca Pari Amati, Alessia Piemonte, Andrea Raguzzino, Giuseppe Vivona

Genere: Breathless, raccolta di racconti

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 2,99€ digitale, 15,00€ cartaceo

Data di lancio: 29 febbraio 2024


Trama

Breatheless è una tecnica narrativa innovativa studiata appositamente per velocizzare la lettura e favorire la concentrazione. Questa tecnica fonde la struttura dialogica con l’intreccio tipico dei romanzi e dei racconti, incorporando elementi di suspense propri dei generi horror, thriller e mystery.

Le storie di questo volume creano un mosaico di emozioni, spaziando dalla suspense più o meno intensa alla riflessione più profonda. Esplorano temi sociali e umani, approfondiscono la psicologia dei personaggi in situazioni misteriose e riflettono su questioni di interesse sociale.

Ogni racconto offre un viaggio unico, progettato per fornire un’esperienza di lettura che vada oltre la tensione superficiale, ma tutti sono legati da un filo comune: il desiderio di esplorare il confine tra il palpito del possibile e l’oscurità dell’ignoto, tra arte e follia, tra lecito e illecito, tra giustizia e vendetta, tra percezione reale e delirio allucinatorio, tra scienza ed etica, tra verità e menzogna.

 

Come avete letto dalla descrizione, si tratta di una raccolta di racconti breathless di cui due autori, Elisa Averna e Giuseppe Vivona, li avete già conosciuti sulle pagine del mio blog. Ed è proprio Elisa che ha dato il 'la' al genere breathless di cui vi invito a leggere la mia recensione del suo 'Chiamata dall'inferno'.

Che cosa differenzia quindi questo genere dagli altri? Proprio come dice la parola, la lettura di questi racconti lascia senza respiro. Non ci sono le classiche descrizioni che incontrate in qualsiasi romanzo. Qui le descrizioni non esistono proprio. La prosa non esiste. Si tratta infatti di uno scambio di battute, in totale discorso diretto, per rendere immersivo, veloce e scattante il nostro modo di rapportarci a questa lettura che si rifà perfettamente a quello che è il genere che viene rappresentato: thriller, horror, fantascienza, quei generi che lasciano sempre con il fiato sospeso, in cui si legge non vedendo l'ora di arrivare alla pagina successiva per gustare il prossimo colpo di scena. 

Personalmente adoro questo stile: posso comprendere che magari qualcuno potrebbe trovarsi un po' spaesato nel leggere racconti dove si susseguono solo discorsi ma vi posso assicurare che il risultato finale è più che ottimo. Non mi è mai capitato durante la lettura, per nessuno dei racconti proposti, di trovarmi in difficoltà a capire l'ambientazione, la storia e i personaggi. Quindi magari si potrebbe cadere nell'infodump? In dialoghi in cui si danno troppe informazioni non necessarie? E di nuovo vi smentisco. Tutti gli autori hanno trovato degli escamotage perfetti per risolvere quello che sembrerebbe essere il problema principale. Forniscono infatti le informazioni centellinate, i dialoghi sono brillanti, sfruttano le occasioni di divulgare le informazioni per dare dettagli sulla loro storia e il tutto è così vibrante che quasi non ci si accorge più che le descrizioni non ci sono. Amo così tanto questa tecnica che ammetto mi piacerebbe vederla usata anche in qualche altro genere ma effettivamente gli autori hanno scelto quelli più consoni. Thriller, horror, fantascienza sono quelli che più si apprestano a questo stile così innovativo. E molto probabilmente non potrebbe funzionare con un altro genere. Il tutto è stato estremamente calcolato e studiato.

Questa raccolta di racconti thriller viaggia sulla comprensione della psiche umana, degli ideali di giustizia, tra la realtà e ciò che ci viene nascosto. Tutti i racconti hanno questo filo conduttore ed è stato interessante vederli all'opera. Ogni storia è comunque diversissima dall'altra; non troverete la stessa ambientazione, gli stessi personaggi, la stessa trama. Ogni autore ha dato libero sfogo alla sua creatività rimanendo però sul piano del mistero, della drammaticità e della suspance. Anche nella lettura dei racconti più forti troverete comunque la delicatezza del contesto, in cui ci si sofferma sulla psicologia umana piuttosto che sul terrore vero e proprio inteso come azione vivida del racconto. Sono storie su cui ci si sofferma a pensare, a riflettere sui vari accadimenti, specialmente in quei racconti in cui le persone scappano da un qualcosa ma non sanno neanche se quel qualcosa esista o meno. A chi bisogna credere? Come ci si può ribellare? Ma c'è davvero il modo per farlo?
Oppure, cosa succede quando la ragione sfiora il confine labile con la pazzia? Cosa è in grado di fare una persona che viene spinta al limite per inseguire il concetto di arte? La risposta lascerà davvero senza fiato e per quanto orrorifica vi potrà sembrare, il tutto sarà sempre trattato con un'elegenza senza pari. Si sarà in grado, a quel punto, di riuscire a capire cosa è giusto e cosa è sbagliato?

Ho adorato come l'arte sia spesso ricorrente nei racconti di questi autori, specialmente l'arte della scrittura, che porta il protagonista di turno a compiere dei peccati gravi in nome di ciò in cui crede, anche se il pensiero stesso è sbagliato e chiunque potrebbe affermarlo. Ammetto che quelli sono stati i miei racconti preferiti, mi hanno appassionata e sono stata davvero incuriosita fino alla fine per capire a che tipo di conclusione saremmo giunti. Un rifiuto può davvero alterare così tanto la psiche umana? Una persona non considerata a quanto pare è davvero capace di qualsiasi cosa e non può che affascinarmi! Che dire poi del racconto in cui una ragazza scompare e non si hanno più notizie di lei... Un finale scioccante, e ammetto, per mio parere personale, il più incredibile dell'intera raccolta perché mai e poi mai me lo sarei immaginata. Come ogni volta infatti che mi appresto a leggere un racconto misterioso penso sempre a come potrebbe finire. E questo qui ha superato ogni mia rosea aspettativa. Ed è ciò che ricerco sempre in un romanzo o in un racconto, come in questo caso.
Che mi sconvolga, che mi faccia impazzire!

I colpi di scena non mancano negli altri racconti dal tiro più fantascientifico. Scoprire chi è il vero nemico, la redenzione che mai arriverà, la ricerca di un qualcosa che quando alla fine arriva non è mai come lo si era aspettato. Tutti questi racconti, come vi dicevo, sono speciali, tenebrosi, alla ricerca di una normalità che non può esistere. La fragilità dell'essere umano vi sarà presentata in ogni racconto, ma sotto una prospettiva diversa. Non temete di rimanere in apnea; è ciò che vi si richiede per affrontare il viaggio nella psiche umana che questi racconti vi offrono.

Stile originale, racconti magnifici, finali inaspettati e colpi di scena sempre più variegati.
Ogni storia merita un plauso, non ce n'è nessuna che non mi sia piaciuta o mi abbia fatto storcere il naso. Può inoltre tranquillizzarsi chi detesta lo splatter; anche se sono racconti forti qui non ne troverete. Come specificato, sono di una delicatezza estrema nonostante i temi molto 'strong'.
Detto questo, ringrazio Elisa che mi ha fatto conoscere questa raccolta di racconti e non posso fare altro che premiarla con il massimo del punteggio.




domenica 24 marzo 2024

[Segnalazione] 'Morte, sinestesia e arte' di Stefano Mina Lapadula

 Buona domenica a tutti!
Oggi vi segnalo la raccolta di racconti di Stefano Mina Lapadula, 'Morte, sinestesia e arte', edito dalla casa editrice 'Distruttori di terre'! Di seguito trovate tutte le informazioni.

 Titolo: Morte, sinestesia e arte

Autore: Stefano Mina Lapadula

Edito da: Distruttori di terre

Genere: Raccolta di racconti fantascienza/horror

Collana: Attimi

Formato: Cartaceo & digitale

Pagine: 93 cartaceo, 84 digitale

Prezzo: 3,99€ digitale, 9,99€ cartaceo

Data di lancio: 27 novembre 2023


Trama

 Dieci racconti ispirati alle famose opere d’arte in cui l’autore, con la bravura dei grandi maestri del passato, indaga sull’animo umano, mettendo in risalto le sue debolezze e le antiche paure. Ogni storia è un viaggio distinto, e nel suo genere unico, sia che ci porti in un passato lontano e oscuro a sfidare i demoni, sia che ci permetta di tuffarci tra le stelle per assaporare un futuro che i nostri occhi non vedranno mai. Dopo le deprivazioni sensoriali, allucinazioni, terrore del buio e della morte, solo alla fine - forse - troveremo luce.


lunedì 18 marzo 2024

[Segnalazione] 'Il diavolo disinteressato' di Amado Nervo

 Buon inizio di settimana a tutti!
Oggi voglio segnalarvi il romanzo di Amado Nervo, 'Il diavolo disinteressato', il cui traduttore, Alessandro Margheriti, collabora con la casa editrice 'Distruttori di terre'. Di seguito troverete tutte le informazioni.

Titolo: Il diavolo disinteressato

Autore: Amado Nervo

Traduttore: Alessandro Margheriti

Edito da: Distruttori di terre

Collana: Orizzonti

Data di lancio: 13 novembre 2023

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 2,99€ digitale, 9,99€ cartaceo

Pagine: 54 cartaceo, 51 digitale


Trama

Il diavolo disinteressato è una novella ironica e raffinata, che mescola elementi fantastici e realistici, creando una trama senza tempo e dal fascino esotico. Il protagonista è Cipriano, un giovane pittore che osa vendere l’anima al diavolo per ottenere la fama e la fortuna che gli permetterebbero di conquistare l’affetto di Laura, la donna di cui è perdutamente innamorato. Il diavolo si rivela buono, ricco, gentile e alla ricerca di Dio attraverso la carità. Un piccolo capolavoro della letteratura ispano-americana tutto da scoprire.