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venerdì 13 maggio 2022

[Segnalazione] 'Oltre, tra terra e cielo' di Koren Renzullo

 Buonasera a tutti ed eccoci qui con una nuova segnalazione.
Oggi vi segnalo 'Oltre, tra terra e cielo' di Koren Renzullo edito dalla casa editrice Scarenz, un'associazione culturale onlus che lavora su due progetti da loro finanziati, in questo caso, sul Progetto Autore. Vi lascio di seguito tutte le informazioni e anche un estratto del primo capitolo che ci hanno gentilmente concesso.

 

 

Titolo: Oltre, tra terra e cielo

Autrice: Koren Renzullo

Edito da: Scarenz Editore

Formato: Cartaceo

Prezzo: 15,00€ (disponibile su tutti gli store online, ma in caso potrete acquistarlo anche direttamente dalla casa editrice scrivendo a contatti@scarenz.it)

 

 

Trama

Oltre… Qui inteso come un limite umano oltre il quale cosa c’è? Sarà l’interrogativo che
tormenterà Ethan, matricola all’Università di Ginevra. Dopo un inizio brillante e qualche
trasgressione, in una sera di bagordi, finisce in Ospedale. Qui incontra una ’volontaria’, Cinda, una strana ragazza che lo inquieta. Nonostante ciò, durante la permanenza nel nosocomio ha modo di rivederla, di parlarle, di fare ‘amicizia’. In coevo si accorge di aver perso il cellulare dove, tra l’altro, conservava delle foto osé.
Una volta guarito e tornato alla Università si accorge di non essere più il giovane allegro, socievole e un po’ superficiale di prima.
Ora sembra un altro, più riservato e riflessivo.
Quando ritorna all’Ospedale per ritirare lo smathphone che intanto è stato ritrovato, va in cerca della ragazza per salutarla e scopre che la stessa è inferma lì da tre anni, tenuta in vita dai macchinari. Scopre anche che il cellulare è stato trovato fra le sue cose. Ethan non se ne capacita. In quale non luogo né tempo reale si sono incontrati? Sarà l’interrogativo che lo tormenterà e per il quale, suo malgrado, diventerà un ‘volontario’ per meglio capire e starle vicino. Ha modo così di conoscere la cugina che gli confessa i segreti legami che, a sua volta, sente di avere con l’ammalata.
Investite entrambe da bambine, si tenevano per mano... Poi, lei è guarita ma non Cinda. Quel vincolo è diventato per la ragazza, una speranza e una catena. Ethan se ne innamora, ma Lucinda che ha con la cugina anche il nome, non lo ricambia. I due si allontanano. Durante tale periodo l’inferma muore e il giovane trova un lavoro e una nuova compagna. Ma chi è la donna verso cui si sente più attratto? 

L’autrice, nata a San Giorgio del Sannio (BN) è stata insegnante di Scuola Media nelle province di Brescia e di Salerno. Ha scritto da sempre i suoi romanzi che ha reso pubblici solo dal 2010
Ama viaggiare. Attualmente vive nel Golfo di Policastro a sud di Salerno.
Con la Casa E. SCARENZ ha pubblicato:
Per la Narrativa:
Camelia, Un misterioso manoscritto, Elisir donna, Un soffio di vento, La libertà bandita, Frammenti di emozioni e Nel segno dell’Angelica
Per Storia, Cultura e tradizioni: Policastro Bussentino - 2600 anni di storia, Miti e leggende del Golfo di Policastro.

 La prima volta che Ethan la vide, lei veniva nel senso inverso al suo, sola. Da subito percepì un brivido. Irrazionale. Lei gli passò accanto mentre procedeva nel suo cammino e senza fermarsi lo fissò per pochi istanti, abbastanza perché i loro sguardi s’incrociassero e l’inquietudine inspiegabile di prima si allargasse a dismisura, colpendo Ethan come un pugno allo stomaco.
Per istinto, una volta che lei l’ebbe superato, si voltò per seguirla con lo sguardo, sgomento ma curioso.
«Chi è?» si chiese. La giovane aveva capelli scuri, lisci e lunghi, una gonna ondeggiante e scarpe senza tacco. Anonima. E, avrebbe giurato anche sconosciuta. Di questo era certo, ma ciò non gli chiarì né giustificò le strane e scombinate sensazioni provate.
Turbato e confuso, si chiese ancora: «Perché mi ha colpito?» e, a occhi chiusi, passò in rassegna mentalmente quanto aveva osservato, il bel viso, il pallore che le rendeva la pelle trasparente, lo sguardo. Non seppe però trarre una conclusione e continuò a fare congetture tra sé e sé come se non fosse capace di concentrarsi su nessun pensiero.
Infine, ripiegò: «Lo sguardo, sì!». Comunicava qualcosa, ma non seppe mettere a fuoco.
«Che cosa? Quale emozione?».
Non riuscì a indagare oltre, visto il malessere che lei gli aveva procurato e, anche, per uno scherzo della mente che lo portò lontano, nel passato. Senza che ne intuisse i motivi, ritornò bambino mentre ascoltava la storia di Filippo e Margherita. Una leggenda, questa, che gli aveva tenuto compagnia per una buona parte della sua infanzia e adolescenza.
Gli passarono nella mente, come un filmato da vedere e rivedere, immagini precise ed Ethan non seppe più in quale realtà fosse.
Si ritrovò nel passato insieme con altri compagni nel cortile del palazzo, dove abitava, a Milano.
A raccontare di Filippo e Margherita era un vecchio, forse suo nonno, con la voce vivace e intensa che sapientemente mutava nei toni, sì da provocare in tutti loro emozioni e paure. Tuttavia, Ethan e i suoi amici avevano trovato così buffa l’esposizione mimata e gli occhi chiusi o sbarrati dell’uomo da ridacchiare di continuo ‘sotto i baffi’.
Quel giorno aveva appreso in un tutt’uno dell’amore, del mistero, della morte.
Quante paure in seguito e specie di notte, lo avevano agitato non permettendogli più di dormire sereno.


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