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mercoledì 22 aprile 2020

Recensione: 'Trascinata dal vento come le nuvole' di Marzia Accardo

Come promesso, eccomi qui con la recensione del nuovo libro appena uscito di Marzia Accardo, il prequel de 'La testimone della sposa'. Se vi siete persi la scorsa recensione potete recuperarla cliccando qui!


Titolo: Trascinata dal vento come le nuvole

Autrice: Marzia Accardo

Edito da: Self publishing

Genere: Narrativa

Formato: Cartaceo & digitale

Pagine: 220

Prezzo: 1,99€ ebook, 10,00€ cartaceo

Data di lancio: 21 aprile 2020




Trama


Imprigionata in una vita piatta e monotona da impiegata bancaria, Laura passa da una storia all'altra, seguendo con poca convinzione la strada che le ha indicato la madre, e illuminata dai consigli della migliore amica Giulia. Il nuovo collega Federico sembra farle credere finalmente nell'amore, ma una selvaggia vacanza a Formentera con gli amici cambierà le cose e destabilizzerà gli equilibri, portandola a riflettere sulle sue reali priorità.

Provata dalle delusioni e da alcuni tragici eventi che la vita la porterà ad affrontare, Laura sarà costretta a prendere una drastica, inaspettata decisione, che sconvolgerà le persone che le stanno accanto, ma che le darà la speranza di ritrovare se stessa e la sua felicità.
Dopo La testimone della sposa, ecco di nuovo Laura protagonista del prequel che racconta le vicende accadute prima del suo sofferto ritorno a casa

Questo romanzo, come già accennato, è il prequel tanto richiesto de 'La testimone della sposa'. Penso che un po' tutti volevamo conoscere cosa era successo prima a Laura, cos'è che l'aveva fatta cambiare così drasticamente, ma in special modo, come aveva perso contatti con Federico.
Sappiamo già infatti che Laura è una ragazza single, senza lavoro e che per questo è molto criticata dai genitori che vorrebbero per lei una vita uguale a quelle delle sue amiche che invece non solo lavorano ma stanno mettendo su famiglia. Laura però era scappata, era andata all'estero da Fabio speranzosa di ricominciare daccapo. Ma cosa era successo prima? Cosa  l'aveva costretta ad andare altrove, pur di cambiare vita?
Grazie a questo romanzo tutte le nostre curiosità verranno placate. Certo, ne 'La testimone della sposa' ci viene detto a grandi linee cosa è successo a Laura altrimenti non avremmo potuto capire tutte le sue motivazioni, ma credo che questo libro sia stato adatto e che dovevamo sapere cosa era successo a Laura nel dettaglio!
Laura ha un lavoro, un lavoro anche molto buono considerato che è in banca tanto che sua madre è davvero orgogliosa di lei. Quasi non ci crede che quella sua figlia così tanto scalmanata possa esser riuscita a conquistarsi un posto così ambito. In campo sentimentale, invece, Laura non è fissa proprio per niente: è convinta di frequentare continui casi umani e non riesce a trovare nessuno che le faccia scoccare la scintilla. Tanto che le sue amiche cominciano a pensare che la colpa potrebbe essere un po' sua, che non si accontenta mai e che non dà delle vere e proprie possibilità. Come se avesse paura di innamorarsi e di affrontare una relazione seria.
Laura non è soddisfatta della propria vita: vorrebbe un qualcosa in più, un qualcosa che la facesse scuotere durante la giornata. E così una vacanza a Formentera sarà l'inizio del suo cambiamento.

Personaggi

Come ho già detto, Laura è una persona che si sente intrappolata in una vita che è una continua routine. Che non le offre niente, né in campo professionale né tantomeno in quello sentimentale. Per una sfida lanciatasi con una sua collega, invita a uscire Federico, un ragazzo che lavora lì in banca e che tutti considerano strano. Laura però non vuole giudicare una persona senza prima conoscerla, tanto che infatti è l'unica che lo difende. Quando esce con Federico, pensando che sarebbe stata soltanto una bella serata tra amici, si rende conto che è invece un ragazzo molto interessante, timido, composto e serio. Il classico ragazzo che chiunque desidererebbe sposare, con la testa a posto, dolce e romantico. Laura infatti inizia a uscire sempre di più con Federico tanto che ormai tra i due è ben chiaro che c'è qualcosa in più. Nonostante Federico sia appunto perfetto, ecco che di nuovo Laura si sente intrappolata e non riesce a esternare i suoi sentimenti. Una vacanza a Formentera, dove invita anche Federico, pensa che sia l'occasione migliore per svagarsi un po'.
Laura è una persona anche molto coraggiosa e altruista: quando scopre che la sua collega Cristina ha problemi con il suo ragazzo che è violento con lei, fa di tutto per cercare di salvarla. Come in molti casi, purtroppo, le vittime di violenza domestica tendono a non parlarne oppure a minimizzare la cosa. Cristina quindi si presenta al lavoro fingendo che tutto vada bene ma la sua situazione non sfugge all'occhio attento di Laura che, costringendo anche Giorgio, il loro capo burbero, farà di tutto per salvarla e metterla al sicuro. Mi è piaciuto che si è toccato questo argomento perché è giusto che se ne parli sempre: l'autrice ha descritto molto bene come spesso si comportano le vittime in queste orribili situazioni e ci vorrebbe sempre qualcuna come Laura che riesce a captare i segnali e riesce allo stesso momento a farsi dire qualcosa in più, senza risultare invadente. Un errato comportamento infatti porterebbe la persona coinvolta a rinchiudersi ancora di più, per questo penso che Laura, grazie al suo polso fermo, sia riuscita a comportarsi come si deve.
Passiamo ora a Jonathan, che naturalmente abbiamo conosciuto molto bene nell'altro volume. Ora capisco perché Laura si sia lasciata un po' incantare da lui. Ancora non sappiamo cosa realmente fa questo ragazzo, se non che è un farfallone e che va con ogni ragazza -anche se lo vediamo rifiutarne una, c'è da dirlo. Però appunto, ancora non sappiamo cos'altro c'è sotto, come invece ci verrà ben spiegato ne 'La testimone della sposa'. Laura ha sicuramente sbagliato ma posso anche capirla: vuole avventura, un qualcosa di diverso, di selvaggio, che la fa sentire viva. E Jonathan è proprio quel tipo di ragazzo, completamente differente da Federico che è posato e calmo. E quindi Laura ci sta: affronta questa vacanza quasi dimenticandosi che Federico è lì con lei, proprio sotto suo espresso invito. Credo che sia naturale patteggiare proprio per quest'ultimo perché chiunque di noi si sentirebbe a disagio, messo da parte con una bella dosa di delusione sulle spalle.
A me è sempre piaciuto Federico e sono contenta che in questo romanzo gli sia stato dato molto spazio. Per come sono fatta, aggiungo soltanto questo mio piccolo commento personale, me lo sarei tenuta stretto sin dall'inizio ma è anche vero che io e Laura siamo un po' diverse!
Alla fine Laura però prende una decisione che per quanto avventata gliel'ho approvata. Noi sappiamo come andrà a finire, ma lei ancora no e fa bene a buttarsi incurante di quello che le potrebbe succedere. Nella vita questi salti, prima o poi vanno fatti. Nel bene o nel male.

Stile

 Come sempre mi piace molto lo stile dell'autrice, sia perché è molto scorrevole, sia perché è pieno di dialoghi, un elemento che guardo tantissimo quando leggo un libro perché mi coinvolge.
Non devo segnalare nessun particolare errore, l'unico consiglio che posso dare è quello di non abbondare di avverbi. Per il resto, anche questo libro si rivela una piacevole lettura.



 

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