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venerdì 24 maggio 2019

Recensione: 'La testimone della sposa' di Marzia Accardo

Oggi vi parlo de 'La testimone della sposa' di Marzia Accardo!


 Titolo: La testimone della sposa

Autrice: Marzia Accardo

Edito da: PubMe

Collana: Un cuore per capello

Genere: Romance contemporaneo

Formato: Cartaceo (brossura) e Kindle

Prezzo: 10.75€ cartaceo, 0.99€ digitale

Pagine: 259



 Trama

Laura è una ventinovenne immatura e allergica alle responsabilità e alle relazioni serie. Dopo un’assenza di due anni durante la quale ha viaggiato per il mondo, si ritrova costretta suo malgrado a tornare a casa per fare da testimone di nozze alla migliore amica Giulia, affrontando così vecchi fantasmi e questioni lasciate irrisolte. Dovrà scegliere se recuperare il rapporto col timido e sensibile Federico, a cui in passato ha spezzato il cuore, o cedere all’insistente corte di un’ex fiamma che già una volta si è rivelata essere inaffidabile, l’affascinante e selvaggio Jonathan. Questa volta dovrà contare solo sulle sue forze e fare a meno dei preziosi consigli di Giulia, diventata improvvisamente distante e misteriosa, con la madre in disaccordo con le sue scelte e costantemente col fiato sul collo. Tra incidenti di percorso, equivoci e tragicomici tentativi di portare a termine la missione (quasi impossibile) di seguire i suoi buoni propositi e mettersi sulla retta via, Laura cercherà di crescere e di fare finalmente ciò che gli altri si aspettano da lei. Ma quale sarà la strada giusta, seguire l’istinto o la ragione? Non tutto è poi così scontato… 

Laura è una ragazza di ventinove anni, attualmente senza lavoro e senza ragazzo. Torna dal suo viaggio in giro per il mondo solo in occasione del matrimonio della sua migliore amica, Giulia, che le ha anche chiesto di diventare la sua testimone di nozze. Quello che dovrebbe essere un evento felice si rivela, invece, uno scontro con la realtà che Laura ha cercato di evitare per tutti quegli anni. I suoi genitori infatti, proprio in occasione di questo matrimonio imminente, partono subito con il piede di guerra e le ricordano, in una maniera non proprio gentile, che lei è l'unica del suo gruppo a non essere nemmeno fidanzata quando invece tutta la sua compagnia o ha appunto trovato la sua dolce metà, o è già sposata e specialmente ha un lavoro. La criticano anche per il suo voler viaggiare invece di cercare stabilità, un lavoro redditizio e condurre finalmente una vita come tutti. Devo dire che questo è un aspetto che mi è molto piaciuto che sia stato affrontato: sempre di più, infatti, ci sono ragazze nella stessa situazione di Laura, che alla sua età ancora non sono riuscite a trovare né l'amore né il lavoro e che per questo motivo si sentono da meno rispetto a tutti gli altri che invece sembrano aver preso in mano la loro vita eccellendo in tutto. Mi sono vista tantissimo in Laura e ho apprezzato il suo voler partire e viaggiare perché, anche se forse a molti può non sembrare, è invece indice di una voglia di libertà, di scoperta e di essere totalmente liberi. Laura non è imbrigliata in quelle che sono le convenzioni sociali ma è padrona di se stessa e ha, a suo modo, vissuto anche se i commenti dei genitori naturalmente le fanno male. Ma ora che è tornata non è soltanto questo il problema: Federico e Jonathan costituiscono gli altri due motivi per cui Laura ha avuto così tanta fretta di partire. Aveva tradito la fiducia di Federico, dopo una vacanza in cui si era avvicinata a Jonathan, ma era riuscita ad ottenere il suo perdono. Ora però, anche se è convinta di essergli fedele, non sa più cosa le dirà il cuore considerando che Jonathan non perde l'occasione e le gira di nuovo intorno...

Personaggi

Ho già delineato il personaggio di Laura per quanto riguarda quelli che sono i suoi problemi e con i quali moltissime ragazze possono ritrovarsi. Come detto, anche se sembrerebbe che Laura non abbia niente, in realtà ha avuto il coraggio di andarsene, di cominciare anche se in maniera un po' stentata una vita altrove e se la comunque cava con lavoretti saltuari. Quello che la rende nervosa, non sono tanto i commenti dei genitori anche se riescono a farla arrabbiare, ma più che altro è il bivio che le si presenta davanti tra Federico e Jonathan che ora è costretta ad affrontare dato che è tornata. Anche Giulia, la sua migliore amica che l'ha voluta come sua testimone, sembra diversa. A volte è distante e sembra nasconderle qualcosa, un qualcosa che invece non nasconde a Federico con cui anzi sembra essere in rapporti molto più intimi di quanto ricordasse. C'è un momento che penso sia cruciale nello sviluppo del rapporto tra Giulia e Laura, è un momento in cui finalmente Giulia esterna i suoi sentimenti verso l'amica e le dice la verità in faccia. Quella verità che per la stessa Laura è incredibile a credersi. Giulia infatti fino a quel momento si era comportata con lei esattamente come avevano fatto i suoi genitori: le aveva dato, non molto indirettamente, della fallita, senza ragazzo e senza stabilità economica. Uno dei motivi per cui Laura è tornata dal viaggio, non è soltanto per le nozze imminenti dell'amica ma anche perché è ormai a corto di soldi. Eppure, dopo questa sfuriata, ecco che arriva la verità, ovvero la stessa concezione che ho pensato sin dall'inizio. Giulia è gelosa di Laura in quanto lei è libera di fare e essere ciò che vuole. Se Giulia fa una confessione del genere è perché è in un momento molto particolare: abituata ad organizzare tutto nella vita, quando si vede sopraggiungere qualcosa di inaspettato non sa assolutamente come comportarsi. Per questo invidia Luara, che rispetto a lei è capace di far fronte a qualsiasi cosa essendo appunto abituata a non programmare niente e a prendere tutto così come viene. Jonathan ammetto che è un personaggio che non ho visto subito di buon occhio. L'avevo riputato un farfallone, capace appunto di abbandonare Laura appena si fosse stancato. Sembrerebbe che invece Jonathan sia seriamente innamorato di lei, ma nel modo sbagliato. Vuole trascinare Laura in un qualcosa che lei nemmeno immagina, senza ovviamente dirle nulla sicuro del fatto che lei accetterà perché abituata a prendere decisioni rischiose. Federico, d'altro canto, è il classico bravo e dolce ragazzo che farebbe di tutto per Laura. Si dimostra geloso nei confronti di Jonathan ma soltanto verso la fine del romanzo ho compreso la reale motivazione della sua gelosia: i suoi atteggiamenti erano più che altro protettivi, ha cercato infatti con tutto se stesso di mettere Laura in guardia e di non fidarsi di Jonathan. Per questo sì, Federico è sicuramente un personaggio protettivo e insieme alle deduzioni di Giulia, riusciranno a salvare Laura.



Stile

Lo stile è semplice, molto diretto e senza fronzoli. Più che altro il romanzo si concentra sui dialoghi, che come sa chi mi segue, è sempre un bene. Il testo quindi volge più all'azione e al coinvolgimento del lettore tramite i dialoghi più che le descrizione stesse, motivo per il quale si legge anche piuttosto velocemente. Quello che consiglio all'autrice è di non esagerare con i segni di interpunzione e di fare attenzione al punto di vista che in alcuni casi risulta ballerino, 'ballando' appunto da Laura a Federico a Giulia: in casi come questi è di aiuto creare capitoli a parte per personaggio o distanziare con dei paragrafi. Detto questo però non ho trovato errori, né di battitura né di ortografia il che è ovviamente un punto a favore. Inoltre il testo è coinvolgente e cattura il lettore tanto che io stessa non mi sono mai staccata dalle pagine fino a quando non l'ho finito. Ne consiglio quindi la lettura!




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