Buonasera a tutti! Oggi vi parlo del libro di Barbara Morini, un autentico gioiello di narrativa.
Buona lettura!
Titolo: Fiori di tarassaco
Autrice: Barbara Morini
Edito da: Words Edizioni
Genere: Narrativa/Romance
Formato: Digitale
Prezzo: 2,99€
Data di lancio: 4 luglio 2022
Trama
“C’era una volta, in un paese lontano dove
faceva sempre caldo, una creatura minuscola dalle sembianze di bambina
che viveva dentro a un fiore. Una notte, il vento venne e scosse quel
fiore, dal quale si staccò un petalo. La piccola vi rimase dentro e,
cullata dal vento, viaggiò per tutta la notte coperta da una goccia di
rugiada e finì per adagiarsi in un prato, in un giardino coperto di
brina, che apparteneva a un insetto grande e scuro, con la corazza
rigida.”
Se questa fosse una favola, si sarebbero
conosciuti così Enea Fabbri e la piccola Malai. Nella realtà, zio e
nipote si trovano invece a fare i conti con una tragedia che scuote le
loro vite dalle fondamenta. Accolta in casa da Enea, alla piccola Malai
non manca davvero nulla se non l’affetto e il calore di una vera
famiglia. Sì, perché Enea Fabbri non è tipo da provare sentimenti per
chicchessia, e di certo non farà eccezione per quella bimba venuta da
lontano. Ma se all’improvviso arrivasse nelle loro vite un raggio di
sole – magari in carne e ossa – che riuscisse a toccare i loro cuori,
spronandoli a costruire insieme nuovi ricordi e a tracciare un nuovo
percorso condiviso?
'Fiori di tarassaco' è un autentico gioiello, che non potrà mancare nella vostra libreria. A fine lettura mi sono ritrovata a piangere, e non di tristezza, ma perché questo libro è stato un carico di emozioni incredibile, che mi ha guidata fino all'ultima pagina dove non sono più riuscita a contenere ciò che provavo. Il romanzo è delicato, dolce e rassicurante come una fiaba, ma che mostra le difficoltà di una famiglia con problemi che dal di fuori vuole cercare di dare un ordine a tutto. Lo stile dell'autrice è un tocco leggero, che colpisce al cuore, parola dopo parola, come le note di una canzone nostalgica. Dire che questo romanzo è un piccolo capolavoro per me è anche riduttivo. Mi resterà nel cuore, e ho davvero apprezzato la delicatezza con cui certe tematiche sono state trattate.
Ma quindi, di cosa parla questo romanzo? Enea Fabbri vive da solo, in una casa in cui l'ordine e la pulizia sono rigorosi. Qualsiasi imperfezione gli dà fastidio, come anche una piccola piega sulla camicia che lo porta immediatamente a cambiarla. Fa caso a dettagli che altre persone non notano, reputa difetti ciò che per altri sono normalità. Enea soffre di un disturbo ossessivo compulsivo e non c'è mai stato nessuno nella sua vita che lo abbia aiutato ad affrontare gradualmente questo suo problema. I suoi genitori sono morti e ora anche suo fratello, con cui non aveva avuto più rapporti e che comunque non erano mai stati buoni, neanche quando erano più giovani e si frequentavano. Enea e il fratello avrebbero potuto dirsi molte cose ma sono rimaste taciute per sempre. Ma anche se il fratello è morto ora, nella vita di Enea, è entrata a far parte Malai, la nipote che non pensava di avere. Malai ha tratti orientali, è bellissima e particolarmente loquace. Per essere una bambina ha una scelta lessicale davvero molto vasta e si vede che è attenta e precisa, oltre ad avere una spiccata sensibilità. Tutto ciò che vuole Malai è un posto dove sentirsi a casa, una famiglia che le voglia bene, per questo è stata felicissima di sapere che non sarebbe stata affidata a un estraneo, ma a suo zio. Certo, non si sono mai visti, ma è una persona di famiglia, il fratello di suo padre, e si sente davvero protetta.
La relazione tra Malai ed Enea cresce e germoglia lentamente. Enea non sa come prendersi cura di una bambina, ma è soddisfatto che lei non sia particolarmente disordinata. Ha comunque bisogno di aiuto, di una tata che guardi la bambina mentre lui è al lavoro o in trasferta, e sceglie Elsa, la collaboratrice scolastica che però ancora non riesce a trovare un impiego a tempo indeterminato. Se inizialmente le cose sono difficili e ognuno si deve adattare nel nuovo spazio che si è venuto a creare, dopo questa sintonia diventa forte, e tutti quei cambiamenti si rivelano necessari alla crescita dei personaggi, anche per quelli che erano restii ad accettarli. Elsa è di grande aiuto alla piccola Malai, così come riesce a smuovere Enea che ormai da troppo tempo era diventato apatico a tutto. Elsa è un personaggio dolcissimo, con una figlia all'estero, e con un problema che l'ha sempre fatta vedere agli occhi della sua famiglia come la classica pecora nera. Ed è qui che accade la magia: Enea riesce a vedere nel 'difetto' di Elsa un incredibile pregio che l'avrebbe portata a perseguire nella strada che stava già percorrendo senza neanche accorgersene, ed Elsa riesce a fare ordine nella vita di Enea in una maniera del tutto nuova. Un ordine non più ossessivo, ma una presa di coscienza delle vere possibilità, di quei sentimenti che non era riuscito più a esprimere. Lo aiuta a trovare quelle parole che per Elsa sono difficili da leggere. Questo è un percorso che affrontano insieme aiutati da Malai che ha già visto quello che c'è tra loro ancor prima che se ne potessero accorgere.
Malai è davvero preziosa, ho adorato come si esprime, la sua volontà di scoprire, di inventare parole, come bellissimassimo, che più bello di così non si può. E per lei tutto diventa bellissimassimo, anche l'andare a trovare il papà al cimitero e raccontargli come stanno andando le sue giornate in quella sua nuova famiglia. Anche Enea affronterà quel divario che si era creato tra lui e il fratello, proprio grazie all'aiuto di Malai, andando a riscoprire quelle parole che, ancora una volta, era state taciute.
I capitoli sono ogni tanto intervallati da poche righe che raccontano l'inizio, lo sviluppo e la fine di una fiaba, di una creatura minuscola nata dentro un fiore che era finita trasportata dal vento, in un luogo all'apparenza freddo e vuoto, dove però aveva trovato chi si era preso cura di lei. Malai, anche se approdata lontano, ha trovato le sue fondamenta. Ha trovato l'amore di una famiglia, con i suoi problemi, certo, ma con la volontà di affrontarli insieme a lei. L'analogia ai fiori di tarassaco è davvero stupenda, un passaggio del romanzo scritto in una maniera così meravigliosa che davvero non vi anticipo nulla perché voglio che lo apprezziate nel momento della lettura. Vi farà sicuramente scendere più di una lacrima.
Come già detto, lo stile dell'autrice è davvero sublime. Oltre a farci vedere le scene, c'è un ottimo utilizzo dei dialoghi e non ci sono scene raccontate che fanno perdere la magia di quell'attimo. I discorsi di Malai con Enea, o quando si confida con Elsa, sono perfetti. L'autrice esprime un mondo di emozioni in pochi dialoghi dai capitoli brevi, rendendo quel momento ancora più potente e incisivo. Mi sono ritrovata in un autentico full immersion. Non ci sono infatti delle scene o dei capitoli lenti che intoppano la lettura, ma il tutto è talmente fluido e da farti venire il magone, che non si può smettere di leggere. Il climax si mantiene alto, i personaggi cambiano, si adattano, migliorano, ti fanno commuovere. E ti sembra di crescere a poco a poco insieme a loro, a entrare davvero nelle loro vite.
Una fiaba moderna, una scrittura fluida, una storia che tocca le corde del cuore.
Vi consiglio la lettura di 'Fiori di tarassaco', senza alcun dubbio. E lo premio quindi con il massimo del punteggio.
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