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martedì 30 novembre 2021

Recensione: 'Parole (Untold)' di Anita Sessa

 Buongiorno a tutti! Oggi è il giorno della mia tappa per il Review Tour di 'Parole (Untold)' di Anita Sessa! Buona lettura!



Titolo: Parole (Untold)

Autrice: Anita Sessa

Genere: Contemporary romance (age gap/standalone)

Edito da: Words Edizioni

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 2.99€ digitale, 15.90€ cartaceo

Data di lancio: 25 novembre 2021



Trama

Cosa succede quando due anime ferite si incontrano e si mettono a nudo?

Uno scambio di battute scritte su un cartellone pubblicitario, in calce al fondoschiena di una modella di intimo, diventa la chat di Livia e Jacopo. Lei cinica, disillusa e un po' scontrosa, dopo la morte della madre, si barcamena tra lo studio e un lavoro come cameriera. Lui, più maturo, è un manager affermato e con un matrimonio ai titoli di coda. L’incontro tra Livia e Jacopo è troppo potente ed esplosivo per accontentarsi dello spazio bidimensionale di un poster pubblicitario: i due si incontrano e scontrano, si cercano e sfuggono l’uno all’altra, dando vita a un rapporto perennemente in bilico tra ciò che potrebbe essere e la paura di lasciarsi davvero andare.

Questo è un romanzo vivace, che diverte e commuove al tempo stesso, impossibile da lasciare per prendere una pausa. Livia e Jacopo, i nostri protagonisti, non potrebbero essere più differenti di così ma per certi versi su molte cose hanno delle somiglianze che impareranno a capire con il tempo.
Livia è una ragazza che studia scienze umanistiche all'università ma sembra aver perso il controllo della sua vita dopo la morte della madre. Indirettamente, ma forse non così tanto, ne dà la colpa al padre di cui vive un trauma d'abbandono anche se in realtà è lei a essersene andata. Fa la cameriera per pagarsi da vivere e sembra che tutto sia statico per lei, come se non arrivasse mai qualcosa a scuoterla e farla tornare a essere veramente se stessa.
Jacopo a differenza sua appare decisamente più energico, con la battutina sempre pronta, è irriverente, ha quasi quarant'anni ed è il vicepresidente di un'azienda di marketing. Ma anche se Jacopo può apparire sicuro di sé e anche un po' strafottente, il divorzio che sta per concludere con Chiara lo ha messo in ginocchio più di quanto non ammetta. Prova ancora qualcosa per Chiara anche se sa che ormai è finita.
Il primo incontro tra i due è decisamente originale; si 'insultano' se così possiamo definirlo a scritte sotto un cartellone pubblicitario che raffigura una modella di intimo. Dalle scritte si passa a quell'incontro fortuito, in cui i due possono finalmente guardarsi in faccia.
Sono persone che hanno in realtà ancora tanto bisogno di lavorare su se stessi, devono prima di tutto affrontare quei problemi che la vita ha posto loro davanti. Ma si rifugiano tra le braccia dell'altro perché sentono di aver trovato quel motivo che li spinge di più a riprendere in mano le redini.

Livia appare più scontrosa, odia le bugie e non si fida subito di Jacopo anche se comunque è attratta da lui. Perché Jacopo sembra far parte di un mondo troppo distante dal suo, è come se Livia non capisse a pieno i suoi problemi perché Jacopo è bravo a nasconderli.
Per Jacopo ho avuto un odi et amo. Mi ha fatto sorridere più di una volta, le loro battutine sono geniali, a volte per quanto mi è piaciuto un dialogo l'ho riletto più volte (e questo non mi capita quasi mai). Jacopo sa essere sicuro di sé all'occorrenza ma ecco che con Chiara vacilla e Livia in quel momento ha l'opportunità di scorgere meglio dietro la sua corazza. Allo stesso tempo per quanto posso aver trovato simpatico e originale Jacopo, a volte 'tartassa' abbastanza Livia, e mettendomi nei panni della ragazza ho potuto comprendere a volte la sua esasperazione! Ma sono una coppia che funziona proprio perché è diversa, e proprio perché hanno capito finalmente che è ora di fare pace con il passato.

Perché sì, se questo romanzo è decisamente dinamico, vivace e vi strapperà più di un sorriso, non manca la parte drammatica, quella che costruisce al meglio e delinea i personaggi.
Livia specialmente dopo il lutto della madre non si è più ripresa: ciò che ha visto è stato terribile e sfido chiunque a non rimanerne scombussalto se non proprio traumatizzato. Il rapporto con il padre è in crisi e gli attribuisce colpe che sotto sotto neanche ha perché è scappata, rifugge qualsiasi contatto e qualsiasi dialogo, cosa che naturalmente le servirebbe a lenire il suo animo. E in questo suo passaggio Jacopo le darà quella spinta necessaria ma che comunque soltanto lei è in grado di affrontare.
Jacopo può essere un supporto, ma prima di tutto Livia deve fidarsi di se stessa e affrontare la situazione sapendo che può superarla, anche se ci vorrà del tempo.
Stessa cosa per Jacopo che deve mettere in ordine i suoi pensieri e devo dire che comunque fa già un primo passo avanti di suo perché a un certo punto del libro ammette quello che veramente gli passa per la testa.

Lo stile è decisamente fluido e i dialoghi sono la parte vincente dell'intero racconto. Spiritosi, incisivi e che colpiscono dritti al cuore. Come sa chi legge spesso le mie recensioni dico sempre che quando un romanzo ha molti dialoghi tendo a preferirlo perché non solo mi immedesimo di più nei personaggi ma dà il giusto ritmo alla storia. In questo caso, non solo sono giusti ma anche scritti benissimo. E per rileggermeli più di una volta, fidatevi che è così!
L'intero stile è fluido e quindi scorre tranquillamente. Un contemporary romance che non potete farvi sfuggire, anche se non siete amanti del genere.
Consigliato!



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