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mercoledì 13 febbraio 2019

Recensione: 'Time Vampires. Codice Agatha' di Therry Romano

Dopo il BlogTour, inizia il Review Party! Oggi, 13 febbraio, è il giorno della mia tappa. Se vi siete persi gli estratti da leggere, potete recuperarli cliccando qui!



Titolo: Time Vampires. Codice Agatha

Autrice: Therry Romano

Edito da: Astro Edizioni

Formato: Cartaceo

Genere: Fantasy Romanca, Mitologia

Prezzo: 16,90€, acquistabile sul sito dell'editore






Trama

Kira, un’agente di una squadra “fantasma” assoldata da un’organizzazione privata, indaga sulla strana morte del professor Krainager, amico di Max, suo capo e tutore. Dopo essere approdata a Memphis sulle tracce di un sospettato, incontra Damien, un uomo misterioso che scambia per un militare. Al loro primo contatto fisico, Kira riceve una strana scossa e una sensazione sgradevole che la destabilizza e le fa comprendere che quell’uomo non è ciò che appare. Proseguendo nelle sue indagini, scopre che Damien nasconde un segreto e l’incontro con il suo discepolo, Jamal, solleverà il velo su una dimensione sconosciuta e affascinante, che cancella tutte le razionali certezze della ragazza.
Kira viene così catapultata nel mondo di esseri antichi, che appartengono a una élite di predatori. Simili a “vampiri”, sottraggono al genere umano una cosa di vitale importanza: il tempo.

Leggere questo romanzo è un'esperienza fantastica, non solo per la trama in sé, ma per come mescola vari generi permettendo quindi a una cerchia molto più ampia di lettori di apprezzarlo. Non abbiamo soltanto un urban fantasy, ma anche un thriller, un romanzo di mistero ed è la lettura perfetta per chi ama la mitologia greca. Kira è un'agente che ha appena ricevuto una nuova missione: deve cercare gli assassini del dottor Krainager e scoprire cosa è successo alla piccola Agatha. Ma proprio quando comincia a indagare scopre che c'è qualcosa di assurdo, di anormale che le sta dando contro. Capta segnali che non dovrebbe captare e i suoi occhi riescono a percepire qualcuno o qualcosa che sembra abbia una strana tuta mimetica. Quello che capirà alla fine è che non c'è nessun militare con una strana tuta adatta alla mimetizzazione, ma due ragazzi che letteralmente sembrano diventare invisibili a occhio umano. Jamal e Damien sono infatti due 'predatori' simili a vampiri ma che invece di succhiare il sangue, sottraggono qualcosa di ancora più prezioso: il tempo. Kira stessa proverà la terribile sensazione di aver perso ore delle sua vita senza essersene nemmeno accorta, ma una cosa c'è che lei può fare e che un essere normale non è in grado: riesce a captarli.
Una volta conosciuti meglio i due scoprirà dell'esistenza di una dimensione parallela popolata da diverse fazioni alcune delle quali in contatto con i dèi greci stessi. Ho apprezzato come viene data una spiegazione logica per tutto: in particolare quella del cristallo che grazie alla sua energia permette loro l'invisibilità e non la consapevolezza di quel mondo agli umani.
Ma ora che Kira è invece in grado di captarli sa che questa scoperta le sconvolgerà la vita: specie quando, mentre è alla ricerca di indizi, la sua preda le viene sottratta dalle grinfie e avverte nuovamente la presenza di un altro personaggio simile a Damien e Jamal. La sua ricerca di Metzi diventerà ben presto un lavoro più grosso di quanto si sarebbe mai immaginata.

Personaggi

La cosa bella dei personaggi è che questi interagiscono direttamente con gli dèi greci. Ho trovato molto utile l'appendice che c'è alla fine del libro dove vengono elencati tutti gli dèi con una piccola descrizione: credo che sia ottima per chi non è molto avvezzo alla mitologia greca o per chi vorrebbe soltanto dare una veloce ripassata prima di cominciare la lettura. Tra gli dèi che più compaiono abbiamo Demetra, Persefone, Ade e come non menzionare il simpaticissimo Ermes. Naturalmente non conosceremo soltanto loro ma anche tutti gli altri dèi, ognuno dei quali ha un compito preciso e si trova nella situazione di giudicare l'operato di Kira dato che potrebbe avere effetti proprio su loro stessi. Ho amato il carattere di Kira, come lei si comporta anche di fronte a un Dio: non perde infatti il suo carisma e specialmente le sue battute pronte. Non le importa infatti di avere a che fare con una divinità: dipende come quella si approccia con lei, non avrà di certo riguardo. Il suo è un carattere forte, deciso: è quello di una ragazza che è stata adottata e istruita per combattere e fare l'agente per missioni importanti e segrete. Questo suo passato l'ha plasmata in un modo tale da renderla tenace anche nelle situazioni più improbabili. Non la vediamo mai arrendersi o piangersi addosso e quindi non si farà mettere i piedi in testa, nemmeno da Zeus stesso. Come dice lei, bisogna aver timore di una bionda con le sue glock! Il suo viaggio la porterà alla scoperta di chi sono i suoi genitori e anche di chi e cosa rappresenta per lei Agatha. Questi sono stati colpi di scena che non mi sarei mai aspettata. Adoro quando sto leggendo un romanzo, faccio le mie supposizioni e non indovino. Significa che non era palese e l'effetto sorpresa dà proprio il giusto sapore che volevo. Inoltre ho anche adorato come si approccia e cosa fa con Ade: d'altronde lui, insieme ad Apollo, sono sempre stati i miei dèi preferiti quindi leggere la parte di Ade per me è stato davvero un piacere e me la sono goduta con quanto più interesse possibile. Credo che si sia dato il giusto carattere per ogni dio, che non si sia sfociato nel banale o nell'out of character, il che è molto difficile quando si parla di personaggi che già esistono nel nostro immaginario collettivo. Damien anche l'ho amato: inizialmente lo conosciamo come un personaggio che stava cominciando a stancarsi della vita eterna che stava conducendo. Obbligato a sottrarre qualche ora solo a particolari persone. Quando però incontra Kira, tutto per lui cambia, è come se avesse cominciato veramente a vivere dal momento del loro primo incontro. Lei è stata la sua svolta: anche se Damien non ha veri e propri sentimenti umani, qualcosa si accende in lui, un amore mai provato verso quella splendida ragazza combattiva. Il loro rapporto si basa sulla fiducia, sulla forza che hanno come squadra e sulla loro eternità. Sanno che ciò che promettono a loro stessi non avrà mai fine, per questo le loro scelte e decisioni son ben ponderate. Il discepolo di Damien, Jamal, è un ragazzo all'apparenza adolescente, simpatico e sempre pronto ad aiutare i due protagonisti: è il classico personaggio di cui ci si può fidare, con quel pizzico di allegria che lo rende amabile. Una menzione la vorrei fare anche per Haru e Max: Haru è il vice strategos addestrato da Nicia che subito forse non vediamo di buon occhio. Eppure a me era piaciuto sin dall'inizio e il suo cambio di comportamento non solo è motivato e giusto ma fa anche capire quanto sia diligente e capace di apparire come dovrebbe per ogni situazione. Max è invece l'uomo che ha adottato Kira e che l'ha istruita. Penso che sia un personaggio davvero buono e che la ama sul serio. Il loro rapporto, nonostante le scoperte che farà Kira e che la costringeranno per un momento a stare lontana da lui, non cambierà. Il loro amore rimarrà lo stesso e la fiducia non verrà scalfita. Vorrei parlare anche di Agatha ma lei è talmente dolce e meravigliosa che vi consiglio di leggere il romanzo per scoprirla per bene da voi!

Stile

Questo è un romanzo davvero molto lungo ma la lettura scorre fluida e pulita. Non ho trovato alcun errore e l'ho letto davvero con piacere perché viene utilizzata la regoletta d'oro così amata: lo show don't tell! Non solo: nel momento in cui è necessario dare una spiegazione l'autrice utilizza l'espediente più che ottimo, dei discorsi diretti: questo è il metodo che io preferisco e apprezzo di più. Non abbiamo quindi lunghe scene di descrizioni a volte noiose che il lettore tende a saltare, ma la spiegazione ci viene fornita in un contesto 'attivo' e il discorso diretto è sempre quello che tiene alta la concentrazione di chi sta leggendo. Ci ritroviamo inoltre a sorridere per alcune battute di Kira, che sono veramente carine e per niente pesanti, i colpi di scena ci spingono a procedere con la lettura e andare subito al capitolo successivo quindi anche il climax si mantiene sempre bello alto.
Per tutti questi motivi, mi sento di dare il punteggio massimo!


2 commenti:

  1. Bella recensione. Anche a me è piaciuto molto.

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    1. Grazie! Sì, poi i colpi di scena sono davvero ben fatti 😍

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