Ed eccoci qui per una nuova recensione, stavolta per un'autrice che ben conosciamo e di cui il romanzo mi è molto caro. Sto parlando di 'Wanted' di Sabrina Pennacchio e sono sicura che qualcuno di voi si ricorderà che l'ho già recensito: è stata infatti la prima recensione pubblicata qui sul blog. Ma come vi avevo detto, c'è stata una nuova edizione del romanzo con un epilogo nuovo e quindi recensirò nuovamente il romanzo aggiungendo qualcosina ;)
Se vi siete persi la segnalazione dove vi spiego nel dettaglio cosa troverete nella nuova edizione di Wanted potete recuperarla cliccando qui!
Titolo: At world's end. Wanted Pirates, Part Two
Autrice: Sabrina Pennacchio
Edito da: Writers Editor
Genere: Avventura, storico
Disponibile in preorder: qui
Formato: Cartaceo
Prezzo: attualmente scontato a 18,00€
Trama
XVIII Secolo – Oceano Atlantico
Alcuni narrano che Calico Jack, il
più temuto fra tutti i pirati, sia stato giustiziato in Giamaica molti
anni orsono; altri narrano, invece, che questi sia tornato dal mondo
degli inferi dopo un accordo con Satana, per continuare a terrorizzare i
mari indisturbato.
Eppure, nonostante ciò che si
vocifera, un giorno un uomo che tutti conoscono come il temuto Calico
Jack, rivendica la taglia sulla sua testa, lanciandosi in uno spietato
attacco alla nave della Marina Britannica, per rapire la figlia del
generale di ritorno dai paesi d’oriente.
Questo libro mi ha catturata principalmente per la trama che
non mi è sembrata per nulla scontata. Ed effettivamente non avevo mai
letto nulla di simile prima d'ora quindi, essendo ormai incuriosita, non
ho potuto fare a meno di acquistarlo e le mie aspettative non sono
state deluse.
Quando leggo un libro ammetto di essere
abbastanza brava nel cogliere i particolari e riuscire ad anticiparmi il
finale con un po' di deduzione. Quindi anche per questo libro mi ero
già fatta un'idea, su chi per esempio fosse Calico Jack e come sarebbe
finito. Con mia grande sorpresa non ho azzeccato quasi nulla! Questo lo
dico perché per me è un enorme aspetto positivo: significa che il testo
non è banale e non è scontato. Non avevo capito chi fosse Jack, quali
fossero le sue intenzioni e questa cosa l'ho trovata estremamente
piacevole perché sono arrivata alla fine del libro con il colpo di scena
che non mi aspettavo. Considerando che in un libro è sempre il finale
quello che più mi colpisce e che mi fa decidere se il libro mi sia
piaciuto davvero oppure no direi che è certamente un punto a favore per
Sabrina. Per questo, se volessi intitolare in qualche modo questa
recensione, userei senza ombra di dubbio il termine 'originale'.
Questa è una storia che trascina
velocemente il lettore all'interno dell'azione. Un altro aspetto
positivo che mi sento di segnalare è l'ottimo inizio in medias res,
che è la cosa migliore che possa fare un autore. Quando un lettore,
nell'iniziare a leggere un libro, si trova subito capovolto nel mezzo di
una scena ne rimane coinvolto e resta incollato alle pagine. E già nel
primo capitolo noi ci troviamo con un'importante azione compiuta. A
questo punto il libro ha già catturato il nostro interesse e procediamo
la lettura ben che volentieri.
Personaggi
Mi piacerebbe fare qualche piccolo
spoiler per analizzare meglio i personaggi, ma alla fine ho deciso che
rimarrò sul vago per non rovinare troppo la sorpresa a chi vorrà
leggerlo.
I personaggi principali sono tre: Jean,
Calico Jack e Marina. Jean è l'amico d'infanzia di Marina, nonché suo
promesso sposo. Calico Jack è un pirata che rapisce la sua amata proprio
sotto ai suoi occhi e senza che lui possa far nulla per evitarlo.
Tra i due quello che più mi è piaciuto è stato Jack, senza però nulla togliere a Jean.
Se da una parte infatti abbiamo Jean, un
uomo dedito al dovere, fedele, cordiale e gentile, dall'altra abbiamo
Jack, un pirata misterioso, sicuramente più intraprendente e che mi ha
incuriosita di più per via di tutti gli interrogativi che sono poi il
cuore stesso della trama.
Naturalmente volevo sapere perché si
comportasse in quella maniera, perché facesse determinate scelte,
scoprire qualcosa sul suo passato travagliato.
E devo dire che infatti i suoi capitoli
sono quelli che hanno attirato maggiormente la mia attenzione, non solo
per il suo carisma, ma anche perché ero concentrata a cogliere tutti i
dettagli che mi avrebbero portata a costruire un quadro dello svolgersi
della vicenda.
Jean però non è di meno in quanto a
coraggio: si butta alla ricerca di Marina, nonostante sappia di stare
trasgredendo gli ordini e di quanto la sua azione possa costargli la
vita.
Non credo che questi due personaggi si
odino: credo piuttosto che si vedano come il rivale che l'altro sperava
di incontrare prima o poi nella sua vita e che per questo provino almeno
un pizzico di rispetto verso l'altro. Almeno questo è quello che mi è
sembrato di cogliere.
Marina posso definirlo un personaggio
'vero'. Nel senso che i suoi comportamenti non sono per nulla forzati e
le sue azioni, rapportate alle conseguenze di quello che ha vissuto,
sono perfettamente condivisibili. Non ci sono eccessi, non c'è nulla che
faccia storcere il naso.
Abbiamo una nobildonna che si ritrova
rapita e non solo. Quello che patisce e specialmente quello che sceglie è
lodevole. A fine lettura, e questo sono sicura lo proverete anche voi,
ho pensato che non avrebbe potuto comportarsi in maniera migliore.
Stile
Voglio infine spendere qualche parola
per quanto riguarda lo stile: è scorrevole, ben scritto e per questo
motivo il libro si legge senza intoppi piuttosto velocemente. Io ho
impiegato circa due-tre giorni per ultimare la lettura ma ci avrei messo
molto meno se avessi potuto dedicarmici completamente. Una cosa da
lodare è l'utilizzo dello show don't tell. Considerando che
purtroppo non sempre gli autori ricorrono a questa semplice ma
essenziale regola, è un piacere trovarsi davanti a un testo che ne fa
uso. Mostra, non raccontare!
Ed è infatti così che ci viene narrata la storia: ci viene mostrata e non raccontata.
Vediamo i personaggi muoversi come se
fossero davanti a noi grazie ai dettagli che l'autrice ha aggiunto a
ogni scena. Su questo decisamente un 10/10.
Nuovo epilogo
Arriviamo ora alla novità di questa edizione. Come infatti avevo già accennato nella segnalazione, ci sarà un nuovo epilogo in questa 'Part Two'. Nell'epilogo andremo a conoscere il punto di vista di Calico Jack. Cosa sarebbe successo se tutto fosse andato diversamente?
Sicuramente in molti che hanno letto il romanzo si sono fatti questa domanda: è inutile dirlo, ma è ovvio che tra i lettori ci sia stato uno schieramento, tra chi voleva vedere Marina stare con Jack e chi con Jean. In questa breve parte, vedremo che cosa pensa Jack di tutta la situazione che si è venuta a creare e dei suoi obiettivi per il prossimo futuro. Tornare indietro o andare avanti?
Sarebbe davvero interessante vedere Jack fronteggiarsi di nuovo contro Jean eppure continuo a sostenere il mio parere riguardo il finale del romanzo. Non è banale, non è scoontato.
Per me è perfetto così.
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martedì 9 luglio 2019
Recensione: 'At world's end. Wanted Pirates' di Sabrina Pennacchio [Nuova edizione]
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