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domenica 13 dicembre 2020

Recensione: 'L'angelo della porta accanto' di Adele Ross

 Come vi avevo già annunciato, oggi è il giorno della mia tappa per il Review Party di 'L'angelo della porta accanto' di Adele Ross! Buona lettura!



Titolo: L'angelo della porta accanto

Autrice: Adele Ross

Edito da: Self Publishing

Genere: Christmas Romance

Formato: Ebook & cartaceo

Prezzo: 1,99€ ebook, 8,99€ cartaceo

Data di lancio: 9 novembre 2020




Trama

Londra. Quasi Natale (non ancora ma manca poco).
Hope Heartkindness si ritrova senza casa e, sapendo che il suo magro stipendio non le può assicurare di pagare un affitto, accetta l’offerta dell’amica Felicia di trasferirsi nel suo appartamento. Un grazioso appartamento al terzo piano di una piccola palazzina nella tranquilla Angels Street, proprio nel cuore del romantico quartiere di Hammersmith. La ragazza si ritrova così catapultata in una Londra al di fuori della frenetica City e circondata da pittoreschi e strani personaggi. La quiete in Angels Street è la caratteristica principale, quiete e riservatezza, due peculiarità che contraddistinguono tutti gli inquilini di quella palazzina. Soprattutto Mister Whitesmoke, eccentrico e insolito personaggio che vive dietro la porta accanto a quella di Hope e Felicia. Riservato, gentile, un vero gentiluomo d’altri tempi, anche un po’ fuori moda. Ma cosa nasconde realmente Daniel Whitesmoke? cosa si cela dietro la porta di quella silenziosa e misteriosa “Scuola di buone maniere” che l’uomo gestisce? Hope, come ogni brava giornalista in erba, decide di scoprirlo, anche perché quello strano personaggio, che lei è certa di non aver mai visto prima, le trasmette un’insolita e familiare sensazione… oltre alla intima certezza di avere un legame con lui che affonda le sue origini in un passato che Hope nemmeno ricorda.
Ma Dio e tutte le schiere di angeli, lassù nel Regno dei Cieli, ha un disegno già stabilito per Hope, per Daniel e per tutti i personaggi che li circondano mentre la razza umana ignara di tutto si sta preparando a festeggiare un nuovo Natale.

 

Credo che sia il periodo migliore per leggere questo romanzo. Una lettura allegra, spensierata e in perfetto clima natalizio! Saprà incuriosirvi e farvi vivere una Vigilia di Natale magica anche se nella realtà forse non sarà proprio come ce l'eravamo immaginata. Questo per dire che il romanzo si presenta come una novella natalizia in grado di ridare speranza e farci passare delle ore tranquille durante la lettura. Hope Heartkindness è una ragazza di 29 anni. Ha bisogno di trovare casa alla svelta e il suo lavoro come giornalista non le permette una paga adeguata. Ecco che però viene in suo aiuto l'amica Felicia che la invita a condividere l'appartamento nel quartiere di Hammersmith, un quartiere decisamente silenzioso e tranquillo dove non sembra succedere mai nulla di strano. Hope accetta l'invito dell'amica ma rimane subito incuriosita dal fatto che Felicia conosca così poco i suoi vicini di casa, specialmente chi la colpisce è Daniel Whitesmoke che gestisce una scuola di buone maniere ed esce sempre di casa alla stessa ora. Hope è incuriosita: non solo perché questo Daniel si rivela un tipo affascinante per quel poco che riesce a parlargli ma anche perché le sembra molto strano che qualcuno gestisca davvero una scuola di buone maniere. Per riuscire a scoprire qualcosa in più su di lui vorrebbe dedicargli un'intervista e fargli qualche domanda sul suo lavoro ma Daniel, garbatamente, si rifiuta. Questo però non scoraggia Hope che decide addirittura di violare la legge ed entrare in casa sua per scoprire ciò che vuole. Ha come l'impressione che lei e Daniel si siano già conosciuti e che il ragazzo stia nascondendo qualcosa. Ed effettivamente Daniel nasconde un bel grosso segreto: è un angelo, mandato da Dio sulla Terra come punizione per la sua voglia incessante di sapere di più sugli umani. Sarà proprio durante la Vigilia di Natale che le loro storie e i loro trascorsi saranno decisivi per i nostri due protagonisti.

Personaggi

Hope è una ragazza che possiamo definire normale. Non è bellissima ma nemmeno brutta, non è buona ma nemmeno cattiva. Non sembra neanche avere doti particolari e fa la giornalista con una paga davvero bassa. Hope è una ragazza che magari in molte ci si possono rivedere proprio perché non è perfetta: ha i suoi difetti, i suoi pregi, non ci viene descritta come una donna irragiungibile e famosa e quindi durante la lettura ho simpatizzato molto per la nostra protagonista. Devo anche ammettere che è una ragazza intraprendente dato che addirittura cerca di entrare nella casa di Daniel per riuscire a carpire qualche informazione su di lui. Ho amato anche come cerchi di non fare finta di nulla e di mantenere l'autocontrollo quando è di fronte a Daniel, a volte facendomi scappare qualche sorriso. Hope è infatti convinta di aver già incontrato Daniel nella sua vita solo che proprio non riesce a ricordare in quale occasione. Ma sembra proprio che Daniel si trovi accanto a lei quando ha un disperato bisogno di aiuto. E ogni volta che infatti Hope sarà nei guai -specie nella scena finale che mi ha lasciato con un groppo in gola- ecco che Daniel sopraggiunge per aiutarla quasi come se fosse un angelo custode. Ma Daniel non è un semplice angelo custode, occupa un posto ancora più in alto nella gerarchia peccato che sia stato condannato a rimanere sulla Terra con le sembianze di un umano qualsiasi. Infatti nemmeno Daniel è bellissimo come potremmo aspettarci l'aspetto di un angelo, ma è un uomo comune, gentile e affabile. Gestisce appunto una scuola di buone maniere perché è ancora convinto che serva a qualcosa, anche se per il periodo in cui ormai vive è decisamente considerato antiquato. Quello che non riesce a spiegarsi del suo rapporto con Hope è di come la ragazza riesca ad attrarlo. Daniel ha sempre apprezzato la compagnia di donne colte. Ha amato conversare a suo tempo con Jane Austen, Marie Curie, tutte donne di un certo livello. Eppure, anche se davvero gli era piaciuto incontrare donne così incredibili mai si era lasciato travolgere dal sentimento dell'amore. Non aveva mai accettato la corte di qualche altra ragazza, né lui stesso si era proposto. Eppure con Hope è tutto diverso. Anche se, come abbiamo detto, Hope sembra essere una ragazza senza alcuna dote particolare e che quindi dovrebbe confondersi con tutte le altre, per Daniel ha una luce particolare ai suoi occhi. Un amore che però non può essere ben visto dall'alto. Ma i loro sentimenti potranno andare oltre quella barriera che li divide? Riuscirà Daniel a far capire quanto il sentimento che prova sia sincero? In questo caso l'umanità sarà in grado di andare oltre un disegno divino? Lo lascerò scoprire a voi.

Stile

Lo stile di questo romanzo è raccontato, con il narratore che sembra intervenire nella storia proprio per raccontarci chi sono e cosa fanno i personaggi. Considerando quindi che i caratteri dei personaggi e le loro azioni ci vengono raccontate non abbiamo la parte in 'show' tuttavia per questo contesto non l'ho trovato un punto a sfavore in quanto è nel pieno stile dell'opera e non distrugge il nostro coinvolgimento. Cambierei soltanto queste due cose: eliminerei alcune ripetizioni per poi passare alla maiuscola la prima lettera di una parola che sussegue un punto o un'esclamazione dato che a volte sono lasciate alla minuscola. Non ho comunque trovato errori ortografici. Detto questo, trovo che sia una lettura piacevole e godibile, perfetta per questo clima natalizio!




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