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mercoledì 24 aprile 2019

[Segnalazione] 'Un cavaliere tutto suo' di Jill Barnett

Oggi voglio segnalarvi questo romanzo 'Un cavaliere tutto suo' di Jill Barnett tradotto da Isabella Nanni che si sta appunto dedicando alla traduzione di alcuni inediti dell'autrice e a quella di due regency già pubblicati da Mondadori. Vi invito anche a visionare la sua pagina Facebook 'Doubleface Traduzioni'. La trovate anche su Instagram e LinkedIn!
Partiamo ora con la scheda del romanzo.

Titolo: Un cavaliere tutto suo. Inganni d'amore Vol.1

Titolo originale: A knight in tarnished armor

Autrice: Jill Barnett

Traduttrice: Isabella Nanni

Edito da: Babelcube

Genere: Romance

Prezzo: Ebook 2.59€ su Amazon

Pagine: 84 su Kindle, 95 su Inbooks

Serie: Inganni d'amore


Trama

Nel tentativo disperato di evitare un matrimonio imposto con il Barone di Warbrooke, il cavaliere più temuto d’Inghilterra, Lady Linnet di Ardenwood assolda il pericoloso mercenario William de Ros perché l’aiuti a fuggire in convento. A sua insaputa, de Ros in realtà è proprio il nuovo Barone di Warbrooke e d’accordo con il protettivo nonno di Linnet ha solo una settimana per farle la corte e conquistarla. Se solo sapesse come fare a corteggiare una dama…

L'autrice

Definita “la maestra dei romanzi dell’amore e della risata”, Jill Barnett è un’autrice di fama internazionale con oltre 8 milioni di copie cartacee vendute ed è stata spesso al vertice delle classifiche dei best seller del New York Times, USA Today, The Washington Post, e Publishers Weekly. Con l’avvento dell’era digitale Jill Barnett è stata numero 1 con i suoi 18 libri nella classifica dei titoli a pagamento più venduti su Amazon e ha venduto oltre un milione di copie digitali. In Italia alcuni suoi libri sono stati pubblicati da Mondadori.


Estratto



Linnet scosse la testa e sospirò. “Ho sempre pensato che il mio primo bacio sarebbe stato nel giardino del castello, ad Ardenwood.” Fece un sorriso trasognato. “Al chiaro di luna, con le rose notturne e i caprifogli in fiore e io tra le braccia di un bel cavaliere che mi facesse la corte.”
“Come sogna di essere corteggiata una dama?” Provò a chiedere lui facendo finta di sembrare indifferente, senza tradire quanto fosse importante per lui la sua risposta.
“Come? Non ne sono certa. Nel solito modo suppongo. Con fiori e dolcetti e gesti romantici. Ciascuno dei mariti delle mie sorelle ha corteggiato la sposa in maniera diversa. Michael per Maude suonò il liuto e le cantò ballate d’amore. Fu molto toccante. John scrisse a Elizabeth delle poesie molto appassionate.”
William soffocò un mugolio.
“Il marito di Isabelle le portò sete ed essenze profumate dall’Oriente, e dolci deliziosi e un mazzo di fiori. Fu davvero romantico.”
Romantico. Una qualità che William decisamente non possedeva. Non riusciva a declamare belle parole e gli avevano detto che quando cantava sembrava di sentire le catene arrugginite di un ponte levatoio.


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