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mercoledì 23 ottobre 2019

Recensione: 'Un'altra occasione' di Ilari C.

La settimana scorsa ho recensito 'Sotto la superficie' e se l'avete persa potete cliccare qui per recuperarla, questo perché oggi vi parlo del seguito ovvero 'Un'altra occasione' di Ilari C!

Titolo: Un'altra occasione, Sotto la superficie Vol. 2

Autrice: Ilari C.

Edito da: Self publishing

Genere: Romance MM contemporaneo

Formato: Cartaceo & digitale

Prezzo: 12,99€ cartaceo, 2,99€ ebook

Pagine: 228

Data di uscita: 17 ottobre 2018

Link all'acquisto: clicca qui


Trama

Cristian e Samir vivono insieme da qualche mese, decisi a difendere la loro privacy e la loro felicità. Ma gli imprevisti sono dietro l'angolo e quando un infortunio rischia di mandare a monte la carriera di Samir, rendendolo insofferente, la pazienza di Cristian sarà messa dura prova.
Non è solo con il carattere difficile di Samir che Cristian deve lottare, ma anche con chi non vede di buon occhio la loro relazione, a cominciare da Marc, che è ancora innamorato di Cristian, e dal padre di Samir che ricompare dopo anni di silenzio, apparentemente per chiedere perdono a suo figlio.
Quando l'amore, il desiderio e l'avidità si intrecciano niente è più come sembra ed è facile cadere nella rete degli inganni. Perdersi è semplice, ritrovarsi meno. Avranno Cristian e Samir un'altra occasione?
Un'altra occasione è il secondo volume autoconclusivo della serie Sotto la superficie, ed è un romance MM adatto a un pubblico adulto 


Come avete letto nella scorsa recensione, il finale del primo volume mi aveva fatto percepire un certo impatto, considerando che era molto realistico. Ritroviamo quindi i nostri protagonisti che hanno deciso di vivere la loro storia, cercando però di mantenere la loro privacy.
Abbiamo già visto quali sono i problemi che li affliggono e che non li rendono liberi di confessare la loro relazione: sono entrambi famosi, Cristian è il numero 10 della Roma City e Samir un campione del pugilato. Temono che la loro immagine possa venir danneggiata, di perdere gli sponsor, e Samir in più ha il terrore che la sua Tunisia non lo riconosca più come un eroe.
Questi problemi con i quali ci siamo già approcciati nello scorso volume, ora vengono ingigantiti non solo dalle incomprensioni tra i due ma per due fattori che riemergono scombussolando la loro storia.
Masood, il padre di Samir, che lo ha fatto girare per il mondo unicamente per sfruttarlo, è tornato con tutta l'intenzione di far pace con il figlio e di stabilire di nuovo un rapporto.
Per Samir questa sarà una decisione difficile da prendere, e continua a rifiutarlo troppo accecato dalla rabbia che gli fa ricordare i brutti momenti che il padre che gli ha fatto vivere.
L'altro problema è invece rappresentato da Marc, che ancora innamorato di Cristian, approfitterà di un momento di debolezza tra i due per dire a Samir che lui e Cristian stanno di nuovo insieme.
A quel punto sarà soltanto la fiducia e l'amore che provano l'uno verso l'altro che li aiuterà ad affrontare, passo dopo passo, i nuovi problemi appena sorti a scombussolare le loro vite.




Personaggi

Abbiamo già conosciuto i due protagonisti e adesso li vediamo coinvolti in problemi che ci faranno meglio capire che tipo di rapporto si è instaurato ora tra di loro.
Samir è il personaggio più problematico della situazione e stavolta, a differenza del precedente volume, l'ho anche visto più impulsivo. Certo, non ha soltanto il problema del padre appena ritornato, ma anche la sua carriera è in pericolo dato che si è infortunato.
Per la rabbia e la pressione di questo incidente che rischia di mandare a monte la sua perfetta carriera, risponde male a Cristian quando cerca di risollevarlo e l'ho visto molto più scontroso e meno razionale: è comunque un atteggiamento che comprendo benissimo dato che già di per sé viveva con la pressione di una probabile scoperta della sua relazione con Cristian.
Ho notato anche una mancanza di dialogo tra i due: Samir infatti si dimostra così arrabbiato con il mondo che quando Marc gli dirà che lui e Cristian ora stanno insieme, stacca il cellulare e non ha alcun confronto con il ragazzo. Decide di eclissarsi, di dimenticarsi di lui.
Non mi sento di condannarlo totalmente dato che comunque dobbiamo pensare a tutto l'insieme e quello che farà Masood gli darà non poche grane a cui pensare.
Vorrei parlare di suo padre ma rischierei di fare spoiler. Per questo mi limito a dire che il sospetto su di lui ce l'ho avuto fino a un certo punto. Ci sono stati alcuni dialoghi che mi hanno indotto a pensare che fosse tornato davvero per riavere il figlio, spinto però, innanzitutto, dal fatto che ora Samir è famoso e pieno di soldi. Pensavo che appunto fosse semplicemente questo: meschino, certo, ma prevedibile. Invece ciò che fa Masood lascia davvero con il fiato sospeso e cambi completamente idea sul personaggio. Vi lascio alla lettura del testo per capire se ne sto parlando positivamente o negativamente. Il personaggio che forse bisognerebbe odiare -e tuttavia non ci sono riuscita- è proprio Marc. Il motivo è, appunto, palese. Eppure in un certo senso ho empatizzato con lui.
Lo so, è assurdo stare dalla parte di qualcuno che ha mentito a discapito di colui che è innamorato. Ha agito malissimo, questo è certo: voleva riconquistare Cristian, gli è stato accanto e certamente è sempre stato presente nella sua vita quando invece Samir non c'era. Pensava che bastasse questo per rendere Cristian felice di tornare con lui e da una parte posso comprendere il suo atteggiamento subdolo. Se solo non avesse mentito e avesse continuato a comportarsi da vero amico come era, chissà...


Stile

Anche per questo romanzo non ho nulla da segnalare riguardo lo stile, se non che rimane una lettuera fluida e piacevole. Non ci sono errori, né di battitura né di ortografia, le scene le sentiamo, empatizziamo con i personaggi e gioiamo o ci rattristiamo con loro.
Quello che apprezzo di questa serie è di quanto sia realistica. Problematiche del genere, infatti, sono palpabili e dovrebbero davvero scuoterci e lasciarci riflettere.
Ci sono sempre molti dialoghi, proprio come mi piace e come dovrebbe essere in generale, quindi anche per questa volta, il romanzo si aggiudica il massimo delle stelline.

 


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