Ringrazio anche l'autrice per l'estratto messo a disposizione. Vi lascio ora alla scheda del libro.
Titolo: Into the dream - Quando l'amore è sacrificio
Autrice: Alycia Berger
Edito da: Self publishing
Genere: Narrativa sentimentale
Formato: Digitale, a breve in cartaceo
Prezzo: 0,99€ ebook
Data di lancio: 28 settembre 2019
Trama
Newport, Oregon, 1998.
La
vita di Chase Runner, guida turistica presso l'Oregon Coast Aquarium,
viene irrimediabilmente capovolta quando in un tragico incidente
stradale la sua ex moglie perde la vita e sua figlia diventa cieca.
Decisivo
si rivelerà l'incontro con un'orca dai comportamenti tutt'altro che
ordinari e una sirena giunta sulla Terra per riprendersi ciò che le è
stato sottratto. Tuttavia, Isabelle non è una semplice sirena e la
verità che lei cerca di nascondere porterà entrambi a una dura scelta. Un'intensa
e struggente storia d'amore sospesa tra la vita e la morte, tra
un'insidiosa realtà fatta di complotti e decisioni difficili e un mondo
immaginario alimentato da leggende e creature bizzarre.
Ogni
storia ha qualcosa da raccontare, "Into the Dream" parla di un amore
che nasce dalle profondità del mare per infrangersi contro le scogliere
di Newport, dove un faro sarà il custode della sua magia.
Del suo sacrificio, del suo miracolo.
Estratti
«Codarda
a me? Tu non hai idea... Tu non puoi immaginare quanto mi costi far
finta di nulla per non complicare le cose. Sei davvero uno stronzo!»
ribatté a sua volta.
«Sì,
hai ragione, lo sono. Sono un emerito stronzo per non aver insistito su
un determinato punto sin dall'inizio. Certo, bravo a me nel salvare una
creatura marina in via d'estinzione, ma altrettanto stupido a lasciare
andare la donna di cui sono innamorato! Sì, sono un grandissimo
stronzo!»
«Non
devi innamorarti di me!» gridò Isabelle esasperata a occhi chiusi,
aggrappandosi a quella frase come se fosse l'unica arma rimastale.
Sebbene fosse troppo debole per due come loro.
«No, non devo. Io voglio innamorarmi di te. E questo lo desideri anche tu.»
------------------------
«"Amore"»
ripeté con sarcasmo Judith, dietro l'ombra di un sorriso. «Come si può
chiamare "amore" la lunga scia di lividi sulla pelle, marchiati senza
alcun consenso. L'amore lascia i segni, sì, ma nel cuore. Non qui»,
indicò una macchia nerastra sul braccio, poi alzò un lembo della gonna
per rendere visibili altre macchie simili, più grandi, sulle gambe. «O
qui. Sai come li chiamano, questi, le più ingenue? Eccesso di desiderio»
rivelò con una piccola risata al seguito. «E non le biasimo,
inizialmente lo pensavo anche io. Lo volevo credere. La realtà è ben
diversa da come ce la immaginiamo: ci sono persone perverse, senza una
coscienza, e altre che si lasciano soggiogare da quegli individui tanto
perfetti nell'aspetto quanto diabolici nell'animo. E altre ancora che,
come me, usano i primi per fini propri scatenando ancora di più il loro
istinto animalesco. Il prezzo da pagare per essere il loro giocattolo è
la dignità.»
Nessun commento:
Posta un commento